gommapiuma Inserito: 3 marzo 2008 Segnala Inserito: 3 marzo 2008 Rex P5 semiautomatica: nella soffitta dei miei, accanto alla nuova candy supermoderna c'è questo cimelio di modernariato. è a carica dall'alto, bassa e larga, con due sportellini che nascondono i tubi di carico/scarico e il cavo elettrico. ha un pedale che, se azionato, fa spuntare una ruota(!). è stata dismessa cinque o sei anni fa, perchè mia madre prese una scossetta. ma non si è mai guastata. mi piacerebbe tentare un ripristino: da dove posso cominciare per cercare questa dispersione di corrente? è possibile cercarla senza attaccare la 220, magari utilizzando un tester in modalità di misurazione resistenza?Grazie a tutti e saluti
gommapiuma Inserita: 3 marzo 2008 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2008 ma quale semi, SUPERautomatic!
superautomatico Inserita: 3 marzo 2008 Segnala Inserita: 3 marzo 2008 Non riesco a scrivere...sono senza fiato dall'emozione....Un'altro restauro alle porte...Devo pensare prima di parlare... Intanto ecco un'immagine tratta dall'archivio del Design Italiano (anche questo giusto perchè da fastidio a qualcuno lo faccio apposta tratto dalla mia tesi di laurea!)La prima opera industriale nel settore dell'elettrodomestica moderna a vincere la più alta onoreficienza qual è quella del Compasso d'Oro nel 1967...notate A CARICA DALL'ALTO! nonostante ci fosse chi ci aveva già pensato...ECCOMI! Io non conosco la macchina nello specifico, ma come si fa un restauro magari lo immagino... sono a tua completa disposizione!Prima cosa cominciare a smontare numerando i pezzi e catalogandoli per destinazione, ad esempio tubi e li metti tutti insieme, piano piano...senza fretta... attento a non perdere le viti che ventualmente devi svitare.Non sempre è necessario (come invece ortodossamente si dovrebbe fare per un restauro a regola d'arte!) smontare tutto. Se il guasto riguarda solo la dispersione allora ricontrolla tutto il calblaggio della messa a terra, dal cavo di alimentazione a tutti i compententi collegati (vasca, motore, resistenza, carrozzeria, quadro comandi, pompa di scarico)... Ti auguro che sia solo quello ma solo aprendo potrai sapere se eventualmente ci sono perdite di acqua... EVVAI! Dopo la mitica Candy Superautomatic ridonata nel suo antico splendore da Riccardo all'umanità del web e la Ignis Superautomatica del sottoscritto non vedo l'ora che anche lo straordinario gioiello della P5 faccia lo stesso come pure le mitiche Indesit...Forza e coraggio!PS: Sottointeso che non si aspettano altro che foto e soprattutto la prova con video video e video!
gommapiuma Inserita: 3 marzo 2008 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2008 beh grazie per la disponibilità e per l'incoraggiamento, ci provo. ma... come si postano le foto sul forum?
DG.M Inserita: 3 marzo 2008 Segnala Inserita: 3 marzo 2008 Particolarissima!!! Hai voglia di descriverla? comunque controlla tutti i cablaggi, poi la resistenza ed il motore scollegandone i terminali e provandoli col tester uno ad uno con la messa a terra. Ma non è scattato il salvavita? Potrebbe essere stata soltanto un po' di umidità!!! Dato che ci sei controlla anche l'efficacia della messa a terra, dovrebbe esserci, altrimenti collegala a motore, resistenza, vasca, carrozzeria, pompa di scarico se metallica, tutte le parti metalliche isolate dalle altre..Magari fai fare anche un giro col decalcificante per metterla in piena efficienza
superautomatico Inserita: 3 marzo 2008 Segnala Inserita: 3 marzo 2008 (modificato) gommapiuma+3/03/2008, 13:58--> (gommapiuma @ 3/03/2008, 13:58)Le immagini si caricano così:1 - Un Image Hoster è un portalino che ti permette di convertire la tua immagine in un indirizzo html, io uso Image Shack;2 - Copiati l'ultimo indirizzo della serie che ti fornisce;3 - Nel commento al post usa il pulsante IMG che ti apre la finsetrina dove inserire il link copiato da parte;4 - In anteprima del commento vedi come aparirà l'immagine....Proprio come dice l'esempio di Mimmux Dai che se ci sono riuscito io... ...intanto per cominciare! Mimmux è uno tosto.... segui i suoi preziosi consigli nell'attesa di trovare chi riparava Rex negli anni ruggenti! Modificato: 3 marzo 2008 da ftwmco
