DG.M Inserito: 8 giugno 2007 Segnala Inserito: 8 giugno 2007 (modificato) Un paio di settimane fa mentre la mia ragazza stava facendo la spesa per i suoi in una zona di un centro commerciale, ho dato un'occhiata alle lavatrici in esposizione. (Ah!!! il maniaco!!!) Varie marche: bosh, aeg, miele, indesit, ariston, rex....discreto assortimento, insomma.Per curiosità ho iniziato a guardare la qualità costruttiva: pessima!!! Ho aperto qualche cassetto detersivi: plastiche sottili sottili, un paio addirittura a metà corsa si sono incastrati. Aprendo qualche sportello per verificarne le dimensioni (ho problemi di spazio per l'apertura dello sportello), ho notato che alcuni avevano addirittura gioco in alto ed in basso!Mi son sembrate lavatrici giocattolo, insomma, tutto design niente sostanza, e piuttosto che prenderne una di quelle ho pensato fosse molto meglio tenere la mia (che consuma però il doppio dell'acqua di quelle moderne).Ieri sera dovevo comprare un regalo per una mia amica e son andato in un altro grande negozio di elettronica. C'erano esposte delle lavatrici, anche qui assortite: wirlpool, rex, aeg, miele, zoppas, ariston, ignis, bosh, LG... più o meno sempre le stesse.Meraviglia delle meraviglie, queste mi hanno ispirato decisamente molta ma molta più solidità di quelle dell'altro centro. Non tutte, per carità, quelle che ho visto però sì. Mi domando: è possibile che la stessa marca faccia produrre un modello da uno stabilimento low cost ed un altro da uno che usa altri materiali e diversa cura costruttiva, o che faccia produrre lo stesso modello un po' da uno un po' da un altro? E' possibile avere queste informazioni leggendo la targhetta per orientare l'acquisto?Sapevo di scambi vari, ad esempio il mio frigo ariston ha il motore marchiato electrolux, ma pensavo che comunque la qualità di una marca non dipendesse dal negozio.. ..avrò le traveggole? Modificato: 8 giugno 2007 da mimmux
vonbraun51 Inserita: 8 giugno 2007 Segnala Inserita: 8 giugno 2007 Quello che dici è esatto, le lavatrici, anche di una stessa marca, sono costruite in stabilimenti e paesi diversi. Il criterio è quello che ogni stabilimento costruisce un numero limitato di modelli con marchi diversi, per massimizzare i volumi e diminuire i costi, per cui può capitare che il modello base sia fatto in Germania e quello top in Polonia, eccetera.Anni fa lavoravo nel settore e tra i miei clienti avevo Candy, San Giorgio, Philco ecc. Ebbene, ad esempio, alcuni modelli S. Giorgio erano costruiti in Francia dalla Esswein, produttore per conto terzi, che, in funzione del controllo qualità (verifica produzione al 100%, oppure all'80 ecc) definiva il prezzo. Non credo che oggi le cose siano molto diverse, basta guardare alcuni modelli elettronici con display per rendersi conto che hanno un'impronta comune.E' la globalizzazione, mio caro.Ciao
capollo84 Inserita: 9 giugno 2007 Segnala Inserita: 9 giugno 2007 CIAO A TUTTI.. dò un mio giudizio spassionato sulla cosa.. oramai è una settimana che a casa mia c'è una nuova lavatrice classe aa dai consumi minimi.. infatti costava un po di piu ma comunque rispetto alle altre consuma meno acqua e meno corrente. la costruzione sembra abbastanza robusta. ma il risultato non mi sembra lo stesso; mi spiego meglio. Ho come l'impressione che la mia vecchia lavatrice classe b lavasse meglio. i capi erano effettivamente freschi e profumati .. questa nuova mentre lava ha così poca acqua che mi sembra che il lavaggio lo faccia a umido e poi li strizza a800 giri son tutti da stirare per forza......!!!infatti mia madre preme sempre il tasto chiamato"piu acqua per pelli sensibili" almeno mi sciacqua meglio..Ho come l'impressione che tutta questa tecnologia alla fine non porti da nessuna parte..Adesso con certezza posso dire( riferendo cio che dice mia madre..) :I PANNI SI LAVANO CON ACQUA( SENZA SPILORCIARE TANTO) E DETERSIVO QUANTO BASTA, SI SCIACQUA BENE ALMENO 2 VOLTE E SI CENTRIFUGA MASSIMO A 600 GIRI, DI PIU è UNO SPRECO! IO SINCERAMENTE SON D'ACCORDO! VOI?.. e poi conclude il suo discorso con la classica frase:" eh.. si stava meglio quando si stava peggio..."!!!
