diodo71 Inserito: 7 dicembre 2010 Segnala Inserito: 7 dicembre 2010 ciao a tutti i lettori oggi ho riparato una lavatrice con crociera spaccata dopo averla tolta e aquistata quella nuova il mio rivenditore per l'ennesima volta attribuisce la rottura alle correnti galvaniche che a suo dire si generano durante il movimento del motore in sostanza simile alle energie elettrostatiche. vorrei un vostro parere in merito.saluti max
Diomede Corso Inserita: 7 dicembre 2010 Segnala Inserita: 7 dicembre 2010 ... Scusa, ma non ho resistito allo scoppio di ilarità, vero o falso che sia quanto detto... non posso che ridere!!Le crocere si rompono per problemi meccanici, o chimici... non credo per problemi elettrici e poi le correnti galvaniche mi devono spiegare come si propagano alla crocera se il cestello è elettricamente isolato dal motore (tirato in ballo inopportunamente).La crocera (croce e delizia del sistema meccanico a carica frontale ormai obsoleto!), si rompe perchè una volta che viene corroso e indebolito dagli agenti chimici presenti nella soluzione di lavaggio, subisce poi anche le sollecitazione meccaniche dei carichi sbilanciati...
tecnomane Inserita: 7 dicembre 2010 Segnala Inserita: 7 dicembre 2010 (modificato) Ciao.Non sarei così sicuro che le correnti galvaniche non centrino per nulla con la corrosione delle crociere. Ho sentito dire che, nella nautica, per evitare la rapida corrosione delle eliche, bisogna piazzare, in posizioni opportune, delle piastre metalliche (forse di piombo). Un atro esempio riguarda l'utilizzo degli anodi di magnesio negli scaldabagni elettrici. Qualcuno potrebbe dire che sono fenomeni di tipo chimico, ma la chimica è strettamente legata a fenomeni elettrici nell'interazione tra molecolare. Modificato: 7 dicembre 2010 da tecnomane
Diomede Corso Inserita: 7 dicembre 2010 Segnala Inserita: 7 dicembre 2010 sì... ma che c'entra il motore ?
patatino59 Inserita: 7 dicembre 2010 Segnala Inserita: 7 dicembre 2010 In nautica, le correnti galvaniche sono in grado di forare una lamiera di acciaio di 15 mm, per evitare cio' si applicano all'esterno dello scafo, sotto il livello dell'acqua, appositi blocchetti di piombo che vengono sostituiti ogni 12-18 mesi.Ora, il discorso nautico si applica in acqua salata e con l'attrito della stessa sullo scafo.Come si spiega il comportamento della crociera (SOLIDALE COL CESTELLO E 'IMMERSA' IN ARIA) alle correnti galvaniche???Chiedo umilmente altri chiarimenti.
Ciccio 27 Inserita: 7 dicembre 2010 Segnala Inserita: 7 dicembre 2010 Questa storia l'avevo già sentita... sembrava che dipendesse non dal motore ma da qualche corrente che passa dalle mura/pavimenti di casa... e il problema si risolveva cambiando posto dove collocare la lavatrice...
klsrc Inserita: 7 dicembre 2010 Segnala Inserita: 7 dicembre 2010 Ciao, quanto detto dal rivenditore potrebbe anche essere vero...Ti riporto un semplice caso che "osservo" coi miei occhi.In casa ho un bollitore da 200 litri al quale sono collegati collettore solare e caldaia a biomassa; è un bollitore completamente in acciaio inox (spessore di ben 8 mm), ma nonostante la "apparente" robustezza, è munito di un anodo di magnesio collegato a terra.A cosa serve?Molto semplicemente le correnti vaganti, attratte dalla messa a terra, corrodono SOLO il magnesio, lasciando intatto il bollitore.Infatti, ogni 3-4 anni, la barra di magnesio (lunga 20 cm e diametro di un pollice) si consuma COMPLETAMENTE e va sostituita (onde evitare che il bollitore diventi uno scolapasta!!!).Detto questo, non escluderei a priori che anche le correnti vaganti possano contribuire a corrodere l'alluminio delle crociere...Con tutte queste vasche plastiche... le correnti vaganti possono arrivare a massa solo per crociera!
diodo71 Inserita: 7 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2010 aggiungo che se proviamo con l'elettrolisi allumminio e altri materiali non puri vanno da un metallo all'altro e cioe dal metallo collegato al negativo verso il metallo collegato al positivo per una questione atomica. quindi in teoria e possibile che il motore facendo girare la vasca il moto stesso dell'acqua strofinando sulla vasca generi "correnti piu o meno intense che scaricate a massa corrodono la crociera che di solito e di materiale non puro leghe o altro.e un mio pensiero attendo ulteriori chiarimenti ciao a tutti
tecnomane Inserita: 7 dicembre 2010 Segnala Inserita: 7 dicembre 2010 Ciao.La crociera di cui si sta parlando è l'asse del cestello unito alle sue tre razze, quindi immerso in acqua e detersivo (che … la rende molto più conduttrice).
diodo71 Inserita: 7 dicembre 2010 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2010 aggiungo che si rompe o corrode sempre nello stesso punto se fossero agenti chimici la corrosione dovrebbe essere diffusa su tutta l'asse ?
klsrc Inserita: 8 dicembre 2010 Segnala Inserita: 8 dicembre 2010 Concordo!Concordo anche qui!Sinceramente non avevo mai pensato alla questione delle correnti vaganti come causa di rottura delle crociere, ma... a quanto pare, è un fenomeno da non escludere al 100%Sarebbe interessante scoprire se i tensioattivi CATIONICI degli ammorbidenti (che hanno carica prettamente positiva) possano più o meno interferire sulla questione... Oppure, il fenomeno si potrebbe spiegare in caso di impianti a terra fatti male o assenti... durante la fase di scarico, l'acqua che raggiunge il sistema fognario può diventare una sorta di messa a terra... magari migliore della messa a terra stessa!Lo stesso vale per la fase di carico... non è la prima volta che vedo fili gialli e verdi collegati alle reti idriche... Diodo71, hai sollevato una questione molto interessante!
Diomede Corso Inserita: 8 dicembre 2010 Segnala Inserita: 8 dicembre 2010 interessante!Mi si apre un nuovo mondo...Quindi la soluzione lavante sarebbe responsabile di correnti galvaniche che attaccano la crocera...? Come dice MisterK anche l'impianto improprio può dare problemi, comunque la rottura della crocera in genere segue l'usura dei cuscinetti (difficilmente c'è la crocera da sostituire e i cuscinetti integri), dunque attribuirei la rottura ad un problema meccanico come una centrifuga sbilanciata o un carico particolarmente pesante.Ad onor del vero, anche le flange dei cestelli carica dall'alto subiscono la corrosione (è lo stesso materiale della crocera), ma questi non vengono quasi mai a contatto con l'acqua (tranne su macchine con carichi a mezzo cestello!). Dovrebbero spezzarsi anche queste piastre e conseguentemente tranciare l'acciaio inox del cestello su cui sono fissate... ma finora ho visto solo un caso con un guasto simile.L'alluminio non ricordo che sia un metallo elastico, dunque molto più fragile a sollecitazione meccaniche particolarmente forti... se poi aggiungiamo la carica chimica ...
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