DG.M Inserita: 3 marzo 2008 Segnala Inserita: 3 marzo 2008 (modificato) Beh..grazie Modificato: 3 marzo 2008 da mimmux
gommapiuma Inserita: 3 marzo 2008 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2008 ok la prossima volta che vado dai miei mi rintano in soffitta e comincio il sezionamento. mi confermate che anche a cavo staccato non ci sono condensatori toccando i quali potrei cambiar colore di capelli? scusate le domande banali eh ma prevenire è meglio
Pato Inserita: 3 marzo 2008 Segnala Inserita: 3 marzo 2008 Wow,Ricordi di gioventu'!!Se fossi a roma ti darei volentieri una mano perche' sono almeno 3/4 anni che non ho piu' il piacere di toccarne una.Qui non si puo' far altro che togliersi il cappello e cominciare ad accarezzarla come uno scassinatore fa con una cassaforte:- Per prima cosa coperte o cuscini a terra e piegala in modo che il lato con il filtro rimanga verso l'alto;- Solleva i profili laterali in gomma e togli le viti al di sotto;- Togli le viti lungo i 3 lati del semitelaio;- svita il tappo filtro;- Svita il bulloncino con testa da 5 e 1/2 che si trova vicino i fori dove rimetti i tubi;- Solleva leggermente il semitelaio e poi sfilalo;- Se ha fatto tutto correttamente dovresti averla messa a nudo;(Se puoi filmati o guarda bene come e' incastrato il semitelaio e i profili in gomma ,non e' facile rimetterli se non l'hai mai fatto)All'interno per evitare scosse attento ai due condensatori (lavaggio e centrifuga) e procedi pure a misurare ohmicamente i vari componenti.
gommapiuma Inserita: 3 marzo 2008 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2008 Pato+3/03/2008, 20:24--> (Pato @ 3/03/2008, 20:24)Grazie Pato, internet in qualche modo accorcia le distanze, sempre che tu voglia allungare la tua mano virtualmente su queste pagine! PS: Come si fa a scaricare i condensatori? (Ma dopo tutti sti anni di inattività potrebbero ancora essere carichi?)
Pato Inserita: 3 marzo 2008 Segnala Inserita: 3 marzo 2008 Se e' ferma da anni saranno scarichi sicuramente, comunque ti basta staccare la spina e toccare entrambi i poli con un giravite per cortocircuitarli.
superautomatico Inserita: 3 marzo 2008 Segnala Inserita: 3 marzo 2008 (modificato) Beh Pato, Livio Orsini con me c'ha messo tutta la pazienza di questo mondoe per questo ancora lo ringrazio... è un lavoro tandem che come hai visto si può fare... 3-4 anni vuol dire che ce ne sono state ancora in giro alla quarantina Questo restauro ONLINE non me lo voglio perdere per niente al mondo, piuttosto ti suggerisco un sito dove se te la cavi con l'inglese... Automaticwasher.orgLì trovi veramente cosa vuol dire restauro e se a discrezione del fondatore Robert(Unimatic1140) il lavoro è fatto come si deve entri a far parte della collezione!Beh non ci metterei la mano sul fuoco....piuttosto attento che non scoppino...se sono di quelli a bagno d'olio è tremendo!!! Io ne ho già fatti fuori due della mia...sono tipo vecchie lattine con il tappo di plastica e due contatti....stai molto attento, piuttosto come dice Pato meglio cortocircuitare i puntali...Consiglio: posta ogni intervento in una discussione diversa, dando ad ognuno sempre lo stesso titolo, e nel sottotitolo magari specifichi...così almeno costruiamo l'antolologia della cosa come si deve... Venghino Siori Venghino! Modificato: 3 marzo 2008 da ftwmco
gommapiuma Inserita: 3 marzo 2008 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2008 dunque per prima cosa devo convincere i vecchi a non disfarsene... (a proposito, qualcuno ha idea di quanto pesi?) dirò loro che quel design così minimalista ha avuto un suo perchè negli anni 60 e che sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei progettisti mandarla alla pressa! e poi inizierò a smontare e a fare taaante foto. è chiaro che se riuscissi nell'impresa il merito sarebbe più che altro vostro, poichè sarei un mero esecutore di istruzioni passo passo vi chiedo: eventuali ricambi sono ancora disponibili o sostituibili? non vorrei sprecare tempo energie e soprattutto la vostra pazienza per scoprire che il componente x è rotto e introvabile...
