Come effettuare pulizia lavatrice - candeggina o cosa altro?

[GF84]

klsrc+30/07/2010, 00:18--> (klsrc @ 30/07/2010, 00:18)

Scusate se riporto in vita questa discussione ma leggendola mi è sorta una domanda da profano che forse potrà anche sembrare ingenua.

Nel caso di lavaggio a vuoto a 90°, la candeggina va messa nella vaschetta per il detersivo di lavaggio o in quella per gli additivi (che la macchina preleva durante l'ultimo risciacquo)?

Grazie.

[klsrc]

La risposta è semplice

Nel cassetto del detersivo di lavaggio, mentre la lavatrice carica acqua, avendo l'accortezza di versare la varechina dopo 10 secondi dall'inizio del caricamento.

In questo modo non mandi inutilmente buona parte della varechina nella pompa di scarico.

È un piccolo accorgimento che andrebbe rispettato anche quando si ha intenzione di versare il detersivo liquido nel cassetto invece che direttamente sulla biancheria dentro al cestello; 10 secondi e si versa.

Altro che "eco-dosi"... o sulla biancheria, o direttamente nel cassetto dopo 10 secondi che la macchina carica acqua... E NON SI SPRECA NULLA

[Diomede Corso]

non solo non è consentito accodarsi ma tantomeno con un'argomento non inerente l'oggetto della discussione.

è la più grossa c....ta che si possa sentire D'accordo che la temperatura media di lavaggio si è sensibilmente ridotta negli anni, ma ovunque si è bandito il lavaggio a 90° e poi addirittura lo facciamo a vuoto!?. E tutto questo risparmio, classe A, liquido a freddo e bla bla... ?!!? E poi appunto si rompono le crocere... e non solo!

Io a tutte le mie signore consiglio sempre di usare tutte le temperature e all'occorrenza anche il 90°C, ovviamente non con la cadenza settimanale dei bucati di decenni orsono ma eventualmente con una cadenza almeno semestrale.

Ormai è diffussissimo il detersivo liquido, ben vengano certi cassetti nascosti (ndr Aqualtis) o queste invenzioni tutto mirato a non veder più (per fortuna) sbrodolate di bottiglioni giù dai cassetti che oltre a sporcare logorano la carrozzeria...

[GF84]

Diomede Corso+29/09/2010, 20:33--> (Diomede Corso @ 29/09/2010, 20:33)

Se mi sono permesso di dire questa "c....ta" è perchè l'ho letta in questo forum come procedura "consigliata" per la manutenzione, da fare 1 volta a mese, nel caso in cui la propria lavatrice non faccia lavaggi ad alte temperature. Mi sembra che sia stato proprio l'utente klsrc a parlare di questa procedura.

In altre discussioni si parlava di come i troppo frequenti lavaggi a basse temperature siano fonte di problemi per la lavatrice e appunto si "consigliava" questa procedura di manutenzione come "extrema ratio".

Appunto la mia lavatrice non fa mai lavaggi a 90°, saltuariamente lavaggi a 60° e poi lavora a temperature più basse: ci sarebbe una manutenzione consigliata?

Grazie

Modificato: 29 settembre 2010 da GF84

[puzzle982]

prima esisteva la pallina dosatrice...che tra l'altro districando i capi ne migliorava il lavaggio.ora si mette una (o peggio due) bustina "da mezzo litro" nel cestello e poi ci si lamenta che la roba non si sciacqua...non vedo dove sia il risparmio!eppure la gente ci casca!vabbè...

forse sarò l'unico pazzo a mettere il tappo col detersivo nel cassetto detersivi?così all'occorrenza ci faccio anche il prelavaggio!alla faccia di quanto scritto sulle etichette dei detersivi!!!

[Ciccio 27]

puzzle982+29/09/2010, 23:10--> (puzzle982 @ 29/09/2010, 23:10)

Sei "pazzo" ( ) se ti rendi conto che la tua lavatrice non ha sistemi antispreco detersivo, che te lo fanno depositare nel soffietto di scarico. Se però hai ecosfera, precarica e/o jetsystem il discorso ovviamente cambia!

