mariano59 Inserita: 16 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2011 Ciao, ricordo da uno dei Tuoi post, che c'era un tappo per immissione profumo, probabilmente lo stesso dove si inserisce il decal? Era indicato come ingresso digitale sulla scheda (a meno di un mio errato ricordo), per favore, ricontrolla ed indica tutti gli ingressi disponibili con i nomi indicati e la descrizione del tipo di contatto. Chiedo questo in quanto i galleggianti, ad esempio, sono disponibili in diverse modalità. Tieni presente che in automazione, se non diversamente specificato, lo stato dei dispositivi è indicato sempre a riposo, quindi nel Tuo caso: macchina vuota da liquidi. Il galleggiante potrebbe essere: normalmente chiuso = N.C., normalmente aperto =N.O. o con contatto deviatore, quindi un Comune e relativi N.O. ed N.C., in questo caso avresti 3 fili dal galleggiante.Questo per decidere il tipo di contatto simulatore da usare.A questo punto, considerando che non ci sono particolari periferiche esterne o particolari dispositivi, potresti anche allestire in laboratorio un banco di test. Solo il tipo di illuminazione dei pulsanti è ignoto, potrebbero essere led o lampade, ma una misura di tensione sui fili fuga il dubbio. Tutte le uscite sono simulabili con lampadine di bassa potenza in conformità con la tensione che trovi, 220Vac mi pare, per tutte (escluso l'illuminazione pulsanti, come detto). Puoi simulare il ciclo come e meglio che sul posto, ciò che cerchiamo di fare, è superare la fase decal.Mi viene addirittura il dubbio, che in fase di collaudo post installazione, non sia stato testato il ciclo decal.Questo avvalora l'ipotesi di una incorretta installazione.Quando seguo un problema in una macchina, mi chiedo come avrei fatto io la logica, cercando di capire così i perchè e i come di una logica.In questo caso, l'unico dispositivo di ritorno (se escludiamo il tarlo del tappo...) è il livello.Superata la logica di accettazione, che prevede la diagnostica degli ingressi da parte del sistema, e avanza solo se trova tutto ok, il programma decal inizia, apro la valvola di arico LOAD, parte un tempo limite, se il livello cambia stato entro il tempo limite, ho il liquido necessario (miscela acqua/decal) per il ciclo, altrimenti vado in allarme e lo segnalo con le spie disponibili, con un codice di segnali. Esiste nel manuale una diagnostica con lista degli errori? Se tutto va bene, inizio il ciclo decal, come? lascio per un certo tempo la miscela nel bicchiere dove ci sono le resistenze, che presumibilmente sono gli organi più delicati e devono essere pulite al meglio. Trascorso il tempo impostato nel programma, se non ho rilevato variazioni dello stato del livello, che potrebbe indicare una perdita nel sistema, apro la valvola di scarico UNLOAD e parte un tempo entro il quale devo rilevare il livello che scende, altrimenti posso ipotizzare un guasto; alla valvola di scarico che non apre o al livello che non funziona, o allo scarico intasato, comunque decido che qualcosa non ha funzionato, vado in allarme e lo segnalo.A questo punto non posso proseguire per abilitare l'uso della macchina, oppure si. Se il programma non prosegue, facilmente ritiene che qualcosa non vada e non è il caso di abilitare al funzionamento normale.Quindi proverei col livello simulato a dare i segnali richiesti entro i tempi previsti, facendo una tabella di quello che fai, tempi e logica, partendo dalla verifica di come si presenta il contatto del livello a bicchiere sicuramente VUOTO.Il fatto che la valvola di scarico apra del tutto, non mi assicura che lo scarico avvenga nel tempo previsto.In parecchi anni di lotta con molti sistemi automatici, ho imparato a dubitare di tutto, compreso me stesso, questo mi porta, per ogni prova che eseguo, a fare almeno una contro prova di verifica e a investire 10 minuti in più per lo studio dl sistema in analisi.Attenzione, verifica i collegamenti se vuoi simulare a banco, abbiamo 2 in 2 out = 4 fili 1 potrebbe essere il negativo comune per le spie ma l'altro? potrebbe essere un positivo per i pulsanti? Verifica prima di collegare qualcosa, oppure portati a casa il blocco completo.Questo è veramente strano, se il ciclo deve essere fatto a freddo, non dovrebbe influire sulla resistenza, o forse a quel punto del programma è già pronto per generare il vapore, il che significa che sarebbe già nella fase di sauna.Usando la simulazione come ho detto, si possono verificare tutti gli stati senza provocare danni o correre pericoli, si vedono solo lampadine accendersi, vanno bene anche quelle da 3W. Però, farei un tentativo telefonico, controlla se magari c'è un numero verde per l'assistenza, oppure, se il cat locale è inaffidabile, prova con un'altro. Ritengo che con pochi euri di telefono e un po' di gentilezza, si ottengono grandi risultati, a volte... .Ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 17 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2011 Da MARIANO59:c'era un tappo per immissione profumo, probabilmente lo stesso dove si inserisce il decal? Era indicato come ingresso digitale sulla scheda (a meno di un mio errato ricordo), per favore, ricontrolla ed indica tutti gli ingressi disponibili con i nomi indicati e la descrizione del tipo di contatto.RISPOSTADalla scheda partono i seguenti cavi: 1) Cavo tripolare da ALIMENTAZIONE (fase a morsetto F+neutro a morsetto N+terra a morsetto gnd) 2) Cavetto bipolare da SENSORE DI LIVELLO (collegato a connettore bipolare LEVEL) 3) Cavetto a 6 poli da PULSANTIERA (collegato a connettore a 6 poli KEYBOARD) 4) Cavo bipolare da ELETTROVALVOLA (F collegato a morsetto rele' LOAD-N collegato a morsetto di neutro) 5)Cavo bipolare VALVOLA TERMICA DI BASSA PRESSIONE (F collegato a morsetto rele' UNLOAD-neutro a morsetto di neutro)6)Cavo bipolare da RESISTENZE (F collegato a morsetto rele' BOILER-neutro a morsetto di neutro)7)Cavo da VENTOLA (F collegato a morsetto rele' FAN-neutro collegato a morsetto di nutro)RISPOSTA: esiste un tappo immissione profumi con un apposito contenitore posisizionato in basso nella cabina e visibile in qualche foto che ho precedentemente postato (praticamente quella scatola nera dove sono collegati il tubo corrugato vapore bianco, il tubo proveniente dalla valvola di bassa pressione e il tubo chesi collega al tuno di scarico..) per evitare dubbi te la posto di nuovo e come si puo' vedere NON CI SONO CAVI ELETTRICI O SENSORI.URL=http://img210.imageshack.us/i/saunascarico.jpg/]Da MARIANO59:Il galleggiante potrebbe essere: normalmente chiuso = N.C., normalmente aperto =N.O. o con contatto deviatore, quindi un Comune e relativi N.O. ed N.C., in questo caso avresti 3 fili dal galleggiante.Questo per decidere il tipo di contatto simulatore da usare.RISPOSTA: Il galleggiante e' sicuramente NC o NO visto che ad esso arrivno "solo" fili dal connettore LEVEL DELLA SCHEDAda MARIANO59:Solo il tipo di illuminazione dei pulsanti è ignoto, potrebbero essere led o lampade, ma una misura di tensione sui fili fuga il dubbio. Tutte le uscite sono simulabili con lampadine di bassa potenza in conformità con la tensione che trovi, 220Vac mi pare, per tutte (escluso l'illuminazione pulsanti, come detto). RISPOSTA: le lampade e i pulsanti (guardando ora la scheda) non mi sembrano alimentato a 220 volt.da MARIANO59:Superata la logica di accettazione, che prevede la diagnostica degli ingressi da parte del sistema, e avanza solo se trova tutto ok, il programma decal inizia, apro la valvola di arico LOAD, parte un tempo limite, se il livello cambia stato entro il tempo limite, ho il liquido necessario (miscela acqua/decal) per il ciclo, altrimenti vado in allarme e lo segnalo con le spie disponibili, con un codice di segnali. Esiste nel manuale una diagnostica con lista degli errori? Se tutto va bene, inizio il ciclo decal, come? lascio per un certo tempo la miscela nel bicchiere dove ci sono le resistenze, che presumibilmente sono gli organi più delicati e devono essere pulite al meglio. Trascorso il tempo impostato nel programma, se non ho rilevato variazioni dello stato del livello, che potrebbe indicare una perdita nel sistema, apro la valvola di scarico UNLOAD e parte un tempo entro il quale devo rilevare il livello che scende, altrimenti posso ipotizzare un guasto; alla valvola di scarico che non apre o al livello che non funziona, o allo scarico intasato, comunque decido che qualcosa non ha funzionato, vado in allarme e lo segnalo.RISPOSTA : PERFETTA ANALISI! come hai visto la prima parte del tuo ciclo la svolge...la elettrovalvola carica e poi la valvola bp scarica (ho raccolto l'acqua scaricata per terra...ma dopo 5 minuti si blocca) Non esiste una codifica degli errori nel manuale putroppo come t ho detto e' molto molto scarso di informazioni..dalla tua analisi io elaboro questo (la valvola bp ho cronometrato che apre dopo 25/35 secondi-lo scarico funziona perche' il tubo di scarico era libero e non collegato al sifone..unico indiziato rimane il sensore di livello e il foro di passaggio tra i due scomparti del bicchierone)dA MARIANO59:Quindi proverei col livello simulato a dare i segnali richiesti entro i tempi previsti, facendo una tabella di quello che fai, tempi e logica, partendo dalla verifica di come si presenta il contatto del livello a bicchiere sicuramente VUOTO.RISPOSTA: 1) misuro quindi la continuita' tra i de cavetti del sensore di livello (staccati dai morsetti che li collegano ai cavetti della scehda..) a macchina spentacontinuita' SENSORE DI LIVELLO NC-non continuita' SENSORE DI LIVELLO NO..poi da quello che capisco dovrei cronometrare la fase di decalcificazione come avviene per ora...cioe' quando ad esempio i contatti dei rele' LOAD E UNLOD sii chiudono e poi riaprono..quando viene caricata l'acqua e il decalcificante...quando vine scaricata...uando le spie si illuminano in un modo e poi in altro quando LA MACCHINA SI BLOCCA..e POI SIMULARE AGENDO SULL INTERRUTTORE inserito al posto del sensore di livello..( ad esempio se IL SENSORE DI LIVELLO fosse NC sarebbe piu' o meno cosi'...all'avvio della decalcificazione dovrei aprire l'interruttore..dopo CON un tempo UGUALE AL TEMPO T (cronometrato prima) ipotizzando il bicchierone pieno chiuderlo..DOPO CON UN TEMPO INFERIORE AL TEMPO T (quando la macchina dopo un po' si blocca RIAPRIRLO)...DA MARIANO59: Questo è veramente strano, se il ciclo deve essere fatto a freddo, non dovrebbe influire sulla resistenza, o forse a quel punto del programma è già pronto per generare il vapore, il che significa che sarebbe già nella fase di sauna.RISPOSTA : non so!da MARIANO59:Usando la simulazione come ho detto, si possono verificare tutti gli stati senza provocare danni o correre pericoli, si vedono solo lampadine accendersi, vanno bene anche quelle da 3W. RISPOSTA: il problema e' capire il collegamento delle lampadine...hai qualche dritta? Ci sono probabilita' di danni agendo direttamente invece?Provero' a farmi dare qualche ragguaglio dall'assistenza comunque!GRAZIE!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 17 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2011 ho trovato il manualeMetto il ink anche se non aggiunge nulla a quanto già descritto da gaetanus. