Vai al contenuto
PLC Forum


Lavastoviglie Electrolux Esf 661 Non Carica Acqua - carica dal basso a sx ma non dall'alto


inno12

Messaggi consigliati

allora lo schema che hai fatto ci dice che il transistors e alimentato tramite la ra la ra porta circa 12 v al transistor il condensatore e a 25v quindi ci saranno circa 12v,la tensione sul collettore puo arrivare a zero solo se il tr. a tensione di base la caduta di tensione avviene per mezzo di ra.per la alimentazione della scheda devi partire dal primario del trasformatore e arrivare al connettore puo' avvenire che se alimenti solo il trasformatore dai tensione solo al processore transistor ecc. ma non e detto che i triak siano alimentati dalle resistenze di carico dei triak puoi risalire al connettore che alimenta i triak io penso che le resistenze dei triak al massimo saranno da 1k

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 70
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • inno12

    31

  • diodo71

    23

  • mariano59

    6

  • elux

    3

Top Posters In This Topic

Il transistor senbra proprio partito. Sopra c'è scritto MGs11 (?) che non mi sembra una sigla commerciale, mi sai dire che transistor devo prendere?

Poi, per tagliar la testa al toro, cambierei anche il triac (che sigla? c'è scritto Z9M A989 o A909), tutte e quatro le resistenze ( R1, R2 e le altre due uguali) che anche queste dai colori non saprei risalire al valore, si vedono solo due colori sembrano verde e rosso (vedi foto precedente), i due condensatori elettrolitici e quasi quasi anche tutti gli altri condensatori blu (sigle K275RJ 9906, in tutto 6) e quello grigio (0.1 microFx2 (K) MKT AC 275V SH 40/100/56 F1772-410-2004 IEC 384-14/2), non dovrei spender molto, sempre se li trovo.

Una volta fatto ciò, a meno che non siano coinvolti anche gli altri transistor e triak (secondo te?), penso che se va, va, altrimenti gli altri componenti non riuscirei a cambiarli (processore, integrato, componenti in smd...).

I componenti indicati in foto sotto con freccia cosa sono?

http://img713.imageshack.us/img713/4875/sc...ncocosasono.jpg

Grazie

Modificato: da inno12
Link al commento
Condividi su altri siti

ciao il primo quello marrone e un filtro di rete li passa la 220 altro non e che 2 bobbine su un nucleo di ferrite. il secondo e il trasformatore che alimenta la parte logica compresi i transistor. in effetti dal filtro arrivi al connettore di alimentazione.

i triak per il rele ne va bene uno qualsiasi da 1 amper il secondo e uguale sara per l'elettrovalvola. il transistor e sicuramente un npn per il carico che ha va bene un bc547 il resto non cambierei nulla ecetto i condensatori che non fa mai male.per i triak

z107ma o z0607 ma anche equivalenti.ciao a presto

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao per provare se funziona il sensore di temperatura lo colleghia al tester in ohm e riscalda la parte sensibile,mentre si riscalda i valori aumentano sempre di più in relazione alla temperatura se è cosi allora approsimativamente può andare.

Link al commento
Condividi su altri siti

ho il dubbio che il motore di lavaggio non giri e per questo la scheda e la resistenza siano funzionanti . Su quell'apparecchio se non ricordo male la resistenza e in un tunnel di acciaio messo in serie al circuito di alimentazione delle giranti del lavastoviglie.Su quel tubo sono sistemati due termostati di sicurezza che intervengono quando nello stesso la temperatura va oltre un certo limite causa la non circolazione dell'acqua.Vorrei sapere :ma l'acqua di lavaggio la senti spruzzare o quantomeno quando sta lavando apri con le dovute cautele il portello del lavastovigliee controlla che l'acqua circoli.Potresti mettere in parallelo allo spinotto collegato sul tunnel,non sui due capi della resistenza due fili che farai uscire fuori dell'apparecchio ai quali collegherai un tester in portata volt 220 alternata o piu semplicemente una lampada con relativo portalampada da 220 volt 20 60 watt.

Modificato: da rokkino
Link al commento
Condividi su altri siti

L'acqua gira, ho aperto sportello, viene terminato il lavaggio con acqua fredda... sembra proprio che non arrivi il comando al relè.

