Crociera Cestello Margherita Ariston Mod. Ab436tx - Caso risolto

[cannonau]

Ringrazio Certosino67, Zatarra, Vsalvo, Ginogino, Diodo71 per l'aiuto fornitomi nella riparazione della mia lavatrice e soprattutto DIOMEDE CORSO per avermi guidato passo passo nelle varie operazioni senza mai abbandonarmi.

Venendo nei dettagli del guasto della mia margherita, questa durante il lavaggio ha presentato la caduta del cestello che appoggiandosi alla vasca era impossibilitato a girare. Nello specifico ho accertato la rottura della crocera interna che sostiene il cestello e che è solidale con l'albero di trasmissione. Dopo la rimozione del coperchio posteriore, (naturalmente disinserimento di attacco elettrico, acqua e scarico prima delle operazioni), ho sganciato la cinghia di trasmissione motore-puleggia, puleggia e crocera esterna, poi ho sfilato i cuscinetti sempre grazie ai suggerimenti degli amici del forum. Successivamente ho smontato i pesi posizionati sulla vasca e sulla parte anteriore di questa al fine di rendere più agevoli le operazioni di inclinazione della lavatrice (per smontare il peso anteriore ho dovuto preventivamente rimuovere la guarnizione tra oblò e vasca che è infrapposta). Dopo aver poi smontato cassetto detergente e molle di sostegno della vasca, a lavarice rovesciata sul fianco ho sganciato gli ammortizzatori, tubo pompa scarico e cablaggi elettrici dal motore, solidale alla parte inferiore della vasca. Il tutto è uscito tutto sommato facilmente senza dover smontare neanche il quadro strumenti anteriore, sempre con lavatrice sul fianco e perestando attenzione. A vasca rimossa ho provveduto alla sua apertura attraverso una fascia metallica con fissaggio a vite sulla parte anteriore della vasca e a sfilare il cestello che comunque a causa della rottura della crocera era divincolato. La crocera in questione era spezzata nei tre bracci a causa di calcare e sapone accumulati nella parte posteriore cava. Dopo l'acquisto della crocera originale, 65,00 euro, ho provveduto alla rimozione della vecchia fissata con degli ostinati rivetti in acciaio inox alla vasca, mediante scalpello per metalli, e al montaggio della nuova provvista di appositi dadi e bulloni. Dopo un pulizia generale anche di vasca e serpentina di riscaldamento ho rimontato il tutto procedendo esattamente nel senso inverso, terminando con il montaggio e la tensione della cinghia e al fissaggio esterno della guarnizione sull'apertura oblò.

Per la riparazione è stato necessario l'utilizzo di chiavi a brugola dotate di cricchetto per lo smontaggio in spazi privi di posibilità di manovra e mezze prolunghe per alcuni dadi incavati nei pesi di bilanciamento cacciaviti, pinze per lo smontaggio di fascette autostringenti.

Spero che questa breve guida possa essere di aiuto ad altri amici del forum.