superautomatico Inserito: 3 luglio 2006 Segnala Inserito: 3 luglio 2006 Buongiorno a tuttiNon so se l'argomento sia già stato trattato, nel qual caso mi piacerebbe sapere dove trovare le informazioni necessarie, diversamente vorrei parlare di energia solare, nei termini che seguono.L'istallazione di un sistema di riscaldamento dell'acqua con i pannelli solari, ha compe principale vantaggio il risparmio su combustibili/energia elettrica usati per utenze sanitarie, come ad esempio la doccia e il bagno, ma che dire di lavatrice e lavastoviglie? Considerando che nella quasi totalità dei casi l'acqua la riscaldano autonomamente e con energia elettrica, se anche loro potessero essere collegate a questo sistema, sarebbe veramente un gran risparmio! Ho sentito ultimamente che i pannelli solari di nuova generazione sono particolarmente efficienti...Per quanto riguarda la lavastoviglie non credo ci siano problemi: Whirlpool ADG 957 M, che già sul libretto di istruzioni riporta la dicitura "collegabile all'acqua calda" max 60°C... certo anche i risciacqui sarabbero a caldo, ma meglio così, srabbe una maggior garanzia di igiene! Il programma delicato/cristalli 40°C non ce l'ha e il rapdio 50°C non lo uso quasi mai...Anche il servizio di assistenza della Whirlpool mi ha detto che lo posso fare... sarebbe solo un "cambio" sotto il lavello :-) Il problema è la lavatrice! Whilrpool carica dall'alto AWT 8104 D. Collegare la valvola esistenza per l'acqua fredda ad un rubinetto di acqua calda vorrebbe dire "distruggere" tutto, secondo me...o forse no? Guardando poi sul retro della macchina ho visto che a fianche del tubo acqua fredda c'è un tappo nero, sarà questo l'alloggiamento predisposto per l'elettrovalvola dell'acqua calda?Il problema maggiore è poi il collegamento... la macchina è gestita da una scheda elettronica quasi "blindata" sotto il pannello comandi...come funzionerò il discorso della miscelazione? Ad esempio se l'acqua entra a 60°C e io ho il termostato impostato a 40°C non dovrebbe miscelare?Sono pieno di dubbi sul vantaggio del lavoro viste le infinite difficoltà, d'altronde non facciamo mai il bucato a più di 60°C... e una lavatrice del 2001 giù a suo tempo di classe A credo che sia già abbastanza "verde" da non dovergli infliggere nessuna sofferenza se non quella dei "sovraccarichi" da cambio biaicheria del sabato :-))E se esistessero elettrovalvole col doppio ingresso? Che già miscelano e l'acqua in vasca entra già miscelata? Boh...Spero che l'esperienza delle tante persone di queste pagine mi siano utiliRingrazio anticipatamente tutti quelli che volessero aiutarmi in questo non certo semplice impresaSaluti!Diomede
SimoneBaldini Inserita: 3 luglio 2006 Segnala Inserita: 3 luglio 2006 Anni fa esistevano in commercio lavatrici con doppia alimentazione poi sono scomparse in italia e non si capisce il perchè. Anche se non si ha a disposizione acs da pannelli solari pure quella prodotta dal gas metano è piu' conveniente di quella prodotta dalla corrente elettrica. Diversamente in svizzera esistono modelli di lavatrici che possono adirittura ulilizzare acqua "piovana" oltre all'acqua calda.Ti inserisco un sito dove esiste una comparazione di varie marche:http://www.topten.chIl problema nostro in italia è la politica, perchè operare in risparmio reale quando possiamo illudere la gente con fantomatiche risorse energetiche?CiaoSimone