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 17 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2011 Salve a tutti stamattina ho fatto un giro di telefonate ai centri assistenza Teuco di mezza Italia (tra persone che mi chiedo come si possano reputare tecnici visto le risposte..ne ho trovate invece alcune disponibili a dare informazioni)Spiegato loro il problema diversi di loro hanno ipotizzato che il problema possa derivare dalla POCA QUANTITA' DI DECALCIFICANTE MISTO AD ACQUA (che deve essere almeno 0,5 litri) che viene introdotto nel foro di immissione e causare quindi un blocco della macchina causa LIVELLO TROPPO BASSO.Il proprietario pero' asserisce che ha fatto delle prove versando anche 1 LT di acqua mista a decalcificante nel foro di immissione e che le macchine si siano bloccate lo stesso.Un tecnico mi ha consigliato d versare una quantita' di decalcificante fino a farlo uscire dalla griglia di uscita del vapore in modo da poter verificare la quantita' e che non ci sino ostruzioni.A quanto pare (ma ci sono pareri discordi in alcune loro risposte alcuni dicono che la resistenza deve riscadare...) questo ciclo che dura un paio d'ore dovrebbe essere A FREDDO almeno nella fase iniziale ...quindi ci dovrebbe essere al'inizio un carico di acqua e decalcificante....lasciare in ammollo le resistenze del vaporizzatore...dopo un ora la resitenza dovrebbe scaldarsi...e poi ci dovrbbero essere due o tre risciacqui...il ciclo dovrebbe durare dalle due alle tre ore secondo loro...il rigenero avvenuto dovrebbe vedersi dal lampeggiamento piu' tenue della spia della decalcificazione.Altre risposte invece mi consigliavano visto il mancato avvio della resistenza di agire sul tasto di gomma del termostato di sicurezza che si trova nella parte alta del vaporizzatore (bicchierone) per veificare se non sia bloccato.Altri ancora invece mi hanno indirizzato genericamente su problemi che ci possano essere alla pulsantiera o alla scheda elettronica.A quanto pare invece (come del resto aveva ipotizzato MARIANO59) non dovrebbe essere prevista una procedura di reset.Attendo vs commenti in merito a queste diagnosi...la cosa che ovviamente mi lascia perplesso e ' che il proprietario asserisce di aver gia' fatto la prova di immisione di circa 1 litro di acqua e decalcificante.X ACACCA: il manuale e' proprio questo...Saluto tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 17 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2011 Probabilmente l'ipotesi di Mariano sul controllo dei livelli è quella correttaA questo punto al posto del decalcificante prova ad aggiungere solo acqua in quantità (forse 1 litro è poco) e vedi come si comporta. Non ho riletto i post precedenti ma se non ricordo male la resistenza l'avevi provata quindi escluderei il termostato di sicurezza. Io non andrei a cercare altre cose, visto che ne hai quattro che si comportano allo stesso modo, escluderei problemi a sensori o schede. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariano59 Inserita: 17 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2011 scusa non capisco bene cosa chiedi, comunque mettiamola così:le lampade per simulare elettrovalvole, ventola, resistenza, sono a 220Vac, puoi usare lampade a filamento anche piccole di potenza.Per le spie di segnalazione, viene il dubbio, ho letto il manuale d'uso e parla di gradualità di intensità luminosa, che dipende dallo stato di segnalazione, opterei comunque per la 24Vdc come alimentazione, vista la posizione nel sito, la 220V non è ammissibile. Quindi potresti usare due lampadine spia da 24V 2W. Però ripeto, il fatto di trovare 6 fili mette qualche dubbio, sarebbe meglio poter provare col tester il blocco pulsantiera, per identificare i componenti e i collegamenti. Le ipotesi sarebbero molteplici, lampade collegate a transistor open collector, quindi col positivo al comune e le uscite ai collettori, è il metodo classico, ma nessuno vieta di usare transistor pnp e quindi avere il comune delle lampade al negativo.Idem per i pulsanti, pull up (dal positivo) e chiusura a massa, o pull down e chiusura al positivo, entrambi corretti, questione di progettisti e di progetti... .Con un microprocessore a disposizione, fare la variazione di luminosità in pwm è semplice, quindi misurando col tester sulle spie, potresti trovare valori di tensione "strani" ma normali per l'uso in questione e sicuramente variabili.Il manuale dice che alla richiesta di decal, si possono fare ancora tre utilizzi della sauna, poi la produzione di vapore viene bloccata fino allo svolgimento completo del ciclo decal.Citaz. La necessità di provvedere alla decalcificazione chimica della caldaia viene segnalatadall’accensione ad alta intensità della ghiera colorata giallo ambra, contemporaneamenteanche dall’accensione a bassa intensità e con luce fissa della ghiera blu (perchè, la luce ambra deve lampeggiare? se no perchè fare una distinguo? Mhaaaa).Probabile che questa fase sia già stata superata.Citaz. E’ comunque possibile effettuare altri tre cicli sauna prima che l’impianto si blocchi;in questa eventualità di blocco permane la segnalazione di decalcificazione (luce ambra alta luminosità e fissa), la ghiera blu sarà spenta (vero?) ed il funzionamento della caldaia interdetto.Dovremmo essere a questo punto.Citaz. Per attivare la decalcificazione dell’impianto sauna procedere come segue:- Tenere premuto il tasto ” ”per più di 8 secondi consecutivi per avviare la decalcificazione.