[Diomede Corso]

Tanti miei colleghi consigliano il lavaggio a vuoto a 90°C come ciclo di pulizia-manutenzione e questo per l'abitudine di lavare spesso a bassa temperatura. Per quanto mi riguarda, viste le raccomandazioni sull'uso della lavatrice ormai decennali (pieno carico e temperature medie)... fare una macchinata vuota e per giunta a 90°C lo trovo una cosa senza senso....

Tanto vale usare la lavatrice a tutte le temperature, compreso il ciclo a 90°C ma da piena, e in questo modo la lavatrice si manterrà in perfetta efficienza senza ricorrere a cicli vuoti senza motivo. Il risparmio è nella misura, non nella privazione

Il ciclo di pulizia in verità andrebbe effettuato comunque, ma usando come detto la lavatrice, questo sarà necessario meno frequentemente e con prodotti non a base di cloro (come appunto candeggina) ma specifici e con un ciclo a 60°C anzichè a 90°C

Fare il bucato bianco a 40°C tutte le settimane per poi fare periodicamente la macchinata vuota a 90°C mi sembra meno furbo che fare il bucato bianco direttamente a 60°C

30-40-60-90 sono 3 temperature da usare tutte ovviamente in misura diversa... ma tutte!

[klsrc]

Attenzione GF84, mi sono accorto che per te questo argomento è un po' ALIENO, vedrò di ricominciare da capo

Allora...

Lavare sempre ed esclusivamente a temperature non superiori ai 60° favorisci il deposto di detersivo insoluto... perché?

Prima di tutti, i lavaggi a temperature basse sono veloci, spesso non superano i 30 minuti...

Rispettando le dosi, senza eccedere, sappi che occorrono circa 30 minuti al detersivo in polvere per sciogliersi completamente e circa 5 minuti a quello liquido.

Piano piano sorge il problema, ovvero, iniziano a proliferare i microrganismi... da dove vengono?

Dai tessuti che si lavano, dall'acqua, dall'aria.

Si insediano all'interno della lavatrice, sotto il soffietto, dietro al soffietto, nelle tubazioni etc etc...

Al contrario di quanto dice Diomede, non esiste altro modo per distruggere le membrane dei batteri... se non utilizzando prodotti a base di cloro!!!

Altra cosa, le spore dei funghi sono estremamente termoresistenti...

alcuni di questi sopravvivono anche a temperature di 75 gradi, anzi, si schiudono!

Quindi, la soluzione ideale, è un bel lavaggio a 90° con della varechina... e se non sopporti l'odore della varechina, usa il cloro per le piscine... al contrario di quanto si possa pensare, il cloro rilascia clorammine SOLO... è in quantità insufficiente... producendo quel classico odore fastidioso.

Se invece il cloro è in quantità superiori... non sentirai alcun odore e... grazie alle altissime temperature, distruggerai batteri, funghi e spore.

Giustamente, sprecare a vuoto un lavaggio a 90 è da pazzi...

Allora, una volta a settimana, una bel carico da 6 kg se la tua lavatrice è da 5 e lavi prima tutto a 90 gradi, poi, un bel candeggio a freddo...

La biancheria uscirà pulitissima ed estremamente profumata, ma al tempo stesso la lavatrice è igienicamente perfetta.

Incrostazioni...

Se l'acqua che usa la tua lavatrice è ricca di calcare... a lungo andare si formano depositi di calcare, quindi urge decalcificazione.

Non sere ASSOLUTAMENTE A NULLA mettere l'anticalcare ad ogni lavaggio!!!

È pura chimica!

Il bucato si lava con PH leggermente alcalino (8-9), mentre il calcare si elimina con PH acidi (2-4).

Come vedi, o l'uno o l'altro!

Inoltre, col costo di una confezione di anticalcare... ti ci paghi i lavaggi settimanali a 90 di un anno

Soluzione?

Semplice!

Qualsiasi prodotto ACIDO è in grado di sciogliere il calcare.

Il migliore è l'Acido citrico, quello contenuto anche nel limone.

Addirittura, assunto in piccole dosi, fa bene alle nostre ossa.

Lo trovi in farmacia, una volta ogni sei mesi ne metti 100-150 grammi in lavatrice ed avvii un ciclo a 90...

