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Sistema Di Carico Detersivo Su Lavastovigliebrandt - come funziona?


DG.M

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Buonasera a tutti,

ho visto in esposizione una lavastoviglie a marchio Brandt con un sistema di carico del detersivo molto particolare: la vaschetta è alloggiata all'interno dell'irroratore superiore, ed ovviamente non presenta alcun collegamento elettrico. Come funziona? Rilascia il detersivo raggiunta una certa temperatura?

Ciao

Domenico

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Ciao,

Su questo sistema di carico del detersivo non si sà molto e sul sito della Sangiorgio/Brandt/Ocean viene detto poco e niente...

In pratica questo sistema permette un maggior comfort nel caricamento del detersivo non trovandosi la vaschetta in basso, è più sicura anche per i bambini...

Il meccanismo di apertura puo essere azionato solamente dalla pressione dell acqua o dalla temperatura come da te intuito.

A poterlo visionare dal vivo sicuramente si potrebbe capire come funziona.

Secondo me è piuttosto inutile questo sistema, anche se la vaschetta del detersivo posizionata più in alto sarebbe comoda oltretutto mi dà l aria di una cosa che si potrebbe rompere facilmente...

AH... questi produttori... cosa non inventano di inutile ! dry.gif

Saluti

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superautomatico

dry.gif già... bisognerebbe proprio vedere com'è fatta dentro, nè il sito nè il libretto accennano a qualcosa di specifico.

Se non hai trovato contatti elettrici molto probabilmente in vasca è l'azione dell'acqua che comanda, non escludere però che ci sia un getto (con canale nascosto) pilotato elettricamente fuori vasca...

senzasperanza.gif

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ciao a tutti!un negozio che vende in prevalenza questa marca mi ha spiegato che non ci sono collegamenti elettrici su quella vaschetta e che questa scelta della ditta si traduce in una maggiore durata in quanto non essendoci parti meccaniche o elettriche praticamente non si rompe mai.sinceramente non so se crederci! dry.gif

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grazie a tutti,

che sia eterna è impossibile perchè comunque è una vaschetta con un sistema di rilascio sicuramente meccanico: dubito non esista prelavaggio e che, appena in funzione, scarichi tutto il detersivo con il braccio superiore.

Credo che il sistema sia tutto all'interno del braccio perchè la vaschetta ruota insieme ad esso e sarebbe un po' difficile o troppo complicato intercettarne il movimento, inoltre da fuori non si vede nulla..

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  • 3 weeks later...

Grazie!

Molto interessante, anche se secondo me questa soluzione pone dei limiti. Il non poter fare il prelavaggio rende l'acqua molto più sporca, per cui è necessario più detersivo.

Il prelavaggio non serve soltanto per togliere il grosso, ma anche l'eccesso di unto che in fase di prelavaggio andrebbe eliminato per emulsione; in fase di lavaggio se i piatti devono essere anche sgrassati ogni particella di unto deve essere trattenuta da una particella di detersivo (tensioattivo), per cui è necessario più detersivo.

Anche il prelavaggio che funziona solo sul cesto inferiore mi sembra un limite: lo sporco tenace si può mettere solo nel cesto inferiore.

Credo che tutte le lvs abbiano un microfiltro come quello del secondo video, la mia lvs ad esempio ce l'ha in ingresso alla pompa di lavaggio.

Di certo con la soluzione della lvs del video il detersivo non rischia di non essere prelevato (come succede puntualmente a me) e la autopulizia del microfiltro è assicurata: si pulisce invertendo il flusso d'acqua. Nella mia lava ad es, durante il lavaggio l'acqua passa attraverso la superficie laterale del filtro cilindrico, mentre in fase di scarico l'acqua passa ai lati del filtro portando via il grosso trattenuto. Spero di essermi spiegato...

Nelle vostre lvs come è messo il microfiltro?

Ciao!