- L’avvenuta ricezione del comando viene confermata mediante tre lampeggi della ghiera colorata posta intorno al tasto ” ” , a questo punto la luce torna ad essere fissa per un tempo variabile fra i 30 secondi e i due minuti.La luce giallo ambra inizia a lampeggiare ad alta intensità edalta frequenza (2 lampeggi al secondo).Risulta tutto esattamente così?Qui si può definire la finestra di tempo che il sistema usa per rilevare il riempimento "tempo variabile fra i 30 secondi e i due minuti", 30 sec può essere il tempo minimo e 120 sec il limite massimo entro il quale "sentire" la presenza di liquido col livellostato.Citaz.SOLO IN QUESTO MOMENTO SI DEVE IMMETTERE 500CC DI LIQUIDODECALCIFICANTE NELL’APPOSITO TAPPO DI RABBOCCO.Quindi puoi inserire anche acqua, il sistema non lo sa.Citaz. L’inizio della decalcificazione è segnalato dalla diminuzionedella frequenza di lampeggio della ghiera giallo ambra (1lampeggio ogni due secondi),...Confermi?Citaz. La durata della decalcificazione è di circa due ore, per tuttaquesta fase la ghiera continua a lampeggiare a bassafrequenza.Confermi? Citaz. Se durante il funzionamento della sauna non fuoriesce vapore dall’erogatore elampeggia saltuariamente il settore colorato giallo ambra sul pannello di comando,verificare che ci sia acqua nell’impianto idraulico.Questo vuol dire che il settore giallo lampeggia ancora più lentamente e quasi casualmente, ma non dovresti trovarti in questa situazione ora, vero?Diciamo pure che il manuale non è da prendere come esempio e la possibilità di essere in time out nel ciclo di decal, si poteva anche visualizzare codificandola, come per le altre funzioni, con una sequenza di luci. Ora, proverei a dare il segnale di livello alto, prima entro i 30 sec, lasciando proseguire il ciclo in questo stato fino al comando di scarico, poi passati una decina di secondi, toglierlo.Se non funziona, proverei lo stesso ma dopo i 30 sec, direi anche 40 o 50 sec, e vedere di nascosto l'effetto che fa....Forse esiste anchee un modo tramite una porta di programmazione sul micro, per resettare tuto, ma non saprei proprio... .Fai sapere, ciao... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 17 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2011 da MARIANO59:Citaz. Per attivare la decalcificazione dell’impianto sauna procedere come segue:- Tenere premuto il tasto ” ”per più di 8 secondi consecutivi per avviare la decalcificazione.- L’avvenuta ricezione del comando viene confermata mediante tre lampeggi della ghiera colorata posta intorno al tasto ” ” , a questo punto la luce torna ad essere fissa per un tempo variabile fra i 30 secondi e i due minuti.La luce giallo ambra inizia a lampeggiare ad alta intensità edalta frequenza (2 lampeggi al secondo).Risulta tutto esattamente così?RISPOSTA: SIda MARIANO59:Citaz. L’inizio della decalcificazione è segnalato dalla diminuzionedella frequenza di lampeggio della ghiera giallo ambra (1lampeggio ogni due secondi),...Confermi?RISPOSTA: SI SE NON RICORDO MALE.(MA QUANDO IMMETTO IL DECALCIFICANTE E PREMO IL TASTO DECALCIFICAZIONE PER AVVIARLA COMINCIA A LAMPEGGIARE ANCHE LA GHIERA BLU)da MARIANO59:Citaz. La durata della decalcificazione è di circa due ore, per tuttaquesta fase la ghiera continua a lampeggiare a bassafrequenza.Confermi? RISPOSTA. SI MA DURANTE QUESTA FASE LAMPEGGIA PURE LA GHIERA BLU. QUANDO SI BLOCCA IL SISTEMA INVECE LE DUE GHIERE SMETTONO DI LAMPEGGIARE . QUELLA GIALLA (DECALCIFICAZIONE) DIVENTA FISSA MENTRE QUELLA BLU (SAUNA) SI SPEGNE.grazie sempre! ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 18 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 18 gennaio 2011 Salve a tutti stamattina vorrei fare un elenco delle cause di guasto che si possono ipotizzare a oggi dopo rilevamenti effettuati e le analisi che abbiamo fatto in questi giorni nel ns forum.CAUSA DI GUASTO N.1- MANCATO CAMBIAMENTO DI STATO NEL TEMPO INDICATO DAL PROGRAMMA DI DECALCIFICAZIONE (da aperto a chiuso o viceversa) DEL SENSORE DI LIVELLO MAGNETICO DEL VAPORIZZATORE.dovuto a: IMMISSIONE NELL'APPOSITO FORO DI UNA QUANTITA' INFERIORE AL DOVUTO DI ACQUA E DECALCIFICANTE. dovuto a: OSTRUZIONE DEL FORO DI COLLEGAMENTO IDRICO TRA I DUE SCOMPARTI DEL VAPORIZZATORE.dovuto a: OSTRUZIONE DI QUALCHE TUBO.prova da fare: verificare lo stato del sensore di livello ( se e' na o nc) a macchina ferma e a vaporizzatore completamente vuoto; effettuare la pulizia del foro di collegamento dei due scomparti del vaporizzatore; verificare la mancata ostruzione delle tubazioni interessate dalla decalcificazione; ripetere nuovamente la procedura di decalcificazione cronometrando stavolt tutte le fasi e immettendo una quantita' tale di liquido (anche piu' di un litro) da ottenere il riempimento totale del circuito. Verificare se la decalcificazione non si blocca nuovamente.dovuto a: QUANTITA' DI ACQUA IN ENTRATA ECCESSIVA RISPETTO ALLA CAPACITA' SCARICO.dovuto a: QUANTITA' DI ACQUA IN ENTRATA SCARSA.dovuto a: SCARSA APERTURA DELLA VALVOLA DI SCARICO.prova da fare: provare ad agire sul sensore di livello modificando il suo stato poco prima che la decalcificazione vada in blocco inserendo in parallelo ad esso un interruttore. Se si trova in quel momento in stato na chiudere l'interruttore. Se si trova invece in stato nc aprirlo. Verificare in questo modo se il blocco termina e il ciclo passa a una fase successiva (il tutto cronometrando i tempi). Nel caso il ciclo vada avanti e non si blocchi verificare la causa del mancato cambiamento di stato.prova da ripetere eventualmente piu' volte considerando i tempi giusti.eventualmente verificare nuovamente se la valvola di bassa pressione si apre totalmente, e verificare nuovamente se la elettrovalvola funziona bene, o se la pressione idrica dell'impianto e' adeguata.dovuto a: GUASTO AL SENSORE DI LIVELLOprova da fare: verificare a macchina ferma la continuita' e la sua discontinuita' ai due livelli basso e alto.CAUSA DI GUASTO N.2- MANCATO INTERVENTO DELLA RESISTENZA IN UNA FASE