MARTIC Inserito: 6 ottobre 2007 Segnala Share Inserito: 6 ottobre 2007 salve,mi chiedevo come poter realizzare una serpentina riscaldante (termica?) che funzionasse come il grill del forno.Ho cercato un po sul web ma ho trovato poco, mi par di capire che di norma le serpentine hanno un conduttore all'interno e il materiale esterno e' solo una guaina giusto? altrimenti toccando il grill si prenderebbe la scossa immagino Serve un inverter o qualcos'altro per fornirgli tensione e corrente elevata oppure e' sufficiente collegare una serpentina alla tensione di linea 230 v ?Immagino che nei grill, visto che si puo' regolare, ci sara' un potenziometro che regola la corrente che passa, ma mi basterebbe avere anche un calore fisso..percio' mi chiedo se basta la tensione 230.grazie per qualsiasi suggerimento ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 6 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 6 ottobre 2007 La cosa più semplice è ..... acquistare un grill del forno! Non arrivi a dieci euro di spesa da qualunque ricambista, oltre al fatt che si può recuperare da una vecchia cucina, da una lavatrice, da un boiler tec (non hai specificato a cosa ti serve)Comunque, si tratta di una comune resistenza elettrica (cioè un "cattivo conduttore") che se attraversata dalla corrente si scalda. Poi le si mette intorno un isolante per non prendere la scossa (ceramica, così non fonde col calore sviluppato) e la si avvolge con un rivestimento metallico, che tiene tutto insieme e la sigilla anche contro l'ingresso di acqua e olio.Le resistenze sono comunemente costruite per l'utilizzo diretto a 220V, quindi basta collegarla alla spina e vedere di non ustionarsi.Non serve nessun inverter o potenziometro (che poi, anche lui sarebbe una resistenza, quindi scalderebbe) . Più semplicemente, si usano in alcuni casi due o più resistenze, e un commutatore che ne inserisca una, due, tre o più a seconda delle posizioni.Nelle cucine di casa, invece, si usa un termostato che alla temperatura voluta spegne tutto e quando la temperatura si abbassa riaccende. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MARTIC Inserita: 6 ottobre 2007 Autore Segnala Share Inserita: 6 ottobre 2007 Paolo Cattani+6/10/2007, 20:45--> (Paolo Cattani @ 6/10/2007, 20:45) grazie mille! risposta fin troppo precisa e completa!lo vorrei usare comunque per costruire un barbecue elettrico artigianale..sono restato un po' deluso da quelli in commercio..visto che con 50 euro ti viene un barbecue piccolino, senza piedistallo e altri accessori che vorrei mettere..percio' ho pensato che se uso una serpentina ..un pulsante..e magari appunto qualche resistenza per variare il "calore" potevo forse fare di meglio..saluti e grazie ancora!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DG.M Inserita: 9 ottobre 2007 Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2007 Beh se hai già tutto il supporto puoi comprare una resistenza "doppia", nel senso che nella stessa placchetta sono presenti gli attacchi per due resistenze molto vicine, in genere per accendere il forno da sotto a vari livelli di potenza senza nessuna regolazione; ad esempio se la trovi da 1000W+1500W puoi collegarle in serie ed avere una potenza complessiva di circa 600W, oppure solo 1000, solo 1500, 2500WPuoi ancora prenderne due ed affiancarle, per decidere se usare un barbecue piccolo o uno grande; il termostato te lo sconsiglio perchè è tutto all'aperto..Alcune resistenze le vedi qui:http://www.fiorucciricambi.it/catalog/adva...istenza&x=0&y=0la scelta è puramente legata alla forma ma prendi quelle date per ricambio di forni e non lavatrice o caldaia che magari sono sviluppate su una lunghezza minore e raggiungerebbero temperature troppo elevate che "in apnea" non raggiungerebbero. Per ordini di grandezza di potenza guarda qualche barbecue in esposizione Fai solo attenzione che in questo lavoro artigianale le placchette delle resistenze non rimangano scoperte ed usa dei cavi che sopportino le alte temperature, come quelli all'interno del ferro da stiro o del tostapaneCiao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 4 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2008 Attenzione all'isolamento della resistenza e alla corretta crimpatura dei faston.Ovviamente nessuna saldatura e cavi al silicone antifiamma. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gil gil Inserita: 4 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2008 buon giorno, dalle mie parti con 10 € la resistenza te la fanno solo annusare, tieni presente che insieme alla resistenza devi affiancare un termostato a bulbo, altrimenti illumini di immenso il condominio e ti cola per terra la resistenza, buon lavoro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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