Si, la resistenza è di quelle tubolari:

http://img138.imageshack.us/img138/7788/resistenza.jpg

Mi farebbe molto comodo trovare lo schema elettrico questi i dati:

Electrolux ESF 661-K

Typ: 45 CVB 04

111 5449.LP

PNC 911 232 348 00

91123234800

Scheda:

SIEMENS 5WK5820

EE204 06 05 66 G06

AEG-PNG: 654.180890 AZ000

AEG-SNr: 646.192040 Az104

Grazie anche a te.

Modificato: da inno12
Link al commento
Condividi su altri siti

ciao si e giusto. prima di sostituire ti dico come testare il triak devi solo togliere rc in questo modo il triak puo' eccitarsi e far scattare il rele se cio non avviene e solo la zona del triak,se avviene ti orienti sul transistor.infatti se il rele scatta sai che e presente la rete "220V"e che se il gate e alimentato il triak va in conduzione. per il transistor ho dubbi perche lo schema non e corretto hai messo la 220 dove e presente un condensatore da 25v e per di piu in continua. ricordo quando giocavo con i triak che spesso al posto del transistor c'era un piccolo fotoaccopiatore per isolare la rete dal processore quindi il transistor non e detto che lo sia la sigla che hai riportato non mi a portato a nulla. fai il test prima del transistor

Link al commento
Condividi su altri siti

Rc non riesco a toglierla è in smd.

Mi sa che dovrò rinunciare e comprare una nuova lavastoviglie... sad.gif

Non sono ancora riuscito a capire come va alimentata la scheda e le prove con la scheda montata non le posso fare perchè per collegarla devo chiuderla nella sua scatola altrimenti i connettori non si possono attaccare. sad.gifsad.gif

Come cavolo è fatto quel trasformatore?

Da un lato ha 5 piedini di cui tre non collegati e dall'altro lato 4 di cui due non collegati e gli altri due collegati tra loro (?)

Ti allego schema aggiornato.

http://img214.imageshack.us/img214/6078/schema3.jpg

http://img404.imageshack.us/img404/4526/schedar2.jpg

Il fatto che avevo indicato la 220V nei pressi di C3 (elettrolitico 25V 1000microF) era perchè era venuto fuori dai nostri ragionamenti ma ancora non ho misurato nulla.

Link al commento
Condividi su altri siti

il trsformatore e a 10 v il primario a 220 misura una resistenza di qualche kilohom il secondario 10v misura una bassa impedenza circa 4 -6-8-hom la resistenza e incollata

ma e una colla che col calore tende a staccarsi devi scaldare contemporaneamente le 2 estremita con una pinzetta la tiri via. la sceda puoi alimentarla dal filtro di rete li passano fase e neutro e poi vanno al trasformatore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Fatto la prova, son riuscito a staccare Rc, ho ricollegato la scheda alla lavastoviglie, attaccata la spina, acceso l'interruttore, il Triak non si eccita (o perlomeno il relè non scatta).

Quindi il problema dovrebbe essere tra Ra e Ca o il triak stesso?

Ti allego nuovo schema rivisto e ridisegnato meglio, ho incluso anche un integrato 949ED (sul piedino - forse è il n. 1 - collegato a Ca e Rd ho 20V) e la misura delle resistenze ai morsetti del trasformatore.

Ipotizzando che T sia un transistor npn con emettitore a massa, ho misurato: Vce= 20 V, Vbe=0, Vbc=20V, prima di staccare Rc.

Non capisco bene il circuito del trasformatore: C3 è un elettrolitico e quindi dobvrebbe avere una tensione continua ai sui capi no? (misurata è 20V): chi la trasforma in continua? Come fa ad essere collegato al morsetto W del trasformatore col suo morsetto +? (presumo w e Z siano il primario e di fatti tra loro ho la 220). Non mi tornano neppure R1, R2, R3, R4, mica saranno diodi collegati a ponte? Così coi colori? bo? Chi mi trasforma la ca in cc? Il trasformatore non farà anche da raddrizzatore?

http://img571.imageshack.us/img571/5405/schema4.jpg

Modificato: da inno12
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Non ho ancora risolto è!

