Vai al contenuto
PLC Forum


Tensione Di Alimentazione Accelerometro Mems


Messaggi consigliati

Inserito:

Buongiorno a tutti ragazzi.

Sono in possesso di un accelerometro mems ADXL377 della Analog Devices. (nel seguente link è disponibile il datasheet del prodotto http://www.analog.com/en/mems-sensors/mems-accelerometers/adxl377/products/product.html )

Il sensore è in grado di misurare sino a +-200g di accelerazione nelle tre direzioni. La sensibilità di uscita è di 6.5mV/g e nel caso di 0g l'uscita è a 1.5V nel caso in cui esso sia alimentato tra 0V e 3V.

Devo interfacciarmi con l'ingresso di una scheda A/D collegata ad un computer che ha un range di ingresso bipolare, ovvero da -5V e +5V. Per questo motivo sarebbe comodo poter avere l'uscita del sensore a 0V nel caso di 0g applicati, una tensione negativa a g negativi applicati e viceversa per i g positivi applicati. Ora, analizzando il datasheet non ho capito se il sensore potrebbe essere alimentato tra -1.5V sul pin indicato con "GND" e +1.5V al pin Vs in modo da traslare l'uscita attorno agli 0V o se è necessario alimentare il tutto tra 0V e 3V. Nel caso in cui potessi effettuare l'alimentazione "duale" dovrei ovviamente collegare il condensatore di filtro sull'uscita del singolo canale all'alimentazione più bassa e a questo punto sarebbe sufficiente impiegare un amplificatore operazionale in configurazione non-invertente, rail-to-rail alimentato a +-5V per ottenere in uscita una tensione che si avvicina molto alla massima dinamica possibile dell'op amp.

Se la strada dell'alimentazione duale non dovesse poter essere possibile per questo tipo di sensori, dovrei per forza usare in uscita un amplificatore differenziale al quale applico una tensione di offset sul pin - in modo da avere in uscita il range -5V / +5V, anche se in questo caso non ho trovato amplificatori differenziali da strumentazione rail-to-rail (ho a disposizione solamente la tensione +-5V) ed usare un normale operazionale rail-to-rail in configurazione differenziale con 4 resistenze comporta derive termiche e tolleranze che mi farebbero variare troppo le tensioni lette.

Cosa ne pensate della possibilità dell'alimentazione "duale" del sensore?


Inserita:

Sono sempre più convinto che il sensore non si possa alimentare tra -1.5V e 1.5V. Non dovrebbe essere dichiarata la possibilità di una "tensione duale" nel datasheet?

Inserita:

Pare che non sia possibile l'alimentazione duale .

Sono presenti l 1,5 V in uscita a 0 g ?

Se si, si può fare un test da ''barbari'': in serie all'uscita colleghi il positivo di una pila da 1,5 V ,della quale negativo lo colleghi al ingresso della scheda A/D.

A questo punto , dovrebbe misurare in uscita 0 V (entrata nella scheda A/D)

Se la prova è soddisfacente , bisogna trovare o costruire un'interfaccia che sposti ed oltretutto MANTENGA la sua uscita a -1,5 V rispetto al ingresso.

Non è possibile agire sul programma ? Sarebbe molto più : facile,preciso ed...economico.

Inserita:

Il modo per traslare l'uscita c'è ed è usare un amplificatore operazionale in configurazione differenziale (o un amplificatore da strumentazione).

Però, se possibile, volevo evitare di impiegare componenti aggiuntivi oltretutto non rail-to-rail; vorrei sfruttare tutta la dinamica possibile dell'ingresso della scheda A/D.

Per questi motivi mi tornerebbe comodo alimentare il tutto tra -1.5V e 1.5V.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...