superautomatico Inserito: 13 ottobre 2007 Segnala Inserito: 13 ottobre 2007 Ho finito! La lavatrice dopo quasi un mese di interventi è ritornata perfettamente funzionante...ora i ritocchi sono solo estetici (carrozzeria, cromature e pannello comandi)Ah...che soddisfazione! Ora ho messo il 5 con tre tappeti da bagno...la prima cosa che mi è venunta sotto mano (anzi sotto i piedi! )...Sono proprio contento!
superautomatico Inserita: 14 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 14 ottobre 2007 Ora che ho anche rilucidato lo scorrevole mi sento quasi commosso... Peccato per quel buchino sulla destra... per ora c'è solo del silicone trasaparente...ma riparerò poi con stucco da carrozzieri (non l'epossidico!!!) e vernice spray.Oggi ho fatto i colorati con il 5, 40°C ciclo breve e tre risciacqui...ma è veramente una cosa insolita che quel programma abbia il prelavaggio freddo (io però gliel'ho fatto saltare)...e che invece il 4 che sarebbe resistenti non ce l'ha (credo che però faccia 60°C)...in genere si parte da uno forte con prelavaggio caldo e vi via a scendere... mah... Solo se la sentite con il bucato (magari vi faccio un video prossimamente da aggiungere a quelli che già ci sono su youtube) capirete la differenza...4 agitatori e non 3 come nei normali cestelli danno un ritrmo (e dunque una tutta una "sinfonia") diversa al lavaggio... la roba viene lavata benissimo e perfettamente risciacquata anche se esageri con il detersivo...Chissà se domani mi dirà che ha trovato il vecchio libretto... magari c'è scritto qualcosa di più... Comunque questa lavatrice non ha nulla da invidiare a quelle moderne...
superautomatico Inserita: 14 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 14 ottobre 2007 Eccovi due confronti del cestello e dello scorrevole, prima della pulizia e dopo...
capollo84 Inserita: 15 ottobre 2007 Segnala Inserita: 15 ottobre 2007 ottimo lavoro diomè!!!attendo u video... CIAOOO
superautomatico Inserita: 15 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 15 ottobre 2007 GRAZIE Carmine...mo ti lu fazzu stu video... appena ho tempo, perchè ora mi devo dedicare alla tesi un po' trascurata da questa avventura che comunque ne ha fatto parte integrante.Il ciclo n° 5 è molto simpatico carica per prelavaggio da freddo, e fa un prelavaggio di circa 6-7 minuti, poi scarica e centrifuga; poi carica il lavaggio, prima da fredda sulla vaschetta prelavaggio come prima, poi da calda, nella vaschetta lavaggio...la cosa è interessante inquanto:- ripulisce la vaschetta prelavaggio (magari vi posto il video anche del caricamento acqua nelle vaschette);- non butterebbe acqua calda direttamente sui panni (infatti gli da una girata prima con la fredda);- non deve gestire una miscelazione in contemporanea (hanno pressioni diverse!) ma miscela in sequenza.Poi si accende la spia riscaldamento e l'agitazione è ridotta (gira 1dx-1sx e si ferma per 2-3min e così via) fino al raggiungimento temperatura, lì il timer scatta in avanti e l'agitazione diventa più vigorosa e dura circa 10min.Poi carica acqua fredda per stemperare, scarica, centrifuga e salta un risciacquo (sono quattro sull'indicatore) per fare solo gli ultimi tre, infine centrifuga finale...Il tutto in poco più di una quarantina di minuti... la centrifuga finale dura pochissimo...per essere una lavatrice degli anni 60 e centrifugare a quasi 600 giri è tanto...ma io abituato ai 1000 praticamente DEVI fare il bucato solo se c'è il sole...altrimenti non asciughi più nulla!Lo stesso carico nella Whirlpool e nella Sangiorgio NON viene così... Incredibilmente lavato e risciacquato...quando ho messo i tappeti avevo esagerato con il det in polvere infatti la schiuma l'ho vista uscire dalla vaschetta... Ho detto qui, non si risciacquano mai più, invece UNA MERAVIGLIA! Non so se sia il detersivo o la lavatrice... i colorati poi li ho fatti con il liquido...qui la pallina però non l'ho messa...
