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Ferro con caldaia a serbatorio separato - Problema caricamento acqua


Max01

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Buon giorno a tutti,

spero qualcuno possa darmi una dritta per il mio problema.

E`un ferro a caldaia SIMAC no problem, con il serbatoio non in pressione, a riempimento continuo, ogni tanto si sentiva andare la pompa che caricava la caldaia.

Il ferro aveva smesso di generare vapore, ho trovato saltato il fusibile termico (184 gradi) sotto alla caldaia, e visivamente fuso il termostato a pasticca (con indicazione 200 gradi) montato sul lato della caldaia. Ho sostituito entrambi, anche se per il termostato quello che mi hanno portato riporta 210 gradi, è normalmente chiuso.

Il problema adesso è che la pompa di carica va continuamente, e il ferro butta più acqua che vapore fino a che il serbatoio non è vuoto.

Il termostato sembra proprio sul circuito della pompa, in serie a quello che potrebbe essere un pressostato montato sul tubo che porta acqua in caldaia.

Non sono competente in materia, e ad esempio mi stupisce un termostato a 200 gradi quando c'è un fusibile a 184, qualcuno mi sa spiegare come dovrebbe funzionare il tutto e magari suggerirmi qualcosa da controllare?

Grazie

Massimo

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Elvezio Franco

Se tu potessi allegare un disegno dei componenti elelttrici e collegamenti potrebbe essere piu' facile darti una mano

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Grazie per l'interessamento.

Al momento sono fuori per lavoro, magari nei prossimi giorni riesco a fare uno schema.

Nel frattempo però sono passato di persona da un rivenditore di ricambi/riparatore di Roma, dove mi trovo in questi giorni, il quale (dopo avere verificato un po' sul computer) mi ha detto che secondo lui il termostato di cui sto parlando dovrebbe essere da 160 gradi e normalmente aperto!

Inoltre mi ha sconsigliato di riparare l'oggetto, perchè a suo dire hanno dato molti problemi.

In effetti avevo notato che tutti i supporti della caldaia cominciavano ad avere segni di fusione, e adesso non so cosa pensare. Il tecnico che mi ha parlato non ha cercato di vendermi niente in alternativa, anzi era spiaciuto di non avere disponibile il termostato da 160 gradi.

Quanti dubbi mi sono venuti.

Possibile che un marchio come SIMAC abbia in giro ferri a caldaia che si fondono? E perchè al tecnico risultava un termostato da 160 gradi mentre quello che ho smontato era sicuramente da 200? Che abbiano fatto una modifica durante la produzione? Il termostato giusto è normalmente aperto o chiuso?

Va beh, appena posso farò qualche altra verifica e metterò ulteriori informazioni, intanto preciso che il ferro è uno "Stirella dual 7500" e ringrazio per l'attenzione.

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Elvezio Franco

Sulla pericolosita' dell'oggetto siamo d'accordo,si devono maneggiare con cura.

A seconda del servizio per cui e' preposto puo' anche essere

Senza pero' uno schema dei collegamenti non e' ipotizzabile,almeno per me.

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Ciao

il termostato da sostituire è da 160 gradi normalmente chiuso, porta il tuo vecchio dal rivenditore e fattene dare uno uguale, sul lato in metallo ci deve essere scritto L160.

Facilmente avrai la caldaia piena di calcare, da quanto tempo la usi? Utilizzi acqua del rubinetto?

Prova a vedere il raccordo che va dalla pompa alla caldaia, se c'è calcare devi aprire la caldaia e fare la pulizia.

Facci sapere

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Grazie dei suggerimenti.

Sono riuscito a farmi cambiare il termostato con uno da 160, e ho provato a guardare nel tubicino tra pompa e caldaia: non c'è calcare incrostato, ma una sottilissima polverina bianca.

Ho sostituito il termostato e fatto qualche prova, facendo girare acqua e viakal.

Ora il ferro sembra già a comportarsi meglio, ma secondo me rimane bloccata (forse dal calcare?) l'elettrovalvola, perchè dopo ogni azionamento, anche se sento il click di rilascio, il vapore (e poi vapore e acqua) continua ad uscire per molto tempo.

Il prossimo fine settimana mi dedicherò quindi alla elettrovalvola, ed eventualmente alla caldaia, ne approfitto per ordinare i supporti della caldaia che sono veramente messi male (sono tutti e 3 sciolti per almento 3 o 4 mm).

Comunque se arrivano altre dritte sono sempre benvenute.

A presto

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Se l'elettrovalvola non chiude l'uscita del vapore è sicuramente da pulire.

Toglila dalla caldaia e con il giratubi(pappagallo), aprila e tira fuori il pistoncino con la molla.

Se la trovi sporca e c'è il suo innesto sulla caldaia intasato devi aprire la caldaia e pulirla.

Per richiudere l'elettrovalvola devi usare una colla frenafiletti, prova a chiederla al rivenditore.

Segna la posizione in cui è l'elettrovalvola per non sbagliare, se apri la caldaia segna la posizione con un pennarello delle 2 parti, fai un segno verticale.