Domenico

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infatti!secondo me avrebbero dovuto mettere una seconda elettrovalvola che comandasse un getto d'acqua direttamente nella vaschetta del detersivo,come aveva pensato diomede.

anche nella mia bosch credo avvenga così la pulizia del microfiltro e poi lo scarico viene intervallato da pochi secondi di funzionamento della pompa di lavaggio che oltre a favorire lo scivolamento dell'eventuale schiuma,credo che favorisca il distaccarsi dello sporco dal microfiltro.lo pulisco ogni mese ma risulta sempre quasi perfettamente pulito.

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(Mio primo post!!! smile.gif )

Visto che ce l'ho, vi confermo la "non indispensabilità" del prelavaggio. in fin dei conti, quello che è importante è la quantità dei ricambi d'acqua per ciclo di lavaggio.

Ad esempio, le Ariston-Indesit nel ciclo Eco 50° fanno così: prelavaggio a freddo di 30 minuti (!), risciacquo intermedio di 10 minuti, lavaggio a 50°, risciacquo unico (totale: 4 ricambi d'acqua).

In quello quotidiano, invece: lavaggio a 50° (niente prelavaggio!), risciacquo freddo, risciacquo caldo. Totale 3 ricambi d'acqua, come le Candy che nel ciclo Eco fanno come le Ariston ma senza il risciacquetto tra il prelavaggio e il lavaggio principale!

La Calibra del video, invece, decide se accontentarsi di un solo risciacquo intermedio a freddo prima di quello finale o ne aggiunge un altro a seconda della torbidità dell'acqua.

Ribadisco quindi il filtraggio "meccanico" con l'eccellente microfiltro, e quello "chimico" deciso dal sensore! wink.gif

Non servono complicazioni tipo "seconda elettrovalvola", oppure più detersivo: l'impianto filtra tutta l'acqua ogni 4 secondi, il sapone tiene il resto in sospensione.

(Ciao a tutti!!!)

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mimmux+22/09/2009, 00:34--> (mimmux @ 22/09/2009, 00:34)

In effetti c'è da dire che, nonostante il nome "italiano" è un modello francese, e come i tedeschi loro hanno abitudini culinarie diverse, con conseguente differente uso di stoviglie per cucinare e per pasteggiare... rolleyes.gif

Infatti potenzialmente prediligo i marchi nostrani in questo settore per la migliore gestibilità degli spazi (piatti nel cesto superiore e pentole sotto).

C'è però da dire che nel video del lavaggio intensivo si vede bene che che ho caricato i piatti sopra quasi "forzando la mano", ma il risultato è stato molto buono!

(Comunque mia mamma preferiva la Ariston LS 248 TX di un altro video a parità di ciclo Eco, perchè la sua durata "biblica" garantiva eccellenti risultati in confronto a questa!)

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mimmux+22/09/2009, 00:34--> (mimmux @ 22/09/2009, 00:34)

Solo questa famiglia di modelli e quella precedente a questa ha questo tipo di filtro molto particolare. Non s'inverte il flusso dell'acqua, che passa in continuazione dal basso, trabocca passando dalla reticella e finisce in vasca, netre gli ugelli inferiori dello spruzzatore staccano continuamente i residui (spingendoli verso il basso), che rimangono imprigionati nella camera sottostante in attesa di essere espulsi nella fase di scarico! wink.gif

E' un sistema eccellente a mio avviso, ma oggi è stato abbandonato, probabilmente per dedicare tutta la pressione di lavaggio verso gli ugelli rivolti verso il carico, invece di sacrificarne due per pulire il microfiltro, oltre ad una parte del flusso da indirizzare al microfiltro per essere trattata... rolleyes.gif