superautomatico Inserita: 4 luglio 2006 Autore Segnala Inserita: 4 luglio 2006 Grazie Simone per il link! :-)Sono tutte delle marche di lavatrici considerate di nicchia qui in italia, anche se si trovano abbastanza regolarmente dai rivenditori... forse per il prezzo?!?!? Credo proprio di sì!!Noto che allacciamento ad acqua calda (e anche piovana), ce l'ha solo una Miele, che ha un prezzo parecchio elevato... comunque è tutto da prendere in considerazione, non scarto nessuna possibilità per ora...E' vero, la politica purtroppo condiziona molto certe scelte...In verità la mia intenzione è quella di "modificare" il sistema di caricamento dell'acqua della mia già esistente lavatrice... è nuova! Non dovrei pensare di sostituirla, considerando che ne ho due in quanto la vecchia Sangiorgio Tesi 825 (funzionantissima dal 1981!!!) l'ho conservata, e che anche questa è del tutto predisposta per l'attacco ad acqua calda! Centrifuga poco, ecco perchè abbiamo preso quella nuova...Ed è proprio questa fatto che mi incuriosisce, come mai esiste la predisposizione per un'aggiunta quando risulta quasi impossibile farla?!?!?A prestoDiomede
Ric63 Inserita: 4 luglio 2006 Segnala Inserita: 4 luglio 2006 Ciao, una volta avevo visto delle lavatrici della General Electric (americane importate) che lavorano miscelando acqua calda e fredda......in america sono quasi tutte così.......oppure ci sono anche quelle a bolle d'aria della LG!Ma se non vuoi cambiare la tua attuale lavatrice puoi provare a fare come ho fatto io per un po' di tempo.....ho messo un raccordo a T sull'ingresso della lavatrice e due tubi di carico.A seconda del programma che selezionavo facevo entrare acqua fredda o calda oppure miscelata ed andava benissimo....attenzione però!!! La lavatrice deve avere la garanzia "tempo lavaggio" ovvero, deve garantire che se anche fai entrare acqua calda la durata del programma deve essere la stessa altrimenti poi non lava ;-)Per ora.....in bocca al lupo!
superautomatico Inserita: 4 luglio 2006 Autore Segnala Inserita: 4 luglio 2006 Ebbene sì...da più parti ho trovato che la solozione è "artigianale", ovvero i due tubi collegati con un adattatore a t sull'unica elettrovalvola, poi tutto si fa a mano... Beh, almeno si interagisce di più con la lavatrice, cosa che a me certo non dispiace... vorrei vedere gli altri componenti della famiglia però!!! Qui siamo quattro e a tutti indistintamente tocca fare il bucato da mamma a papà a sorelle e fratelli...a seconda... dovrò mettere un cartello di fianco a quello che c'è già per le istruzioni?Mi infastidisce un po' questa cosa... il fatto che esistano certe cose ma che non sia così pienamente fruibili, ovvero esistono lavatrici con il doppio attacco, prodotte addirittura da aziende italiane e proprio in Italia non vengono vendute ma magari se varchi il confine te le "tirano dietro", o ancora che ci sia la predisposizione per poter aggiungere la valvola ma che se provi a cercarla per montarla l'impresa è tabù!Non mi arrendo, continuerò a cercare e spero di trovare una soluzione!Ringrazio e saluto tutti!Diomede
SimoneBaldini Inserita: 8 luglio 2006 Segnala Inserita: 8 luglio 2006 La soluzione puo' essere questa ma dipende dall'elettronica della macchina.Si aggiunge una elettrovalvola a 3 vie per la selezione dell'acqua (calda o fredda) e la si installa all'ingresso della lavatrice. Se non eccitata carica acqua fredda se eccitata carica acqua calda. La bobina a 220Vca la si alimenta prendendo la tensione dalla resistenza elettrica della macchina. In sostanza se la macchina nel ciclo attuale prevede di scaldare l'acqua allora attiva la resistenza e quindi fa' entrare acqua calda. Da notare che se entra acqua troppo calda il termostato spegnerà la resistenza e quindi chiuderà la bobina facendo entrare acqua fredda.Naturalmente il tutto dipende dal presupposto che la resistenza elettrica entri in funzione fin dal carico dell'acqua e questo non accade in tutte le macchine.CiaoSimonePS: parlando con responsabili electrolux mi hanno confermato che il problema del non trovare macchine predisposte alla doppia alimentazione è una anomalia italiana. In sostanza sarebbe piu' sensato trovarle in italia dove la corrente costa parecchio piuttosto che in svizzera dove la corrente costa parecchio meno e dove in molti casi comunque pure l'acqua calda sanitaria viene prodotta elettricamente. Inoltre tutti i fenomeni di calcare verrebbero limitati se non quasi eliminati. Ma forse non si venderebbero piu' così tante lavatrici!!
