steo1367 Inserito: 21 gennaio 2012 Segnala Inserito: 21 gennaio 2012 Mi hanno portato questo vaporetto da riparare ed una volta smontato ho notato che il termostato posto sul gruppo resistenze era aperto.Quindi ho sostituito il termostato con uno da 204° anzichè 200° perchè uguale non l'ho trovato.Metto l'acqua e lo provo per alcuni minuti e sembrava funzionare correttamente.Quindi l'ho riconsegno al mio amico ed il giorno dopo me lo riporta dicendomi che ha funzionato alla grande finchè non è finita l'acqua ed ha cominciato a suonare.Quindi a riempito la caldaia ma continuava a suonare comunque.L'ho aperto e nuovamente ho trovato il termostato partito.Cosa può essere che mi ha fatto partire il termostato di nuovo?
pierodibe Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Inserita: 26 gennaio 2012 Domanda da profano.Ma a monte del termostato non dovrebbe esserci un termofusibile che eventualmente salta per primo?
steo1367 Inserita: 26 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 26 gennaio 2012 Ciao,sopra la caldaia c'è un termostato da 160° ,un pressostato ed originariamente un termostato in ceramica da 200° (vedi link qui sotto) posto sul gruppo della resistenza che io ho sostituito con uno normale da 204°.Termofusibili non c'è ne sono. http://www.elettrogea.com/product.php?id_product=4494
steo1367 Inserita: 16 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 16 febbraio 2012 ho trovato lo schema elettrico e da questo risulta che il termostato che era partito sarebbe dovuto essere da 120° e non da 200°.
steo1367 Inserita: 22 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 22 febbraio 2012 Mettendo quello da 120° si innesca il cicalino prima che la caldaia vada in pressione.Ho provato a rimetterne uno da 204° ma quando finisce l'acqua il cicalino suona ma nuovamente fa partire il termostato che non si ripristina più.Cosa può essere ?Non so più cosa fare aiutatemi.Allego schema elettrico:http://www.servitech.fr/pages/sav/resultat...39%20(WDXX044C)
steo1367 Inserita: 23 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 23 febbraio 2012 Nessuno riesce ad aiutarmi per capire perchè il termostato non si ripristina
steo1367 Inserita: 28 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 28 febbraio 2012 Penso che il problema sia la resistenza che ricoperta dal calcare.Però non riesco propio a svitarla per pulirla.Qualcuno a qualche consiglio per toglierla.
Omissam74 Inserita: 28 febbraio 2012 Segnala Inserita: 28 febbraio 2012 Ciao . Potrebbe essere anche il pressostato che resta chiuso o anche le lampadine bruciate visto che anche queste fanno parte integrante del circuito e non servono solo per segnalazione
steo1367 Inserita: 29 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 29 febbraio 2012 Le lampadine funzionano perfettamente.Per quanto riguarda il pressostato essendo un normalmente chiuso se aprisse, il cicalino (da quello che ho capito dallo schema )non potrebbe mai suonare e la spia della mancanza d'acqua non si accenderebbe mai. A meno che, sia fatto in maniera tale che interviene non appena suona i cicalino.Correggimi se sbaglio.Comunque per provare il termostato come posso fare?
Omissam74 Inserita: 29 febbraio 2012 Segnala Inserita: 29 febbraio 2012 Comunque per provare il termostato come posso fare? Intendi forse il pressostato? Ogni singolo componente lo puoi provare collegandoci in parallelo una lampadina( potresti usare quella della accensione). Quando il prossostato è chiuso la lampadina è spenta o leggermente illuminata. Diventa a luce piena quando il pressostato si apre. Forse non ho capito una cosa. Ogni volta che si svuota la caldaia ti brucia un termostato?
steo1367 Inserita: 1 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 1 marzo 2012 Si scusa intendevo il pressostato. E' propio cos'ì ogni volta che finisce l'acqua mi suona il cicalino ,mi si accende la spia che segnale che l'acua è finita e mi brucia il termostato .Ed ovviamente finchè non cambio il termostato il cicalino continua a suonare.