DELLA DECALCIFICAZIONE A CAUSA DELL'INTERVENTO PRECEDENTE DEL TERMOSTATO di SICUREZZAprova da fare: agire sul termostato di sicurezza premendolo.CAUSA DI GUASTO N.3- GUASTO ALLA SCHEDA.prova da fare:?Vi allego quindi uno schemino (senza pretese) del circuito idraulico della vaporizzazione e della decalcificazoneLEGENDAEV=ELETTROVALVOLA DI CARICO ACQUA (LOAD)VBP=VALVOLA DI BASSA PRESSIONE (UNLOAD)L=SENSORE DI LIVELLO MAGNETICO (LEVEL)R=RESISTENZE (BOILER)VAP=BOCCHETTE DI USCITA VAPOREF=VENTOLA DIFFUSIONE VAPORE IN CABINA (FAN)S=SCARICODEC=FORO IMMISSIONE DECALCIFICANTEURL=http://img841.imageshack.us/i/foto1741.jpg/] ciao a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 19 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 19 gennaio 2011 salve a tutti ieri dopo l'ultima chiacchierata con un tecnico della Teuco disponibile a dare informazioni (alcuni non conoscono la macchina..altri parlano solo se devono intervenire loro..) sul ciclo di decalcificazione ho avuto una "illuminazione": e se il ciclo impostato sino ad oggi fosse errato? Ho pensato questo riflettendo attentamente sullo schema idraulico della sauna che avevo disegnato...mi sono chiesto come avviene questa decalcificazione? Io fino ad oggi dopo aver seguito la procedura descritta dal manuale e versato alla fine il decalcificante premo nuovamente il tasto decalcifica, ma cosi' facendo si attivano all'istante i rele' LOAD e UNLOAD quindi in quei 5 minuti in cui il ciclo "sembra" funzinare bene si ha un carico e uno scarico che certamente non decalcifica un bel niente visto il breve tempo in cui il liquido permane nel vaporizzatore...e se invece io alla fine quel tasto NON LO DEVO PREMERE? cosa succederebbe? avrei dopo aver versato una quantita' tale di decalcificante da farlo uscire dalla griglia bassa del vapore il sensore d livello ALTO..e la resistenza in ammollo. E se poi magari dopo un po' fosse la macchina stessa a mettersi in moto automaticamente per scaricare ..ricaricando in seguito dell'acqua pulita x dei risciacqui? Io penso che sarebbe una ipotesi piu' che plausibile...Non c'e' l'ho fatta ad aspettare fino a sabato e ho chiesto al proprietario di provare in questa procedura..speriamo bene.ps per provare se questo sensore di livello funziona devo misurare la tensione quando il livello e' basso e quando e' alto? Ad esempio: livello alto dovrei misurare ai suoi capi 24 volt. dc ..livello basso 0 volt dc.saluto tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariano59 Inserita: 20 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 20 gennaio 2011 Ciao, buona ipotesi la Tua, però devo correggere questa affermazione Inserendo in parallelo due contatti hai sempre il NC che comanda, se hai due aperti avrai aperto, ma se uno solo dei due chiude, non apri più. Allora fai così: scolleghi il livello e lo testi per vedere se in assenza h2o è NO o NC, lasci il tester collegato al livello in prova diodi (suona), così quando il livello commuta lo senti, al suo posto metti un interruttore e lo gestisci come vuoi.Bravo per il disegno! Meglio quello di cento foto!!Allora, se i relè load e unload partono assieme, la differenza la farà il tempo di apertura della vbp, che da foglio tecnico e prove dichiara circa 30 secondi per aprire al 100%, considerando che la ev dovrebbe avere un capacità di carico maggiore rispetto a quella di scarico di vbp, si dovrebbe raggiungere l'attivazione del livellostato entro il limite imposto dal programma, se così non fosse si va in allarme. Sempre ipotizzando, quando il livello è stato raggiunto, la vbp dovrebbe chiudere, altrimenti come resta il liquido in loco per due ore? Si svuoterà tutto, presumo. A questo punto, ho due ipotesi, aspetto che il galleggiante si liberi di nuovo e poi venga reimpegnato dal liquido decal per proseguire col ciclo, oppure il fatto di aprire anche la vbp NON è corretto. Perchè dovrei scaricare intanto che carico? Posso sfruttare il livello per verificare dopo il riempimento, quanto impiego a liberare il livellostato, il che mi conferma che lo scarico è ok, poi liberato(basso) il livellostato, chiedo l'aggiunta di decal e la verifico(alto) con il nuovo intervento del livellostato. A questo punto inizio il ciclo. Non ci vedo molte varianti, a parte il foro di immissione in camera vapore, che potrebbe essere limitato e riempirsi in ritardo, svuotando ulteriormente il carico.Mi verrebbe la tentazione di monitorare lo stato del livellostato dall'inizio alla fine del ciclo, per controllare quante volte e quando interviene in basso e alto livello, con il tester in Vdc in parallelo al contatto, se aperto trovi tensione, chiuso trovi niente o quasi (mV).Altro tentativo, limite, staccare la vbp e provare. Ma questo significa che c'è un errore di progetto o un guasto al controllo, bassa possibilità di evento. Tutto questo se le future prove andranno fallite, se invece risolverai, benissimo!!!!Il fatto che il sistema non si comporti come previsto e renda segnali inaspettati, può denunciare errori nella procedura o diagnostici, come già pensavamo. Infatti non va tutto come previsto.Come decal, usane uno inodore, oppure senti se quello originale lo è, allora deve essere così.Fai sapere!!!!Pensavo "solo in presenza dell'avvocato!!!!", sicuramente NON sono partecipi in questo forum.