Ho fatto altre prove questi i risultati:

- penso di aver sbagliato ad indicare i piedini del Triac;

- i componenti indicati con R1, R2, R3, R4 in realtà sono diodi collegati a ponte;

- i componenti blu indicati con C1 e C2 son dei VDR (varistori);

Aggiorno quindi lo schema.

http://img411.imageshack.us/i/schema5.jpg/

Ho tolto Rc, il triac dovrebbe quindi essere sempre eccitato, ai capi di gate e un anodo c'è 220V, ma l'altro anodo è a zero, sembra che non scatti: ho staccato il triac e l'ho provato con un semplice circuito e funziona, l'ho anche sostituito nella scheda, con difficoltà in quanto non ho trovato un componente così piccolo, con un BT136 ma non è cambiato nulla... è un mistero ormai per me e una sfida!

E poi, anche se penso non siano cose influenti per la soluzione del mio problema, non capisco il collegamento in rosso indicato col n. 1: la 220Vca che va sul + di un elettrolitico. Quetsi i valori di tensione misurati: tra il + di C3 e il morsetto 'a' del relè (ritorno) 220Vca, tra i due morsetti di C3 ho 22V cc (se li misuro in ca 40V). Bo? Che senso ha... eppure lo schema sembra giusto ormai l'ho riguardato infinite volte...

Grazie a chi vorrà-potrà aiutarmi...intanto spero torni diodo71, forse è andato in ferie e spero abbia ancora voglia e tempo di seguirmi.

Ciao e buo anno a tutti.

smile.gif

Modificato: da inno12
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

ciao e scusa per l'assenza non preocuparti per la 220 nella continua e solo che per collegare i triak che funzionano in ac alla scheda che e in cc utilizzano la massa in comune quindi ti trovi tutta la scheda sotto rete ma in realta sono separate i fotoaccopiatori si usano per quello per separare la ac dalla cc la tua scheda e allogiata all'interno e quindi non a bisogno di isolamento.la tensione continua per eccitare il triak passa attraverso ra se guardi lo schema dal ponte va verso ra il gioco e tutto li .sembra che ra sia interrotta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao.

Ho riprovato a verificare il tutto... che la scheda sia a posto?

Ti spiego: ho collegato una lampadina al posto della resistenza tubolare, ho collegato il tester con due fili alla scheda, uno a massa e uno all'uscita del micro (sulla base del transistor). Ho acceso la lavastoviglie e in alcuni istanti la lampadina si è accesa, a volte dopo uno spegni / accendi della lavastoviglie. Ho pensato che sia un qualche consenso che non raggiunge la scheda: la pompa di ricircolo, che prima si era bloccata, l'ho rismontata e ho notato che ha due collegamenti (quattro fili) due vanno all'avvoglimento del motore e la fanno partire se li collego alla 220 ed altri due ad un affarino sul rotore che inizialmente pensavo fossero delle spazzole poi mi han detto che è un encoder (?). Questi due fili poi vanno alla scheda. Potrebbe essere che questo encoder sia lui a dare il consenso di pompa marciante al processore ma che questo segnale non arrivi bene? Quindi il processore vedrebbe sempre la pompa ferma e non darebbe mai l'uscita per far partire la resistenza? (Quei pochi istanti in cui la lampadina si accendeva l'uscita del micro andava a + 5V)

Link al commento
Condividi su altri siti

quindi la porta del processore e buona se salta rimane sempre a +5 o a massa mentre se ho capito bene quando avviene il passaggio da zero a +5 il rele non scatta,mentre dovrebbe in quell'istante scattare l'encoder penso sia come per i motori a spazzole ina bobbina dove ci gira dentro un magnete mentre il motore gira.

con la lampadina al gate del triak dovresti avere la stessa cosa ma invertita o se uguale separata non piu i 5 volt del cip ma 5 volt dell'alimentatore se sul gate avviene la stessa cosa e chiaro che o manca il neutro al rele o la fase al triak

Link al commento
Condividi su altri siti

L'encoder in questione serve sicuramente come conferma della rotazione della pompa, cosa che non potresti fare ad esempio misurando la corrente, in quanto a girante ferma la corrente circola lo stesso.

