casa74 Inserito: 24 gennaio 2011 Segnala Share Inserito: 24 gennaio 2011 salve ,ragazzi la prima lavatrice che mi sono comprato con i comandi elettronici e la whirlpool modello awt9100/1 carica dall alto dopo la scadenza della garanzia iniziano i problemi la guarnizzione dell oblo si buca in diverse parti .poi ho notato che quando faceva la centrifuga non era stabile e si spostava. alla fine si guasta la scheda madre. ho trovato delle difficolta a smontarla quando toglievo il panello centrale la lavatrice non stava in verticale. ha mio fratello dopo 3 anni la sua lavatrice non ricordo la marca si guasta. e tante altre persone si lamentano perchè durano poco. secondo voi i materiali che usano le aziende nelle lavatrice sono affidabile come una volta ! .le aziende che producano lavatrice sono consapevoli che dopo tre o, quattro anni si guastano e fanno in modo che si guastano in pochi anni per un fattore commerciale !. perchè le lavatrice miele costano cosi tanto usano materiale di qualita ! ho si fanno pagare il marchio ? siamo sicuri che le aziende italiane che hanno le fabbriche all estero usano materiale italiano . ci sono diversi tecnici che sono contrari all 'utilizzo dell elettronica nelle lavatrice cosa ne pensate ! aspetto le vostre risposte! grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luigi Di Donato Inserita: 24 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 Non e' il mio campo, ma preferisco elettrodomestici senza schede elettroniche, come anche la caldaia per i termosifoni, proprio perche' quelli equipaggiati con schede elettroniche sono piu' vulnerabili e si e' costretti ad elemosinare i ricambi . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 24 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 La predizione di affidabilità è diventata quasi una scienza esatta. Questo è servito, inizialmente, a migliorare la qualità dei prodotti; poi, per evitare la saturazione del mercato, è servito per calcolare una vita di prodotto appena superiore al periodo di garanzia. Contemporaneamente si è reso sempre più difficile e meno conveniente le riparazioni.Se così non fosse si produrrebbero un centesimo degli elettrodomestici che si producono oggi.E' un fenomeno che si è diffuso per tutti i prodotti di consumo e per i beni semidurevoli come, ad esempio, le automobili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 24 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 grazie, per le risposte imediate .a mio parere le schede elettroniche sono affidabili tante apparecchiature usano l'elettronica tv computer radio ecc. anche la classica lampada a risparmio energertico possiede una piccola scheda elettronica . ci sono schede elettroniche in tecnologia smd praticamente i componenti sono senza involucro .questi tipi di schede sono difficile da riparare e certe volte bisogna sostituire l'intera scheda. ci sono invece schede che si puo sostituire il singolo componente . siccome nelle schede passa corrente elettrica col tempo i componenti subiscono un usura il calore generato dai componenti di potenza e le ore di funzionamento delle apparecchiature. anche nella medicina si usa l'elettronica vi aspetto ! buona serata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
diodo71 Inserita: 24 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 aggiungo che solo da poco le schede vengono ricoperte di resina trasparente perche la polvere delle spazzole sparsa su tutta la lavatrice generava scintille mandando in blocco tutto o in molti casi rovinando la scheda. dal mio punto di vista le schede hanno fatto passi avanti mentre le picolezze sembra che ci voglia la laurea. o come dice qualcuno son fatte cosi perche devono durare poco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gaetanus Inserita: 24 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 Salve a tutti Condivido tutto quello che dici Livio tranne la parte che riguarda la produzione di automobili che proprio per avere raggiunto elevatissimi standard di prestazioni, affidabilita', qualita'e sicurezza rappresentano un settore in crisi per la SATURAZIONE del mercato...oggi ci sono automobili che possono raggiungere i 300.000 km di vita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FuzzyLogicDD Inserita: 24 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 (modificato) Alla faccia dei rivenditori che vantano di avere in vetrina elettrodomestici di