superautomatico Inserita: 16 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 16 ottobre 2007 ...non so chi aveva detto pezzo da museo...ECCOLO!L'ho caricata ufficialmente sulla Collections di Automaticwasher.orghttp://automaticwasher.org/cgi-bin/00ShowC...IVALALAVATRICE/E' in inglese ma ve la cavate lo stesso Alla fine il bilancio è il seguente:pompa nuova euro 34silicone+pistola euro 52 elettrovalvole euro 241 condensatore euro 6______________________TOTALE euro 69Tempi: 3gg lavorativi per 4 settimane = 12ggLa lavatrice non funzionava da circa una quindicina di anni
DG.M Inserita: 16 ottobre 2007 Segnala Inserita: 16 ottobre 2007 Volevo chiederti per curiosità quanti litri prende per ogni carico d'acqua...
superautomatico Inserita: 16 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 16 ottobre 2007 (modificato) Non li ho misurati...devo andare a stima..Sul lavaggio arriva poco sotto il mozzo...io dico che 20 ci sono tutti...arriverà a 25...poi prima di scaricare il lavaggio aggiunge fredda...poi scarica e ricarica...ma non so se livello del risciacquo sia più alto...forse è guale Comunque se fosse più alto non raddoppia ma passerà a 25-30...Sì, ma in tre risciacqui ha finito e non c'è traccia di detersivo o schiuma da nessuna parte...nè in vaschette nè sul cestello, nè su sportelli o guarnizioni varie... Paradossalmente potrebbe consumare addirittura meno della Whirlpool (che di risciacqui ne fa almeno 4 quando non 5-6!!!)...è velocissima ma il trucco secondo me è negli agitatori che sono 4...solo se la senti lavare ti accorgi dal rumore che il ritmo è tutto diverso...Il maggior consumo sarebbe solo nella resistenza elettrica chiamata a scaldare così tanta acqua...ma in realtà impiega meno della Sangiorgio che ne scalda la metà... Modificato: 16 ottobre 2007 da ftwmco
Schleuder Inserita: 16 ottobre 2007 Segnala Inserita: 16 ottobre 2007 Complimenti, restauro fenomenale !! Quella macchina risale al periodo in cui Ignis era tutta italiana (gruppo Borghi - Varese )..... e sponsorizzava il basket vincente . Non ha niente da invidiare alle cugine tedesche dello stesso periodo. Anzi le Lavamat Clara AEG (quelle con lo sportello a ribalta davanti all' oblò di vetro) sono arrivate a 560 giri/minuto di centrifugazione appena prima di uscir di produzione a inizio anni '80.Notevole la doppia alimentazione acqua calda e fredda. Oggi ce l' hanno solo le macchine industriali e Miele W3841 allwater ..... e pensare che se questo fosse comune su tutte le lavatrici si risparmierebbe un bel po' di energia elettrica, visto che ormai quasi tutti abbiamo in casa l' acqua riscaldata a gas. Non credo sia un problema di costi ma di mentalità ... il modello Miele uguali caratteristiche ma senza doppia alimentazione ( W3825) costa solo 90 euro in meno, quindi se la doppia alimentazione fosse fatta in grande serie i costi sarebbero veramente minimi .... mah.... se curiosate sui libretti di istruzione nel sito si vede che con l'acqua calda la macchina consuma esattamente la metàDa come hai descritto il programma 5 (livello acqua alto, prelavaggio freddo, lavaggio tiepido con raffreddamento finale, 3 risciacqui senza centrifuga intermedia, centrifuga finale breve) credo sia il ciclo sintetici. Il prelavaggio era necessario perchè i detersivi dell' epoca non lavoravano bene con l'acqua sporca. quelli di adesso sono pieni di anti-ridepositanti e funziano anche senza prelavaggioCerto che se guardiamo le Ignis attuali da 150 euro perchè fatte chissàdove ci viene davvero un po' di nostalgia per questo gioellino di modernariato Ciao e ancora complimentiCarlo
Ivan Botta Inserita: 16 ottobre 2007 Segnala Inserita: 16 ottobre 2007 (modificato) Complimenti!!!!E' una grande soddisfazione portare a termine un lavoro in cui si è creduto fin dall'inizio e vedere a tornare a funzionare un pezzo di storia della nostra Italia.Complimenti di nuovo. Modificato: 16 ottobre 2007 da Ivan Botta