L'encoder è un dispositivo che rende in uscita un segnale di frequenza proporzionale ai giri dell'albero, in genere è un segnale ad onda quadra con ampiezza del valore di quella della sua alimentazione, ma in questo caso non è detto che sia così, potrebbe trattarsi di un generatore in continua, la cui uscita è invece un segnale di ampiezza proporzionale ai giri. Per sapere di cosa si tratta, bisognerebbe avere la scheda tecnica o fare le misure mentre gira. Se è inglobato nella pompa, cioè non è un elemento esterno aggiunto, si dovrebbero trovarne le caratteristiche insieme a quelle della pompa. Trattandosi di due fili in uscita, mi farebbe pensare ad un generatore, un motorino a magnete che genera tensione proporzionale ai giri, se fosse così, facendolo girare, troveresti tensione ai suoi capi senza collegarlo al circuito. Magari a volte la pompa non parte subito al comando e il circuito va in allarme e tiene bloccata la resistenza, però, con un uP a disposizione, si dovrebbe segnalare un codice di allarme, se c'è un display.

stai arrivando al "dunque", pian pianetto, bravo, ammiro la tenacia!!!!

Ciao smile.gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie delle risposte.

In questa foto della pompa si vede bene quell'affarino.

http://img543.imageshack.us/img543/232/pom...rodettaglio.jpg

Bo? Forse non è neanche un'encoder? Come si alimenta? Come si testa? Ho provato a far funzionare il tutto e collegarci il tester in ohm, ho 14,83 k poi appena parte la pompa varia un attimo tra 15k - 16k e 14,83k per poi rimanere a 14,83... non so se la misura ha senso, non ho pensato di misurare anche delle tensioni... se fosse un generatore dici mariano59? Ma darebbe una continua ai suoi capi se lo giro a mano? Ma ha due fili soli e di ugual colore...

Ecco i dati dell pompa (alcune cifre non leggibili):

FPH-Motors

EB102E22/2T 230V

852 08?3944? S23 50Hz 111.531.300

Is.KI.F 4microF/420V132.46-6 ME208

Diodo71, ho verificato che quando si accende la lampadina (il relè scatta, il relè è a monte della lampadina, la lampadina l'ho messa al posto della resistenza tubolare che dovrebbe scaldare l'acqua) l'uscita del micro va a 5V.

La cosa strana è che: avvio il ciclo e il relè non scatta, interrompo e riavvio il ciclo e scatta per pochi secondi poi per farlo riscattare un attimo devo avviare e riavviare (interruttore on/off di accensione) questo succede per tre quattro volte poi non scatta più.

Immagino che quando spengo e riaccendo il micro trovi le condizioni ok per scaldare l'acqua e faccia quindi scattare il relè ma poi qualche condizione venga a mancare....

Bo???

Ho riverificato il pressostato,

http://img208.imageshack.us/img208/7862/pressostato.jpg

è collegato solo ai morsetti 11 e 14 quindi penso il comune e il troppo pieno, perciò mi dovrebbe fare solo da sicurezza? Quando ho il troppo pieno ferma tutto? (se è così lui non da' nessun consenso per scaldare l'acqua, non centra?).

Potrebbe essere la sonda? Ma l'ho già provata: a temperatura ambiente misuro circa 6 k e scaldandola (in un pentolino d'acqua sul fuoco) la resistenza cala.

Modificato: da inno12
Link al commento
Condividi su altri siti

CIAO ALLORA L'AGEGGIO PUO ESSERE UNA SONDA O MEGLIO UNA BOBBINA PER MISURARE SE VA IL TESTER SU 2 VOLT E FAI GIRARE IL MOT5ORE A MANO PIU VELOCE LO GIRI PIU TENSIONE TI DA SECONDA IPOTESI UN INTERRUTORE TERMICO IN QUEL CASO SCATTA SE SCALDA TROPPO LA BOBBINA IN GENERE MISURA DA10 A 100KHOM ANCHE PER ME A QUESTO PUNTO MANCA UN CONSENSO AD ACCENDERSI

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, quel motore l'ho trovato descritto in una vendita sulla baia, in tedesco... ma la descrizione è comprensibile ugualmente, monta un generatore tachimetrico, il quale per inciso, fornisce tensione alternata, diversamente dalla dinamo. Se ha un magnete rotante sull'albero motore è un generatore (tacho) AC.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ah, generatore di alternata? Non me l'aspettavo! Diversa ampiezza del segnale corrisponderebbe a diversa velocità di rotazione? Allora è guasto: con pompa che gira, anche forte, non dà nessun segnale.

