square80 Inserito: 25 gennaio 2010 Segnala Inserito: 25 gennaio 2010 Salve! Ho un taglia capelli ricaricabile. La scocciatura è che funziona solo a batteria. Se mentre sto tagliando i capelli si scarica rimango fregato al punto che è meglio chiudersi in camera e non farsi vedere da nessuno.Quindi l'oggetto è munito di cavo da inserire nella presa elettrica, ma solo come carica. Ho in mente due alternative, sia per risolvere il problema e sia per imparare qualcosa in più sul ragionamento degli schemi. Vi riporto lo schema:Sulla scheda lato rame sono riportate in prossimita del trasformatore queste sigle separate tra loro, ZX10133-C e 689 . Ho fatto una ricerca in rete, ma non ho trovato niente.Vi ripeto, ho inserito questa discussione non solo per risolvere il problema, ma imparare e avere conferme o disapprovazione di quello che penso.Pertanto, una prima cosa che mi chiedo è perchè con la pila scarica non gira comunque il motorino con la la spina nella presa (mi son risposto che forse perche al secondario abbiamo un alternata quindi dovremmo raddrizzare)Poi siccome avevo intenzione di utilizzarlo con uno dei classici ed economici trasformatori a voltaggio variabile volevo sapere se succedeva qualcosa connettendolo al circuito nel modo seguente:in questo modo vorrei far si che quando voglio caricarlo lo alimento direttamente con la presa a 220V se voglio utilizzarlo direttamente senza pila utilizzo il trasformatore settato a 1,5VCosa ne pensate? Accetto qualsiasi consiglio, critica o quant'altro mi faccia capire e imparare.Grazie
silicio59 Inserita: 26 gennaio 2010 Segnala Inserita: 26 gennaio 2010 Ciao.Prima di tutto, ti serve conoscere la corrente assorbita dal motore (la leggi sullo stesso o, ponendoti in serie all'interruttore aperto, la misuri con amperometro in regime di massima carica da parte della batteria).Quindi ti fornisci di un alimentatore con corrente max la più sovradimensionata possibile (almeno un 30% in più); non so però quanto ti convenga, sia per la spesa che per l'ingombro del suddetto.L'apparecchio non può funzionare con la rete in quanto il circuito è dimensionato per la sola corrente di carica, che di solito si aggira intorno al 10-30% degli Ampere/ora della batteria.Spero di essere stato chiaro ed esaustivo. Ciao
thinking Inserita: 26 gennaio 2010 Segnala Inserita: 26 gennaio 2010 Puoi collegare in parallelo alla batteria esistente altre 2 o 3 batterie delle stesse caratteristiche (ricaricabili 1,2V 600mA). Così avrai più tempo a disposizione.Ciao
Lancillotto. Inserita: 26 gennaio 2010 Segnala Inserita: 26 gennaio 2010 Come ti hanno gia' scritto l'alimentatore non e' sufficiente a fare andare il motore, puo erogare solo per carica (solitamente un decimo dei mA della batteria)
square80 Inserita: 28 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 Vi ringrazio per le risposte.Riguardo questa alternativa?Cosa mi dite?Non l'ho scritto, ma dove c'è + e - a destra si riferiste ad uno spinotto femmina di alimentazione.i puntali in parallelo all'interruttore aperto,vero?uno su ciascuno dei due terminali.Cosa significa?Mi è venuta l'dea di farlo funzionare anche in corrente diretta perchè ho visto che ci sono altri tagliacapelli che lo fanno.Anche se mi piacerebbe far sviluppare questa discussione per imparare sempre di più, ,i basta sapere anche che non succede nulla mettendo l'alimentatore variabile in parallelo; che me ne frega, avrò uno spinotto in più pendente.Ciao
silicio59 Inserita: 28 gennaio 2010 Segnala Inserita: 28 gennaio 2010 Ciao.1° L'alternativa (era già sottinteso) è validissima. Naturalmente, solo così come da disegno, cioè con l'interruttore originale aperto (off), altrimenti crei un corto tra alimentatore esterno e batteria. 2° Sui puntali, hai capito bene 3° Per misurare il massimo assorbimento, la batteria deve essere naturalmente al massimo della carica. Chiaro, adesso? Ciao
square80 Inserita: 29 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2010 Si, l'avevo pensato anche io con l'interruttore originale aperto, ma perchè succede questo se quando lascio caricare la batteria c'è comunque una tensione ai capi della pila stessa.Scusa se posso chiedere conferme su cose banali, ma e per capire se quello che penso è corretto o meno e poi vorrei evitare di far danni(anche se spesso bisogna pure provare per credere)P.S. Magari giusto per curiosita inserisco la foto della scheda del tagliacapelli.Grazie e ciao
silicio59 Inserita: 29 gennaio 2010 Segnala Inserita: 29 gennaio 2010 Ciao.Quando parlavo di 'corto' tra aliment. e batteria era per semplificare il concetto. In pratica, tra il primo ed il secondo occorrerebbe interporre un circuito limitatore di corrente (vedi, ad esempio, quello posto tra la 220 e la batteria), altrimenti la batteria si 'ciuccerebbe' tutta la massima corrente fornibile dall'aliment. col risultato, nel migliore dei casi, di accorciare sensibilmente la vita della batteria stessa Naturalmente, questo è solo per chiarire il concetto, poiché la tua modifica è validissima (e più logica ) così com'è Ciao
square80 Inserita: 31 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 31 gennaio 2010 Ciao!Solo ora mi sono collegato, e come ti dissi metto giusto per curiosità le foto dell'oggetto:Questo è tutto quello che c'è.Che ne dici?Ciao.
square80 Inserita: 14 febbraio 2010 Autore Segnala Inserita: 14 febbraio 2010 Non so se non è una cosa fattibile, se ho sbagliato ad inserirlo in questa sezione p se non interessa a nessuno. Comuque grazie di tutto.
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