superautomatico Inserita: 11 luglio 2006 Autore Segnala Inserita: 11 luglio 2006 Buona idea...Credo che la resistenza entri in funzione subito, visto che nessun ciclo prevede l'"ammollo" per il riscaldamento, come succedeva invece con quella vecchia...Il problema è proprio il termostato... se l'acqua entrasse a 60°C (come penso verrà impostata in uscita dal bollitore), una volta rilevata la temperatura, qull'elettrovalvola commuterebbe subito su FREDDA...E' un modello elettronico...forse dico un'eresia, ma non dovrebbero tutti i componenti "far capo" in parallero alla scheda che gestische tutti gli 0/1??? Niente circuiti elettrici dunque, ma un solo cervello che gestisce elettronicamente e centralizzatamente tutti i componenti a lui connessi.Mi piacerebbe proprio sapere se questa scheda, riesce a gestire CADLA/FREDDA... a quel punto basterebbe aggiungere la valvola e collegarla...poi se la vede lei con il termostato e la resistenza...Dite che su quella "piastra verde prestampata" ci troverò la risposta??? Dove e come??E' uscito un nuovo modello Whirlpool... lo definiscono semi-professionale, con una capacità di 10 Kg e la possibilità (unico modello su tutta la gamma ad oggi!!) di collegarlo ad acqua CADLA e FREDDA separatamente... Le caratteristiche (programmi e opzioni) sono sostanzialmente le stesse della mia attuale lavatrice... quindi mi viene da pensare... e se cercassi il ricambio dell'elettrovalvola CALDA di questo modello, si collegherà alla scheda della mia lavatrice come si collega a quella da 10Kg???Buona giornata a tuttiDiomede
priscilla Inserita: 14 agosto 2006 Segnala Inserita: 14 agosto 2006 che io sappia solo le lavatrici industriali dispongono di 2/3 ingressi dell'acqua (fredda, calda, dura/piovana), a parte rare eccezioni (semiprofessionali).si potrebbe prender il segnale che comanda la resistenza e mandarlo ad un relè;il contatto di scambio del relè intercetta il segnale che abilita l'elettrovalvola di ingresso dell'acqua, il contatto nc comanda l'ingresso standard, mentre quello no l'ingresso "nuovo"; da ricordare che fino a quando l'acqua non avrà raggiunto il livello minimo di sicurezza entrerà solo acqua fredda.nei modelli elettronici bisogna assicurarsi che le uscite della scheda siano di tipo on-off e non a tensione variabile.ff
superautomatico Inserita: 20 ottobre 2006 Autore Segnala Inserita: 20 ottobre 2006 Alla fine su questa cosa ci ho scritto un'articolo...http://vivalalavatrice.blog.tiscali.it/xw2899355/ Ho cercato in qualche modo di mettere insieme tutte le informazioni raccolte durante la mia ricerca...che alla fine praticamente si è conclusa con un nulla difatto...Buona giornata a tutti!DiomedePS: Un mio amico ingegnere che studia automazione mi ha detto però che sarebbe una cavolata, montare la seconda valvola... forse lui che è una testa "calda"??
SorBorbotta Inserita: 21 ottobre 2006 Segnala Inserita: 21 ottobre 2006 Quasi tutte le lavatrici cominciano a scaldare l'acqua solo da piene o almeno a metà carico, qusto per non correre il rischio di bruciare le vasche che oramai sono per la quasi totalità costruite in materiale plastico.
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