agoman Inserita: 10 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 10 giugno 2013 ragazzi io ho fatto questo circuito lo provato con tensione fino a 100 volt problemi zero non scalda nulla, poi in uscita ho alimentato una barra di n 18 led ad alta intensita' luminosa provato sotto carico la tensione rimane fissa a 12 volt quindi direi che il condenz di caduta messo in entrata va bene poi ho usato un zener per stabilizzare la tensione a 30 volt perche' se supera i 35v, mi manda in protezione il 7812 ho infine ho usato i condenzatori di filtro direi che va bene ho provato anche a scendere la tenzione di ingresso a soli 6 volt e in uscita tramite carica dei condensatori mi dava sempre 12 volt meglio di cosi' non poteva andare quindi anche con la moto a minimo di giri la lampada si accende. che ne dite circuito semplicissimo potrebbe andar bene? il circuito e da ingrandire e venuto piccolo :-) ma si vede lo stesso. http://img194.imageshack.us/img194/2862/giordycircuitoled.jpg
tesla88 Inserita: 10 giugno 2013 Segnala Inserita: 10 giugno 2013 (modificato) ho provato anche a scendere la tenzione di ingresso a soli 6 volt e in uscita tramite carica dei condensatori mi dava sempre 12 volt E che fa , i miracoli ? Con 6VAC al massimo dopo il ponte hai 8Vdc , con la caduta del 7812 è già tanto se in uscita hai 6Vdc Comunque , in uscita dal 7812 , il 470uF non è proprio il massimo , di solito non si mette più di 22- 47 uF Modificato: 10 giugno 2013 da tesla88
agoman Inserita: 10 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 10 giugno 2013 tesla ciao e che ne so' io in uscita mi trovo quella tenzione ,il tester funziona bene vuol dire che i condensatori si caricano e danno quella tenzione booo sara' un miracolo come dici te ma e cosi' credimi con 7 volt mi ritrovo 12 in uscita ok il condensatore in uscita lo sostituisco lo metto da 47 mf. grazie della dritta intanto.
GiRock Inserita: 10 giugno 2013 Segnala Inserita: 10 giugno 2013 Forse ti è sfuggito che nel calcolo della reattanza capacitiva f (frequenza) è un parametro incluso nel calcolo, mentre a casa hai la tua bella 50Hz, un alternatore non è così costante, perciò rischi che i tuoi LEDs abbiano un certo effetto natalizio in base al numero dei giri del motore...
agoman Inserita: 10 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 10 giugno 2013 girok ho provato ad aumentare e diminuire la tensione di entrata con un regolatore di tensione ac non mi da nessuna variazione di luminosita' se cambia la frequenza te pensi che sfarfallano i led? ma il condensatore elettrolitico non dovrebbe evitare questo? o no quello della frequenza era una cosa che non avevo pensato com non mi resta che provarlo e vedere cosa succede se poi effettivamente sfarfalla che altro consiglio mi daresti?
Livio Orsini Inserita: 11 giugno 2013 Segnala Inserita: 11 giugno 2013 quel circuito in uscita non da una pulsante unidirezionale , ma corrente alternata parzializzata , o mi sbaglio ?? Esce da un ponte di diodi, è po' difficile che sia alternata bidirezionale. se cambia la frequenza te pensi che sfarfallano i led? hai fatto la prova con 50Hz, ed il diodo ha una luminosità soddisfaciente. Se la frequenza scendasse a 25 Hz sarebbe moltomeno luminoso perchè raddoppierebbe la reattanza del condensatore, così come a 100 Hz sarebbe molto più luminoso perchè la reattanza del condonsatore sarebbe dimezzata.
tesla88 Inserita: 11 giugno 2013 Segnala Inserita: 11 giugno 2013 Esce da un ponte di diodi, è po' difficile che sia alternata bidirezionale. Può essere che mi sbagli ma se parliamo del primo circuito postato allora credo di non aver detto una idiozia ... Semplifichiamo i 4 diodi con un ponte graetz , la corrente entra nel ponte da quello che potremmo chiamare terminale ~ e arriva al carico sempre dall'altro terminale ~ , ora lasciando perdere cosa fa l'elettronica , il Mosfet va a "chiudere" i terminali + e - del ponte , quindi al carico cosa arriva ?
agoman Inserita: 11 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 11 giugno 2013 capito quindi in questo caso cosa potrei fare ci sarebbe una modifica per evitare questo problema io avrei pensato di mettere una pila ricaricabile da 9 volt in uscita solo che dopo ci vorra' anche un interruttore per staccare la pila che ne pensate.
agoman Inserita: 11 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 11 giugno 2013 stavo pensando ma allora anche il primo circuito postato dovrebbe avere lo stesso problema ho mi sbaglio?
tesla88 Inserita: 11 giugno 2013 Segnala Inserita: 11 giugno 2013 stavo pensando ma allora anche il primo circuito postato dovrebbe avere lo stesso problema ho mi sbaglio? No , perchè il primo circuito non ha un condensatore in serie all'alimentazione , nel tuo caso il 2.2uF . Questo è il punto debole del tuo circuito , nel senso che questo condensatore introduce una cerca caduta di tensione in modo inversamente proporzionale alla frequenza in ingresso...
agoman Inserita: 11 giugno 2013 Autore Segnala Inserita: 11 giugno 2013 a capito ce sempre da imparare tesla grazie delle delucidazioni allora mi sa che riprendo l'altro circuito ma prima per quriosita' voglio provare questo circuito :-) vediamo come si comporta com per l'altro comprero' il mosfett con canale p e riprovo a farlo su basetta di prova vediamo se va'. ciao e grazie a tutti intanto.
gabri-z Inserita: 11 giugno 2013 Segnala Inserita: 11 giugno 2013 Buona sera a tutti ! Per tesla88: Ha ragione che il carico si trova in entrata del ponte ed è qui che mi sono sbagliato anche io , ma l'uscita del ponte viene cortocircuitata solo nel tempo della semionda positiva,entro i limiti impostati con il partitore resistivo ed i valori dei due Zenner. A questo punto , il carico , anche se si trova nel circuito di alternata , è attraversato di corrente continua pulsatoria.
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