superautomatico Inserita: 3 marzo 2008 Segnala Inserita: 3 marzo 2008 gommapiuma+3/03/2008, 21:57--> (gommapiuma @ 3/03/2008, 21:57)GIAMMAI! Alla pressa... ma scherziamo! Quella altro che museo virtuale è la prima lavatrice da museo vero! Il Museo del Design Italiano...se funzionasse il sito vi mandarei il link ma lo stanno rifacendo....Io non sono molto bravo in queste cose tecniche ma per una volta c'ho messo anima e cuore, devo dire pure che ho avuto fortuna nel trovare le persone giuste al momento giusto nel posto giusto... E ci sono riuscito! Guarda un po'...Allora i pezzi di ricambio:A - Togli per cambiare solo i pezzi che vedi non avrebbero altra fine che la discarica...se vedi invece che sono ancora buoni allora passi allo smontaggio completo del pezzo per la pulizia fine (carta vetro, spazzolino da denti vecchio, bomboletta aria compressa, paglietta d'acciaio, alcuni degli strumenti fondamentali!!!Non usare mai solventi se non li conosci e se non conosci il materiali su cui li applichi)B - Se il pezzo va sostituito allora hai due scelte: 1) Cercare il ricambio originale (quasi impossibile anche se probabile); 2) ricostruirlo in qualche maniera...qui è tutta fantasia e intuito...Guarda con questa cos'è riuscito a fare Riccardo...
superautomatico Inserita: 3 marzo 2008 Segnala Inserita: 3 marzo 2008 In genere si dice se esiste alla Stac...ESISTEhttp://www.stacricambi.it/web/catalog/?sett=2Se cerchi un pezzo e lo trovi alla Stac allora lo puoi avere...altrimenti non credo.... è uno dei più forniti magazzini e distributori che io conosca di pezzi di ricambio...figurati che ho trovao ancora la pompa di scarico che serviva a me
DG.M Inserita: 3 marzo 2008 Segnala Inserita: 3 marzo 2008 Beh Diomede ha fatto un grande lavoro, quella IGNIS aveva un sacco di problemi, se questa ha solo una piccola dispersione verso massa non credo farai fatica a metterla a posto, mal che vada devi cambiare la resistenza....dovresti ancora riuscire a trovarla. Oppure collegarla all'acqua calda..ma è un altro discorso
Pato Inserita: 4 marzo 2008 Segnala Inserita: 4 marzo 2008 gommapiuma+3/03/2008, 21:57--> (gommapiuma @ 3/03/2008, 21:57) Sulla valenza della Stac do ragione a Diomede, il problema nel nostro caso e' che tutti i ricambi della P5 erano chiaramente fatti su misura solo per quel modello e quasi tutti non sono piu' in catalogo da molti anniComunque,si dice che l'unione fa la forza no? tu procedi e chiedi, qui trovi appassionati pronti ad aiutarti.
gommapiuma Inserita: 9 marzo 2008 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2008 Dunque, a questo link ho inserito un po' di foto. I più attenti noteranno che quella specie di pedalino sulla parte anteriore ha subito una triste frattura durante il servizio fotografico (inciampando l'ho rotto con un calcio , nella foto 08-03-08_2059 il dettaglio...) Poi, nella foto 08-03-08_2057, potete vedere che la piastrina con le "icone" è molto sbiadita, e quelle che indico si vedono nella fotografia ma NON si vedono ad occhio nudo ! Prima che si sbiadisca tutto completamente dovrei pensare a una riproduzione leggibile... come fare?Inoltre, la spina è stata smontata. Non so se per riciclarla o per dissuadere i curiosi. Detto ciò, non so da dove cominciare, sempre ammesso che gli esperti del forum mi consiglino di cominciare qualcosa, avendo visto più o meno in che condizioni è.Grazie a tutti, come sempre.
superautomatico Inserita: 9 marzo 2008 Segnala Inserita: 9 marzo 2008 gommapiuma+9/03/2008, 00:00--> (gommapiuma @ 9/03/2008, 00:00) Allora un pezzo alla volta...finchè riesco a dirti qualcosa bene altrimenti, come disse una volta Mimmux qui ci va un rexologo e Pato mi sembra la persona più indicata! - Il pedalino dovrai sostituirlo; smonta anche la parte rimasta attaccata, procurati poi del compensato, stucco da carrozzeria e vernice spray: il compensato stuccato (mi raccomando passato a fumo e carteggiato tre volte almeno) e poi verniciato da caratteristiche strutturali simili alla plastica... non vorrai mica andare alla ricerca del pezzo di ricambio...- Per le scritte è più dura perchè a meno che tu non vada a memoria non abbiamo una situazione di partenza...comunque pennarelli indelebili a parte...il lavoro fine è di ripulire completamente la zona dei segni mancanti (quelli visibili li puoi lasciare) e provare in cartoleria con dei trasferibili... non sarà la soluzione migliore ma per una lavatice della domenica può andare secondo me...ovviamente dovrai adattarli!!!- Sostituisci tutto il cavo... cavo nuovo+spina nuova ma per adesso le cose da fare sono altre... Fosse stata messa così la mia...comincia a smontarla fino dove riesci...l'obiettivo e di smontarla tutta nella teoria ma io so che questi lavori si fanno sempre con quella paura e con quel senso di...e se non riesco più a rimontarla e non funziona più?! Intanto proviamoci! DAI! Pato ti ha già dato le istruzione per aprirla...copiale, stampale e mettile al muro, cassetta degli attrezzi, guanti, pazienza, forza e coraggio!PS: Ma c'è un'altra lavatrice di fianco a questa!?