superautomatico Inserita: 16 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 16 ottobre 2007 (modificato) Come agomentazione per una tesi di laurea non fa una piega! Era proprio quello che cercavo di provare... Se poi l'acqua calda arriva dall'accumulo di fonte rinnovabili (sole-legna-biomassa-geotermia-ecc)... e il detersivo usato è uno di quelli bio...ovvero a basso impatto ambientale....allora sì che si può dire ECO-LAVAGGIO!... ma se questo dice COLORI DELICATI allora il 6 che dice NYLON E FIBRE SINTETICHE...per cos'è??? ...AH...però! A dire la verità non sono poi così male...le preferisco ad altre...sarà una fissa...ma a parte che le puoi pagare anche 300-350euro (le cariche dall'alto), li valgono tutti...Io vista la venerandissimaetà lo definirei anche antiquariato e senza timore...Livio mi ha detto che l'apertura del cestello è risalente alla primissima serie... dunquen può essere prima del 1965, fino a trent'anni è modernariato....qui abbiamo già passato i quaranta L'ho fatto anche per questo...oggi sembra che questo tipo di lavatrice non debba in alcun modo esistere più...pensare che a quel tempo la Spaziale non fu poi questo successo ma la scelta ricadeva per la maggior parte su questo modello qui...invece poi...puff...oggi tutte da 40-45...GRAZIE A TUTTI! Vi ringranzio ancora anche se l'ho già fatto (se non l'avete visto) nel ringraziamento alla fine della galleria di immagini di AutomaticwasherInfondo questa lavatrice è stata costruita per durare per sempre e credo che ce la possa fare...è stata solo accantonata per un po' di tempo...serviva solo una ravvivata... ho fatto quei 3-4 interventi che i vecchi proprietari non hanno considerato credo convenienti per il tempo che bisognava dedicarci, dunque hanno optato per la sostituzione con una nuova (a titolo informativo dico che si tratta di un'altra Ignis carica dall'alto la seconda serie, quella tutta bianca con il vetro)... Io di tecnico credo di averci messo ben poco...e questo credo che serva come ha detto qualcuno di lezione a quelli che i tecnici lo fanno di professione...io ci ho messo tanto amore e tanta passione quella che ho sempre avuto e sempre avrò per queste cose...tanto che ci ho fatto una tesi di laurea pensate un po'! Modificato: 16 ottobre 2007 da ftwmco
capollo84 Inserita: 17 ottobre 2007 Segnala Inserita: 17 ottobre 2007 Comunque parere personale:io preferisco la carica frontale.. non solo perchè puo essere incassata, ma anche perchè sopra ci puoi mettere di tutto.. se la tieni in lavanderia sopra ci metti un mobiletto, se la tieni in cucina ci puoi mettere un elettrodomestico tipo microonde o macchina del caffè...poi è piu bello secondo me perchè ti rendi conto del lavaggio attraverso l'oblò...a volte mi intrippo nel guardare l'oblo' che gira...
superautomatico Inserita: 17 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 17 ottobre 2007 capollo84+17/10/2007, 20:34--> (capollo84 @ 17/10/2007, 20:34)... de gustibus Ci potrei fare un trattato (una parte è sulla tesi comunque) sulle differenze, origini, stipri e quant'altro...Io sono quasi 25 anni che vado avanto a intripparmi... da questo Grande Amore quasi mi sento di voler chiedere il divorzio... credo di aver sofferto e vissuto abbastanza PER la lavatrice...ora vorrei deidcarmi ad altro... ma l'ardore è forte e non resisto! Scendo giù...e mi metto a guardarla...Da piccolo quella Sangiorgio che fore ho postato da qualch parte...era proprio in cucina...la mi televisione era quell'oblò...mentre la televisione per gli altri ci stava sopra (un piccolo TV bianconero...anzi BLU!)...Poi sopra ci finisce di tutto...soprattutto il telecomando...o il cellulare, meglio così che almeno si tiene più in ordine secondo me.Voi...quelli dell'oblò...non avete proprio sentimento... come siete materiali... Io mi accontento di sentirla parlare... e così vi accorgerete che tutti gli oggetti parlano...si chiama empatia!
