IGNIS Superautomatica - il ritorno!!!

[superautomatico]

http://www.plcforum.it/forums2/index.php?s...superautomatica

come avete potuto pensare che io gettassi via... non una lavatrice, ma LA lavatrice....

Forse ho dovuto dare virtualmente la fine a quella storia perchè era diventata noiosa, ma visto che mi si lanciano le sfide, accetto

La Superautomatica non è affatto morta, è stata piuttosto pesantemente restaurata (il lavoro più grosso s'è fatto sulla vasca), ed è tuttora, pienamente, perfettamente, orgogliosamente e combattivamente funzionante!!

Per primo ho riparato il cestello che teneva con i ganci per gli specchi, e poi...

Via il cestello, per aprire finalmente la vasca e riparare le perdite dall'interno!

Ah, comunque la chiave è una brugola da 8 e non una chiave inglese da 13

Modificato: 24 ottobre 2008 da ftwmco

[superautomatico]

che vedute suggestive

Il cestello estratte poi non è stato lucidato subito ma successivamente con un ciclo di risciacquatura e due bicchieri di aceto bianco

Ed infine la soddisfazione del lavoro fatto

E ora che crepi pure (d'invidia?) la Superuatomatica... ho la carcassa pronta per farla nuova

[Fulvio Persano]

Ciao Diomede.

Ora và meglio

Questo è il Diomede che tutti conosciamo !

[superautomatico]

http://www.plcforum.it/forums2/index.php?s...superautomatica

Ora tocca a te!

Modificato: 24 ottobre 2008 da ftwmco

[flux]

Ciao Diomede ottimo lavoro ma la carcassa l'hai riverniciata ? che vernice hai usato ?

Anche io ogni tanto ho bisogno di fare qualche piccolo ritocco a qualche elettrodomestico,ma sinceramente di vernici non ne capisco una mazza.

Un tizio mi ha detto che esistono vernici porcellanate che vengono spruzzate ,ho chiesto in giro per i negozi di vernici ma nessuno ne aveva,anzi non sapevano neanche di cosa stessi parlando....

[superautomatico]

flux+24/10/2008, 19:31--> (flux @ 24/10/2008, 19:31)

Ciao flux,

il segreto della Super è proprio che la carrozzeria (come dice anche il libretto di istruzioni) è un mobile in lamiera d'acciaio smaltata a fuoco. A quell'epoca le carrozzerie degli elettrodomestici erano nella maggior parte fatte così, cioè con un rivestimento superficiale dal caratteristico aspetto "vetrificato", ed erano fatti così anche cucine e frigoriferi.

E' bastato lavarla con acqua e sapone, non arrugginirà mai, a meno che nei punti in cui è scalfita oppure di giuntura (per quei punti c'è un prodotto particolare ma non l'ho mai usato)

Oggi la smaltatura è considerata un procedimento industriale di elevato dispendio energetico (le lamiere debbono essere infornate e letteralmente fatte cuocere credo oltre i 500°C), ed è stato soppiantato dalla verniciatura... ma si sa, il calore fissa e dunque solo una pennellata da poi come risultato l'elettrodomestico di consumo moderno che dopo poco tempo lo vedi che già ossida

Solo Miele, in Europa è l'ultimo produttore a fornire la carrozzeria in smalto porcellanato (oltre alla straordinaria elevata qualità di tutti gli altri materiali impiegati per la realizzazione dei loro prodotti), degli altri non la fa più nessuno

Io lo so quale procedimento industriale potrebbe riportare le carrozzerie dei "bianchi" all'antica durabilità, in pieno rispetto delle linee guida sulla riduzione dei consumi energetici e storie varie ma non lo dico! Lo tengo buono per il momento giusto anche perchè chi lo fa mi ha già detto che è possibilissimo.

Oggi esistono in commercio le vernici vetrificanti, dette anche bi-componente, ma te le sconsiglio in quanto non hanno l'elasticità della vernice tradizionale (con elevati sbalzi termici poi crepano), e oltretutto sono di non simpatica applicazione (le devi dare con la maschera perchè il catalizzatore sprigiona vapori tossici!)

