Ospite Inserito: 6 maggio 2008 Segnala Inserito: 6 maggio 2008 Salve a tutti. Ieri pomeriggio un mio amico mi ha chiamato per andare a vedere cosa avevano gli elettrodomestici dei suoi nonni. Ieri ho cominicato a vedere la lavatrice che è una Sangiorgio Tesi 827 (simile a quella che ho nella mia collezione ed a quella di Diomede, che sono entrambe Tesi 825). Il cestello non gira, proprio come la Ariston di cui vedrete il video sul sito ed in più perde acqua (forse dalla vasca)
superautomatico Inserita: 6 maggio 2008 Segnala Inserita: 6 maggio 2008 (modificato) CIAOse il cestello non gira proprio come nel video, il motore è buono perchè il rumore lo fa e dovrebbe essere solo il condensatore....La 825 ha la centriruga fissa a 500giri mentre la 827 ha la centrirfuga regolabile... nel senso che fa 400 e 800 con il pulsante.Se sia o meno a controllo elettronico il motore della 827 non lo so... ma prova con condensatore (nel senso di provare con un condensatore nuovo), ce ne dovrebbe essere solo uno...Il motore della 825 comunque non è a spazzole.... quello della 827 invece potrebe Altra cosa... il consenso lo da il pressostato....magari lo scarcio è blocatto e non parte la centrifuga perchè c'è acqua dentro....La 827 dovrebbe essere questa Modificato: 6 maggio 2008 da ftwmco
superautomatico Inserita: 8 maggio 2008 Segnala Inserita: 8 maggio 2008 per quello potrebbe essere pure la guarnizione dell'oblò...dopo anni il bloccaporta comincia ad allentare la stretta e lo sportello non chiude più a tenuta...Oppure il manicotto di scarico che va al filtro: ce ne sono due di manicotti di scarico, quello vasca-filtro e quello filtro-pompa, mentre il secondo non è sollecitato perchè filtro e pompa sono fermi, quello vasca filtro potrebbe essersi allentato o magari c'è il filtro sporco e sforza
Ospite Inserita: 9 maggio 2008 Segnala Inserita: 9 maggio 2008 La Tesi 827 è proprio quella della foto. Ma quella di cui parlo in questa discussione, rispetto a quella della foto, è in condizioni veramente pietose, l'oblò è arrugginito sull'angolo in basso a destra, ma è strapiena di ruggine. Non so porprio cosa fare.
superautomatico Inserita: 9 maggio 2008 Segnala Inserita: 9 maggio 2008 (modificato) Esperienza delle prove di questi giorni....Se carteggi le parti arrugginite e dai almeno due mani di antiruggine (ne esiste un tipo gel molto buono!), dovresti arrestare o comunque rallentare il processo di ossidazione...Su quella carrozzeria poi nessuno smalto attacca sarà smalto particolare... Prova con il vetrificante (quello bicomponente con resina e catalizzatore)In estremis... http://www.lavatricistella.it/riparazioni.html un restauro completo anche di rismaltatura dell'intera carrozzeria è possibileI punti in cui si forma la ruggine sono quelli da dove poò essere fuoriuscita dell'acqua... Modificato: 9 maggio 2008 da ftwmco
Ospite Inserita: 9 maggio 2008 Segnala Inserita: 9 maggio 2008 Ci proverò. Ho visto sul sito che mi ha segnalato Diomede cosa sono riusciti a fare con una Ignis. Il problema maggiore, però, è far girare il cestello.
superautomatico Inserita: 9 maggio 2008 Segnala Inserita: 9 maggio 2008 direi piuttosto quello minore...se cambi i cuscinetti e magari il mozzo e la puleggia....Sono più bst...di i problemi elettrici...
Ospite Inserita: 9 maggio 2008 Segnala Inserita: 9 maggio 2008 Ma il cestello non si muove neanche se si tenta di muoverlo manualmente.
superautomatico Inserita: 9 maggio 2008 Segnala Inserita: 9 maggio 2008 gm89rm+9/05/2008, 15:09--> (gm89rm @ 9/05/2008, 15:09) Aprite la vasca... l'unico modo per svelare l'arcano!Qualcosa sarà incastrato tra il cestello e le resistenze immagino....e blocca il cestello!