Vedrai l'acqua diventare sempre più gialla man mano che sale di temperatura... immagina a cosa è dovuto quel giallo!

Ripetiamo, un ciclo a vuoto a 90° ogni sei mesi con acido citrico (o altri acidi) per eliminare ogni deposito di calcare, quindi... o un ciclo a vuoto al mese a 90° con la varechina, oppure un bel bucato bianco a settimana a 90° con candeggio freddo finale.

La tua lavatrice non invecchierà mai, parola mia.

[Diomede Corso]

Allora GF84, come hai visto tra me, 27dff e puzzle982(tutto) e MisterK(il contrario di tutto) ti abbiamo ampiamente risposto su come usare al meglio la tua lavatrice e tenerla in perfetta efficienza.

Su una cosa concordiamo però il bucato a 90°C è un vero bucato a regola d'arte.

PS: proverò anche io questo famigerato acido citrico, così potrò esprimermi a ragion veduta.

Modificato: 30 settembre 2010 da Diomede Corso

[ginogino]

KLRSC sei mitico

[Diomede Corso]

ginogino+30/09/2010, 18:30--> (ginogino @ 30/09/2010, 18:30)

con cotanto successo... come non mettere la discussione in rilievo? Ma una volta esaurita la sua utilità... che ne dite di chiudere ?

Modificato: 30 settembre 2010 da Diomede Corso

[GF84]

Aspetta, Diomede... permettimi di ringraziare sia te sia klsrc!

A proposito, ultimissima domanda per quest'ultimo: l'acido citrico va messo nella vaschetta del detersivo di lavaggio, giusto? Non in quella per il prelavaggio o per gli additivi....

[klsrc]

L'acido citrico lo puoi mettere sia nella vaschetta di lavaggio (è sempre il lavaggio ad arrivare a 90°, non le altre fasi, quindi, la vaschetta è sempre quella del lavaggio), oppure lo puoi anche mettere all'interno del cestello...

È polvere granulosa, simile al sale fino...

Ciccio ha un ottimo sistema, lo mette tra il trascinatore ed il cestello...

Così quando il cesto inizia a ruotare... si scioglie tutto in una botta e non lo sprechi!

Il tuo cesto ha 3 trascinatori?

Uno lo posizioni nella parte alta, quindi versi l'acido citrico su uno dei 2 trascinatori in basso, tra il cesto ed il trascinatore stesso.

[GF84]

klsrc+30/09/2010, 22:42--> (klsrc @ 30/09/2010, 22:42)

Scusa ma non mi è chiaro questo passaggio. In pratica deposito la polvere sulla parte inferiore del cestello tra i 2 trascinatori?

Ampliando il discorso, mi verrebbe da dire: ACIDO CITRICO, QUESTO SCONOSCIUTO

Cercando un pò su google sono venute fuori cose interessanti e "ricette" diverse: ad esempio, c'è chi consiglia di diluirlo con acqua (distillata) formando una soluzione al 20-25% e poi versarne un litro direttamente nel cestello.

Date un'occhiata a queste due pagine:

1) http://www.officinanaturae.com/_acido_citrico.php

2) http://www.minimoimpatto.com/scheda/Deterg...+Citrico+500g/2

Viene consigliato anche come brillantante naturale per lavastoviglie.

[klsrc]

Su una cosa c'è da starne certi, l'acido citrico è ESTREMAMENTE VERSATILE!

Lo puoi utilizzare nella maniera che desideri...

Ad esempio, puoi far caricare un po' di acqua alla lavatrice e, quando la vedi apparire nel cestello, spegni la lavatrice, apri l'oblò e versi dentro l'acido citrico, chiudi e fai proseguire il lavaggio.

Per quanto riguarda i trascinatori (pale, battitori... chiamale come vuoi!), fai ruotare il cestello affinché almeno uno di questi formi una sorta di L col lato del cestello, in modo da consentirti di mettendoci sopra l'acido citrico senza che scivoli via.

Altro trucco?

Sotto il soffietto dell'oblò!

L'acqua che scivolerà dal vetro, piano piano se lo asporterà via tutto (l'acido citrico è particolarmente solubile).

Altro trucco?