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 21 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 21 gennaio 2011 Che tristezza! Prova fallita a quanto pare (ma voglio rifarla io sabato del cliente non mi fido)...oggi il proprietario mi ha chiamato dopo aver fatto la prova che gli avevo indicato..niente la decalcificazione NON SI SBLOCCA...mi ha detto telefonicamente che ha riempito (seguendo la procedura) fino a fare uscire il decalcificante dalla griglia inferiore dl vapore...poi e' andato via...e dopo diverse ore la macchina era sempre bloccata su questa fase..alla mia domanda su che stato fosse l spia cioe' s lampeggiasse in modo veloce o lento(in teoria quando comincia il ciclo dovrebbe lampeggiare lentamente) non ha saputo risponderm inquesto modo pero' io non s se il ciclo si e' avviato e poi bloccato o non e' proprio partito comunque a quanto pare la procedura e' questa dico cosi' perche' le informazioni dei tecnici Teuco sono discordanti a volte ma secondo anche logica dovrebbe essere cosi'..cosi dopodomani ho intenzione di fare questa prova...0)premere il termostato di sicurezza1) staccare il tubo di scarico dal sifone e collegarlo a una bacinella in modo da potere visionare quando avviene uno scarico e quanto liquido scarica.2) monitorare (grazie mariano59 ma e' tutto il giorno che ci pENSO) la TENSIONE TRA I morsetti del sensore di livello durante tutto il ciclo collegandogli i puntali del tester e osservando come varia la tensione quando il bicchierone e' vuoto-quando il bicchierone viene riempito dalla miscela acqua e decalcificante-quando scarica (se scarica..)-e quando si blocca...3)cronometrare tutte le fasi (se il ciclo si blocca dopo una fase di funzionamento..)4)ripetere il ciclo dopo il blocco e provare a cambiare lo stato del sensore di livello con l'interruttore al suo posto prima che si verifichi il blocco avendo cronometrato i tempi (sempre se il ciclo comincia..).5)se sabato usassi solo acqua al posto del decalcificante? cosa cambierebbe? un paio di queste saune hanno subito ormai decine di qesti cicli di prova con il decalcificante..davvero non so piu' che pesci pigliare 4 saune con lo stesso identico problema?sensore di livello guasto? 4 sensori di livello guasti?schede da resettare? c'e' solo un connettore a 10 piedini che non e' collegato a nulla...ma non so a cosa potrebbe servire.schede difettose?DA PAZZI!!!!!!damariano59:Altro tentativo, limite, staccare la vbp e provarerisposta:funzionerebbe? dovrei fare un ciclo senza l'attuatore collegato al rele' unload? cosi' non non scaricherebbe mai (valvola chiusa) o sempre (valvola aperta) ? che cosa potrei veificare in questo modo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 21 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 21 gennaio 2011 da mariano59:Mi verrebbe la tentazione di monitorare lo stato del livellostato dall'inizio alla fine del ciclo, per controllare quante volte e quando interviene in basso e alto livello, con il tester in Vdc in parallelo al contatto, se aperto trovi tensione, chiuso trovi niente o quasi (mV).risposta: scusa non dovrebbe essere quando e' chiuso trovo tensione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diomede Corso Inserita: 21 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 21 gennaio 2011 Gaetanus, queste docce multifunzione stanno diventanto un'epopea ma perchè non provare a sentire qualche Centro assistenza autorizzato TEUCO? Non dico che mettano a disposizione service manuale e bollettini tecnici ma se non altro qualche dritta per pietà la sapranno dare quanto meno per il buon nome di un marchio come quello Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 21 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 21 gennaio 2011 (modificato) Ciao Diomede ho gia- chiamato qualche centro assistenza e naturalmente non possono che dirmi di fare bene la procedura...o altrimenti intervenire loro cosa che il cliente vorrebbe evitare visto il costo che significherebbe ..cmque (=comunque) speriamo bene..domani vado..spero quantomeno se non e- proprio l-intervento risolutivo di raccogliere utili informazioni con delle prove che facciano fare qualche passo avanti sulla diagnosi e sulla conoscenza del ciclo e della macchina..ad ogni modo penso che intervenire su delle macchine del genere che per questo forum e- una novita- e rendere TUTTI GLI AMICI DEL FORUM partecipi possa essere sicuramente UTILE a qualcuno nel poter eseguire piu-facilmente un intervento se gli capitasse.. Modificato: 22 gennaio 2011 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariano59 Inserita: 22 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2011 (modificato) Ciao Gaeta' (ormai..), Se misuri in parallelo al contatto, cosa che ti conviene fare, a prescindere dal metodo usato dal progettista del circuito, quando il contatto è chiuso ai suoi capi non puoi misurare nulla, stai misurando un corto circuito in teoria, quindi zero volt e zero ohm, in teoria, perchè in pratica, il contatto non sarà mai un corto perfetto, quindi non avrà zero ohm e la caduta di tensione ai suoi capi non sarà zero volt. Per questo parlavo di mV (millivolt), puoi considerare buono un valore di tensione residua, a contatto chiuso, fino a 0,5V, che non dovrebbe modificare lo stato di un ingresso digitale, oltre questo valore non lo darei per buono, il contatto. La valvola è NC quindi Normalmente Chiusa.Verificheresti solamente che non ci sia un errore nella logica del programma. Rileggi nel mio stesso post, la logica nuova che ho pensato, sfruttare il livello per verificare tutte le azioni, provare lo scarico, confermare l'avvenuta immissione di decal, ecc... . In effetti, se gestito nel modo giusto, quel livello può dare molte info al programma che le valuta, potrebbe esserci, come dicevamo, una mancata tempistica, o un mancato stato. Non serve che usi il decal per le prove, la macchina non è in grado di sapere cosa ci metti, legge solo il livello. Carico acqua, scarico libero, carico decal, scarico effettuato, questa, in