livio@ Inserita: 18 ottobre 2007 Segnala Inserita: 18 ottobre 2007 ftwmco!O.T.!In altro post avevo parlato di poesia nelle tue illustrazioni sul ripristino di un pezzo pressocchè da museo.Devo dire che la poesia continua, non solo in riferimento all'intervento tecnico che sapientemente hai saputo fare, ma all'eleganza ed alla vera 'espressione poetica' che utlizzi nei tuoi post!Sincera e profonda ammirazione per chi sa così bene coniugare 'tecnicismo' e uso 'dialettico' della parola, non sempre oggi tenuto in molto conto.Per quanto non si possa essere noi d'accordo sull'utilizzo di un tipo di lavastoviglie, sicuramente lo siamo per la ricerca dello stile e della parola.Ho spesso detto in altre occasioni che leggere il forum è come leggere un bel libro. Ci trovi passaggi poetici, fiabeschi, lirici, fantastici; il tuo uso dei puntini sospensivi è assolutamente inebriante. E' un romanzo che si dispiega favanti ai tuoi occhi e, cerchi di non vederne mai la fine per non perdere l'emozione che ti ha avvolto.Molto OT il mio intervento ma, è per gratificare la capacità non solo tecnica di un 'ragazzo' (sicuramente rispetto a me lo sei), ma per elogiare un uso corretto della lingua, che, come dice sempre il mio Omonimo e Maestro, è sempre più spesso bistrattato.con ammirazione!
capollo84 Inserita: 18 ottobre 2007 Segnala Inserita: 18 ottobre 2007 A proposito di uso corretto della lingua....oggi è stato approvato il decreto che conferma a zanichelli l'ingresso di alcuni nuovi vocaboli, come intrippato(ecco perchè l'ho usato prima.. ), un termine che dialettalmente ho sempre usato ma che sapevo fosse dialettale... adesso è italiano.. wow .. raga come sono avanti!!!
livio@ Inserita: 18 ottobre 2007 Segnala Inserita: 18 ottobre 2007 perdoname capollo,per quanto la semantica sia lo studio dell'evoluzione della parola o del linguaggio, sono piuttosto retrò nell'apprezzare nuovi termini che non 'capisco'.Lodevole peraltro sia il tuo interesse che la tua solerzia per l'aggiornamento!
flux Inserita: 18 ottobre 2007 Segnala Inserita: 18 ottobre 2007 Ottimo lavoro Diomede.Hai fatto rinascere a nuova vita,un apparecchio che sicuramente sarebbe finito in discarica e fatto a pezzi .Quest'apparecchio è un pezzo della gloriosa storia Italiana di grandi produttori di elettrodomestici.Bravo...
