Lavastoviglie SMEG mod. 972 - 12 coperti, press acqua 100-900KPa

[esco]

Lavastoviglie SMEG da incasso acquistata nel 2000, nel 2002 è stato necessario sostituire la pompa (65,00 euro).

Nelle istruzioni è indicata, al capitolo "Per risparmiare energia" la seguente frase:

"Se disponibile, allacciare la macchina all'impianto dell'acqua calda fino a 60°C."

Prima di procedere volevo un vs parere. Su un blog http://vivalalavatrice.blog.tiscali.it/ tra le altre cose ho letto che il lavaggio con acqua calda sarebbe meno efficace per la rimozione degli odori.

Dunque l'osservazione è in contrasto con il suggerimento delle istruzioni SMEG.

Qualcuno può commentare con esperienze dirette?

grazie 1000

F

PS sulla questione attendo anche una risposta dal servizio clienti SMEG che posterò non appena disponibile.

[superautomatico]

Ciao, il blog che hai citato è il mio...

La discussione sarebbe molto lunga ma cerco di riassumerti brevemente la cosa...

Restando strettamente legati alla tua lavastoviglie, ma la cosa vale anche per le altre:

- il risparmio di energia esiste se l'acqua che immeteresti già calda è riscaldata con una fonte rinnovabile o comunque con una fonte a costo minore, come ad esempio una termocucina/termostufa/termocamino a legna/pellet o dei pannelli solari.

- non sarebbe un risparmio se la volessi invece collegare semplicemente all'acqua calda di casa prodotta da una caldaia a gas/metano, inquanto con il minimo consumo di acqua da riscaldare delle moderne lavastovigli, appena l'elettrovalvola carica, non fa in tempo a caricare acqua calda che già chiude e così se dalla caldaia sprecheresti inutilmente gas/metano, dovresti invece far correre l'acqua dal rubinetto del lavello azionando l'impianto per evitare che l'acqua caricata sia solo quella presente nelle tubature (così prescrivono i libretti di istruzione delle lavastoviglie americane sprovviste di resistenza e collegate a scaldacqua ad accumulo).

E questo anche se molto confuso è il discorso idraulico (in ogni caso credo che dovrò mettere un 'articolo sul blog che specificatamente parli di questa cosa che ho scoperto avere dei lati assurdi). Ora invece il discorso tecnico...

Esistono diversi tipi di sporco sulle stoviglie, dello sporco che va via con l'acqua fredda, dello sporco che via con l'acqua tiepida e sporco che va via con l'acqua calda... (e lo stesso vale per la lavatrice con la biancheria!) Se collegassimo la lavastoviglie per "risparmiare" all'acqua calda, avremmo già escluso la possiblità di "vincere" due categorie di sporco, quello a fredda e quello a tiepida. E questa è stata una cosa che ho ampiamente discusso con il tecnico quando insistevo di voler collegare la lavastoviglie all'acqua calda e lui mi ha con queste argomentazioni convinto a desistere.

Lo stesso motivo (come avrai letto sul blog) è stato alla base del fatto che chi in passato aveva collegato la lavastoviglie all'acqua calda ora si è convertito al sistema acqua fredda; le stesse case costruttrici (es. Zoppas dell'Electrolux) fatte le prove di laboratorio scrivono sul libretto..."la lavastoviglie può essere collegata direttamente all'acqua calda purchè non superi i 60°C. Noi comunque lo sconsigliamo, perchè pur riducendo i consumi elettrici e i tempi di lavaggio, diminuisce l'efficacia della macchina"... o una frase simile:-)

La vera chiave sarebbe avere LE FAMOSE BENEDETTE DUE ELETTROVALVOLE! Quelle che un tempo esistevano sulle lavatrici chiamate termograduali che nonostante la "rabbia", vengono assurdamente ancora prodotte da aziende Italiane destinate al mercato estero!!!

In quel modo allora, facendo un prelavaggio a freddo seguito da lavaggio caldo, poi da risciaqui freddi e ultimo caldo, potremmo definire la lavastoviglie "risparmiosa"&"efficiente" e non SOLO "risparmiosa"

Spero di aver dato tutte le risposte ai tuoi dubbi... è un discorso ancora più lungo però, con tutta una storia dietro, legata anche a cultura e politica... anche se sembra apparentemente molto semplice...

Scriverò un'articolo magari dettagliato e lo posterò sul blog, se avrai pazienza potrai leggere magari delle informazioni maggiori...Sto a proposito preparando proprio la tesi di laurea sulla lavatrice, e il discorso verterò anche su questo.

A risentirci.

Diomede C.

[superautomatico]

Ora ho scritto anche un articolo sul mio blog... chi volesse può leggerlo e commentarlo

http://vivalalavatrice.blog.tiscali.it/xw2899355/

[esco]

è arrivata la risposta ufficiale di SMEG, che come promesso, riporto integralmente:

Gentile Cliente,

I nostri elettrodomestici della linea lavaggio prevedono un unico tubo

di carico che può essere utilizzato anche per alimentazione ad acqua

calda purché vi sia la certezza che la temperatura in ingresso non superi

i 60°C.

L'informazione riportata sul libretto è dunque corretta e risponde

tecnicamente a chi ritiene di alimentare la macchina con acqua calda

diretta; Le possiamo comunque confermare che questa modalità di installazione

non consentendo lo scambio termico previsto dall'esecuzione dei vari

programmi di lavaggio, può portare a risultati di minore efficacia.

Inoltre vengono eliminate fasi tipo risciacqui freddi o

prelavaggi/lavaggi a bassa temperatura.

Rimanendo a disposizione per ogni futura evenienza, porgiamo cordiali

saluti.

Servizio Clienti Smeg

[superautomatico]

Perfetto...

mi aspettavo proprio una risposta del genere d'altra parte. Il vero trucco sarebbe la seconda elettrovalvola, ma mi fermo qui prima che possa venir accusato di farne una "guerra" personale :-) ... anche se in un certo senso lo sta un po' diventando...

Buona giornata a tutti.

Diomede