Saldatore istantaneo - mistero!

[DG.M]

Salve a tutti,

possiedo un saldatore istantaneo della ELTO, quello famosissimo rosso, con la luce davanti, 100W.

Funzionava, ma s'è spezzata la punta e l'ho messo da parte; ieri ho trovato una punta adatta e l'ho acquistata. Non scalda!

Potrei dire che è guasto, ma considerato che:

-è un semplice trasformatore

-il primario funziona...a parte che fa rumore, la lampadina se non sbaglio è in serie col primario e s'accende; anche se così non fosse è una lampadina a 6V, quindi sicuramente ilprimario funziona;

-l'avvolgimento secondario, quello che da tensione alla punta, è un tondino spessissimo; è in continuità, gli attacchi fanno contatto, ma la punta non scalda e sia con la punta che senza misuro 0V.

Se primario e secondario sono in continuità e se c'è solo quello, perchè mai non dovrebbe scaldare?!?!? Che tensione dovrebbe esserci sugli elettrodi che vanno alla punta?

Domenico

[paolotronico]

Nel trasformatore, il primario è in 220V la lampada è collegata al secondario e fa proprio 6V.

Prova a controllare gli attacchi dei due elettrodi portapunta con le spire piatte dell'avvolgimento secondario. Dovrebbero essere saldate a stagno. Controlla la qualità della saldatura.

Se la lampada funziona, tensione ce nè, ma se leggi 0 V con il tester....

Prova a misurare direttamente sulle terminazioni delle spire.

[Fulvio Persano]

Ciao Domenico.

Controlla anche se, dove è alloggiata la punta, l'elettrosaldatura è ancora valida.

Poi, come hai misurato 0 V ? Spero in CA ( alternata ).

[DG.M]

Intanto grazie per le risposte.

Dunque dunque...l'ho aperto ed il trasformatore si presenta così:

-un avvolgimento primario

-un secondario da 6V per la lampadina

-2 spire, di numero, di sezione molto elevata collegate alla punta.

Il primario funziona (ronza e la lampadina non si chiama ancora christine);

il secondario funziona (la lampadina si accende);

togliendo la lampadina continua a ronzare, segno che c'è proprio un primario ed un secondario (avevo ipotizzato anche venisse usata la lampada per limitare la corrente);

la resistenza della spira a due avvolgimenti è di 0.5ohm, più che altro dovuti al tester, per cui le saldature oltre che sembrarlo sono anche buone;

la tensione misurata non è 0 V ma 0.1V;

la punta ha resistenza di 0.4ohm, quindi per ottenere 100W di potenza dovrebbe essere alimentata proprio a 6V.

La misura è stata fatta in CA, il numero delle spire ovviamente non è cambiato, la verniciatura è buona (quindi non s'è fatto un anello di tutte le spire), la lampadina non viene alimentata dalla stessa tensione della punta.

Insomma tutto sembra essere a posto ma la tensione sulla punta è praticamente nulla e non scalda

Allego una foto

[Elvezio Franco]

Domenico,riesci a darci una foto?

....benvenuto a bordo....

[DG.M]

Per capirsi..

Un avvolgimento va alla lampada (fili gialli)

un avvolgimento alla 220

l'avvolgimento enorme va alla punta

PS: volevo limitare le dimensioni ma si vede con troppa difficoltà

Modificato: 26 gennaio 2008 da mimmux

[Elvezio Franco]

Hai gia' provato a togliere le due viti e guardare l'avvolgimento per la punta se presenta qualcosa di anomalo?Davvero strana la cosa o meglio ho avuto anch'io saldatori cosi' ma non mi e' mai capitato una cosa del genere.

Il fatto che ti abbia quasi zero significa che non e' aperto e se ai capi della lampadina misuri 6V significa anche che il primario e' a posto........mah

[paolotronico]

L'unica differenza che vedo fra i miei tre saldatori, a parte le forme diverse del trafo, è il filo di terra che sui miei non c'è.

In uno mi era capitato che si fosse rotta la saldatura di uno dei due puntali.

Saldatura fatta a stagno.

[DG.M]

Forse ci sono...

Ho riprovato ora con la punta e scalda timidamente, nel senso che dopo parecchi secondi inizia a squagliarsi lo stagno, ma senza fumare (ricordo che scaldava quasi istantaneamente, e poi andrebbe usato 12 secondi e tenuto fermo per 48).

Quando scalda sulla punta il mio tester misura 0,1V CA.

E' probabile che il mezzo ohm misurato per la punta sia la resistenza dei puntali, per cui la resistenza della punta sarà molto prossima a zero e dissipa 100W con 0,1V (ammesso che il mio tester da supermercato misuri discretamente bene);

contando che il primario ha molte spire e la spira del saldatore solo 2, mi sa che quella è la tensione giusta.

Se non concludo male una minimissima ossidazione degli attacchi della punta non è sicuramente tarscurabile rispetto alla resistenza della punta e delle spire, per cui spruzzo un po' di puliscicontatti e poi provo a riaccenderlo..

Speriamo bene!!!

Grazie

[Fulvio Persano]

Ciao.

Se hai stretto bene la punta e non scalda (dovrebbe fumare), controlla che le elettrosaldature sulle due "cannucce" dove avviti la punta, siano saldate bene su quelle parti rossastre (in rame credo), che vanno a collegarsi con l'avvolgimento.

Oppure hai semplicemente una punta "tarocca".

[DG.M]

'nzomma....

Non ci sono sicuramente 100W ma scalda sufficientemente per fare le saldature

[Elvezio Franco]

.....il che non e' poco...

[DG.M]

fulviopersano+26/01/2008, 19:17--> (fulviopersano @ 26/01/2008, 19:17)

Ok proverò a ripassare le saldature, anche se credo funzionino (resistenza prossima a zero).

La punta è originale, della ELTO "made in Italy-sold in the world", dietro la confezione vedo che è una ditta di Giaveno... Una azienda italiana che funziona, ne sono quasi orgoglione

Sulla confezione c'è scritto che è per il modello SG100 modello JU; non so che modello sia il mio ma il ferramenta mi ha detto che erano disponibili solo 2 punte, l'altro tipo non era chiaramente per un altro saldatore...

[Fulvio Persano]

Ciao.

Poi mi spiegherai come farai ! Trattandosi di elettrosaldature.

La Elto, fabbrica saldatori istantanei, da una vita; io, prima dell'avvento delle stazioni saldanti, ne ho avuti una decina.

Ne ho ancora uno, perfettamente funzionante, in valigia, per i sempre più rari, interventi esterni.

Un saluto a Gassino, anche se ci sono stato solo ieri sera.

[DG.M]

oops..non avevo letto bene..

Il paese ricambia