Dentro la pallina dosatrice (o anche in un calzino!), da inserire direttamente nel cestello.

Vedi tu, trova il sistema migliore per la tua macchina, come vedi hai solo l'imbarazzo della scelta!

Per quanto riguarda le diluizioni, 20-25% di acido citrico per ogni litro d'acqua è moltissimo!!!

150 grammi di acido citrico sono più che sufficienti a disincrostare una lavatrice ricoperta di calcare...

Calcola che in un litro di acqua puoi far sciogliere quasi 1,2 kg di acido citrico, ma... la soluzione in quel modo è inutilizzabile, è molto acida!

Quindi, 100-150 grammi di acido citrico, lavaggio (senza prelavaggio) a 90° e... vedrai che acqua gialla!

Se poi l'acido citrico impiegato è buono, sentirai una lieve profumazione di limone

[Ciccio 27]

Mi fischiavano le orecchie...

Confermo tutto, autonominandomi "il paladino dell'acido citrico"!

Con questo prodotto ho disincrostato anche quelle resistenze che i prodotti dedicati non sono riusciti a scrostare.

Con una piccola torcia a led appoggiata sul fondo del cestello illumino attraverso i fori di quest'ultimo e riesco a vedere le condizioni della resistenza. Ebbene, più volte m'è capitato di trovarla ancora non a posto dopo aver utilizzato dei liquidi specifici.

Ma dopo la passata con l'acido citrico (150 grammi sull'ansa che si crea tra agitatore e fondo del cestello con un ciclo a 90° ovviamente a cesto vuoto) la resistenza ritorna sempre lucida: praticamente nuova! E così, di conseguenza, anche tutte le zone della vasca e del cestello non a contatto col bucato!

[victor09]

salute a tutti!

volevo chiedere, ma questo discorso sull'acido citrico è applicabile anche ad una lavastoviglie? cioè, fa bene e disincrosta anche resistenza e tubazioni della lavastoviglie?

[klsrc]

Nella lavastoviglie il discorso è un po' più complicato, in quanto l'acido citrico:

1) Non ha poteri sgrassanti rilevanti

2) Agisce più in profondità con temperature prossime ai 90-95°

Nel primo caso, è vero che per asportare il grasso è sufficiente l'acqua bollente, ma, nelle lavastoviglie, l'acqua non supera quasi mai i 75° (ad eccezione di qualche macchina professionale).

Prima di passare l'acido citrico, infatti, sarebbe più opportuno un ciclo di sgrassatura.

Ricordo che per sgrassare è necessaria acqua bollente e/o alcalina!

In alcuni casi, è sufficiente eseguire un ciclo di lavaggio a vuoto con del carbonato di sodio (NON BICARBONATO DI SODIO!), ad esempio la SODA SOLVAY, costa da 1 a 3€ ed è molto efficace.

Altrimenti, in casi più gravi, è necessario procedere con la sgrassatura manuale, ovvero, smontare i vari pezzi e trattarli a mano.

Nel secondo caso, come detto anche prima, la lavastoviglie lavora con temperature più basse, quindi non è detto che la disincrostazione riesca al primo colpo!

Il mio consiglio è quello di mettere, per il primo periodo di trattamento (una settimana di lavaggi dovrebbe bastare), l'acido citrico all'ultimo risciacquo (e purtroppo non è molto facile individuarlo, ogni lavastoviglie è storia a se!) al posto del brillantante; l'acido citrico non è affatto tossico (il 3-4% del limone è acido citrico, l'aceto circa 6%).

I piatti usciranno fuori inodori e comunque senza aloni (occhio a non eccedere con le dosi!), ma allo stesso tempo, l'acqua calda acidificata che rimane nelle tubazioni inizia a fare qualcosa...

Passato questo periodo, un bel lavaggio a vuoto a temperatura alta con della SODA e, quindi, come prima, nel risciacquo finale (caldo) ACIDO CITRICO.

ATTENZIONE, non mescolare l'acido citrico né con la SODA né col normale detersivo di lavaggio... non esplode nulla, ma il detersivo o la soda non riusciranno più a sgrassare.