DG.M Inserita: 10 giugno 2007 Autore Segnala Inserita: 10 giugno 2007 Cosa intendi di preciso?comunque ho notato anche io che tante macchine sono molto simili, ad esempio le bosh e le siemens, oppure le rex intuition con le nuove aeg. Discorso non nuovo il tuo ma mi pare comunque strano comprare la macchina modello xy della zzz ed avere un livello di qualità in un certo negozio, ed xy della zzz in altro negozio ed avere sostanzialmente una macchina diversa.. Da quel comunque è improbabile che lo stesso modello venga prodotto in più posti, costerebbe di più (Credo)La tecnologia dovrebbe portare alla massima efficienza con il minimo delle risorse..Una lavatrice dovrebbe sciacquare sempre senza lasciare tracce di detersivo; sembra una sciocchezza ma un tasto chiamato "pelli sensibili" anzichè "risciaquo supplementare/super risciaquo" mi suona strano: super risciacquo sarebbe in teoria da selezionare in caso di dosaggio pesante per capi eccessivamente sporchi, pelli sensibili invece per evitare un problema che non dovrebbe verificarsi.. Da tempo vorrei sostituire la lavatrice perchè consuma tanta acqua e centrifuga solo a 500 giri, ma tante cose mi frenano:-una è il presentimento che le nuove lavatrici siano meno affidabili della mia attuale; -un'altra sono anomali problemi di spazio: la macchina può essere profonda fino a 60cm perchè il top ha quelle dimensioni, a prenderla meno profonda e spingerla verso la parete per guadagnare spazio davanti non riuscirei a caricare il detersivo se non mettendolo direttamente nel cesto, e tra top e sanitario ho solo 33 cm per l'apertura del portello (le nuove hanno tutti portelli enormi); -un'altra ancora è il beneficio "con riserva" della centrifuga iperveloce: già ora con 500 rpm spesso (se non fa brutto tempo) ne riduco la durata per non slabbrare i colletti delle magliette o per non far perdere garbo alle camicie, oppure per facilitarne la stiratura. Stendendo poi con un po' di criterio il tempo (e l'energia) di stiratura è veramente ridotto al minimo, una veloce passata ed il ciclo dal cesto al cassetto è completo. Credo la userei solo per gli accappatoi, soprattutto perchè le centrifughe intermedie migliorerebbero di molto l'efficacia dei risciacqui.Per quanto riguarda il consumo d'acqua secondo me il discorso è da prendere un po' con le molle, nel senso che in alcuni casi va bene in altri meno. Ad esempio se un asciugamano è lavato e sciacquato a fondo può essere usato per (relativamente) molto tempo e passare nella roba da lavare perchè leggermente annerito, ma non perchè tanfa. Mi è capitato che alcuni lavaggi non riuscissero perfettamente (dosaggio insufficiente per detersivo schiumogeno, o sovraccarico, oppure un accappatoio che ingloba tutto, ecC) e che magari un asciugamano pulito e profumato dopo 3 giorni che era appeso iniziava a tanfare. Ho il timore che residui di acqua di lavaggio per sciacqui blandi mi costringano a lavare più spesso, vanificando tutti i vantaggi di una macchina in classe A. Sempre per quanto riguarda il consumo di acqua, ho notato una grande differenza di lavaggi da quando i miei facevano un lavoro pesante a quest'anno che sono in pensione. Con i lavaggi che facevo prima per alcuni capi da lavoro sarebbe stato impensabile usare pochissima acqua, adesso invece possiamo permetterci lavaggi del ciclo delicato per lavare un po' di tutto con buoni risultati. Forse le macchine moderne utilizzano meno acqua puntando anche sul fatto che rispetto a 20-30 anni fa si lava diversamente, più che per "togliere le croste" per dare una rinfrescata a capi sporchi perlopiù di sudore.Secondo me la vera svolta per ridurre i consumi di acqua la possono fare i detersivi e la testa, cioè con dosaggi al minimo indispensabile e con lavaggi a pieno carico, anche in presenza di macchine in grado di pesare il bucato e calcolare tutti i parametri allo stretto sufficiente.
DG.M Inserita: 10 giugno 2007 Autore Segnala Inserita: 10 giugno 2007 puntualizzo due cose:Intendevo con quantità di detersivo trascurabile dato che viene semplicemente diluito ad ogni risciacquo. Ho valutato se comprare una lavatrice che sulle istruzioni riportava: "se si vede ancora un po' di schiuma alla fine del lavaggio o se rimangono tracce di detersivo sui capi non preoccupatevi è sciacquato bene, eliminarli con un colpo di spazzola" Sinceramente non mi fido molto...intendevo con detersivi estremamente solubili o senza risciacquo o con altri sistemi che non aggiungano sostanze da dover togliere
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