superautomatico Inserita: 18 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 18 ottobre 2007 GRAZIE! Non voglio affatto finire in brodo di giuggiole... ma mi sento veramente lusingato dai complimenti che ho ricevuto da parte di tutti...addirittura da utenti con la Forum Card Member... I complimenti li dovrei fare a voi...per il preziosissimo aiuto e appoggio morale e tecnico che ho ricevuto...non ho dimenticato comunque di ringraziarvi nella pagina finale del lavoro che è finito su Automaticwasher.orgPer quanto riguarda il linguaggio...beh, io mi esprimo così, un po' tecnico, un po' romantico, un po' specifico e un po' vago, un po' critico e un po' sentimentale...a chi piace bene a chi non piace... pazienza! Poi adoro esprimermi...io scrivo, parlo, suono, disegno, dipingo... ristrutturare questa Ignis è stato anche questo... esprimermi! Ci ho messo me stesso e si vede...AH, i dialetti...io ne parlo quasi 4 o 5 (sono di lingua madre calabrese, mio padre siciliano, ho parenti nel lazio, in toscana, in liguria e nel friuli, e vivo in piemonte da quando sono nato!)... ho avuto la fortuna di aver girato da bambino tutta l'Italia e forse questo a contribuito a rendere la mia lingua italiana in un certo senso più ricca rispetto ai miei amici che invece l'Italia si rifiutano di girarla per andare in giro per il mondo...Non credo che parlare di linguaggio sia OT, anzi in fondo qui noi ci esprimiamo...e se ci fermiamo a parlare di quello non è affatto OT...Ritornando alla lavatrice... L'altro giorno per curiosità sono andato a sfogliare il sito Miele... la mia Ignis non ha affatto nulla da invidiare...sospensioni, vasca, mobile... O la Ignis una volta era la Miele dell'epoca oppure la Miele è rimasta l'unica a fare lavatrici che possono avere aspettative di vita come quella che ho messo a posto io...In verità il lavoro non è stato difficile...proprio l'alta (anzi altissima in alcuni casi!) qualità dei materiali di cui è fatta questa lavatrice mi ha aiutato moltissimo a partire dalla carrozzeria...mia madre quando ha cominciato a pulirla con la paglietta avevo paura che si graffiasse...e invece tutto è venunto perfettamente quasi come nuovo!Avredi dovuto (come mi hanno in tanto suggerito) smontare pezzo-pezzo...ma a quanto pare non è stato finora necessario...magari più in là...potrò fare così, quando compirà 100 anni
superautomatico Inserita: 19 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 19 ottobre 2007 (modificato) ... quanto si è parlato su questa Ignis...spero di non aver scocciato nessuno... a volte capita di entusiasmarsi su delle cose senza accorgersi che gli altri si sentono in imbarazzo...In questi giorni è venuta a farmi visita mia zia...sì proprio quella che ha avuto il modello simile ma nel 1972 (la sua però aveva già i pomelli!) e mi sono fatto aiutare a decifrare queste scritte... Incuriosita dal fatto che i cicli fossero preimpostati (quasi normale per quell'epoca)si è meravigliata come mai su un modello elettromeccanico non ci fosse il termostato regolabile... ZIA! Ma è già tanto se funziona!!!! e ci siamo messi a decifrare i programmi anche sulla base di come faceva il ciclo la sua (che poi abbiamo scoperto esser molto simile)...Azionando a turno ciascun programma abbiamo capito quali partono dal prelavaggio e quali invece no: eccovi alcune ipotesi...con il beneficio del dubbio finchè non li avrò provati tutte completamente...1 - Prelavaggio caldo (50°C) - Lavaggio lungo 90°C - 4 Risciacqui - Centrifuga2 - Prelavaggio freddo - Lavaggio lungo 90°C - 4 Risciacqui - Centrifuga3 - No Prelavaggio - Lavaggio lungo 90°C - 4 Risciacqui - Centrifuga4 - Prelavaggio freddo - Lavaggio medio 60°C - 4 Risciacqui - Centrifuga5 * Prelavaggio freddo - Lavaggio medio 50°C - 3 Risciacqui - Centrifuga6 - No Prelavaggio - Lavaggio medio 40°C - 3 Risciacqui - Centrifuga7 - No Prelavaggio - Lavaggio medio 40°C - 3 Risiciacqui - Centrifuga8 - No Prelavaggio - No lavaggio - 1 Risciacquo - Centrifuga- Il 3 al fondo della descrizione riporta Come al programma 2 dunque avranno delle analogie, che io assumo siano nella temperatura di lavaggio, inquando la prima differenza riscontrabile è già nel fatto che il 2 fa il prelavaggio mentre il 3 non lo fa...