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mi rifaccio al commento sui cambi d'acqua del post di 27dff. io ho una zerowatt-hoover che nel ciclo bio a 50 gradi esegue il prelavaggio lungo mezzora (e tutto sommato mi sta anche bene, così l'acqua per il lavaggio è pulita il più possibile e il detersivo sprigiona al meglio il suo potere lavante). quello che mi fa veramente allibire è la mancanza, come in altre marche citate da 27dff, di almeno un risciacquo intermedio prima di quello caldo con brillantante. allora, posso capire che nel ciclo di riferimento dell'etichetta energetica si cerchi il più possibile di risparmiare acqua, così da far bella figura con una lavastoviglie parsimoniosa nei consumi, magari riducendo il numero di risciacqui freddi da due a uno soltanto, ma passare direttamente a quello caldo secondo me rasenta la follia. il detersivo per lavastoviglie non crea schiuma, ma mi accorgo molto bene di quando mi dimentico di inserire l'opzione extrarisciacquo (meno male che c'e....) e i piatti rimangono unti di sapone che ti scivolano dalle mani...

ci si pongono dei quesiti sui residui che possono lasciare i brillantanti piuttosto che gli ammorbidenti nei tessuti e ci si dimentica allo stesso tempo che i piatti sono mal risciacquati da un detersivo che di certo non è acqua di rose...

maledico il giorno in cui mi sono liberato della mia vecchia rex sp860b del 1993 (con quell'adorabile timer meccanico e tutti i suoi ticchettii) che su tutti i cicli aveva il triplo risciacquo (a parte quello breve che terminava con 2 risciacqui freddi). in un lampo avevo stoviglie e pentole brillanti e prive di ogni traccia di qualsiasi prodotto chimico...

domanda: devo risparmiare per mangiare veleno?

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Benvenuto 27 dff!

Riguardo l'inversione del flusso, intendevo che in fase di scarico l'acqua passa in senso opposto (il filtro è immerso nell'acqua all'inizio dello scarico) e stacca le particelle. Non ho però capito cosa fa ogni 4 secondi..

Riguardo la non necessità del prelavaggio non ne sono convinto, a meno che le stoviglie non vengano passate sotto l'acqua o lasciate a bagno nell'acqua, ad esempio, della verdura appena lavata (per risparmiare acqua, come in mille altre cose, la testa è un elemento fondamentale...).

Facciamo l'ipotesi di versare un bicchiere di olio nella vasca: per fare in modo che l'acqua + olio sgrassi i piatti, è necessario tanto detersivo per annullare l'effetto di tutto l'olio; se aggiungiamo un prelavaggio, pretenderemo dall'acqua+detersivo caricata dopo di eliminare unicamente l'unto rimasto sui piatti e dalle pareti della lvs. Ovviamente non capita mai di avere così tanto materiale da asportare, ho fatto questo esempio per farmi capire.

[indesit-Ariston]

Il lavaggio ECO delle ariston è assurdo. Lava benissimo, ma il risciacquo è pessimo.

Prima del 2003, anno in cui acquistammo la lvs, non avevo visto né mai usato una lavastoviglie; le prime volte selezionavo il ciclo ECO pensando che, se il risultato di lavaggio fosse stato buono, avremmo potuto usare principalmente quello.

Il risultato era sempre perfetto ma i bicchieri sembravano salati, inoltre dopo un po' nella lvs rimaneva cattivo odore. Mi son messo ad analizzare tutte le fasi della lava ed ho scoperto dell'unico risciacquo!!! Non si può fare un risciaquo aggiuntivo dopo il lavaggio: usare la prima acqua dopo il termine di un lavaggio inquina i piatti, per via della rigenera. Attualmente di risciacqui ne faccio sistematicamente 3 e senza asciugatura, ma perchè ho modificato la lava! Ho dato un'occhiata alle istruzioni di altre lava ma di default i risciacqui sono 2: appena appena sufficienti se si carica la lavastoviglie come si deve e, come da istruzioni, si eliminano semplicemente con una forchetta i pezzi grossi dai piatti. Se si vuole che l'ultima acqua che tocchi i piatti sia acqua pulita (è l'acqua di cui poi rimangono i residui), è doveroso fare 3 risciacqui. Questo con dosaggio giusto, perchè sia con dosaggio insufficiente che eccessivo il risciacquo è più "critico".

