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Ferro Da Stiro Di Marca - qualità materiali e certificazioni


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Inserito: (modificato)

Buonasera a tutti,

a mia zia s'è guastato il ferro da stiro, che dal suo racconto dev'essere andato in corto.

Il ferro è a vapore istantaneo, ha un serbatoio dell'acqua a parte; apro il ferro da stiro e mi si presenta la seguente immagine:

user posted image

Occhio e croce ha 3 anni ma è tutto corroso dal solo vapore, in quanto ad occhio non sembrano esserci perdite d'acqua (non l'ho provato).

La cosa più grave sono i fili incollati dal calore, a tratti con la guaina sciolta. Per avere la certificazione di sicurezza non dovrebbero avere una guaina termoresistente? Quella classica guaina siliconica che, peraltro, nel ferro in questione è presente sul cavo di alimentazione dal serbatoio al ferro?

Il ferro comunque verrà rottamato: bisognerebbe sostituire fili locali del ferro, termostato di funzionamento e di sicurezza per la ruggine ma gli attacchi sulla resistenza funzionano finchè non li si toccano.

...e questo è un ferro di marca conosciuta...

PS: chiedo al moderatore di cancellare cortesemente il primo post, io non ho i permessi

Grazie

**

fatto

Modificato: da Livio Migliaresi

Inserita:

Gasp!!!! A prima vista mi sembrava il relitto del Titanic!!! Poi a ben guardare, il Titanic è i condizioni migliori!!! biggrin.gif

N.B. Certe immagini dovrebbero essere V.M.18 !!! ohmy.gif

Ciao!!!

Inserita: (modificato)

Nella notte dei tempi ho lavorato per una industria di piccoli elettrodomestici, tra i quali c'erano anche i ferri da stiro, con o senza caldaia.

Da quanto mi ricordo della mia esperienza (facevo anche le riparazioni in garanzia che ci provenivano dai centri di assistenza, con lo scopo di individuare possibili migliorie da apportare al prodotto) all'interno non venivano usati i fili con guaina al silicone, perché non era necessario, se il ferro funziona bene la temperatura non deve superare i 230-240°C sulla resistenza. Il vapore entra abbastanza facilmente nel vano che porta i contatti elettrici, soprattutto se si vaporizza quando il ferro non è ben a contatto col capo da stirare, ma non dovrebbe portare a grossi problemi oltre all'ossidazione e a un po' di deposito di calcare, che si riscontra se abbiamo usato il vapore anche con temperature per le quali è previsto l'uso a secco (troppo basse), o se abbiamo fatto andare dell'acqua che è colata dal manico nel corpo del ferro.

L'unico vero problema di quell'immagine sono le guaine fuse, che denotano temperature anomale raggiunte dal conduttore, è probabile che la resistenza sia danneggiata.

P.S.: Il filo che si vede staccato immagino che lo hai staccato tu nello smontare il guscio.

Modificato: da nll
Inserita: (modificato)

Grazie Livio!

In effetti il ferro sembra aver raggiunto temperature elevate, però mia zia ha lamentato una specie di fiammata ma non il fatto che fosse molto caldo: penso che per sciogliersi la plastica del termostato i vestiti si sarebbero dovuti quanto meno annerire...quando la vedo magari le chiedo qualcosa di più.

Ti riferisci alla temperatura sulla piastra o sulla resistenza?

Non capisco il motivo, resistenze di quel tipo le ho viste diventare anche arancioni nei forni (mi sembra corrisponda a circa 1000-1100 °C ma non riesco a trovare la conferma in rete).

Mi sembra strano comunque che nel cordone di alimentazione siano presenti cavi con guaina siliconica e dentro il ferro guaine apparentemente normali. In tutti gli altri ferri da stiro che ho smontato in vita mia le connessioni venivano realizzate con fili di metallo rigido, che raggiungevano il faston del cordone di alimentazione. Probabilmente in questo caso una realizzazione del genere non è sicura per via della calotta metallica sopra alla piastra, in ogni caso non sono troppo convinto che la guaina di gomma normale, o quasi, sia una ottima scelta per questa applicazione.

Ipotizzando un guasto al termostato di servizio, il termostato di sicurezza dovrebbe intervenire prima della fusione delle guaine...

Isolerò i fili del ferro giusto per vedere se ci sono perdite di acqua nel vano fotografato, a questo punto son curioso smile.gif Credo che la caldaia sia un semplice serbatoio con una pompetta che invia acqua da vaporizzare direttamente nel ferro, probabilmente perdeva anche se sembra tutto integro.

In ogni caso l'anno scorso ho buttato via un ferro del 92, modello veramente "entry level" anche questo di una marca conosciuta, e dentro non era combinato così.

Il filo in questione all'apertura era ancora collegato. Per un istante ho ipotizzato di dare una pulita e sostituire i soli fili, che andavano scollegati. E' bastato cercare di sfilare il filo con una forza paragonabile a quella per pigiare il tasto di accensione del portatile per ritrovarmelo in mano.

**

ciao Mimì!!!!

Modificato: da Livio Migliaresi
Inserita:

Sul monofilare utilizzato a contatto della piastra te lo confermo. I ferri più vecchi di quelli che producevamo noi avevano i fili protetti da una serie di sferette ceramiche al posto della guaina, quindi un'ottima protezione alla tempertatura ma assolutamente nulla per l'accidentale contatto con l'acqua.

Comunque prendi queste informazioni per quel che sono: progetti di alcune decine di anni fa (quasi 40). Ora è probabile che qualche cosa sia cambiata, anche se non mi pare molto, a giudicare dai ferri che ho avuto modo di smontare in tempi recenti.

La resistenza di cui mi riferivo io è annegata della piastra in alluminio (quella della piastra in acciaio suppongo di no, ma non ti posso dire, perché sono venuto via da quella ditta prima che iniziassero a produrre ferri con la piastra in acciaio), per questo motivo la temperatura era quella della piastra stessa, cioè i 230-240°C e comunque c'era un termostato che manteneva quella temperatura, quindi la resistenza non veniva mai portata a diventare rossa.

Comunque uno dei difetti che riscontravano ogni tanto era la fusione della piastra di alluminio, in questi casi la causa era la resistenza difettosa.

Discorso diverso, anche se con resistenze tecnologicamente molto simili, per grill e bistecchiere. Qui le temperature che si raggiungevano erano superiori e la resistenza diventava davvero rossa, ma erano altre cose.

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