pixel Inserita: 6 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 6 aprile 2007 Non credo di aver capito...scusami se insisto... concettualmente, vorrei capire, è giusto istanziare una FB n volte all'interno di un'altra FB senza appoggiarla ad un db di istanza e dichiarandola come variale STAT una sola volta.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Matteo Montanari Inserita: 8 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2007 indipendetemente se utilizzi un FB o altri sistemi che devono utilizzare dei dati indicizzati, io preferisco creare un blocco di dati (quelli necessari) per ogni utilizzo che faccio dell'FB (o altro), questo mi permette in condizioni di debug di ottenere i risultati corretti e non quelli riferiti al momento della lettura da parte della condizione di stato.utilizzando l'esempio dei timer, proposto nei messaggi precedenti, ho sfruttato lo stesso pricipio per 3 diversi timer, con utilizzo simile, all'interno di un FB con DB indicizzata. anche se i timer venivano utiizzati in fasi diverse e quindi con la possibilità di utilizzare gli stessi dati per tutti i timer, ho preferito crearmi 3 aree diverse di utilizzo.ripeto che questo è il mio metodo di scrivere ed utilizzare i programmi, non è detto che è semplice o efficiente per la CPU, ma è comunque utile e di facile comprensione, in un futuro, leggendo il codice non è necessario pensare a come il codice è stato pensato, è lì sotto gli occhi, senza nessuna possibilità di errore o equivoco.la programmazione di Step7, come di altre tipologie di PLC, ti permette di fare cose molto belle, performanti, efficienti... ma non dimenticare che la cosa più semplice è creata sia utilizzando la quantità di risorse minima possiile (dal punto di vista di elaborazione del PLC) sia dalla maggiore comprensione in fase di Debug (maggiori informazioni possibili per il programmatore / manutentore).al finale il programma deve essere un mix di queste due cose, almeno secondo la mia esperienza.poi esistono diverse metodologie di realizzazione, come diversi sono i modi di pensare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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