Fornetto Elettrico Melchioni - Come modificarlo?

[Luigi Di Donato]

Ciao, ho avuto la brillante idea di cambiare il fornetto in cucina, ho visto all'auchan Questo fornetto ventilato in offerta ( 29 euro ) .

Ha un buon sistema di chiusura della sportello ( a doppio vetro ) solo che ho visto che non porta la luce interna , il vetro interno e' a specchio e praticamente non sai come procede la cottura.

Ho perso mezza giornata e sono riuscito a illuminare l'interno togliendo la lampada e relativo alloggio dal vecchio forno, forato lamiera e inserito il tutto luce fu'.

Il problema di questo stramaledetto forno e' che fa tutto tranne che cucinare, in pratica il termostato stacca troppo presto e rispetto al precedente, praticamente non vedi mai le resistenze "rosse" , appena si scalda il termostato stacca e riattacca tipo microonde, 4 minuti staccato e 20 secondi attacca

Ho pensato di modificare il termostato, come dovrei fare per farlo restare attaccato piu' a lungo??

Grazie.

P.S. Hanno scritto che e' a risparmio energetico e sono stati di parola, non ti fanno nemmeno mangiare.

Modificato: 3 agosto 2011 da Luigi Di Donato

[Riccardo Ottaviucci]

chi poco spende assai spende

Prova a deformare la lamina bimetallica del termostato in modo che aumenti il tempo di chiusura.

Porebbe starci ,ma non credo vista la qualità del forno,la vitina di regolazione sul perno del termostato,come nei ferri da stiro.In tal caso prova a stararla,ma non mi ritengo responsabile dell' incendio di casa tua

Modificato: 3 agosto 2011 da Riccardo Ottaviucci

[Luigi Di Donato]

Grazie, e' uno di quei termostati semplici senza vitina di taratura, provero' a starare, in qualche modo deformare un po' la lamina per aumentare di aumentare il tempo che tiene chiuso il contatto, avevo pensato anche di installare l'altro termostato se mi trovo con l'alloggio.

Le resistenze sono le stesse del vecchio, e' anche ben coibentato.

Ieri ho messo una spigola che con il vecchio era pronta dopo 10 minuti, dopo 1 ora e mezzo l'ho trovata con la sdraio e l'ombrellone

Piu' tardi passero' alla seconda modifica.

[Riccardo Ottaviucci]

io terrei le resistenze come ricambio per il vecchio ,portando il nuovo alla raccolta differenziata

[Luigi Di Donato]

O.K. Problema risolto, ho deformato un po' la levetta superiore tirandola verso l'esterno e adesso per farlo staccare devo tenere il termostato a minimo, meno male che stacca , mi preoccupavo che non staccava piu' e avevo il problema inverso. Grazie, posso fare la torta Ricotta e pere

[Riccardo Ottaviucci]

sicuramente il tuo forno ha il marchio di conformità CE

[Lancillotto.]

Ehmmm... non vorrei dire, ma non è che confondi il fornetto con una piastra di cottura, mai viste le resistenze rosse in un fornetto, solitamente quelle che lo diventano sono in quarzo (tipo stufetta per intenderci)

[Luigi Di Donato]

Anche quelle nere lunghe o a serpentina se guardi al buio quando sono accese noti che in certi momenti ( grill ) vanno sul rosso, certamente non come quelle nel tubicino di quarzo che sono vere lampade accese , ma noti un rossiccio, tipo quando accendi il grill. Una volta che poi la temperatura si e' stabilizzata non si nota piu'.

Adesso va una bomb..volevo dire una meraviglia: Attacca e stacca in continuazione senza danneggiare le resistenze , prima attaccava per 20 secondi e poi buonanotte, si notava che la temperatura interna non raggiungeva quella scritta sull'indicazione della manopola.

Adesso mi sembra doveroso fare un cazziatone alla melchioni per il tempo che mi ha fatto perdere, ma come si fa a mettere in commercio un forno con vetro a specchio senza luce interna e che per fare il cenone di natale devi iniziare adesso???

A proposito anche il precedente costava 29 euro, era marchiato Howell, con luce e cucinava piu' veloce di un microonde, l'ho cambiato perche' avevo letto che questo era a risparmio energetico, pero' non avevano spiegato a cosa serviva.

50 viti da togliere ogni volta di quelle antipatiche a croce a 3 che non riesci mai a trovare il cacciavite adatto .

Modificato: 3 agosto 2011 da Luigi Di Donato