Come potrei simularlo? Dovrei staccarlo e dare in ingresso alla scheda che cosa? Una tensione alternata? Di che valore?

Foto ingrandita:

http://img573.imageshack.us/img573/1067/po...odettaglio2.jpg

Una cosa è strana: che non cia un sensore che mi segnali che c'è acqua in circolo.

Io farei scaldare la resistenza se:

1- c'è acqua

2- la pompa gira

A questo punto sembra che il consenso sia legato solo al fatto che la pompa giri? Secondo voi?

PS ma perchè ci hanno messo un generatore in altenata? Di che se ne fa il micro di leggere la velocità della pompa? Non è sufficiente sapere se gira o no?

Grazie

Modificato: da inno12
Link al commento
Condividi su altri siti

Come fai a sapere se gira???? Misurando la corrente o la tensione o semplicemente sapendo che hai attivato il relè di comando???

assolutamente no!!!! Il motore assorbe corrente anche se bloccato, c'è tensione ai suoi capi, e il comando c'è, l'unico modo per sapere almeno se gira è legato al movimento dell'albero. La presenza acqua, non lo so, magari un livellostato, un pressotato, un flussostato, un rivelatore per conducibilità, potrei continuare, ma chi ripara lavastoviglie lo sa molto meglio di me!!!! biggrin.gif .

hai potuto osservare se sull'albero motore c'è il magnete rotante? Se c'è, a prescindere da quello che dicono i tedeschi, potresti avere più sistemi per rilevare il movimento, oltre al generatore, potrebbe esserci un contatto reed, cioè un contatto che sente la polarità de magnete e apre/chiude per ogni variazione N/S, quindi troveresti con l'ohmetro un contatto che apre/chiude ruotando l'albero. Il difetto di questo sistema è, che il contatto nel tempo si snerva e non lavora più. oppure lo stesso sistema lo utilizzano i sensori magnetici ad effetto Hall, che però necessitano di alimentazione (quelli che conosco io), quindi dovresti avere tre fili in uscita, +,- e out. Il generatore in ac è il più semplice, un magnete induce un campo magnetico (e che altro?) in una bobina, generando tensione, il circuito la rileva e vede la rotazione. Quindi, se abbiamo il magnete rotante e l'anello intorno fosse una bobina, dovresti misurare una resistenza, anche di qualche centinaio di ohm.

Per simulare il generatore, potresti prelevare una porzione di tensione da un trafo, ma sppiamo quanto eroga il generatore? Chi si fida a immettere tensione a caso in un circuito come quello?

Fai ancora qualche verifica, prima.

A si, quella pompa sulla baia costa poco mi pare, dai 20 ai 40 euro, se ho visto bene.

fai sapere, ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma... mi sa che di magneti non ce ne sono ma non son sicuro, dalle foto non si capisce?

http://img251.imageshack.us/img251/4905/po...odettaglio3.jpg

http://img804.imageshack.us/img804/5683/pompalato.jpg

La resistenza che misuro ai capi dell’affarino e’ di 14,83 kohm... (?)

Modificato: da inno12
Link al commento
Condividi su altri siti

ciao inno e scusate per le maiuscole prendi una bobbina di carico acqua se e vecchia e meglio togli tutto fino ad avere la bobbina completamente libera ai contatti attacchi un led anzi 2 collegati inversamente al centro della bobbina metti un bullone di ferro o aciaio e avvicinalo al punto dove e sistemata la sonda fai girare il motore e vedi se i led accendono. piu che la velocita e la forza che metti a fare un giro ad accendere piu o meno il led. se e in alternata si accendera prima un led e poi l'altro in continua solo uno dei due. se i led accendono prova a attacargli i fili al posto dei led. per sapere se e inserito un magnete nell'albero e suficente questo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Cos'è una bobina di carico acqua? Poi cosa dovrei fare?

I collegamenti schema sotto? Ho capito bene? Ma che diodi led ci vogliono? Sigla?

Di roba usata non ne ho, che bobina devo prendere? Oppure si può costruire?

Grazie.

http://img193.imageshack.us/img193/5009/bobinabullone.jpg

Modificato: da inno12
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...