classe A, A+, A++ e balle varie. Risparmi sul prezzo, credi di fare bene all'ambiente, poi la sbatti via dopo soli due anni!? Poi le apri e vedi che sono quasi tutte composte da parti di plastica, notoriamente materiale facilmente recuperabile e biodegradabile La mia vecchia Ariston del 2001 non è classe A/A (mi sembra sia B/C o addirittura B/D) ma ha comunque la gestione automatica dei consumi (carica solo l'acqua che le serve man mano che prosegue il lavaggio), la vasca in acciaio inox, tutte le puleggie e componenti varie raggiungibili, tutte le componenti metalliche eccetto le manopole, i tasti e il cruscotto frontale, oltre al rivestimento interno del cassetto. Fra questa e una moderna classe A - posto a priori che l'Ariston campa da undici anni, cosa che con le macchine attuali,da quanto sento dire, è impossibile - quale sarà, una volta raggiunto il termine del ciclo di vita, fra le due, quella più facilmente smaltibile? Non certo quella plasticosa! Modificato: 24 gennaio 2011 da Pino La Lavatrice Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diomede Corso Inserita: 24 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 (modificato) ... e ho detto tutto!PS: comunque ne ho trovata un'altra... classe 1965! Modificato: 24 gennaio 2011 da Diomede Corso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luigi Di Donato Inserita: 24 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2011 (modificato) Livio Orsini+24/01/2011, 18:43--> (Livio Orsini @ 24/01/2011, 18:43)Ecco perche' all'attivita' di artigiano ( assistenza) ho integrato la vendita di prodotti di " consumo ".Certo come ditta individuale non di grossi elettrodomestici, ma almeno di quello che non vale la pena perderci l'anima e il tempo. Modificato: 24 gennaio 2011 da Luigi Di Donato Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cicciopont Inserita: 15 febbraio 2011 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2011 secondo me dipende dai materiali, purtroppo la maggior parte dei consumatori oggi guarda il prezzo e se una lavatrice al produttore costa 45 euro pensa un po che materiali si utilizzano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Wolfy Inserita: 8 marzo 2011 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2011 È una cosa che ho potuto notare pure io, una lavatrice che è durata senza problemi per 15 anni, viene cambiata, quella nuova dopo due anni rimane col pulsante "ON/OFF" incastrato, apro, era tenuto fermo da una sottile lamella di pvc che si era giustamente spaccata E così pure le lavastoviglie, una che dura 12 anni, si cambia, quella nuova dopo 3 smette di scaricare l' acqua e va in blocco totale ogni lavaggio, nemmeno chi ogni giorno lavora con macchine per il lavaggio industriale ha saputo dirci cosa fare, sarà che i due livelli si sono allontanati troppo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danito87 Inserita: 30 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2011 Sono dell'idea che ad oggi una delle poche marche che utilizza materiali di buona qualità per gli elettrodmestici sia la miele,insomma la differenza la si nota subito, basti pensare che una avatrice miele pesa 99kg e una lavatrice ariston pesa appena 60kg.La vasca in acciaio è un optionnal ormai; le lavatrici "normali" montano solo carboran.Si è vero forse la miele ha i prezzi esagerati, ma vale la pena sia come qualità delle macchine che come qualità ed efficacia di lavaggio, io possiedo una miele e i risultati che ho a 50 gradi sui bianchi non li ottenevo con la ld 120 di ariston.Poi vogliamo parlare della stabilità delle lavatrici di adesso? e la silenziosità?Tutte targate "super silent" ma è davvero cosi?Provate sentire in centrifuga un 'aqualtis e una miele entrambe con motore silnt , noterete la differenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diomede Corso Inserita: 30 aprile 2011 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2011 Danito... che commento lapalissiano.Poi la plastica non è tutta plastica... per fortuna! Non è acciaio ma ci sono plastiche e plastiche Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danito87 Inserita: 1 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 1 maggio 2011 Non voleva essere scontato il mio commento, ma se ci fai caso è cosi, sappiamo benissimo che la qualità dei materiali è scesa moltissimo nella produzione di elettrodomestici, e sappiamo benissimo che la miele continua a lavorare con uno standard qualitativo ben elevato rispetto alle altre case produttrici.Poi è ovvio sono macchine e possono avere problemi, non voglio affermare che una lavatrice miele non darà mai problemi, ma le percentuali sono limitate.O sbaglio? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fulvio Persano Inserita: 1 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 1 maggio 2011 Ciao.Scusate l'intrusione che spero non giudicherete inopportuna.Volevo fare solo una precisazione.Visto che si parla di una lavatrice e non del prodotto altamente nutriente, nonchè squisito, delle Api.Io, la Lavatrice in questione la chiamerei col suo nome: Mìele.Con tanto di M maiuscola e con l'accento sulla ì. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diomede Corso Inserita: 1 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 1 maggio 2011 In Italia manca una cosa fondamentale secondo me più che in altri paesi meno emotivamente coinvolti nelle scelte di mercato, che è l'Educazione al consumo.E questa discussione ne è la prova... Se non fosse il prezzo il primo criterio, la gente impararebbe a comprare basando le proprie scelte su altri paramentri, come una volta quando gli elettrodomestici era bestioni di acciaio che si compravano per 2-3 stipendi e potevi scegliere solo in base alle prestazioni perchè il prezzo era comunque elevato anche se tra un marchio e l'altro c'erano delle differenze magari anche costruttive.Poi sul mercato è sempre esistita la roba buona e la robaccia, semplicemente una volta la gente comprava roba buona e quindi se ne incentivava la produzione... ora se c'è in giro robaccia...Mìele fa lavatrici come gli altri, più robuste, più sofisticate, più care... se uno ci pensa fanno le stesse cose che fa una Beko... poi sappiamo tutti la differenza dov'è perchè c'è e ce ne si rende conto solo dopo. Non gettiamo scredito però su tutto cosa sta tra i 500 e i 1000 euro perchè diversi produttori si sforzano di dare buoni prodotti rientrando in quella fascia di prezzo, direi che sotto quel livello c'è già qualche furbata per risparmiare e poi salterà fuori (vasche termofuse? carrozzeria marcie? schede ballerine?).Io da buon lavatricisti come tanti altri, ho fatto la scelta di mettere da parte il mercato e affidarmi alle Superautomatiche, nel mio caso Ignis ma anche una vecchia Triplex è ottima lo stesso! Sia per una questione di sostenibilità sia per una questione di affidabilità!E poi dicono che il rigenerato sta diventando di moda... io sono molto scettico! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 2 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 2 maggio 2011 Beh, ci sarà qualcuno che si morde le dita ricordando ad esempio la sua vecchia e inarrestabile Indesit 2091, e se la ritrova se la riprende (anche se usata)! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 3 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 3 maggio 2011 salve, a tutti per danito 87, tu dici che una lavatrice miele pesa 99kg e una lavatrice ariston pesa appena 60kg. però non dici la capienza quando chili di bucato 5,7,8,9 chili .penso che una lavatrice da 5kg pesa di meno di una lavatrice da 9kg. per esempio le lavatrice carica dall'alto per me sono complicate a ripararle se si deve togliere il pannello frontale sono problemi .perche il pannello davanti fa di pilastro e sostiene la lavatrice .secondo voi le aziende costrutrisci di lavatrice. penso che sia nel suo interesse a fare prodotti di qualita e a migliorarli .le aziende italiane che investono nella cina usano prodottti di qualita italiana !.oppure per risparmiare usano prodotti con materiale costruito in cina. ! le aziende riescono a stabilire quanto dura una lavatrice ! .una lavatrice che costa 200 euro rispetto a marche conosciute come bosch, candy ecc che costano per esempio 700 800 euro .la qualita e migliore anche l'assistenza .cosa ne pensate .! aspetto il vostro parere ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DarioRFI Inserita: 3 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 3 maggio 2011 mrandrea+3/05/2011, 17:43--> (mrandrea @ 3/05/2011, 17:43) penso che il peso della lavatrice possa essere un probabile(non so quanto) punto a favore della qualità dei materiali utilizzati,la capienza non c'entra quasi niente.Miele se non sbaglio e' quella che fa le macchine che pesano di piu..Da qualche anno ad oggi la qualità generale si sta/si