quattro fasi la logica che deve vedere con il livello, secondo me, di più non potrebbe fare, credo.Tieni duro!!!Ciao! Modificato: 22 gennaio 2011 da mariano59 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 22 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2011 RISOLTO! RISOLTO! RISOLTO! RISOLTO!Le 4 saune si sono sbloccate!Sono stanchissimo dopo 5 ore di intervento ma contentissimo!Ringrazio in modo particolare Mariano59 che mi ha seguito e dato preziosi consigli dimostrandosi oltre che un grande riparatore una grande persona (come tante altre ci sono in questo forum stupendoCome ringrazio pure Accacca per i suoi consigli...e qualche tecnico della Teuco che mi ha dato preziose informazioni sul ciclo di funzionamento (un po' meno ringrazio qualche tecnico di questa marca che non ha mostrato dalle sue risposte e vedendo la macchina funzionare una adeguata preparazione....)Prometto al piu' presto di mettere un post dove elenco tutte le prove che ho fatto in modo da chiudere questa EPOPEA (vero Diomede?) che magari puo' essere postata nei guasti risolti ed essere propedeutica per qualcune che ne avesse bisogno ..GRAZIE!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariano59 Inserita: 22 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2011 Che tristezza.... adesso mi toccherà trovare un'altra mega rogna in cui cacciarmi!!!!!!! Era oraaaaaaaaa!!!!!!!Adesso devi assssssssssolutamente farci sapere come ci sei riuscito!!!!!!!5 ore di fatica???????Allora sarai tornato a casa e...................... zac...... subito sotto alla DOCCIA!!!!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 22 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2011 mariano59 domattina inseriro' un post con tutte le prove e le spiegazioni adesso devo staccare...penso che una buona parte del bravo sia per te.Grazie e buon sabato sera! (ps ho diverse cose in riparazione chissa' che non ci sia qualche altra rognetta su cui sbattere nuovamente la testa!) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 22 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 22 gennaio 2011 Mi associo a mariano attendo al più presto la soluzione dle misteroBravo gaetanus e bravo mariano oh mi raccomando visto che siamo nel periodo giusto tutti due di corsa a fare forum card così teniamo in piedi la baracca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 23 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2011 Salve a tutti eccomi stamattina ad elencare cosa ho eseguito ieri nel mio intervento.1)Diciamo che la prima cosa che ho voluto testare dopo aver aperto nuovamente il vaporizzatore (sigh 16 viti serrate strettissime) e' stato lo stato del sensore di livello magnetico (scollegandolo dalla scheda) a livello alto e a livello basso: e' risultato alto/chiuso basso/aperto.2)Come seconda cosa ho premuto il tasto del termostato di sicurezza che non ha fatto click quindi non era intervenuto.OK.3)Ho effettuato con un fil di ferro sottile a uncino (vista la posizione) la pulizia di tutti i fori di ingresso e uscita del vaporizzatore compreso i due fori che permettono il collegamento idraulico tra i due scompartimenti dello stesso.4)Ho staccato il tubo di scarico del vaporizzatore dal tubo di scarico macchina e l'ho lasciato libero di scaricare in una bacinella bassa in modo che lo scarico fosse in pendenza e che comunque avessi visibile la quantita' del liquido scaricato rispetto a quello imesso e il momento in cui avveniva lo scarico, lo stato del vaporizzatore se pieno di liquido o vuoto;5)Ho collegato i morsetti del mio tester ai due morsetti dove avviene il collegamento tra i due fili che provengono dal connettore level e i due fili del sensore di livello in modo che potessi monitorare istante per istante lo stato del sensore di livello, o qualche sua anomalia in base allo scarico visibile sulla bacinella;6) Scaricato quel po' di liquido presente nel serbatoio del vaporizzatore alimentando direttamente la valvola di bassa pressione che lo ha scaricato senza problemi quindi testimoniando ancora una volta il suo funzionamento;7) Mi sono quindi ricordato rileggendola una frase scritta da Mariano59 e ripetutami da un paio (solo un paio...) di tecnici della Teuco e' cioe' che l'inizio del ciclo di decalcificazione era testimoniato dal lampeggiamento meno intenso della spia gialla rispetto al lampeggiamento piu' intenso della fase di allarme decalcificazione (a dire la verita' la differenza tra i due lampeggi e' non sapendo cio' impercettibile quindi difficile da captare..)8) Ho quindi organizzato una postazione di rilevamento dati dove mi fosse possibile annotare in base al tempo'cronometrato dal mio cellulare: il tipo di lampeggiamento della spia-la tensione del sensore di livello-la quantita' di liquido scaricato rispetto a quello immesso-l'eventuale chiusura di uno dei contatti dei 4 rele' presenti sulla scheda che lo ricordo sono fan(ventola)-boiler(resistenza)-unload(scarico)-load(carico);Ho quindi ripetuto la prova nel modo in cui avevo chiesto di fare al proprietario (che a lui aveva dato esito negativo..)Per comodita' di scrittura identifichero': tasto decalcificazione (TD) -sensore di livello (SL)-bacinella dove vedo lo scarico (SC)-cronometro (T)-tasto sauna (TS)Accenzione della macchina :TD (GIALLO FISSO)-SL (4,8 VDC)-SC (VUOTO )Premo per piu' di 8 secondi TD e attendo i 3 lampeggi per la conferma dell'accettazione del comando. Attivazione del mio cronometro (T=0)Attendo 32 secondi (cronometrati) che TD cominci a lampeggiare molto intensamente (2 lampeggi al secondo) dopodiche' verso una quantita' di acqua e decalcificante (in realta' in questa prova solo acqua) FINO A CHE