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Problema Amministrativo - Lite tra vicini per installazione clima


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Ciao a tutti

Ho bisogno di aiuto.

Oggi un mio cliente a cui ho installato un impianto clima 15 gg fa mi chiama dicendomi che il suo vicino di casa gli ha intimato di spostare l'unità esterna minacciandolo di rivolgersi ad un avvocato.

Si tratta di due case adiacenti con muro divisorio di confine in comune.

La motocondensante è situata al 1° piano , 4 mt. di altezza a 60 cm. dal muro di confine (naturalmente sulla proprietà del mio cliente).

Ora la mia domanda è questa qualc'uno è in grado di dirmi quale DEVE essere la distanza minima da mantenere dal muro di confine in una installazione come questa ???

Grazie spero proprio in una mano da parte Vostra

Saluti Giacomo

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Ciao.

Non penso ci sia una distanza minima, piuttosto si parla di dB prodotti.

E comunque, a prescindere da questo, serve anche un po' di buon senso nell'installare l'unità esterna sì in un posto accessibile e che comporti anche la maggior economicità, ma che tenga anche in considerazione il vicinato.

So che ci sono unità esterne silenziosissime, che costano qualcosa in più. Però, la notte, anche un rumore banale può essere fastidioso e quindi perseguibile.

Auguroni.

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Caro giacomocd,

tieni presente oltre al rumore anche la vibrazione.

Io di notte non sento il "rumore" diretto del condizionatore al piano di sotto, ma sento la vibrazione trasmessa ai muri. Forse con il montaggio di antivibranti si puo' risolvere amichevolmente la controversia.

Ciao

Mario

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Non ricordo se c'è una distanza minima, di sicuro non ci devono essere turbative della proprietà altrui.

Se questa unità esterna disturba in qualche maniera, rumore vibrazioni o altro, la parte lesa può chiedere una perizia al Tribunale Civile e procedere legalmente per la rimozione della causa a spese della parte responsabile dei lavori.

60 cm. mi sembrano davvero pochi, soprattutto se vicino c'è una parte sensibile della casa.

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Mah...da quello che mi ha riferito l'amministratore del condominio le unità esterne dei climatizzatori sono ormai del tutto tollerate dalla giurisprudenza vigente.

Anche nei centri storici sono praticamente liberalizzate le installazioni.

Immagino che difficilmente una vertenza su questo versante potrebbe costringere alla rimozione della motocondensante.

Peraltro la rumorosità è talmente modesta da essere difficilmente distinguibile dal cosiddetto rumore di fondo ambientale.

Non darei troppo peso alle minacce di azioni legali.

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Mi ricordo di un condominio che ha promosso una causa contro il titolare di un negozio, sito al piano terra dello stesso palazzo, proprio per aver montato un'unità esterna attaccata al muro esterno del condominio con conseguente aumento di rumore e vibrazioni per i condomini soprattutto i primi piani.

Risultato: il condominio ha perso la causa.

Quindi...

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  • 2 years later...

Io sono convinto che se il regolamento di condominio non cita divieti al montaggio di clima e addirittura lo stesso è su prorpietà del cliente fermo restando che non faccia rumore eccessivo non ci dovrebbero essere problemi.

Inoltre, e quì mi sono informato da un amico che lavora alla ASL, se si dimostra di avere una forma allergica a pollini o altro il condi non lo farà togliere nessuno.

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