La crisi e l'industria (italiana?) del "freddo"...

[lybram]

Sono sconcertato e amareggiato.

In questi giorni ho aiutato una persona in difficoltà economica provvedendo personalmente alla sostituzione del suo stravecchio frigo combinato che consumava troppo senza garantire più le necessarie prestazioni!

Ho valuato parecchie variabili e la scelta è caduta su un modello dignitoso, esteticamente gradevole (silver/ripiani cristallo), compatto (155x55x58), economico ma non povero (A+ con consumo Kw/giorno=0,56), silenzioso: l'Iberna ICP 275 S al costo di €400 consegna inclusa!

L'ho preferito anche ad un Indesit BAAN 13 (bianco, più grande, con prestazioni analoghe) offerto in sottocosto da Trony a 359€ consegna inclusa per due motivi: le dimensioni eccessive, un consumo giornaliero ovviamente un po' più elevato proprio a causa dei maggiori volumi interni, e soprattutto a causa di ciò che ho letto sulla targhetta identificativa: MADE in POLAND!!! Un Indesit!?!?!? Scartato!

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Sono entrato in uno dei negozi che qui trattano prevalentemente i marchi di Brugherio e ho ordinato (disponibile in deposito), anche se più caro, l'Iberna convinto che fosse prodotto in Italia! Alla consegna invece leggo "Made in P.R.C."!!!

Ok..le dimensioni compatte e fuori standard avrebbero potuto anche giustificarne il prezzo, ma il fatto che provenisse dalla Cina proprio no l'ho digerito!

Avrei preferito acquistare l'Indesit polacco piuttosto!

Anche negli ultimi Candy si legge un generico Made in Europe...

Ovviamente me ne ricorderò alla prossima occasione!

Avrei speso anche di più per sostenere il lavoratore, l'industria e un prodotto davvero italiano!!!

[ruffolo]

sono completamente daccordo con te...

ho una bambina che ha sette mesi!!! è figurati che anche le cose comprate con il marchio Chicco sono fabricate in PRC. é UNA VERGOGNA!!!

Certo che le cose costano di meno, lì la manodopera costa un'inezia!!! ma per noi è una tragedia...