Vai al contenuto
PLC Forum


Lampada portatile di emergenza


Messaggi consigliati

Inserito:

Ciao a tutti, grazie per l'aiuto e dico subito che sono nuovo nel forum.

Ho bisogno del vs aiuto.

Io vivo in Nicaragua e come paese in via di sviluppo ... spesso, molto spesso va via la luce!!!

Degli americani mi hanno regalato una lampada ricaricabile Northwest Territory. Ha una batteria 6v 4ah. Problemino, avevano perso il caricabatterie.

Come potete immaginare in Nica non é facile trovare cose... quindi la domanda:

POSSO RICARICARE LA BATTERIA 6V 4HA CON L'UNICO CARICA BATTERIE CHE HO? CARICABATTERIE DEL COMPUTER PORTATILE CON INPUT 100-240V ~ 1.3A OUTPUT 19V ---3.95A.

Per favore aiutatemi, posso farlo ho rischio di bruciare tutto? (sinceramente non so neanche se funziona o la batteria é buona o non regge piu la carica ecc...)

Grazie tanto e aspetto notizie ... al buio nel frattempo!! ph34r.gifph34r.gifph34r.gif


Inserita: (modificato)

Ci vuole comunque un riduttore di tensione, basta una resistenza.

Non collegare l'alimentatore del notebook alla lampada !

Basta anche uno di quegli alimentatori universali con varie tensioni in uscita.

E soprattutto un tester per le prove!

Modificato: da patatino666
Inserita:

Il problema é proprio questo, non riesco a trovare uno di quei trasformatorini con vari voltaggi, cosa impossibile dove sono io.

Se ci attacco quello del laptop mi si brucia?

Tenete conto che qui il voltaggio generale e 110 e dove sono adesso, se c'é corrente si e no che arriva a 80 (non provate a stirare!!!! 'n serv a niente!!)

Riccardo Ottaviucci
Inserita:

e poi ci sono problemi col plug dell'alimentatore PC che devi adattare.In teoria è fattibile,limitando la corrente con una resistenza,ma praticamente è molto complicato.

Per non tagliare il filo devi trovare una presa femmina per lo spinotto,inserirvi la resistenza da calcolare e collegarlo alla lampada....

Credo sia più facile trovarne uno con tensione compresa tra 9 e 12 Vdc di quelli usati per le calcolatrici o altri dispositivi elettronici a basso consumo.

Inserita: (modificato)

Proprio in mancanza di niente puoi tentare con l'alimentatore del PC interponendo in serie una lampadina a 12 volt da max 5 watt, magari una di quelle delle vecchie spie dell'auto, oppure delle luci di cortesia tanto per capirci.

Fai attenzione di collegare solo la batteria, non usare i circuiti di ricarica della lampada, stacca la batteria e ricarica solo quella, fai attenzione alla polarità e che non scaldi.

A batteria completamente scarica la lampadina si accenderà notevolmente, poi gradatamente dovrebbe attenuarsi, i tempi di carica li devi provare sperimentalmente, credo dalle 4 alle 8 ore.

QUESTO E' UN SISTEMA DI EMERGENZA DA USARE NON AVENDO ALTRO A DISPOSIZIONE

Modificato: da Lancillotto.
Inserita:

Oltre a quello già detto dagli altri amici, visto che lamenti anche la scarsa durata della stessa batteria, è possibile che sia solfatata, se è del tipo lead acid, ovvero piombo e acido, come quelle delle vetture. Purtroppo i caricatori interni delle lampade d'emergenza, in genere tengono sempre in tensione la batteria, anche quando è carica, col risultato che gli elementi si ricoprono di solfato che isola le piastre.

A vuoto la tensione è ok, ma come colleghi un carico anche minimo, la tensione scende immediatamente ad un valore molto basso, anche meno di 1 volt e non vi è erogazione di corrente.

In questi casi, purtroppo, tocca sostituire la batteria, anche se esistono caricatori con effetto desolfatante, per questi piccoli accumulatori è molto difficile il recupero, che invece è possibile con buoni risultati in quelli di maggiore corrente.

Come linea di principio, sarebbe meglio portare in carica la batteria e staccare la spina, inoltre la lampada andrebbe usata almeno una volta al mese (ma credo che nel tuo caso si userà ben di più) per dare alla batteria un ciclo di scarica per poi ricaricarla, in questo modo si minimizza la formazione del solfato.

Se c'è una batteria a piombo e acido, sarebbe utile sostituirla con una al piombo gel, meno soggetta al fenomeno solfatazione.

Ciao

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...