Ignis K12 - che diventa K13

[Diomede Corso]

Ciao Forum,

in mezzo a tutta questa plastica e a tutta questa (odiosa) elettronica, mi permetto di condividere una delle mie tante piccole trovate da applicare a lavatrici ormai chimere.

Intanto inquadriamo il modello: trattasi di una Ignis carica dall'alto modello AWF 630 altrimenti detta "K12" (tanto per cambiare ) l'ultimo esemplare della specie di prima generazione con tapparella scorrevole e cestello a scatto. Fu una lavatrice molto diffusa a cavallo tra gli anni 70 e 80 per la sua semplicità ed economicità, e rispetto al precedente modello Multiprogram non aveva più nessun sistema di termostati per le temperature di lavaggio che erano in funzione del tempo (era equipaggiata solo di un NC90 per staccare la resistenza alla massima temperatura quando si impostava il programma lungo sul n.4); riscaldava praticamente fino alla fine del programma 9 (spolvero) e poi scaricava; era tuttavia provvista di un tasto lavaggio a freddo che escludeva completamente il riscaldamento.

Altra carenza era quella di cicli specifici, in quanto il timer ne svolgeva uno solo unico: iniziava con i prelavaggi e proseguiva sui lavaggi che diventavano delicati semplicemente variando il ritmo di agitazione, che rimaneva tale dunque anche per i successivi risciacqui fino alla centrifuga finale; era provvista di tasto per l'esclusione della centrifuga.

Della stessa gamma faceva parte il più conosciuto (tanto quanto unico e raro) modello K15, che rassomigliava più alla Multiprogram in quanto provvisto di timer con 3 cicli (resistenti, sintetici, lana/delicati), e con un sistema termostatico di gestione della temperatura nonchè, e per questo si chiamavano PMSystem, di un cursore per la regolazione della velocità di centrifuga da 200 a 600 giri; era equipaggiata anche di qualche altro tasto funzione aggiuntivo come il tasto mezzocarico e arresto acqua in vasca.

Che fare dunque di una lavatrice che scalda sempre o non scalda mai e che anche se lavi resistenti poi te li sciacqua delicati!? Mettersi di buzzo buono e inventarsi delle modifiche di aggiornamento per poterla usare senza però stravolgerne la natura e soprattutto senza sfondare il cruscotto ma rendendo il tutto sempre completamente reversibile.

Modifica n.1

Sostituendo il termostato N90 con uno NC60-90 (come quello della Multiprogram), si aggiunge un canale sul tasto lavaggio a freddo che diventa un tasto E, ovvero limita a 60°C la temperatura dei lavaggi a 90°C, in questo caso i cicli fino al 4 compreso. Dunque impostando ad esempio il ciclo n.3 si può eseguire un breve prelavaggio freddo seguito da un ciclo lungo a scelta a 90 o 60°C secondo l'esigenza, o dal 4 senza prelavaggio.

Modifica n.2

Studiando il timer sono riuscito ad arrivare al suo funzionamento. Il ritorno del pressostato pieno (P13, azzurro, contatto 24), alimenta la camma veloce responsabile del senso di rotazione alternato del cestello direttamente sul ritmo veloce, commutando poi sul ritmo lento (cavo viola/verde, contatto 34). Quest'ultima rimanda all'alimentazione della seconda camma (contatto 21).

Usando il pulsante dell'esclusione centrifuga (in questo caso abolito) si collega il comune con il contatto 34, e il primo canale con il contatto P13 del pressostato e il contatto 24. In questa condizione, la camma che commuta sul ritmo lento si trova lo stesso consenso del ritmo veloce. Il contatto 21 con il cavo viola-verde prende consenso dal secondo canale del pulsante, che così diventa un pulsante lavaggio delicato, riportando quando premuto le condizioni del ciclo al timer originale. In questo modo il ciclo unico può svolgersi con i risciacqui nei due modi.

Volevo aggiungere altri pulsanti ad esempio quello mezzocarico usando un pressostato di una K12 frontale che usava 2 livelli, ma in fondo questo pressostato qui ha un livello unico ben decente che abbinato all'azione energica direi che è più che soddisfaciente.

Scusate se non ho fatto i miei soliti schemi ma fa troppo caldo... magari domani