darko77 Inserito: 6 aprile 2011 Segnala Inserito: 6 aprile 2011 Ciao a tutti , sono nuovo di questo forum , ho una domanda da porvi alla quale non so darmi una risposta.Quanto effettivamente e' importante l'anticalcare in una lavatrice moderna che mi sembra abbia vita assai diversa da quelle di un tempo ( tipo S.Giorgio ) e soprattutto considerando che l'anticalcare viene messo ad inizio lavaggio come fa ad essere realmente efficace se la lavatrice fa piu' risciacqui in un solo lavaggio? grazie a tutti ciaoo
Ciccio 27 Inserita: 6 aprile 2011 Segnala Inserita: 6 aprile 2011 I policarbossilati di cui è composto dovrebbero neutralizzare i sali di calcio e magnesio presenti nell'acqua e quindi impediscono il loro deposito sulla resistenza e in teoria sul bucato.Solo che come fai notare l'azione è solo ovviamente in fase di lavaggio.Io ho montato un addolcitore a resine a scambio ionico proveniente da una lavastoviglie da risotrante, infinitamente più economico (2 kg di sale grosso ogni 2 mesi, per un totale volendo di 30 centesimi!!!), e che addolcendo l'acqua ad ogni carico mi permette di usare volendo una sola tazzina di detersivo, e senza ammorbidente!!!
Diomede Corso Inserita: 6 aprile 2011 Segnala Inserita: 6 aprile 2011 Ciao... penso che ci vorrà tutta la grande squadra el forum per venire in contro a questa domanda e temo non sia abbastanza, anche se confido nel fatto che le competenze dei più svariati settori di cui si occupano i vari utenti siano sufficienti!L'anticalcare è un prodotto che serve ad addolcire l'acqua in modo che il detersivo possa miglioarare la sua efficacia e dunque che tu ne possa usare in minore quantità.Tutti i detersivi in polvere e credo anche qualche detersivo liquido sono già addittivati di componenti anticalcare.Poi senza voler cadere nel più comune dei luoghi comuni ma... guardi signora, lei usa l'anticalcare economico mi sembra più pubblicità che altro.La lavatrice vive di più... con i restauri, e ancor prima con il corretto uso che se ne può fare... il resto è solo un contorno. Dal punto di vista chimico-fisico non mi pronuncio (sono piuttosto negato in materia!), ti posso dire però che la fase in cui è maggiore il rischio del calcare è durante l'inserimento della resistenza di riscaldamento, elemento che poi ne soffre di più!Sui vecchi libretti di istruzione, consigliavano 2 cucchiai di bicarbonato di sodio per evitare i depositi di calcare... chissà che non sia ancora utile? In fondo l'acqua è sempre la stessa
DarioRFI Inserita: 6 aprile 2011 Segnala Inserita: 6 aprile 2011 mia nonna e io ad esempio non l'abbiamo mai usato...nella precedente lavatrice di mia nonna(mi durata circa 30 anni,una rex che se avevo qualche anno in piu[quando l'ha buttata avevo circa 11anni ed era la lavatrice ancora tutto sommato in buono stato] la prendevo e cercavo di metterla a nuovo) mai usato eppure ha vissuto tanti anni e alla fine non c'era nemmeno tanto calcareora non lo uso,uso la lavatrice spesso a 90°,uso candeggina,uso quasi sempre detersivo in polvere,non uso ammorbidente(se non raramente),la uso tutti i giorni...penso che possa bastare,il calcare sempre e comunque si depositerà...magari in minor quantità addolcendo l'acqua ma preferisco fare un ciclo con ad esempio acido citrico ogni tanto che costa meno.(l'anticalcare,il piu economico,costicchia)ciao!
darko77 Inserita: 6 aprile 2011 Autore Segnala Inserita: 6 aprile 2011 Grazie a tutti per le risposte , in riassunto possiamo dire che l'importante non e' tanto l'anticalcare nello specifico quanto cercare di addolcire l'acqua , utilizzando magari del bicarbonato od altro , giusto?Poi credo dipenda anche dalla composizione dell'acqua che dipende dal tipo di territorio in cui si risiede, o no?Ciaoo
reka Inserita: 8 aprile 2011 Segnala Inserita: 8 aprile 2011 dipende soprattutto da quello, si chiama durezza dell'acqua e il dato è riportato sulle bollette.
esco Inserita: 25 aprile 2011 Segnala Inserita: 25 aprile 2011 secondo Miele questo è il prodotto anticalcare: si chiama DECALCIFICANTE FORTE si può acquistare nel sito Miele on-line a 7,10 euro per 300 grammi (+ spese di spedizione), quindi a 23,66 euro/kg... se il bicarbonato ha il medesimo effetto, forse costa meno
Ciccio 27 Inserita: 25 aprile 2011 Segnala Inserita: 25 aprile 2011 Al Carrefour di Milazzo (ME) l'estate scorsa trovavo l'acido citrico prodotto dalla Margò, un'azienda di Reggio Calabria, a 1,80 euro al chilo...
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