Ricordati di inserire dell'acqua in caldaia prima di richiuderla e fatti dare una guarnizione nuova smile.gif

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Beh, sto qualsi per arrendermi!

Allora: ho smontato e pulito l'elettrovalvola, calcare in caldaia ce ne era ma non una esagerazione: il danno probabilmente l'abbiamo fatto facendo circolare il viakal: un sacco di polverina sciolta era finita proprio nella elettrovalvola.

Allora, pulito e rimontato tutto, la caldaia comunque non si comporta come prima: tutte le volte che si aziona il vapore parte il caricamento acqua, e dopo poco inizia a buttare fuori acqua e vapore.

Ho provato a ricostruirmi lo schema, al momento non riesco a postare il disegno, ma provo a descrivere quello che ho capito: dopo il fusibile di sicurezza a 184 gradi, ci sono (in parallelo) resistenza, lampada pronto vapore e (sempre in parallelo) la pompa acqua con in serie (SOLO LEI!) il termostato da 160 gradi.

Il tutto poi ha in serie il pressostato (apre sopra la pressione di regolazione) e il livello acqua serbatotio (aperto se non c'è acqua).

Insomma, solo se il serbatotoio non è vuoto si può accendere qualcosa in zona caldaia (e questo va bene).

Solo se la pressione è inferiore a quanto stabilito (tra 1,5 e 4 atm) si può accendere qualcosa in zona caldaia (e anche questo ci può stare).

PERO':

possibile che la resistenza non abbia un termostato in serie?

e

non è che veramente il termostato che è in serie solo alla pompa debba essere NORMALMENTE APERTO??

Sul termostato originale c'era scritto F160, vuol dire qualcosa?

Qualcuno ha lo schema corretto?

Qualcuno ha suggerimenti da darmi (a parte ovviamente butta via tutto)?

Grazie ancora

Massimo

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Hai aperto la caldaia? L'ingresso dell'elettrovalvola è collegata ad un tubo rigido interno alla caldaia che sarà ancora sporco se non hai smontato la caldaia.

La resistenza è comandata dal pressostato, quando c'è poca acqua la caldaia sale di temperatura e interviene il termostato da 160(normalmente chiuso) che aziona la pompa.

Ricordati di inserire un po' di acqua quando chiudi la caldaia.

Usa sempre acqua normale o acqua distillata, non usare mai altre sostanze o profumi smile.gif

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Otto,

intanto scusa se mi faccio vivo solo ogni fine settimana, ma sino a fine mese il lavoro mi tieni fuori casa dal lunedì al venerdì.

La caldaia l'avevo smontata, e ho visto e pulito il tubicino verticale di cui parli.

Quello che non mi convince è il momento che tu descrivi con "la caldaia sale di temperatura e il termostato aziona la pompa": quando scatta il termostato la pompa si ferma!! E' normalmente chiuso, quindi se c'e' poca pressione e poca temperatura la pompa è lì che spinge acqua, e dopo poco l'acqua esce dal ferro da stiro.

Scusate se faccio un cosa veramente poco "tecnica", ma provo a disegnare lo schema usando i caratteri:

________resistenza caldaia_______

| |

| |

___|fusibile|__|____spia vapore (spenta=pronto)__|___| pressostato |_____

|termico| | | |apre in pressione|

| |

|__|termostato|_____|pompa|_____|

| 160g N/C |

Pensiamo alla accesione a caldaia fredda: la pompa inizia a pompare, e prima che si arrivi a 160 gradi avrà riempito la caldaia! A meno che non possa essere la pompa stessa a far raggiungere la pressione che apre il pressostato, ma in quel caso la caldaia non si scalda più.............

C'è qualcosa che mi sfugge......

Massimo

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wallbash.gif Ohps!!!!!

Nella finestra in cui ho digitato la risposta lo schema era comprensibile, ma un volta pubblicato si sono spostati tutti gli allineamenti e ora è un guazzabuglio indecifrabile!!!!!!!!!!!!!!!

Dove posso appoggiare un jpg?

Massimo

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  • 5 weeks later...

Scusate il silenzio, ma agosto.... è agosto!

Avevo mandato subito una mail al moderatore con lo schema, ma probabilmente ho sbagliato qualcosa.

Nel frattempo credo comunque di avere accertato definitivamente la soluzione del problema: il termostato deve essere NORMALMENTE APERTO, l'ho simulato usando un relè in cascata a quallo attuale (NORMALMENTE CHIUSO) e il ferro si comporta come dovrebbe!!!!

Per dovere di cronaca: ho scritto a inizio agosto un e-mail alla SIMAC descrivendo il mio caso e chiedendo informazioni, ma sino ad ora non mi hanno neanche risposto.........

Grazie a tutti dell'aiuto, a questo punto se qualcuno può giusto suggerirmi come fare per acquistare il termostato corretto sarebbe la ciliegina sulla torta (il negozio dove vado di solito continua a dubitare che possa esistere un termostato NA a 160 gradi!).

Massimo

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Senza un disegno dei collegamenti non e' possibile stabilire quel T normalmente aperto.

Per il file se clicchi il mio nome troverai il mio indirizzo mail.

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