Giuliano1969 Inserito: 30 marzo 2007 Segnala Share Inserito: 30 marzo 2007 (modificato) Salve!Senza "tornare indietro" allo step 5 sotto dos, qualcuno ha notizie di versioni Siemens Step 7 for Linux o che girino sotto Linux?Non oso pensare WinCC flex che si interfaccia con un terminale Windows CE... (per quanto dot.net e Mono siano compatibili come linguaggi..)Salutoni,Giuliano Modificato: 30 marzo 2007 da Giuliano1969 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 30 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 30 marzo 2007 Purtroppo NO !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
enricomax1 Inserita: 30 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 30 marzo 2007 a meno che non installi una macchina virtuale come vmware su cui installi windows e step 7 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter.r Inserita: 30 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 30 marzo 2007 Purtroppo NO !!!..una macchina virtuale su cui installi windows e step 7Ecco, ragazzi, questo è un bell'esempio di cosa SIGNIFICA software proprietario.Un software proprietario ( Step7 ) che per girare ha bisogno di un altro software proprietario ( Windows ), così dobbiamo pagare entrambi per poter lavorare......Io non faccio uso di Step7, ma anche "il mio" non gira in Linux.Le ho provate tutte, ma usa API ( ..o calabroni ?? :lol: ) specifiche del S.O. Micro$oft, e quindi, niente !!Finchè il mondo va così....... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giuliano1969 Inserita: 31 marzo 2007 Autore Segnala Share Inserita: 31 marzo 2007 Le ho provate tutte, ma usa API ( ..o calabroni ?? laugh.gif laugh.gif ) specifiche del S.O. Micro$oft, e quindi, niente !!dunque neppure con wine ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 31 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 31 marzo 2007 Anche io le ho tentate tutte prima di lasciare ogni speranza.Ma purtroppo è così!. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter.r Inserita: 31 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 31 marzo 2007 dunque neppure con wine ?No, purtroppo."Quel" genere di software proprio non gira.E poi, ce lo vedi un OPC Server sotto Wine sotto Linux....??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 1 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 1 aprile 2007 Io mi sono avvicinato, con molto entusiasmo, da pochissimo tempo al mondo Linux, ma per ora lo tengo solo per navigazione e pochi altri compiti da ufficio su un pc da esperimenti.Il fatto è che è facile criticare le scelte di chi sviluppa e certifica il proprio software solo per Win; bisogna però ammettere che Win copre una fetta di utilizzatori che per Linux, almeno per ora, è impensabile.Già i vari Step 7 (discorso valido non solo per casa Siemens) costano dei bei soldini. Se poi le varie case dovessero impiegare risorse per sviluppare sw anche per Linux, su chi ricadrebbe, secondo voi, questo onere aggiuntivo? Senza considerare poi il problema delle, mi pare, oltre 600 distribuzioni di Linux! Conosco aziende che sono passate da Linux a Win proprio perché, a causa di questa mancanza di unificazione, con Linux non avevano più certezze.Bisogna anche dire che il bello di Linux è che è open source. Se siete in grado di farvi uno Step 7 per Linux, fatelo, ed io sarò disposto a provarlo e ad acquistarlo (a prezzo modico ). Se non esiste ancora è perché nella comunità Linux questa esigenza non è, numericamente, sufficientemente sentita.Quando Linux diventerà una vera alternativa valida a Win, forse le cose cambieranno.Per ora, correggetemi se sbaglio, non esitono sw per Linux neanche per la programmazione di plc Omron, Modicon, GE, AB, Matsushita... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter.r Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 Io mi sono avvicinato, con molto entusiasmo, da pochissimo tempo al mondo Linux, ma per ora lo tengo solo per navigazione e pochi altri compiti da ufficio su un pc da esperimenti.Ciao Batta, ottimo approccio. Il partire subito "in tromba" con tutto trasferito su Linux senza averne le necessarie conoscenze provoca spesso "fallimenti"..Hai però detto una inesattezza, a mio modo di vedere ovviamente, e cioè :( cfr Step7 ) Se non esiste ancora è perché nella comunità Linux questa esigenza non è, numericamente, sufficientemente sentita.Non sarà che invece è Siemens che preferisce guadagnare sul suo software e far guadagnare Zio Bill allo stesso modo ??Pensi che, se esistesse Step7 per Linux, la gente comprerebbe quello per Window$ ??Dovresti pagare SOLO lo Step7, non ANCHE il sistema operativo.Credimi. l'esigenza ci sarebbe, solo che a "QUALCUNO" non conviene ...!! A proposito, allego il LINK ad una interessante lettura sulle differenze FILOSOFICHE tra i due S.O., che ho già pubblicato nel forum elettronica.Può essere illuminante, per chi è interessato !! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 Finchè i PC ed in special modo i portatili continueranno ad essere venduti con Windows pre installato le cose rimaranno così come sono, molte persone preferiscono continuare ad usare quello che già hanno a disposizione senz preoccuparsi.Caso diverso se ci cominciasse a vendere i portatili senza zavorra, allora in questo caso molta più gente inizierebbe a fare i conti di quanto costa Windows e quanto potrebbe risparmiare con Linux.Nella mia azienda ad esempio abbiamo 15 poratili non utilizzati per programmare, che potrebbero essre facilemte dotati di Linux invece che Windows (usati per posta, office e internet), ma siccome quando lo comperi è già così a nessuno viene in mente di buttare via una cosa che ho pagato (Win) per mettercene su un'altra, poi viene sempre portata la leggenda della garanzia che fantomaticamente decade se ci installi Linux. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ecup Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 Se ben ricordo, l'unico software del genere esistente per Linux, e anche per MacOS-X, è quello per la serie LOGO. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucios Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 (modificato) Non sarà che invece è Siemens che preferisce guadagnare sul suo software e far guadagnare Zio Bill allo stesso modo ??Secondo me alla Siemens non gliene può fregare di meno di cosa guadagna Bill, gli interessa molto di più cosa guadagna lei!Chiaramente vendendo un pacchetto di sviluppo sotto windows ha la certezza di una penetrazione di mercato decisamente più facile. Potrebbe, è vero, sviluppare una versione per linux ma, dal punto di vista commerciale, con che vantaggi?A parte che io penso sia sbagliato vendere (soprattutto così cari ) dei pacchetti di sviluppo estremamente specialistici tipo step 7. La Siemens dovrebbe guadagnare giustamente vendendo plc, cnc, schede e quant'altro. Il sistema di sviluppo è uno strumento specialistico fatto per specialisti, non un Word Processor, quindi dovrebbe essere fornito ad un prezzo "politico" e senza tante protezioni assurde contro la copia (tanto su **** avrebbe poco successo ).Ciao Modificato: 2 aprile 2007 da Gabriele Corrieri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TRUNC Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 Se ben ricordo, l'unico software del genere esistente per Linux, e anche per MacOS-X, è quello per la serie LOGO.... si, perchè è fatto in Java... La nostra unica speranza è che 3S faccia una versione per Linux di CoDeSys...Io glielo ho già chiesto... :ph34r: Ma io sono 1... magari se glielo chiedono altri 1000 o 100000... La domanda allora diventerebbe: se esistesse un ambiente di programmazione per PLC in Linux, capace di generare codice per decine di PLC e di HMI commerciali, eccezion fatta per le marche più blasonate, sareste disposti ad abbandonare l'hardware a cui siete abituati in nome del software libero?PS: per quel che mi riguarda, comunque, il problema non si fermerebbe lì: anche i software di configurazione dei drives, di progettazione elettrica e di gestione delle distinte (solo per dirne alcuni) girano solo sotto Windows... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucios Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 sareste disposti ad abbandonare l'hardware a cui siete abituati in nome del software libero?Beh, ma cosa vuol dire?Ci sono altre ragioni che spingono verso una scelta hardware rispetto ad un'altra!Ad es. caratteristiche del prodotto, affidabilità, dotazione e disponibilità di hardware specifico, capitolato del cliente, assistenza nel paese di installazione, ecc. ecc. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone70 Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 Finchè i PC ed in special modo i portatili continueranno ad essere venduti con Windows pre installato le cose rimaranno così come sono, molte persone preferiscono continuare ad usare quello che già hanno a disposizione senz preoccuparsi.Caso diverso se ci cominciasse a vendere i portatili senza zavorra, allora in questo caso molta più gente inizierebbe a fare i conti di quanto costa Windows e quanto potrebbe risparmiare con Linux.Nella mia azienda ad esempio abbiamo 15 poratili non utilizzati per programmare, che potrebbero essre facilemte dotati di Linux invece che Windows (usati per posta, office e internet), ma siccome quando lo comperi è già così a nessuno viene in mente di buttare via una cosa che ho pagato (Win) per mettercene su un'altra, poi viene sempre portata la leggenda della garanzia che fantomaticamente decade se ci installi Linux.Leggevo in questi giorni che la Dell sta cominciando a vendere Pc con l'opzione di scelta Win o Linux. Non so se questa opzione sarà valida anche per il mercato europeo o solo per quello americano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter.r Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 (modificato) Secondo me alla Siemens non gliene può fregare di meno di cosa guadagna Bill.......attento, Lucios.Guglielmino Cancelli è MOLTO attento a certe cose.Sbaglio o Step7 è stato realizzato "in collaborazione" con Micro$oft ??Vuoi che due giganti non si aiutino a vicenda per mantenere i rispettivi monopoli ??La Siemens dovrebbe guadagnare giustamente vendendo plc, cnc, schede e quant'altro. Il sistema di sviluppo è uno strumento specialistico fatto per specialisti, non un Word Processor, quindi dovrebbe essere fornito ad un prezzo "politico" e senza tante protezioni assurde contro la copiaSu questo invece siamo perfettamente d'accordo, e vale ovviamente per TUTTI i costruttori, non solo per Siemens.... ...sareste disposti ad abbandonare l'hardware a cui siete abituati in nome del software libero?SUBITO !!! Modificato: 2 aprile 2007 da walter.r Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 Come fatto notare anche da Walter, il discorso non vale solo per Siemens, ma per tutti i produttori di plc.Anzi, mi sembra che siano sempre più quelli che copiano il modo di gestire software di sviluppo e protezioni da Siemens, anziché muoversi nella direzione opposta, come sarebbe desiderio di molti (me compreso, ovviamente).Io non credo che Siemens (e gli altri, non avranno mica sviluppato tutti software in collaborazione con Microsoft) non sviluppi software per Linux perché sia legata a Microsoft; semplicemente per sviluppare uno Step7 per Linux richiederebbe risorse notevoli. Il software avrebbe una distribuzione minore dell'equivalente per Win, di conseguenza avrebbe un costo esageratamente fuori mercato. L'enorme numero di distribuzioni Linux esistente poi non fa altro che rendere la cosa ancora più complicata.Poi, torno a ripetere: gli altri produttori fanno tutti esattamente la stessa cosa. Perché quindi si continua a criticare solo Siemens per questa sua scelta? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Corrieri Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 CiaoPoi, torno a ripetere: gli altri produttori fanno tutti esattamente la stessa cosa. Perché quindi si continua a criticare solo Siemens per questa sua scelta?Semplicemente perchè Siemens è quasi sicuramente la più rappresentata in Italia, dove in una maniera o nell'altra si è creata un mercato, e che quindi è sulla bocca di tanti, chi "non sa cosa sta dicendo" ossia è proprio ignorante in materia sicuramente a capitolato mette Siemens, perchè lo ha sentito, perchè è famoso ....Il discorso delle distro è un po' una cosa che limita molto, ma sarebbe facilmente superabile dalle VM di VMWARE: da quando VMWARE ha rilasciato il player gratuito Siemens potrebbe rilasciare un proprio ambiente completo una VM creata e ottimizzata solo per i suoi applicativi, con la distro che più le aggrada ... nessun problema di compatibilità o altro, poi la VM la si può far girare sotto W2000, XP, Vista, Gentoo, FreeBSD o qualunque altro sistema operativo, ma i risultati saranno sempre uguali: secondo me toglierebbe tante tante tante noie a Siemens ... cose che