Poi, sempre per quanto riguarda i veleni, io preferisco non usare né brillantante né ammorbidente perchè da quel che mi risulta non si può bere né uno né l'altro. Io credo sia semplicemente un problema di concentrazione: in quantità trascurabile non ha effetti (per il brillantante credo siano poche gocce su 4 litri d'acqua, espulso poi quasi completamente), un po' come i gas di scarico delle macchine che non fanno stare immediatamente male ma con cui alcuni si suicidano. Io siccome preferisco non testare eventuali effetti a lungo termine e dei bicchieri splendenti non me ne frega assolutamente nulla, non lo uso (preferisco siano puliti e risciacquati a dovere). Siamo già abbastanza bombadati di sostanze tossiche che questa, facoltativa, ritengo di potermela evitare.

Voi che ne pensate? A dire queste cose a volte ho paura di querele, eventualmente Livio pensaci tu!

Ciao

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blink.gifohmy.gif Anche voi con i bicchieri salati dall ARISTON????????????????????

Che bella politica 2 prelavaggi e un risciaquo.....

Premetto che provai di tutto con l ARISTON con e senza brillantante, pastiglie o polvere tanta o poca con o senza sale... i filtri li pulivo ad ogni lavaggio! abbiamo provato anche tutte le marche di detersivo!!

Eravamo disperati!!! Non riusciva mai a sciaquare bene anche nei cicli in cui erano previsti due risciaqui.. solo due tralaltro...

Ogni volta bisognava " saggiare" se il carico era insaponato.. non vi dico che cosa piacevole non potersi fidare della propria lavastoviglie e temere di mangiare il detersivo!!

Alla fine imparai a mettere il detersivo nel prelaggio e cosi il carico era sufficientemente sciaquato!!

Tuttavia pur sciaquando 3 volte ( sfruttando anche il lavaggio come risciaquo) l acqua dell ultimo risciaquo era sempre biancastra per lo meno il carico non era ancora insaponato

Un esperienza traumatica!

Quando ho cambiato lavastoviglie tutto è cambiato! l acqua dell ultimo risciaquo ( 2) è sempre stata talmente limpida che si sarebbe potuta bere!

Il brillantante non l ho mai piu usato e sono sempre certo di non mangiare il detersivo. laugh.giflaugh.gif

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superautomatico

dry.gif già... abbiamo la bustina rossa ma tanto siamo tra noi... tranqui cool.gif al massimo ci mettono il lucchetto!!

Bisognerebbe davvero che certe trovate le spiegasse chi è stato pagato per inventarle!! Almeno scrivessero qualcosa sui libretti.... anche solo come raccomandazione

Comunque non mi è nuova quella del monorisciacquo... discutibile certamente ma se ci sono 2 prelavaggi.... allora uno si adatta (ma non dovevano essere le macchine ad adattarsi all'utente?!)

Giusto Ciccio, ho alzato il brillantante e la sabbiolina sembra sparita (come ho pure aggiornato sul post)... ma resta il fatto che la fa anche con il prelavaggio freddo. Appena mi rimetto ci smanetto un po'... a nervi saltati non riesco a lavorarci.

Ritornando OnTopic smile.gif penso che il prelavaggio solo a mezzo carico sia una soluzione intelligente infondo quando si utilizza quel ciclo prevalentemente la roba più sporca è di quelle stoviglie che trovano spazio sotto (riferendoci al discorso dell'italianità del carico).

Secondo me di una lavastoviglie sono importanti due cose e sulle quali non andrei tanto con leggerezza:

- temperature: in fondo e a loro legato tutto il discorso del calcare, dell'asciugatura e dei bicchieri che soffrono.

- potenza: il getto deve essere potente...o per lo meno intenso e se poi per risparmiare si contano i cambi d'acqua allora è un'altro discorso...

