paulus Inserito: 23 marzo 2003 Segnala Share Inserito: 23 marzo 2003 Ho un Siemens S7 200 CPU 224. Devo regolare la temperatura di una resistenza per la saldatura di un film plastico. Ho quindi un ingresso analogico che rileva la temperatura della resistenza e un'uscita digitale che riscalda la resitenza stessa. Il PID presente su questa CPU e' adatto a questa applicazione e in caso affermativo come si regola (esiste l'asistente per la programmazione ma non riesco a capire bene come regolare i parametri e quale procedura applicare per raggiungere la regolazione ottimale) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 23 marzo 2003 Segnala Share Inserita: 23 marzo 2003 (modificato) ti consiglierei ti installare l'ultima release microwin v3.2c'e' l'assistente , e ci sono i parametri da inserireoltre al # loop eccc'e' nel pacchetto anche un cd per usi e .e trips&tricksper l'uscita digitale devi configurare nella finestra dell'assistente"uscita digitale" e il tempo di duty che sarebbe l'ampiezza del periodo entro il quale il loop calcola la scalatura in base a feedback , setpoint eccpoi nel datablock avrai un'area di memoria "V" dedicata ai calcoli del pid ed ai parametri (gain , integrale ,derivativo ecc)attento a non sovrascriverleho realizzato qualche mese fa un a macchina con 8 loop pid (il massimo che microwin ti puo dare) e sembrerebbe che funzioniguarda bene il manuale o la guida on line del loop pid ci sono tante cose importanti e significativeche non si possono dire o spiegare cosi in due paroleciaop.s.:tutti i parametri che servono per il pid , il microwin li scala in numero realeda 0.0 a 1.0 ,i parametri inerenti (ranges) l'ingresso aiw0 devi metterli in base al range della tua sonda Modificato: 23 marzo 2003 da walterword Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Roberto Palazzolo Inserita: 2 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2008 (modificato) Ciao a tutti!ci siamo trovati in eredità in un quadro di comando e controllo di un impianto di estrusione un PLC S7 -300 dotato di interfaccia profibus.L'impianto è costituito da due estrusori e relativi sistemi di alimentazione (nastri).L'impianto poi ha tre pulpiti locali tutti collegati via profibus con l'S7.In origine l'impianto funzionava con un estrusore in stand by e l'altro in funzione.Ora stiamo modificando la meccanica di alcune macchine e vorremmo gestirli in parallelo. Si ha necessità quindi di modificare la logica del PLC per addattarlo alla nuova configurazione di impianto.Vi chiedo (data la mia totale ignoranza) le seguenti:1. E' possibile leggere il PLC con usando la porta ethernet ed un normale portatile ?2. Esistono programmi di lettura PLC tramite ethernet gratuiti o almeno economici ?3. Una volta scaricato il programma del PLC sul PC è possibile vedere in forma "grafica" il programma oppure è solo testuale?4. Se è testutale esiste un manuale in rete per capire dove andare a modificare tale programma e ricaricarlo sul S7 -300?Grazie a tutti per la collaborazione.... Modificato: 2 luglio 2008 da Roberto Palazzolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Federico Milan Inserita: 2 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2008 Tralasciando i requesiti legali di modifica di un software (presumo sia di vostra proprietà o comunque acquistato ogni diritto di modifica e/o utilizzo).Per collegarsi con un PLC S7-300 via ethernet è possibile se:1. La CPU è una di quelle ecenti con ethernet a bordo (ma lo escludo)2. Dipone di una scheda in particolare un CP343-1 (processore di comunicazione ethernet)3. acquistando opportuno cavo - non ricordo la marca, ma una ricerca in internet la si trova - che consente di (comportandosi come un gateway) di "tradurre" i messaggi da ethernet a profibus!Per programmare in S7 è necessario lo Step 7 di Siemens e va acquistato da un rivendiotore autorizzato di siemens. Economico è relativo, gratis no!Per modificare un software sarebbe utile avere l'originale con i commenti ed il simbolico. Il software presente nel PLC non dispone di commenti ne di simbolico.La veste grafica o meno dipende dal tipo di slinguaggio usato KOP, FUP, AWL, SCL, ... Dipende dall'originale!Per qulunque riferimento vedi il sito della siemens e relativi manuli.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
azzolini Inserita: 2 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2008 ciao,certo che da neofita ti sei preso proprio una bella patata bollente.per rispondere alle tue domande :1) se il plc non è dotato di porta ethernet devi acquistarla e configurarla nell'hardware del plc.2) software gratuiti siemens gratis solo se conosci qualche collega altrimenti ciccia,tiene conto che devi gestire anche il profibus,pertanto ti servira il pacchetto full dello step73)la visualizzazione non è grafica ma puo essere : awl - testo strutturato - kop -,e cosa da non sottovalutare bisogna vedere come il programmatore a scritto il programma. 4) in rete trovi quasit tutti i manuali di programmazzione.un consiglio,visto che sei neofita e l'impianto non è dei piu semplici io cercheri qualcuno in grado di lavorare con step7 e mi affiancherei,questo per evitarti un sacco di grane,anche perche lo step7 non lo si impare in due ore.ciao buon lavoroarnaldo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dcomerlati Inserita: 2 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2008 Per scaricare e modificare il programma devi necessariamente avere:1)Programma S7Manager V5.XX(oppure versione gratuita limitata Step7 LITE) con relativo cavo di connessione PC adapter USB/MPI2)La porta ethenet la puoi usare se ovviamente hai disposizione nell'hardware del tuo S7300 una CP-343 ethernet3)Se scarichi il programma direttamente dal PLC lo visulizzerai senza alcun commento e sarà a tua discrezione visualizzarlo nei 3 modi possibiliKOP(contatti),FUP(blocchi logici),AWL (lista istruzioni).4)Per il manuale se cerchi nel forum trovi molti link.