e' notevolmente abbassata,l'elettronica viene usata male ed e' di basso costo,chissa da dove viene...gran risparmio su componenti di vario tipo,plastiche spesso scadenti...ti faccio qualche esempio sulla qualità.frigo rex 15 anni fa e' ancora solido,plastiche integre e funziona una meraviglia,viene usato come 1° frigofrigo rex ma ormai gia elecrolux di circa 8 anni fa:buttato pochi giorni fa,era scoppiata la parete,il circuito refrigerante si era bucato!inoltre le plastiche facevano letteralmente schifo,hanno iniziato a rompersi,creparsi,sbriciolarsi dopo 4-5anni di utlizzo...addirittura era caduto il portabottiglie porandosi dietro un pezzo di porta!mio nonno ha un frigo Kelvinator(Made in Italy) che dopo 30anni sta funzionando ancora regolarmente,niente rotto!.Le aziende non fanno piu i prodotti che durano decine di anni,non hanno piu interesse,loro guadagnano sui pezzi di ricambio o vendendo tanti eldom perchè tanto si rompono ogni tot anni..tanto con questa storia della classe A++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ la gente viene putroppo obbligata(perche hanno messo in testa la storia dell'ambiente,dell'inquinamento...)Quindi migliorare che cosa?casomai peggiorare...Come dici tu una marca sconosciuta che costa 300e potrebbe anche essere migliore di altre ma comunque non credo che abbiano vasche in acciaio,programmatori meccanici/semi meccanici oppure con elettronica fatta veramente bene,non credo abbiano la qualità che una volta trovavi anche nei modelli cosichiamati "bassi" di gamma e l'assistenza probabilmente e' comunque di una casa conosciuta(avrà prodotto lei quel modello)..a proposito di questa cosa della gamma...ho una lavastoviglie rex di circa 14 anni,puramente meccanica che ha una qualità elevata...che trovavi anche sulle top di gamma..quindi differenza di qualità c'e n'erano poche...poi ovviamente c'era la differenziazione dei programmi,temperature ecc.Ora e' programmata anche l'auto-distruzione della lavatrice o dell'elettrodomestico!Come dici tu,ci sono prodotti costruiti in cina da aziende italiane e prodotti italiani costruiti in cina(difficilmente)...vi faccio un esempio.Una Audi prodotta in Ungheria,Una VW prodotta in Spagna...eppure tutti pensano che sia qualità tedesca!questo perchè non importa piu dove prodotta...non c'e differenza di qualità o meglio non vienepercepita per alcune idee messe in testa alla gentee cosianche per la nostra Fiat...Produce anche in Polonia ma la qualità e' elevatissima(1.3Mjet un esempio) cosi come per gli stabilimenti Italiani...qualità ottima!.Però i materiali Audi prodotti in Spagna non sono tedeschi,bensi Ungheresi!Molte aziende Italiane ma anche dialtre nazioni se producono in Cina molto spesso il materiale e' stato prodotto in Cina! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diomede Corso Inserita: 3 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 3 maggio 2011 e certo... perchè chi non le capisce poi non le ama!!! A cosa serve togliere il pannello frontale in una carica dall'alto!?!?Semmai sono pure fatte meglio perchè togli i pannelli laterali e ci puoi passare attraverso, cosa che in una frontale difficilmente riesce... Comunque rifacendomi al discorso di Dario, è vero, più vecchie sono le cose e più durano... Ripeto, non è colpa di chi produce ma di chi compra, perchè basterebbe smetterla di lasciarsi tentare dalle 199 euro o similari e vedrai che il trend tirerà al rialzo, vendita e riparazione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 4 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 4 maggio 2011 per, diomede io ho avuto la possibilita di smontare la mia lavatrice dopo i 2anni i primi difetti per togliere la guarnizzione di una lavatrice carica dall 'alto. sono costretto a togliere il pannello frontale per svitare la cinghia che tiene ferma la guarnizzione dell obblò. quando faceva la centrifuga si spostava nonostante i piedini regolati .io o fatto molta pratica con la mia vecchia lavatrice che è durata 20 anni carica frontale meccanica con timer sostituzione guarnizzione oblò, sostituzione pompa di scarico tante volte si sono sganciate le 4molle. se confronto questa con la carica dall alto c'e differenza per quando riguarda lo smontaggio .per confermare questa mia affermazzione o chiesto ad un mio amico che ripara lavatrice frigoriferi ecc e mia riferito che le cariche dall alto sono complicate. ho avuto conferma di un tecnico che