Io a questo punto però mi chiedo... ma sta vecchia per non farsi rompere più la fine porcellana non poteva cambiare cameriera invece di inventarsi la lavastoviglie!?

http://www.focus.it/Scienza/speciale/She_Devil_-_2.aspx

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ftwmco+25/09/2009, 22:55--> (ftwmco @ 25/09/2009, 22:55)

Infatti, sull'Ariston dicevo a mamma di riempire per bene il vano del detersivo per il prelavaggio (tanto se lo sarebbe sciacquato poi via), e di considerare la tacca di riferimento segnata con "MIN" all'interno della vaschetta principale come livello massimo: immagina quanto detersivo abbiamo risparmiato: un felice adattamento!!! biggrin.gif

Se con più brillantante la sabbiolina sparisce, vuol dire che 'sto liquido ci vuole proprio! wink.gif

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l'avrebbe inventata la cameriera la lavastoviglie per non sentire più le urla della vecchia signora biggrin.gifbiggrin.gif

concordo con diomede sull'importanza della temperatura e della potenza del getto.la mia bosch "celebrity" utilizza il lavaggio alternato(si concentra su un singolo braccio tutta la potenza della pompa ottenendo un getto più potente),lo scambiatore di calore(protegge i bicchieri dal rischio di schoc termici) e riduce la pressione del getto del cesto superiore durante il prelavaggio e il risciacquo caldo.

su tutti i programmi sono garantiti due risciacqui.tre se si effettua l'intensivo(automatico).inoltre se il sensore di torbidità rileva schiuma o acqua troppo sporca effettua un risciacquo della vasca prima dei risciacqui.

credo anch'io che il risciacquo sia fondamentale e sono contro il brillantante e additivi vari,i piatti servono per mangiare,non per specchiarsi.dei bicchieri che si opacizzano sinceramente non me ne frega niente!

avevo anch'io un'ariston (l 61),l'ho regalata FUNZIONAVA BENISSIMO,ma non ne potevo più.5 anni e 6 riparazioni(blocco porta,2volte perdita dalla guarnizione tra la vasca e il contenitore del sale,seme di limone incastrato nella pompa di scarico,sostituzione irroratore superiore,modifica irroratore superiore perche non girava più)ultimamente poi faceva il pre lavaggio sul programma normale dove non era previsto(!).poi ho detto BASTA.

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puzzle982+25/09/2009, 23:39--> (puzzle982 @ 25/09/2009, 23:39)

Se molti hanno l'abitudine di prerisciacquare il carico e poi usano le pastiglie che notoriamente sono detersivo dosato per eccesso, è logico che i risciacqui facciano fatica, ed è anche per questo che qualche anno fa Candy per esempio pensò all'opzione "triplo risciacquo", cosa presente anche in Rex per compensare questo rischio!

I bicchieri che si opacizzano non sono forse segno della presenza di residui sopra di loro? sad.gifrolleyes.gif

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infatti io non ho mai usato le pastiglie,uso la polvere o eventualmente il liqudo.

l'opacizzazione dei bicchieri è dovuta all'azione che l'acqua dolce ha sul vetro che per smerigliatura a lungo andare diventa opaco.per ovviare a questo problema si usano degli agenti di protezione(il famoso diamante da appendere all'interno).nella lavastoviglie io ci metto solo il sale e il normale detersivo,nient'altro.non si forma schiuma se verso acqua nei bicchieri,se uso il brillantante(anche alla dose minima)invece si.

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puzzle982+26/09/2009, 08:25--> (puzzle982 @ 26/09/2009, 08:25)

Ora che ci ripenso: non è che il tuo addolcitore è tarato troppo in alto, e l'acqua eccessivamente decalcificata fa "sprigionare" eccessivamente l'effetto del brillantante? senzasperanza.gif

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può essere,non conosco il livello preciso di durezza dell'acqua nella mia zona,ma so che è mediamente dura.ho il decalcificatore regolato sul 4,proverò ad abbassarlo e verificare con un pò di brillantante,giusto per fare una prova.comunque mi va bene il risciacquo così com'è adesso.

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