NON SI NOTA LA SPIA DEL TASTO DECALCIFICAZIONE (TD) LAMPEGGIA MENO INTENSAMENTE (UN LAMPEGGIO OGNI DUE SECONDI) E FINO A CHE IL LIQUIDO NON FUORIESCE DAL FORO PERCHE' SI E' RAGGIUNTI IL LIVELLO DI PIENO DEL CIRCUITO!!!! Il lampeggiamento meno intenso di TD e' avvenuto caricando circa 0,5 litri di acqua (ricordo che partivamo da serbatoio totalmente vuoto).Quindi in questo esatto punto leggo e vedo:TD (LAMPEGGIAMENTO POCO INTENSO)-SL (0 VDC)-SC(VUOTA)-T (1 minuto e 27 sec)-RELE' BOILER (CHIUSO X 5 SECONDI)-VAPORIZZATORE TIEPIDODopo esattamente un ora senza nessun cambiamento di stato in cui mi viene nuovamente il dubbio che il ciclo sia bloccato(quindi lampeggiamento TD poco intenso-SL 0Vdc-SC vuoto-T 1 ora) si richiude il contatto del RELE' BOILER per 5 secondi e il serbatoio ridiventa tiepido (questo mi da un minimo di conforto che il ciclo di decalcificazione stia proseguendo "anche se silenziosamente..")Dopo un tempo T=1 ora e 33 minuti il rele' BOILER si richiude nuovamente per 5 secondi (tutto il resto rimane immutato) questo mi naturalmente mi conforta che il ciclo stia proseguendo e comincio ad aspettarmi uno scarico del liquido ENTRO LE DUE ORE INDICATE DAL MANUALE...(ma ripeto sapevo anche da quello che mi aveva detto il proprietario che questa prva fatta da lui questa settimana era fallita quindi avevo anche molti dubbi..)(quindi lampeggiamento TD poco intenso-SL 0Vdc-SC vuoto-T 1 ora) si richiude il contatto del RELE' BOILER per 5 secondi e il serbatoio ridiventa tiepido )Dopo un tempo T=2 ore non succede nulla niente scarico mi viene voglia di staccare tutto (MENO MALE CHE NON L'HO FATTO..)Dopo un tempo T=2 ore e 6 minuti si attiva il RELE' DI SCARICO (UNLOAD) SL (va a 4,8 VDC) per 3 minuti- SC si riempe del mezzo litro di acqua del serbatoio che avevo immesso -TD lampeggia sempre poco intensamente ..EUREKA! Sono sicuro che il ciclo sta procedendo!Dopo un tempo T=2 ore e 8 minuti si attiva per 10 secondi il RELE' DI CARICO (LOAD)-SL torna a 0VDC.Dopo un tempo T=2 ore e 9 minuti si attiva il RELE' DI SCARICO (UNLOAD)-SL torna a 4,8VDC-SC si riempe di una altro mezzo litro di acqua (FINE PRIMO RISCIACQUO)Dopo un tempo T=2 ore e 12 minuti si attiva per 10 secondi il RELE' DI CARICO (LOAD)-SL torna a 0VDC.Dopo un tempo T=2 ore e 13 minuti si attiva il RELE' DI SCARICO (UNLOAD)-SL torna a 4,8VDC-SC si riempe di una altro mezzo litro di acqua tper un totale di 1,5 litri (FINE SECONDO RISCIACQUO)Dopo un tempo T=2 ore e 24 minuti si spegne la spia gialla TD-si accende la spia BLU TS...la macchina e' SBLOCCATA E pronta per EFFETTUARE UNA SAUNA!(FINE CICLO DECALCIFICAZIONE)Morale della favola il guasto era da imputare a una mancanza nella procedura di carico del decalcificante nel tempo e nella quantita' giusta.Penso si possa postare questo intervento in guasti risolti dopo aver ringraziato nuovamente tutti quelli che mi hanno aiutato.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariano59 Inserita: 23 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 23 gennaio 2011 Bravo Gaeta', hai avuto costanza e ci sei riuscito!!!Sono soddisfatto per due motivi, principalmente, il primo perchè sei riuscito in un intervento e questo evita il sentirsi incapaci e rafforza invece la propria autostima, cosa di non poco valore.Poi sicuramente potrai essere ricompensato delle ore passate e quindi un giusto ritorno economico, venale se vogliamo, ma si deve sopravvivere.Dal canto mio la soddisfazione di aver aiutato qualcuno, ed eseguito una procedura diagnostica corretta, che, volente o nolente, è una buona parte del mio lavoro, essendo ogni giorno chiamato a risolvere problemi di guasti su macchinari anche complessi e molte volte sabotati dagli operatori di macchina, che ci mettono le mani provocando più danni del guasto stesso. Finalmente posso permettermi di muovere una critica alla casa costruttrice di questo apparato, non potevo farlo prima, per ovvii motivi.Il manuale a corredo della macchina è assolutamente carente di tutta la parte dedicata alla spiegazione del metodo e tempistica di lavaggio, della diagnostica e alla risoluzione dei problemi comuni (come questo).Non è ammissibile che per una procedura automatica, per di più forzata dalla macchina, non ci siano sufficienti spiegazioni sulla metodica e sulla eventuale soluzione.Questo ciclo di pulizia è automatico e la possibilità che fallisca non è bassa, visto i numeri, quattro macchine su quattro, il 100%!!!!Non ha alcuna importanza se ci fosse stato un errata interpretazione della procedura stessa da parte dell'utente, il manuale d'uso e manutenzione doveva portare, con l'aiuto dei codici di errore, alla metodica per una comprensione ed una soluzione del problema.Resta comunque il fatto che l'uso di decalcificatore diverso da quello indicato, potrebbe diminuire in parte l'efficienza di lavaggio.La concentrazione di materia attiva nei prodotti ad uso professionale, può essere maggiore rispetto a quelli per uso casalingo, quindi si otterrà sicuramente un effetto migliore.Ora non resta che vedere quanto sia ripetibile la modalità di decal senza andare in errore di sistema.Direi anche, che se le condizioni interne della cella di vaporizzazione erano non buone, con fori di passaggio sporchi e incrostazioni, sarebbe opportuno investire in un impiantino di pre trattamento dell' acqua, oppure, meglio per Gaetanus, una manutenzione programmata di pulizia manuale.Bene, grazie a tutti gli amici che hanno contribuito alla soluzione, ora, avanti con la prossima sfida!!!Per esempio..... la piastra lisciacapelli!!!! Ciao!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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