ripara le lavatrice della candy lui non le consiglia. tu quale marca di lavatrice consigli se te la compri per te ! in questi tempi di crisi il tuo lavoro come va! aspetto il tuo parere .buona serata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DarioRFI Inserita: 5 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2011 [at]Diomede:e' vero possiamo dare una buona parte di colpa a chi compra ma anche di chi produce...non e' possibile spendere 1000€ per una lavatrice che ti dura solo 10-15 anni(non siamo nel 2011?,dove tutto dovrebbe essere eterno,da quel che sembra...).Putroppo la qualità e' spesso bassa e non tutte le fasmiglie,specie ora,posso permettersi di spendere alte cifre(e quindi perche non tenersi quella "vecchia"?perchè e' diffusa l'idea:ma si dai,la cambiamo,la sua vità l'ha fatta(ma se va!!!!) e poi consuma un enormità(oooo...addirittura!).[at]mrandrea:non e' vero che le carica dall'alto sono complicate,forse leggermente di piu di una frontale...sono "complicate" perche siamo abituati a vedere oblò in vetro e carrozzeria a sviluppo orizzontale.Ho aperto una Candy carica dall'alto di qualche anno fa,tralasciamo che la vasca saltava anche da vuota,e non e' affatto complicata.Penso che cambiare una guarnizione ad una carica dall'alto sia uguale a quella da carica frontale...(a parte che c'e ne vuole per rompere una gomma di una carica dall'alto!)..P.s.:Candy monta per caso un filtro antidisturbo difettato?sulla lavatrice mi e' esploso,sulla lavastoviglie del'altro giorno pure! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diomede Corso Inserita: 6 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 6 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 salve ,a tutti grazie per le risposte .nella mia lavatrice carica dall'alto la guarnizzione si e bucata in vari parte dopo 2 anni . per diomede perchè certi colleghi che riparano lavatrice meccaniche sono contrarie alle lavatrici con comandi elettroniche .!pensano che utilizzare l'elettronica in una lavatrice e sbagliato! forse perchè io faccio anche riparazione di televisori e schede di altro genere. ho una mentalita diversa una lavatrice che indica nel display il tempo di durata e la possibilta di regolare a piacimento i giri della centrifuga per me e un vantaggio .dammi un tuo parere! grazie buona serata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DarioRFI Inserita: 6 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 6 maggio 2011 (modificato) mrandrea+6/05/2011, 20:08--> (mrandrea @ 6/05/2011, 20:08)sostanzialmente non e' sbagliato usare l'elttronica nelle lavatrici...ma deve essere usata bene e attualmente non e' usata bene e serve a non molto diciamo?e' un vantaggio sapere che la mia roba,impostata a 60° della durata di 2:10 viene lavata si e no a 50° e dura circa 3ore?un timer/programmatore meccanico e un termostato meccanico non sgarrano niente...se 60° e'...60° effettivi sono!!e il tempo e' quello,non esiste(invece si!) che le "vecchie" lavatrici sono sopravvissute 30anni senza sicurezza antisibilanciamento(fa ridere,almeno nella mia)con carichi estremamente sbilanciate,mentre quelle nuove dopo qualche anno equalche carico sbilanciato(ma non c'e l'antisbilanciamento???)iniziano ad accusare i problemi di meccanica gruppo vasca.il tempo era quello....non che mi impiega 1 ora in piu solo per evitare qualche sbilanciamento accentuato(perde anche piu di 10 minuti a cedtrifuga..sono 4).Regolare i giri centrifuga...certamente può esere utile ma non che posso solo regolare da 700 in su(lo trovo vergognoso).Tutti vanno verso i 2000giri...solo io vado indietro a ricercare quei cari 500giri?cosi si evitano molte stirature...Quindi vantaggi....non sono cosi sicuro,nella mia eletrolux 2009 ci sono molti cilci cosidetti speciali poi scopresi che non sono altro che ad esempio cicli sintetici portati al tempo minimo...non e' che potevano provare ad articolare magari i programmatori meccanici...no perche con la mia Aquacycle Rex non ho mai rovinato nulla eppure era semimeccanica!E quando i nonni nel cambiare lavatrice tenevano la vecchia nel box ci avevano visto lungo:diffidavano dalle nuove generazioni...Quindi penso che siano contrari alle elettroniche perchè ritengono la meccanica di affidabilità/qualità superioreCiao Modificato: 6 maggio 2011 da DarioRFI Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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