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Roberto Palazzolo Inserita: 2 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2008 Grazie Arnaldo e Federico!sicuramente la mia idea è quella di appoggiarmi a qualcuno che conosce lo step7 .Per quanto riguarda le preoccupazioni riguardo la proprietà vi assicuro che abbiamo pagato quel c...o di impianto uno sproposito ed ha tutte le autorizzazioni a farne quello che vogliamo. Purtroppo è un impianto del 2005 di seconda mano e la società da cui lo abbiamo rilevato non è stata molto collaborativa ne da parte del prezzo ne da quello della documentazione.Grazie a tutti comunque dell'aiuto, chiederò ai precedenti proprietari il software originale o quanto meno un listato con commenti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cliff Inserita: 3 luglio 2008 Segnala Share Inserita: 3 luglio 2008 Se accetti un piccolo consiglio a questo punto la strada che ti si pone e' una sola.Rilevare lo schema dell'impianto elettrico (spero lo abbia)Stendere le specifiche del sw come lo volete, specificando a puntino cosa deve fare la macchinaContattare una ditta che lavora "seriamente" con siemens e rifare in toto il programma. A prima vista ti serbrera' una soluzione troppo drastica, ma negli anni ho visto parecchie situazioni simili, una buona meta' delle volte si e' tentato di "riadattare" il sw esistente, con il risultato di arrivare a meta', aver perso un sacco di tempo e $$$ e di reiniziare da 0. Chi invece ha gia' pianificato bene il tutto ha questi vantaggi :1) tempistica definita2) specifiche della macchina perfette (te la sei costruita su misura)3) costi pianificati in partenza, sai cosa spendi prima di iniziare, non alla fine quando fai il consuntivo.Da queste esperienze poi capirai che e' di vitale importanza avere una documentazione sul programma della macchina COMPLETA e AFFIDABILE, nel senso che il famoso "dischetto" che ti danno alla fine del collaudo deve contenere tutto il necessario non solo per ripristinare il sw in caso di perdita, ma deve contenere schemi (possibilmente in formato cad), documentazione macchina, listato commentato ecc.Bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gigaheartz Inserita: 26 settembre 2009 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2009 Salve mi chiamo umberto, ho 20 anni mi sono appena diplomato. Allora il mio problema e che mio padre a suo tempo appena comprato casa ha fatto dei lavori, rifacendo tutto l'impianto, il nostro impianto è formato da 3 linee, 1 per la cucina 1 per le prese per la luce il clima 7000 BTU e scaldabagno, e l'altra linea per il garage dove è collegato un'autoclave con potenza 660 Watt, lavatrice, e prese varie con luce, i cavi sono tutti da 2,5 per le prese e 1,5 per la luce. Andando a vedere i dispositivi di sicurezza, salvavita e magnetotermici, mi sono sembrati inadatti. Ho 3 magnetotermici tutti uguali C10, leggendo nel forum dovrebbe significare 10 ampere con curva C. comunque sta a voi dirmi se va tutto bene cosi o devo cambiare qualcosa, a presto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Dalseno Inserita: 26 settembre 2009 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2009 La linea Garage + autoclave + Lavatrice e' sicuramente al limite per un 10A, mi meraviglio che non sia saltato considerando che solo la lavatrice dovrebbe consumare 2kW, se poi sommiamo i 600W dell' Autoclave + le prese... In ogni caso spiega anche che tipo di differenziali hai installato, quanti sono e come e' fatto l' impianto dal contatore al/ai centralini dove sono contenuti gli interruttori di protezione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gigaheartz Inserita: 26 settembre 2009 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2009 allora dopo il contatore c'è un differenziale e dopo 3 magnetotermici, i magnetotermici sono C10 e sono sicuro per il differenziale non sono sicuro ma credo 25A e scatta spesso. poi ora con ulteriori lavori abbiamo spostato lo scaldabagno in garage attaccato alla linea garage quindi credo che a fine lavori riattivando tutto il magnetotermico del garage scatterà ogni due secondi. comunque appena posso vedo meglio che tipo di differenziale e, anche perche a me piace l'elettricità ma ci capisco ben poco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
myemotion Inserita: 4 gennaio 2010 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2010 ma io personalmente installerei un magnetotermico da 25 A come generale, poi qualche differenziale magnatotermico da 10 A linea luci, 16 A linea FM, e 16 A linea cucina, riguardo il climatizzatore installarei un dispositivo a parte, ovviamente se possibile.forse quello che scatta spesso e qualche magnetotermico essendo sottodimensionato, o se dovesse scattare il differenziale potrebbe essere la lavatrice un po vecchiotta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SttX Inserita: 4 gennaio 2010 Segnala Share Inserita: 4 gennaio 2010 hmm... 25A?...contatore da 4,5kW?Informazioni necessarie:Contatore 4,5kW? -> cavo (sezione e lunghezza) -> Interruttore 25A (magnetotermico+differenziale 0.03A?)-> cavo(sezione e lunghezza) -> interruttore generale? con 3 MT da 10A.In ogni caso, se le linee sono tutte da 2,5mmq sostituisci i 10A con interruttori da 16A.Se hai un contratto da 3kW l'interruttore scatta per correnti differenziali.Se il contratto è da 4,5kW rimane l'potesi del differenziale e in + è possiblile il sovraccaricoSe il contratto è da 6kW ... Cambia il 25 con un 32A... occhio al cavo di dorsale. (e cambia i 10A con dei 16A).ciauzzz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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