Ospite Inserita: 11 maggio 2008 Segnala Inserita: 11 maggio 2008 Questa mattina sono andato a casa dei nonni di questo mio amico e sono direttamente entrato nel ripostiglio per vedere questa lavatrice. L'ho aperta sul retro ed ho smontato la resistenza, così ho subito visto che il blocco del cestello era causato da un filo metallico, tipo quello dei reggiseni, così l'ho tolto e l'ho provata ed infatti ora gira. Per la vasca forata non so proprio cosa fare.
superautomatico Inserita: 11 maggio 2008 Segnala Inserita: 11 maggio 2008 a chi lo dici...Le vecchie vasche metalliche sono state sostituite da quelle plastiche che evitano per primo (a meno di guasti sul riscaldamento che le porti a fusione) il problema delle perdite dalle giunzioni o da altri punti usurati/arrugginitiMoltissimi anni fa, quando forse nè tu nè io nè chi altri è giovane come noi era acnora nato, si riparavano le vasche metalliche con un procedimento chiamato brasatura forte ( e qui ringrazio Livio Orsini che con i suoi aurei consigli mi ha dato lo spunto per andarmi a fare un'interessantissima e ricca cultura sui trattamenti metallici, come del resto avrei dovuto avere a seguito dei miei studi)... che sono simili alle brasature dolci che si fanno a temperature inferiori con leghe di rame-stagnoUtilizzando un cannello a fiamma ossi-propanica, si riscalda la zona interessata da brasatura fino a portarla a temperatura superiore a 800°C (credo, perchè ora mi viene il dubbio ), e applicando la lega di argento-piombo intinta in una polvere disossidante (in genere borace), questa penetra nell'acciaio scaldato per capillarità. Un passaggio dopo l'altro permettono di riparare fessure di qualche millimetro. Ora la teoria è semplice ma se vai a scontrarti sulla pratica trovi che....- intanto questa lavorazione la effettuano solo più persone altamente qualificate in possesso di permessi speciali per le bombole da tenere in officina (sono assimilati a materiale altamente esplosivo)... dunque non è pieno il mondo di chi fa sti lavoretti!- chi li sa fare si rifiuta di tramandare questa arte (non so più a chi chiedere di insegnarmi a farle queste benedette brasature altrimenti saldature a cannello; piuttosto credo che ci sia il timore che non siano proprio delle più salubri pratiche e allora si sia smesso di farle (si ha a che fare sempre con dei gas)- ne vale la pena considerando che sono lavori su macchine stravecchie e definiamole pure preistoriche?!Dunque anche se ti compri il Kit saldatura ti devi mettere di straordinaria e santissima pazienza a imparare a usarlo senza che nessuno ti insegni (tipo interrogazione senza che nessuno ti abbia spiegato nulla ma devi aver studiato da solo...ma qui è molto più pericoloso!!!!)- oggi il progresso chimico ha portato a dei traguardi che superano la pazienza e l'arte di questo settore.... non dico dunque di buttarti sul silicone.... ma esiste un tipo specifico (ammetto che non l'ho ancora provato) chiamato Polibond della Saratoga, che dovrebbe riparare falle metalliche in modo ermetico e garantire quel minimo di elasticictà che serve per le vasche delle lavatrici.Io mi sono arrangiato con stucco epossidico bicomponente comunque sigillato con silicone tradizionale, ma esiste ancora un terzo sistema....che però non dico Se i brasatori non voglio diffondere ciò che hanno imparato loro perchè devo farlo io !?Fatti non foste per viver come bruti.... metti all'opera e se ci tieni a questa TESI 825 vedrai che come fare lo trovi!
Ospite Inserita: 11 maggio 2008 Segnala Inserita: 11 maggio 2008 La Tesi 825 che ho nella mia collezione sono stato io a farla funzionare. Prima di tutto lho sostituito il motore in quanto quello che aveva quando l'ho portata nel mio box era bruciato. Ma con la vasca della Tesi 827 dei nonni di questo mio amico non so proprio come fare. Loro pensano di sostituirla ma prima io vorrei vedere se in qualche modo riesco a ripararla.