- Il 4 e il 5 come detto fanno il prelavaggio per sopperire alla scarsa efficiacia dei detersivi di quell'epoca ma anche secondo me per il fatto che diminuendo la temperatura rispetto ai programmi prima devono comunque garantire un risultato...per definirsi Colori Delicati il 5 però ha l'acqua piuttosto caldina...ho fatto il confronto con la Whilrpool e non sono nè i 30°C a cui molto fanno i colorati nè i 40°C standard di oggi...penso che 45-50°C ci siano- Anche se allacciabile all'acqua calda, questa viene usata solo nel lavaggio, inquanto tutti i prelavaggi partono da fredda...che in fondo a livello chimico è più corretto...-La differenza tra 6 e 7 credo sia nei livelli di acqua più alti nel 7...- Ho scoperto infine cos'è l'azzurratura: zia dice che un tempo usavano la tintura di Indaco per ridonare il bianco splendente alla biancheria che con il lavaggio a cenere anticamente e a soda/sapone/detersivi poi ingialliva...si trattava di una polverina azzurro/violetto (proprio il colore definito come Indaco), che sciolta in acqua serviva per quello che oggi si chiama candeggio e la gente fa magari con ACE-Blu...http://www.erbatisana.it/Erbe/II_file/indaco.htmIn ogni caso accendendo la macchina senza selezionare alcun programma è come se si girasse la manopola di una lavatrice elettromeccanica a interruttore inseirto, cioè senti la macchina spuntare ciascuna fase ad ogni scatto:il cursore parte e fa flush nei punti corrispondenti ai carichi di acqua, si accende la lampada riscaldamento nei punti dove ci sarebbe il riscaldamento e arrivata al fondo si ferma...le prese d'acqua sono 7, 1prelavaggio,1lavaggio,1raffreddamento (lo fa in tutti i programmi!) e 4 risciacqui, i riscaldamenti rispettivamente in prelavaggio e lavaggio...Per fare solo la centrifuga (in teoria non sarebbe possibile...) si accende e si aspetta che il cursore sia "in zona" centrifuga a quel punto si seleziona qualunque pulsante e lì parte la centrifuga...in genere lì uso l'8.Uno di questi giorni magari provo il 4 o il 6... a provare con le temperatura "folli" ho un po' paura ... Comunque magari vi faccio un video di come scorre il cursore...che vorse bianco si vede meglio...sì nel rifare gli indicatori di avanzamento ho ripitturato i cursori con il nero...ma non si vede nulla!!! Modificato: 19 ottobre 2007 da ftwmco
DG.M Inserita: 21 ottobre 2007 Segnala Inserita: 21 ottobre 2007 Anche io ti faccio i miei complimenti!!! Chi non vuole non legge... Questo non è vero... Più acqua c'è più corrente ci va per scaldarla. Matematico. Forse però, se non ricordo male, hai 2 resistenze da 1300W (?), per cui la maggiore potenza supera in percentuale il maggior carico d'acqua.. E magari sulla Sangiorgio hai la resistenza affogata nel calcare contatore acqua? oppure taniche vuote da 3 litri finchè non scatta il pressostato? comunque il livello è unico perchè hai un pressostato a 3 contatti, a meno che parte del carico d'acqua venga fatto a tempo con un sistema stranoAnche i soffitti sono più bassi...una volta forse c'era più spazio, anche perchè non c'erano molti elettrodomestici in casa...Idem! Anche a me piace più la carica frontale: ti accorgi se qualcosa si appallottola, se sciacqua bene, se qualcosa sta stingendo... Nella posizione in cui è nel mio bagno spesso ce l'ho di fronte ed i movimenti regolari incoraggiano ipnoticamente il pensatoio... Diomede, il tuo è amore sincero ed autentico...e ti fidi ciecamente di ciò che fa sei italiano, insomma Non sono d'accordo, o meglio: una volta sicuramente era come indicato nel link da te riportato. L'ace gentile altro non è che acqua ossigenata con tensioattivi e stabilizzanti per non far liberare tutto l'ossigeno subito, mentre la funzione moderna dell'azzurrante credo siano gli sbiancanti ottici: componenti nel detersivo che fanno riflettere ai tessuti anche i raggi ultravioletti così quando guardi i vestiti hai un po' la sensazione che danno le lampade viola (o nere? quelle delle discoteche..) facendo sembrare il bianco veramente acceso...che fregatura : (