carloc Inserita: 10 marzo 2008 Segnala Inserita: 10 marzo 2008 Ciao Gommapiuma sono fotografie bellissime, fanne altre ancora... Questa lavatrice mi ricorda la vecchia Triplex di mia mamma, acquistata nel 1968 quindi coeva con la tua Rex P5.Il programmatore aveva una doppia corona di programmi che potevi scegliere azionando un tasto definito cicli speciali.nel tuo caso, un tasto dev'essere il tasto di accensione, l'altro tasto dovrebbe corrispondere al "ciclo speciale" della macchina di mia mamma (una Triplex Luna 12 biolex) tale tasto commutava le rotazioni del cesto da lunghe a brevi ed aumentava il livello d'acqua, ossia con il tasto non premuto i programmi erano energici con acqua a livello della bocca di carico - rotazioni lunghe e pause brevi, col tasto premuto gli stessi programmi diventavano con acqua a livello altro (1/3 di oblò) e le rotazioni e pause erano invertite come tempo, pause lunghe e rotazioni brevi.Il programmatore faceva tutto il giro a 360° ed aveva due fasce concentriche, una nera ed una rossa; quelli con la linea nera erano x i resistenti quelli con la linea rossa ix delicati quindi il programma 1-7 era 1(linea nera) con tasto speciale non premuto prelavaggio a caldo e lavaggio a 90°; stessa posizione con tasto speciale premuto era il programma 7 con prelavaggio e lavaggio a 90° delicato; il 2 era solo con la linea nera ed era il lavagio a 90°; 3-8 era il lavaggio energico-delicato a 60°; 4-9 lavaggio energico-delicato a 40°; 5-10 lavaggio energico-delicato a 30°; 11 lana; 12 risciacqui; 6 centrifuga quindi i progr. 1-6 erano i neri energici 7-12 i rossi delicatiProbabilmente dalle fotgrafie vedo che il programmatore ha la stessa suddivisione con i simboli diversi in due fasce e forse funzionava così; se hai dei problemi vedo anche di reperire il manuale di instruzioni della Zanussi che mia mamma ha da 20 anni in lavanderia e che ha gli stessi simboli della tua Rex P5.fammi sapere e buona fortuna ciao
gommapiuma Inserita: 12 marzo 2008 Autore Segnala Inserita: 12 marzo 2008 grazie carloc mi faresti un gran favore se reperissi le istruzioni. In effetti, da quel che si vede, sembra proprio che le due serie di simboli concentrici siano riferiti ai cicli energici (quadratino nero pieno) e delicati (quadratino vuoto): a questi quadratini sono associati i due bottoni sulla destra del timer. La lavatrice si accende sollevando la manopola del timer verso l'alto e, incredibile, c'ha pure un blocco che impedisce l'apertura del coperchio in posizioni diverse da "stop". Mi sembra anche che ci sia uno switch di sicurezza azionato dalla chiusura del coperchio con una specie di perno, simile agli switch che spengono il monitor di un pc portatile quando lo si cihude
DG.M Inserita: 12 marzo 2008 Segnala Inserita: 12 marzo 2008 bellissima sta lavatrice mi piacerebbe più che vederla lavare vedere come è fatto il timer ed i cablaggi interni...sono un po' malato ma è divertente
superautomatico Inserita: 12 marzo 2008 Segnala Inserita: 12 marzo 2008 (modificato) su ragazzi! bella sicuramente, incuriosce vedere come funziona e altrettanto com'e fatta....ma il nostro amico è alle prese con qualche problemino e gli si prospetta l'idea di un restauro... non lo invidio proprio!! Per questo sono il primo a dare la mia disponibilità ad aiutarlo come e quanto mi è possibileChe sia un simbolo nella storia della tecnologia e dell'elettrodomestica italiana questo mi sembra scontato Modificato: 12 marzo 2008 da ftwmco
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