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PLC Forum


Lavastoviglie Electrolux ESL6164 - non scalda...


Diomede Corso

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Ciao Forum,

sta lavastoviglie sembra indemoniata...

La lavastoviglie non scalda, e dire che però finisce ogni ciclo normalmente... dunque presumo che la temperatura non dia nessun consenso o sbaglio?

La resistenza è in continuità dunque la reputo ancora buona, la scheda la alimenta regolarmente (verificato contatti, e continuità dei relativi cablaggi).

Gira gira... ma non scalda wallbash.gif

Dai contatti della scheda escono 3 fili, uno dovrebe essere il comune della resistenza l'altro la fase credo interrotta dal pressostato... che però scatta regolarmente...

unsure.gif aiuto

Ho suggerito di allacciare all'acqua calda (nonostante sia un lavorone idraulico non indifferente) giusto per andare avanti fino all'acquisto di quella nuova... ma mi sembra veramente una soluzione stupida per non riuscire a sistemare una lavastoviglie che in realtà è ancora in buone condizioni.... ha solo 5 anni!!

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Ciao Diomede!

Qualcosa non torna nella Tua verifica, se la scheda la alimentasse regolarmente, dovresti trovare la 220v ai capi della stessa resistenza, oppure, inserendo in serie un amperometro, dovresti trovare la corrente relativa alla potenza, se da 1Kw, circa 4,5 Ampere. Se non trovi una corrente, non hai una potenza, quindi nessuna resistenza di carico o nessuna tensione applicata. Quando avrai fatto queste verifiche, se non trovi corrente e tensione, allora è il controllo, ma potrebbe essere sia quello di potenza (relè, tiristore), oppure la logica. La logica terrà in considerazione alcuni parametri necessari per decidere di riscaldare l'acqua, come il passo di programma e la pressione, non credo servano altri consensi (???). Non hai uno straccio di schema, una foto della scheda, qualcosa da farci vedere??? Un relè, come sai, è anche semplice da controllare, un tiristore se non sai dove mettere i puntali, meno.

Hai provato la misura della resistenza direttamente dalla scheda? Se la trovi prova a scollegarla e alimentala dall'esterno, così verifichi la linea fino alla resistenza, se ok, non resta che lavorare sulla scheda... .

Sai che non sono riparatore di elettrodomestici, il mio è un percorso di ricerca come lo farei io, ma lo avrai fatto anche Tu... .

Ciao smile.gif

Modificato: da mariano59
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Appunto... e siamo punto-e-a-capo senzasperanza.gif magari non mi intendo di elettronica (non a livelli esagerati che si vedono su questo forum) ma quel mio piccolo lo so fare... e quella lavastoviglie più che avere i cavi interrotti nella sottoporta non so cos'altro pensare...

220V partono dalla scheda ma 220 non arrivano al connettore resistenza, ma quello che non mi spiego è come faccia a finre il ciclo se la temperatura non viene raggiunta.

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Ciao Diomede! Sai, non credo che ci siano "esagerati conoscitori di elettronica", il fatto è che la materia è talmente complessa e variabile tra la teoria e la realtà, che molte volte ci si deve inventare l'impensabile per sgamare i guasti o venire a capo di un problema. Guarda Tu, le cose che sembrano banali, due fili partono da un punto che è in tensione e dall'altra parte c'è una resistenza che non scalda, eppure dici di trovarla con il tester in ohm e hai trovato i singoli collegamenti a posto. Per questo Ti avevo chiesto se avevi effettuato una misura amperometrica, perchè è una misura che tiene conto del circuito nel suo modo operativo. In teoria possiamo misurare la resistenza (ohm) con i puntali sulla scheda di potenza, ma facciamo una misura incompleta, in quanto non tiene conto del comportamento dinamico di tutto il sistema, che è composto da tutti gli elementi fisici, si, ma anche della tensione applicata e di conseguenza della corrente che circola e mette sotto sforzo il sistema dei componenti. Quante volte Ti sarà capitato di misurare un contatto con l'ohmetro e trovarlo buono, ma al collegamento di un motore o di una resistenza, constatare che si isolava? E i faston cotti??? E quante me ne puoi raccontare Tu che metti le mani su macchine che maneggiano acqua, tra ossidazioni e vapori??? In questo specifico caso, ritengo che la migliore indagine sia la misura amperometrica, che consente anche di valutare la tensione sui vari dispositivi e collegamenti, se la corrente non circola, il circuito è disalimentato o interrotto, se circola ad un valore che non è quello che ci si aspetta dalla potenza della resistenza/tensione applicata, ci sono elementi che introducono una resistenza indesiderata in serie. Da lì non si scappa!!! Ci sono poi le varianti di iella, tipo un conduttore spelato di un sensore che tocca la carcassa e non si capisce come, ma riesce a falsare la misura e la logica da di matto.... ppure è proprio difettoso, magari in concomitanza con un altro guasto...(yuhuuu, evvaiii), ce ne sono di combinazioni possibili... tante quanti gli atomi che compongono il macchinario!!!! biggrin.gif Però se provassi la misura in corrente, magari con pinza amperometrica.... mi faresti felice!!! biggrin.giftongue.gif

Concordo con Te sui cavi spezzati, rientra nella categoria falsi contatti, i peggiori perchè instabili... .

Ne ho a che fare ogni giorno in fabbrica e puntualmente, appena giri lo sguardo si presentano.... maledetti!!!Che lotta... .

A si, non penso neanche minimamente che Tu non sappia fare il tuo lavoro, ma hai chiesto un aiuto e io speravo di dartelo... .

Ciao!!!!

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