vanno e non vanno conflitti con quello e quell'altro ... un ambiente tutto per lei ... sarebbe l'ideale ... vediamo chi è il primo che fiuta l'idea ... io ho lanciato l'esca Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 L'idea di usare una VM e' buona, conosco persone che le usano costantemente per i vari ambienti plc per non avere tutti i sw direttamente su win. Purtroppo c'e' un problema con l'uso di step7, o meglio con l'uso delle CP5512 in quanto VMWare non riconosce la PCMCIA e non la rende disponibile alle VM . Tutto ok con il PCAdapter USBProbabile che le cose cambino con le nuove EXPRESSCARD che sono a tutti gli effetti delle PCIExpress Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walter.r Inserita: 2 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 2 aprile 2007 1) Batta, il software avrebbe una minore distribuzione, come dici tu, semplicemente perchè la gente crede che il PC "sia" Windows, lo compra con quello installato, non conosce niente altro ( perchè nessuno ha interesse a farglielo conoscere... ) e non si rende conto che per ogni PC venduto vanno a finire "N.." dollari alla Micro$oft.Della serie: "Bello, un portatile a solo € 699..!!! " Di cui magari 50 o 100 solo di sistema operativo.Se fossero in vendita PC SENZA sistema operativo preinstallato, stai tranquillo che i numeri cambierebbero.....E tieni anche presente che il vasto numero di distribuzioni è un falso problema, perchè un costruttore "serio" di automazione sceglierebbe semplicemente la strada di generare il PROPRIO ambiente Linux. Tanto è gratis.......Pensa, potrebbero guadagnare senza spendere una cicca per il software di base....2) Bella l'idea di Gabriele. Personalmente uso una macchina virtuale XP sotto Linux con installati i miei software di lavoro quando ho le giornate di "rifiuto totale" per le ...Billate. Quando XP "reale" si pianta, o non riconosce più l'USB, o mi spegne il video,...beh, per un po' di giorni lo PUNISCO costringendolo in una finestra sotto Linux. COSI' IMPARA..:!!! :lol: 3) Francesco. Punto dolente, l'Express card. Il mio PC ha uno slot di quel genere, ma in commercio non ho ancora trovato una schedina di qualunque tipo per quello standard ( Standard ?? ). Che so, una seriale da aggiungere, visto che il mio Dell non ce l'ha. E lo "standard" è fuori già da qualche anno.....Certo, ordinando su Internet qualcosa trovi, ma i nei negozi ??? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nick.kelevra Inserita: 3 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 3 aprile 2007 Ciao a tutti, sottolineo che sono un novizio nel mondo dell'automazione, la mia percezione di come stanno le cose potrebbe essere differente dalla realtà, ma sono convinto delle seguenti cose:L'utente medio di un pc è difficile che abbia un'idea chiara di cosa sia linuxSe anche l'avesse, detto francamente la probabilità che si sappia muovere decentemente in quell'ambiente è bassissimaSono convinto che la situazione dall'utente medio di un pc e quella del programmatore di plc non siano distanziate da enormi differenze, e se anche qualche programmatore ha approfondito le sue conoscenze informatiche ed è portato ad ambienti open source, questo non significa che la stragrande maggioranza sia realemente in grado di utilizzarlo.Per rispondere alla domanda sul perchè i programmi tecnici costano così tanto, beh ritengo che la complessità di un word processor o di un foglio di calcolo sia inferiore rispetto alle fondamenta di un cad o un ambiente di sviluppo. Se ai maggiori costi di sviluppo uniamo il fatto che sicuramente vengono vendute molte meno licenze, otteniamo solamente l'aumentare del prezzo. Il fatto che in ambiente open source programmi o parte di programmi possano venire migliorati o supportati da alcune comunità non significa certo che siemens debba investire tempo, ricerca e denaro per la fama e per la gloria, è una multinazionale, non una società probono, e poi non può certo dare garanzia di funzionamento di qualcosa che lei non ha scritto. Quindi perchè impegare risorse con un certo costo in un progetto che attualmente non è supportato da una popolazione sufficientemente vasta, che quindi dovrebbe spendere un mucchio di soldi per accedere a questo programma.Personalmente sono affezionato a Fedora ma ritengo che la comunità delle utenze linux debba aumentare considerevolmente iniziando da ambiti più comuni prima che Siemens possa rilasciare una versione dell'IDE che possa non essere un totale flop a livello commerciale.Sono convinto anch'io che la collaborazione Win-Step abbia avuto a suo modo dei risvolti economici ma scusate qual'é il problema tanto la scelta è obbligata comunque.Questa è solo la mia opinione attuale, se sbaglio sarò felice se mi mostrate dove per maturare le mie idee. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucios Inserita: 3 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 3 aprile 2007 non significa certo che siemens debba investire tempo, ricerca e denaro per la fama e per la gloriaOk, ma il "core-business" di Siemens divisione automazione è vendere step7 o PLC 200-300-400 ecc.?Ci sono altre filosofie, utilizzate ad esempio da altri costruttori minori, del tipo: tu mi compri un tot di plc all'anno e io ti rifornisco del software di sviluppo necessario, oppure, fai il primo ordine e ti faccio comperare un pacchetto (al giusto prezzo!), dopo di che ti assicuro gli aggiornamenti gratuiti (naturalmente se mi rimani fedele), ecc.Mi sono girati notevolmente gli zebedei quando, qualche anno fa, ho dovuto acquistare una nuova versione di step7 solo per rimediare a compatibilità software.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
biland Inserita: 3 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 3 aprile 2007 (modificato) Scusate se mi intrometto, ma un amico ha bisogno di aiuto e spero che possiate rilanciare il suo messaggio:********************************Nota del moderatore.Messaggio cancellato perchè:1 - Messaggio completamente OT2 - Questo è un forum tecnico non un sito di annunci gratuiti3 - Il regolamento vieta espressamente la pubblicazione di annunci, numeri di telefono, email private se non nell'apposita sezione "annunci" Modificato: 3 aprile 2007 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nick.kelevra Inserita: 3 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 3 aprile 2007 Beh penso sia un discorso un po' complesso, come può Siemens avere la certezza del ritiro di una certa quantità da un cliente prima che la acquisti, oppure come può il cliente acquistare una quantità di plc prima di avere l'ambiente di sviluppo. Penso siano problemi che devono essere risolti dal commerciale in altri modi, non so ad esempio applicando un premio a fine anno da ricevere o spendere in acquisti per l'anno successivo, in modo comunque da privilegiare clienti che assicurano un certo fatturato. Non penso tuttavia che un cliente che deve realizzare una piccola applicazione con plc Siemens debba venire agevolato, altrimenti o vengono penalizzati i clienti maggiori oppure Siemens ci perde. Non credi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 3 aprile 2007 Il tema dei costi del software per sviluppo e programmazione delle applicazioni di PLC Siemens, A&B, GE e altri è già stato ampiamente dibattuto e, gira e rigira, si dicono sempre le solite cose.Certamente il costo dei tools di sviluppo è troppo esoso.La colpa è anche, in minima parte, degli utilizzatori che non cercano alternative ai soliti produttori. C'è da sottolineare che un produttore come Siemens ha effettuato una strategia a lungo termine che lo ha portato in posizione dominante.Discorso analogo si può fare per MS.Prima ha creato il bisogno di un'interfaccia "amichevole", poi con un grandissimo e, strategicamente, validissimo sforzo pubblicitario ha imposto Win9x come soluzione del problema.Personalmente avrei continuato tranquillamente ad usare DOS o altro SO a riga di comando; però se lanciassi un sondaggio ritengo che ci sarebbe una minoranza molto esigua di utenti che siano a conoscenza di come si usa DOS.Di progammi applicativi che "girino" sotto DOS oramai non ce ne sono più, quindi è giocoforza accettare WinXX.Ho provato Linux. A parte il fatto che non c'è molto che lavori bene sotto Linux, questo SO non mi entusiasma per niente. Tutto sommato preferisco ancora Win, con i suo costi, con i suoi difetti e con i suoi bachi. Se non altro ho la certezza che qualsiasi componente nuovo e qualsisiasi applicazione per PC con Win funzionano! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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