Omissam74 Inserita: 1 marzo 2012 Segnala Inserita: 1 marzo 2012 (modificato) Fai una prova. Guarda se mentre suona il cicalino la resistenza è alimentata. Non deve esserlo. Questa è l'unica spiegazione che mi do per il fatto che ti si bruci sempre il termostato. La resistenza in se stessa non credo che centri perchè se fosse in con 1 cm di calcare sopra,ci mette due giorni a scaldare però va. Oppure la termostato gli arriva troppa corrente che gli ossida il contatto appena si apre facendo al suo interno una bella scintilla. In questo caso ritorno sull'idea delle lampadine che non offrono più la giusta resistenza. La lampadina che segnala che la caldaia è in temperatura si accende? Stai usando una presa con una corretta messa a terrra? Modificato: 1 marzo 2012 da Omissam74
Omissam74 Inserita: 1 marzo 2012 Segnala Inserita: 1 marzo 2012 Mi sono venute in mente altre 3 domande. Quando hai messo il termostato da 120° si è rotto anche quello? I due termostati sono montati vicini? Ho visto che sui termostati mettono una pasta bianca. Tu l'hai per caso messa? Scusa se ti faccio tante domande ma è per cercare di capire
steo1367 Inserita: 2 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 2 marzo 2012 Quando ho messo quello da 120° non si è rotto però si apriva dopo qualche minuto senza che la caldaia fosse andata in pressione.Il primo termostato da 160° è montato circa in mezzo sulla parte superiore della caldaia mentre l'altro da 200°(quello che si brucia sempre) è montato in mezzo ai due terminali dellla resistenza( come mostra la foto qui sotto) .Per quando riguarda la pasta bianca termoconduttita si l'ho messa sotto i termostati. http://www.crericambi.it/dett_prodotto.asp?id_prodotto=1251
steo1367 Inserita: 2 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 2 marzo 2012 Però se guardi lo schema elettrico che ho postato qualche giorno fa sembrerebbe che i modi per far si che la resitenza non sia alimentata sono: 1.termostato da 160° (Tr) posto in serie alla resistenza che si apre 2.pressostato aperto 3.pulsanti rilasciati Per quanto riguarda il 1 punto il termostato si apre perchè posto in parallelo a resistenza e termostato vi è una lampadina che si accende quando il termostato da 160° si apre. Per il punto 2 invece se il pressostato si aprisse non potrebbe suonare il cicalino perchè non alimentato. Per il punto 3 ovviamente se i punsanti sono rilasciati la vaporella è spenta. L'idea che mi sono fatto io è questa: che il termostato(quello che si brucia) deve rimanere aperto senza bruciarsi per darti il tempo di spegnere l'apparecchio una volta udito il rumore assordante del cicalino.Per questo motivo penso che sia un problema di dissipazione del calore (quindi calcare).Magari il calcare che ricopre la resistenza immersa nell'acqua fa si che la temperatura salga troppo repentivamente una volta finita l'acqua senza darti il tempo di spegnere. La masse sono tutte collegate e le prese sono munite di terra.
Omissam74 Inserita: 2 marzo 2012 Segnala Inserita: 2 marzo 2012 Certo. Lo schema dice così. Ma darto che c'è un problema non vorei che la resistenza resti alimentata. Sai potrebbe anche averci messo mano qualcunaltro prima di te e aver incasinato lo schema elettrico.