DG.M Inserita: 21 ottobre 2007 Segnala Inserita: 21 ottobre 2007 oops...ace blu non gentile...allora non so
capollo84 Inserita: 23 ottobre 2007 Segnala Inserita: 23 ottobre 2007 Aggiungo qualche piccola nozione proveniente da un sito di chimica dei detersivi :Sbiancanti, che possono essere: candeggianti, come il perborato di sodio (media 25%), che a caldo (60-70°C) libera perossido di idrogeno (acqua ossigenata) che ha effetto sbiancante. Purtroppo, sopra gli 80°C il perborato si decompone troppo velocemente danneggiando i tessuti, e sotto i 60°C non agisce, necessitando di attivatori e stabilizzanti, che sono sali di calcio che agiscono in presenza di alta percentuale di polifosfati. Insieme o al posto dei candeggianti chimici si introducono spesso particolari enzimi (circa 1%), che hanno azione a bassa temperatura, cioè sotto i 60°C. Azzurranti ottici, che danno solo un maggiore effetto visuale al bianco dei tessuti, ma senza effetto candeggiante: poiché la luce contiene anche delle radiazioni non percepibili dai nostri occhi( radiazioni ultraviolette), questi composti le trasformano in radiazioni visibili, così la luce che proviene dal bucato lavato con azzurranti è più intensa e a noi sembra di vedere più bianco) additivi ( dal 20% in su), che si aggiungono spesso solo per aumentare il peso del prodotto. Questi composti sono sali (generalmente solfati) che danno al bucato maggiore ruvidezza, inoltre lasciano una massa vischiosa e poco solubile intasando i pozzi neri.
superautomatico Inserita: 25 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 25 ottobre 2007 CIAO! Mi fa piacere che nonostante tutto ancora qualcuno si appassioni...Oggi ho provato il 6 - Nylon e Fibre Sintetiche: non fa il prelvaggio, lavaggio a 40°C(sicuramente meno che il 5 Colori delicati, che a questo punto mi senti do dire che arriva a 60°C), non raffredda prima di scaricare l'acqua e fa 4 risciacqui (mentre il 5 ne fa solo 3)...E' venuto tutto splendidamente pulito...la cosa che noto è che menre nella Whirlpool la roba anche dopo risciacqui e risciacqui esce "calda"...qui invece è bella "fresca"...che dunque le vasche plastiche abbiano meno dispersione di quelle metalliche oppure è il modo in cui viene gestito il ciclo o cosa? Il livello di acqua?! Beh...ora ne ho provati tre di programmi...spero sabato di provare il 3 o il 4 visto che devo fare i "bianchi"...
capollo84 Inserita: 26 ottobre 2007 Segnala Inserita: 26 ottobre 2007 Posso darti il mio parere? Le vasche plastiche non mi piacciono... sono così deboli... pero' hanno dei vantaggi... sono fonoassorbenti.. senti meno il rumore dei capi che sbatte all'interno di regola poi quelli in plastica dovrebbero anzi al 100 x 100 si riscaldano meno e si raffreddano piu velocemente.. quindi penso sia la quantità di acqua. inoltre tu mi confermi che se carica parecchia acqua la ignis dovrebbe raffreddare i capi piu velocemente rispetto alle lavatrici odierne.io preferisco la vasca in metallo.. mi da quel non so chè di sicurezza.. pero' se poi pensi che quelle in plastica sono piu fonoassorbenti, termicamente idonee ed elettricamente non hanno bisogno di cavi di terra...boohquesta tecnologia ci porterà a lavare i panni di nuovo nei fiumi... fidati ..... attendiamo notizie per i capi bianchi... ciao
superautomatico Inserita: 26 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 26 ottobre 2007 ...beh però non si bucano! Al massimo il peggio è se non va il termo-sicurezza....FONDONO! ...poi li asciughiamo con l'Iron aid
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