Piuttosto una vernice acrilica è perfettamente indicata, ma segui questo procedimento:

- carteggia molto bene (eventualmetne spazzola prima) la parte interessata, con grana da 60 poi 80 e infine 120;

- quando il metallo "brilla" dai una mano di antiruggine-spray-filler e aspetta che asciughi;

- ricarteggia dalla grana 80 alla 120 e semmai ridai una seconda mano di filler, che deve essere perfetto per passare alla fase successiva;

- ora vernicia! Io uso sempre bombolette (rispetto al pennello ti eviti il solvente e poi smalitisci la bomboletta come le lattine); si da "a fumo", ma se non hai la mano è quasi impossibile, io c'ho messo un po' a fare dei bei lavori ma ti assicuro che si riesce; comunque il colore è Bianco RAL901, a meno che tu non voglia fare variazione cromatiche sul tema

Io carteggio sempre a mano... con apparecchi elettrici non puoi renderti conto della giusta forza da imprimere di volta in volta specialmente quando devi carteggiare il filler

[flux]

Grazie Diomede ,praticamente hai scritto quasi un trattato sulla verniciatura

Praticamente non sapevo neanche da dove iniziare,grazie alla tua guida ora almeno sò come procedere,cercherò di procurarmi il materiale che serve e inizierò a fare qualche prova.

Ho sottomano un vecchio forno a micronde con la carcassa piena di graffi e ammaccature ,lo userò come cavia da laboratorio..... tanto...peggio di come è combinato di sicuro non può venire.

Altra domanda : ma dopo aver verniciato bisogna passare qualche mano di trasparente per dare alla vernice un aspetto lucido ? oppure basta solo la vernice ?

Se il lavoro del forno viene bene,proverò a verniciare il top della mia lavatrice SanGiorgio Thema Export 8 (anno 1980 -un vero mulo ),non perchè sia arrugginito ma ha delle fastidiose macchie sul bordo anteriore, provocate dai mozziconi di sigarette accese che oppoggiavo quando andavo a farmi la barba

Speriamo bene....

Ciao !

[superautomatico]

La vernice bicomponente è autolucidante, una volta stesa e asciugata vetrifica chimicamente, ma come ti ho già detto te la sconsiglio.

Le vernici acriliche in bomboletta, sono lucide... ma tutto fa il polso... ora dirti che per imparare ad usarle bisogna imparare dai writers mi sembra inopportuno (anche se io ho imparato da loro )... comunque sono un'ottimo spunto su come si debba impugnare una bomboletta spray per applicazioni prolungate (quattro dita davanti e premi con il pollice!); anche le condizioni di applicazione (luce, temperatura ambiente, umidità relativa) sono fattori che incidono sulla buona riuscita di questo trattamento.

La parete da trattare deve essere orizzontale, mai applicare spray in verticale sulle lamiere perchè poi cola, e poi ci va un 'angolo ovvero devi lo spruzzo deve essere di taglio

più che venirtelo ad insegnare di persona.... fai appunto delle prove e vedi come va, per la lavatrice però il top toglilo, e fallo parete per parate da smontato.

allora vuol dire che l'aver studiato almeno a qualcosa è servito

[superautomatico]

e magari facciamo vedere anche il ciclo 2... stavolta a carte scoperte

[toroking 2]

ma fai colezzione di lv antiche erano 20 anni che non ne vedevo una

[superautomatico]

toroking 2+20/11/2008, 23:15--> (toroking 2 @ 20/11/2008, 23:15)

ah.... sapessi!!

non faccio collezione, di lavatrici lì ne ho solo 4 di cui 3 a carica dall'alto (una è nella stanza fuori, èd è un'altra Ignis a carica dall'alto ma del 2001 mod. Kpiù).

Questa... ... e che ti devo raccontar di più... cerca su google, o su youtube o qui...Ignis a carica dall'alto e sei servito

Poi trattasi di una lavatrice attualissima... una lavatrice antica è piuttosto questa qui...

Modificato: 20 novembre 2008 da ftwmco

[Fulvio Persano]

Ciao.

Azzarola...!

Come funzionava, a mano ?

Vedo che è completa di "strizza panni" !

[superautomatico]

Fulvio Persano+21/11/2008, 08:28--> (Fulvio Persano @ 21/11/2008, 08:28)

no è elettrica. C'era un motore che serviva tutto, sia l'agitatore verticale nella vasca che i rulli