steo1367 Inserita: 2 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 2 marzo 2012 I collegamenti della vaporella corrispondono a quelli riportati sullo schema elettrico qua sotto riportato. http://www.servitech.fr/pages/sav/resultat.php?marque=100000&reference=pveu&bom_productnumber=FPE00139%20(WDXX044C)
Omissam74 Inserita: 2 marzo 2012 Segnala Inserita: 2 marzo 2012 (modificato) Prova a montare un termostato da 180 ° tipo questohttp://www.ebay.it/i...A-/330500284792 Visto che ormai il logico l'abbiamo terminato bisogna cercare strade alternative. Modificato: 2 marzo 2012 da Omissam74
Omissam74 Inserita: 2 marzo 2012 Segnala Inserita: 2 marzo 2012 Scusa se ti faccio tante domande ma sono le prove che farei io e poi non è la stessa cosa non averlo davanti.. Mi è venuto un dubbio. Non è che è il termostato da 160 che si è sballato, stacca ad una temperatura molto più alta e quindi quando finisce l'acqua la caldaia supera di parecchio i 200°? Prova a montarci quello da 120 al posto del 160 e vedi cosa fa. Per il funzionamento è sicuramente basso ma per prova....... Se poi ne hai un altro da 160 tanto meglio. Tutto questo se sei certo misurando col tester che alla resistenza non arrivi corrente quando è in temperatura.
steo1367 Inserita: 3 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2012 Scusa non avuto ancora tempo di provare perchè sono tornato ora da lavoro.Se riesco questa notte provo.
steo1367 Inserita: 5 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2012 Ho messo in parallelo al pressostato una lampadina.Quest'ultima si accende quando il pressostato si apre,quindi direi che è ok.Mentre ho visto che quando si accende la spia che indica la pressione la resistenza ai suoi capi ha i 220v mentre quando è spenta la spia della pressione non è alimentata.Quindi fino a qua sembra tutto ok è il pressostato che consente alla resistenza di attivarsi.Potrebbe quindi essere come dici tu che il termostato da 160° sia sballato.Perchè se quando il termostato da 160° è aperto ed il termostato da 200° si trova anche esso aperto il cicalino suonerebbe e la resistenza non sarebbe alimentata e quindi non brucerebbe mai il termostato da 200°.Domani provo a scaldare il termostato da 160° sul fornello e con la sonda verifico effettivamente a che temperatura stacca oppure provvedo a sostituirlo con un altro sicuramente funzionante.
Omissam74 Inserita: 6 marzo 2012 Segnala Inserita: 6 marzo 2012 Io credo che funzioni così. Il pressostato ti segna che la caldaia è andata in pressione e quindi puoi utilizzare il vapore e la resistenza è continuamente alimentata fino ad arrivare hai 160°. Essendici dentro l'acqua la struttura caldaia non arriva a 200° mentre ci arriva quando la caldaia è vuota, apre il termostato da 200° ed alimenta il cicalino. Per questo ipotizzo che il termostato da 160° sia sballato ed alimenti la resistenza fino a scaldare ben oltre i 200° la carcassa della caldaia. Se dico cavolate oppure ho sbagliato la sequenza se qualcuno me lo può dire lo ringrazio, anzi, lo ringraziamo.
steo1367 Inserita: 7 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 7 marzo 2012 Ho montato al posto del termostato da 160° uno da 130° mettendoci in parallelo una lampadina.Da questa prova ho capito che durante il funzionamento normale ,con caldaia piena d'acqua è il pressostato che toglie l'alimentazione alla resistenza perchè la lampadina che avevo messo in parallelo al termostato da 160° non si accendeva mai.Mentre montando quello da 130° il pressostato non si apre mai mentre il termostato si apre facendo accendere la lampadina.Quindi penso che quando la caldaia rimane con poca acqua ,la resistenza non essendo più raffreddata raggiunge i 200° e fa aprire il termostato posto tra i terminali della resistenza ed attivando cos'ì il cicalino e subito dopo dovrebbe aprirsi il termostato da 160° che togliendo l'alimentazione alla resistenza evita che il termostato da 200° si rompa definitivamente. Oggi ne ho comprato uno da 160° e dopo provo a montarlo e vediamo cosa succede.
steo1367 Inserita: 9 marzo 2012 Autore Segnala Inserita: 9 marzo 2012 Ho montato i due termostati uno da 160 e l'altro da 204 .Ho messo pochissima acqua in modo tale che suonasse subito il cicalino.Effettivamenta il cicalino a suonato il termostato da 200° si è aperto ma come tutte le altre volte se bruciato.Quando il cicalino suonava ho misurato con il tester la tensione ai capi della resistenza ma non ho riscontrata alcuna tensione
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