Come ti ho detto, il discorso è un po' più macchinoso, ma... ricordando che:

1) Non si utilizzano sostanze inquinanti, ma ECOLOGICHE al 100%

2) Non si utilizzano prodotti "miracolosi" con ingredienti "top secret" di origine e provenienza incerta

3) Non si utilizzano sostanze, ingredienti o prodotti NOCIVI

4) Si è totalmente coscienti e consapevoli di quello che andiamo a versare in lavastoviglie

... vale la pena provare!

[victor09]

klsrc+23/10/2010, 11:28--> (klsrc @ 23/10/2010, 11:28)

grazie mille per la risposta immediata.

in effetti individuare l'ultimo risciacquo in una lavastoviglie da incasso, che non ha indicatori esterni e non emette bip, è una bella lotta; praticamente impossibile.

che ne dici se metto l'acido citrico direttamente nell'alloggio del brillantante? ho detto una scemenza?

solo così sarei sicuro di fare in modo che l'acido citrico intervenga al posto del brillantante e all'ultimo risciacquo.

l'acido citrico lo trovo solo in farmacia?

[Diomede Corso]

Basta contare ... in genere i cicli lunghi fanno 2 risciacqui freddi dopo il lavaggio e poi c'è quello caldo di sterilizzazione.

I cicli brevi/economici fanno solo un risciacquo freddo e poi quello caldo.

In ogni caso il risciacquo caldo (o ultimo) si avverte dal click che fa la vaschetta... quella del brillantante

[victor09]

ok, e questa del conteggio può essere una modalità.

ma mi sconsigli di usare la vaschetta del brillantante oppure potrebbe essere un'altra modalità fattibile, in alternativa al conteggio?

[DarioRFI]

Diomede Corso+23/10/2010, 11:58--> (Diomede Corso @ 23/10/2010, 11:58)

si contare ma se posso permettermi io ho fatto cosi:

possiedo una rex da incasso con la manopola anch'essa incassata.

sono stato li e facevo fare li scatti,poi quando ad esempio scaricava a fine lavaggio mettevo una barra con lo sbianchetto,poi facevo fare altri scatti fin dove scaricava l'acqua del primo risciacquo e ho messo un altra barretta: tra queste due barrette ho scritto " r.freddo"..cosi ora mi ritrovo con una manopola "finita in casa" ahaha

ciao!

[FuzzyLogicDD]

Diomede Corso+29/09/2010, 19:33--> (Diomede Corso @ 29/09/2010, 19:33)

Volevo chiedere se questa operazione di manutenzione a base di acido citrico sia tranquillamente eseguibile a 90°C anche su una "vecchia" signora (Ariston Margherita AB846CTX).

Dovrebbe avere la vasca in acciaio, quindi almeno quella resiste. Ma non rischio di far fuori qualcos'altro?

P.s: il sistema di dosaggio automatico del detersivo mi sembra sia stato adottato da una certa marca tedesca per prima, poi messo su Aqualtis e, in ritardo, ora previsto anche sulle Maxx/Logixx tedesche Sinceramente non mi fiderei troppo, nel caso l'elettronica che si occupa del dosaggio dovesse sbagliare i calcoli... eccedendo

[Diomede Corso]

vecchia? Ma è quella lavatrice è (quasi) indistruttibile, oltretutto non è quella con la centrifuga 400-800?

Vai tranquillo a 90°C sia per il ciclo di pulizia sia (come consiglio a tutti gli utenti) all'occorenza, senza esagerare, lavando a 90°C ciò che sopporta quella temperatura, la lavatrice ti ringrazierà

[FuzzyLogicDD]

No, forse ti confondi con la 525; questa è una lavasciuga, quasi superautomatica (come funzioni ha "solo" la Super Eco e l'esclusione centrifuga, mentre il resto, così come la velocità della centrifuga, lo decide da sola - 800rpm con sintetici e delicati e 850rpm con cotone). A parte strani rumoreggiamenti del motore - che non mi sembra sia a spazzole - pare funzionare a meraviglia (dicendolo piano )

Comunque di proposito ho messo le virgolette perchè secondo me non è vecchia, lo è per l'economia consumistica attuale (se non ricordo male come consumi è una classe C o D )

Allora vado sul sicuro con i 90 gradi !