superautomatico Inserita: 11 maggio 2008 Segnala Inserita: 11 maggio 2008 ecchecipossofareio!?Se ci tiene e vuoi salvarla....lascia che si comprino quella nuova e questa fattela dare.... non ci sono alternative di pari risultato funzionale che quella che ti ho descritto....Poi magari è solo un manicotto che perde...ma devi metterti a smonare tutto se vuoi fare un bel lavoro... e riparare la vasca con uno dei metodi che ti ho detto... gomma+silicone è un'altro metodo ancora.... vai tranquillo che magari a 90°C non la usi più tutti i giorni ma quel ciclo a 60°C una volta a settimana lo sopporta ancora
Ospite Inserita: 11 maggio 2008 Segnala Inserita: 11 maggio 2008 Farmela dare? Ma sei impazzito? Già nel mio box ne ho 8, e poi che senso ha averne due che sono "parenti", come ho già detto ho una Tesi 825, e non voglio avere in collezione due oggetti simili tra loro. Certo buttarla via sarebbe un vero peccato, perchè è una lavatrice molto rara, al giorno d'oggi di lavatrici così ce ne sono poche. E poi ora che ho sbloccato il cestello, se non fosse per quella maledetta perdita non avrebbe alcun problema. Proverò a dire a loro di aspettare prima di prenderne una nuova.
superautomatico Inserita: 11 maggio 2008 Segnala Inserita: 11 maggio 2008 silicone! Attappa subito e poi la brasatura puoi pensare a farla anche in un secondo momento...Usa il neutro e non il tradizionale...almeno quelli della Saratoga mi hanno consigliato così...
Ospite Inserita: 12 maggio 2008 Segnala Inserita: 12 maggio 2008 Ho "raspato" nel mio magazzino per vedere se tante volte mio padre avesse qualche cosa di adatto e guardacaso ho trovato proprio il Polibond della Saratoga, quello che mi avevi detto, poi ho preso la macchina e di corsa sono andato a casa dei nonni di questo mio amico. Ma la nonna del mio amico, essendosi stufata di quella lavatrice, mi ha detto che vorrebbe comprarne una nuova. Io ho provato a mettere un po' di quel silicone sul foro della vasca e poi le ho detto di attendere un giorno prima di accenderla in modo che il silicone si seccasse. Spero di esserci riuscito, comunque in questi giorni ci devo tornare in quanto devo vedere altri elettrodomestici difettosi che hanno in casa, quindi, con l'occasione, chiederò se la riparazione è andata a buon fine.
superautomatico Inserita: 12 maggio 2008 Segnala Inserita: 12 maggio 2008 (modificato) Se ne hai messo poco hai lavorato bene... se invece ne hai messo troppo vuol dire che qualcosa non va.... comunque se l'hai tirato con le dita almeno sui bordi (a fare i fini si tira con le dita insaponate o al max unte...proprio come dice la cartuccia sulle istruzioni) hai fatto un lavoro perfettoLa tenuta non vuol dire a macchina fredda... devi farla riempire e scaldare almeno fino a 60°C senza che perda e poi farla di nuovo arrivare a raffreddarsi completamente....Se nel sarlire che nello scendere di temperatura la dilatazione della vasca è sta seguita dalla dilatazione del sigillante allora non avrai perdite e il lavoro è riuscito...Ma aspettiamo... Modificato: 12 maggio 2008 da ftwmco
Ospite Inserita: 14 maggio 2008 Segnala Inserita: 14 maggio 2008 Ma per curiosità. Quanti modelli della Sangiorgio Tesi ci sono stati oltre alla Tesi 825 ed alla Tesi 827?
Ospite Inserita: 15 maggio 2008 Segnala Inserita: 15 maggio 2008 Il mio amico mi ha chiamato per dirmi che l'ha provata ed ora rifunziona, non più laghi nel ripostiglio, il cestello gira bene.
superautomatico Inserita: 15 maggio 2008 Segnala Inserita: 15 maggio 2008 gm89rm+14/05/2008, 18:30--> (gm89rm @ 14/05/2008, 18:30) La serie TEMA aveva una decina di modelli credo ma non me li ricordo tutti...La serie TESI aveva l'825 e l'827 che abbiamo già ampiamente discusso...Esisteva però un misterioso modello 826 che credo avesse la vasca inox e un particolare termostato...ma non so altro e avrei anche una foto ma fattela dare da INDESITTONE(Riccardino) perhcè me l'ha passata lui...
Ospite Inserita: 15 maggio 2008 Segnala Inserita: 15 maggio 2008 Ho visto su Youtube una lavatrice Sangiorgio della serie Tema. Trattasi della Tema 831. Sarebbe questa: http://www.youtube.com/results?search_quer...31&search_type= La Tesi 826 aveva l'oblò quadrato, come la 825 e la 827?
superautomatico Inserita: 15 maggio 2008 Segnala Inserita: 15 maggio 2008 gm89rm+15/05/2008, 20:05--> (gm89rm @ 15/05/2008, 20:05) scusa Riccardo... ho dovuto proprio
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