drindrina Inserito: 17 maggio 2013 Segnala Share Inserito: 17 maggio 2013 Ciao a tutti, mi sono appena iscritto e mi chiamo Alessandro. Sto cercando di modificare una lampada da sub nata inizialmente come lampada alogena con 5 pile tradizionali taglia D, in una lampada LED. Lavoro nel campo dell'informatica/elettronica e ho spesso a disposizione vari led. Ho trovato una lampada con 7 led in serie da 1w che entra perfettamente nel vano così mi sono buttato sulla realizzazione del pacco batterie. Non conosco le specifiche tecniche dei led, ma testando il voltaggio sull'alimentatore dedicato ho visto che dava 29/30 volt. Ho deciso di tenere 3 serie di 2 led collegate in parallelo così da avere 8,4v per ogni serie. Ho a disposizione varie batterie nhmi da 1,2v 3000ma che calzano a pennello e ho deciso di metterne 7 in serie cosi' da avere 8,5/9 volt di tensione. Ho letto un po' in giro prima di far saltare tutto, e, nonostante sia caldamente sconsigliata la ricarica con alimentatori "normali", ho letto che applicando tensioni leggermente superiori (10/11 volt?) con Ah molto bassi non dovrei incorrere in grandi rischi.... Eventualmente cosa mi consigliate? Posso costruirmi un piccolo alimentatore "intelligente" per la serie da 7 pile da 1,2v? Posso provare con un alimentatore normale? Se si quanti ah devo dargli al max per star tranquillo (ho letto C/10, quindi 300ah?) ? Grazie e scusate ma sulle batterie sono proprio nubbio ps: ho letto un po' di topic, ma non ho trovato nulla che faccia al caso mio. Comunque complimentoni per lo staff Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 17 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2013 Quello che danneggia le batterie e' l'eccesso di carica e l'aumento della temperatura. Se non hai fretta le carichi ad 1/20 della capacita' in AH (150 mA) e vai tranquillo. Prima che la temperatura salga ci vogliono alcune ore in piu' oltre la carica massima. L'importante e' non lasciarle sotto carica indefinitamente e scaricarle completamente quando possibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drindrina Inserita: 17 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2013 Grazie 1000 Quindi dovrei trovare un alimentatore che eroghi al massimo 150mAh, in questo modo dovrei metterci circa 20*1,4 =28 ore giusto? Che tensione massima posso usare, 12v li tiene? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2013 Se usi un alimentatore con limite di corrente a 150 mA, la tensione si adatta in automatico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 17 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2013 Giusto, ammesso che sia maggiore alla necessaria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drindrina Inserita: 17 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2013 Bho allora vado. Se sentite un botto sono io Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drindrina Inserita: 18 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 18 maggio 2013 (modificato) Grazie 1000!!!!! Ci sono riuscito!!!! Ricapitolo: ieri sera alle 20 ho collegato il pacco ad un piccolo trasformatore Chicco (giuro) che citava 9v 200mAh. Testandolo ho visto che segnava poco più di 12v. Il pacco batterie prima della carica portava 4,22V, ogni cella dava circa 0,6V. Stamattina dopo 14 ore di carica (sul balcone, an sa mai!) il pacco segna 9,6v e testando ogni cella sono tutte ok. Grazie 1000 ancora! Proseguo con la creazione. A presto Modificato: 18 maggio 2013 da drindrina Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2013 In pratica la cedevolezza del trasformatore fa comportare il sistemino come un generatore di corrente costante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 18 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2013 Non canti la vittoria .Questo è ''c...olpo di fortuna'' per citare un Signore di questo forum. Poteva trovare fuso il trasformatore , se non fosse ''cedevole'' come a precisato Livio , oppure gli accumulatori esplosi. Dovrebbe procurare o costruire un carica batterie affidabile ,eventualmente regolabile. Ci sono un sacco di soluzioni su questo forum. Non aspetti il botto ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 18 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2013 un piccolo trasformatore Chicco Va benissimo cosi'. Al massimo, se il trasformatore era molto caldo alla fine della carica, puoi aggiungere una resistenza da 10 a 47 Ohm in serie. Per una carica lenta basta un alimentatore con tensione maggiore di quella necessaria ed una resistenza di limitazione, come fa la maggior parte dei costruttori di avvitatori economici e apparecchi simili, anche di marche blasonate... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drindrina Inserita: 19 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 19 maggio 2013 Questo è ''c...olpo di fortuna'' Ogni tanto ci va! se il trasformatore era molto caldo alla fine della carica Assolutamente no, non so se per la temperatura esterna non ancora primaverile o per le fattezze scandalose, ma il trasformatore non era neanche tiepido dopo 14 ore di carica (ripeto in balcone). Ora la lampada è terminata e fa davvero una bella luce. Sono davvero contento del lavoro fatto, e non vorrei rovinare qualcosa. Quello che mi preoccupa di più è rovinare il "pacco batterie" assemblato, in quanto far stare 7 batterie dove ne erano previste 5 non è stato semplice. A tal proposito ho 2 domande: posso continuare ad utilizzare questo pessimo quanto utile allo scopo trasformatore chicco? Se ieri il pacco segnava una tensione di 4,22v e dopo 14 ore era già a 9,6v come posso regolarmi sui tempi di carica se non dovessi scendere così tanto? Dovrebbe procurare o costruire un carica batterie affidabile ,eventualmente regolabile. Ci sono un sacco di soluzioni su questo forum. Mi piacerebbe molto, non ho trovato nulla che facesse al caso mio, solo per le batterie NiCD, che mi risulta non vadano bene per NiMh... se foste così gentili da linkarmi una guida. Sono un po' arrugginito, niente di fantascientifico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 19 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2013 (modificato) E' possibile che l'alimentatore Chicco sia stato utilizzato proprio come caricatore, e che abbia gia' una resistenza limitatrice all'interno. Se avesse scaldato sarebbe stato necessario aggiungerla, ma evidentemente e' perfetto per l'uso. Puoi caricare le batterie anche in casa, non c' e' nessun pericolo di "botto" Modificato: 19 maggio 2013 da patatino666 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drindrina Inserita: 19 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 19 maggio 2013 (modificato) E' possibile che l'alimentatore Chicco sia stato utilizzato proprio come caricatore Si, se non ricordo male è un alimentatore/caricatore per un vecchio AngelCare (o un baby monitor con batteria di backup). Purtroppo è in plastica pressofusa e non vorrei Dremelarlo Modificato: 19 maggio 2013 da drindrina Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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