teotto Inserito: 14 maggio 2005 Segnala Inserito: 14 maggio 2005 ciao a tutti volevo chiedervi se fosse realizzabile con un plc ho un acquario marino e vorrei realizzare un controller che abbia queste caratteristichecomandare l'accensione ad un orario prestabilito di 4 lampade in sequenza con un intervallo ti tempo prestabilito, e lo spegnimento ad un ora programmata invertendo sequenza di accensionecomandare l'accensione alternata di 2 pompe per un tempo preimpostato comandare una pompa per il rabbocco automatico (leggendo il livello con un gallegiante o simile)comandare un termoriscarldatore o delle ventole di raffredamento a seconda della temperatura dell'acqua da leggere in automatico tramite una sonda, se possibile visualizzare la temperatura stessavisualizzare il valore del PH dell'acqua da leggere sempre tramite sonda queste sono le esigenze attuali ma vorrei avere un sistema che mi permetta di poter supportare eventuali esigenze future dell’acquariopremesso che non conosco molto il mondo PLC credo che la reallizzazione sia possibile non so quanto sia difficile e che tipo di PLC mi serva, ho cercato un po di documentazione in giro ed ho visto che i PLC di prima fascia SIMENS LOGO, OMRON ZEN ed altre marche hanno un costo abbordabile con questi potrei realizzare cio che mi serve. vi ringrazio fin da ora per i vostri consigli e chiarimentiCiao
1234 Inserita: 14 maggio 2005 Segnala Inserita: 14 maggio 2005 ....visualizzare il valore del PH dell'acqua da leggere sempre tramite sonda..........visualizzare la temperatura stessa.....le altre condizioni sono realizzabili con un logo+modulo analogico AM2 la temperatura la puoi visualizzare sul termoregolatoreper il valore Ph, non so se esistono sonde che analizzano il valore di acido o basico dell'acqua.
Matteo Montanari Inserita: 14 maggio 2005 Segnala Inserita: 14 maggio 2005 che sia il progetto di un "semplice" acquario o della più sofisticata centrale di teletrasporto, non ha alcuna differenza, devi sempre procedere nello stesso modo:conteggiare il numero di ingressi che servono per l'applicazione attuale (lasciarne alcuni si scorta per le eventuali espansioni future), discriminare il tipo (digitale (ON - OFF) o analogico (temperatura o PH).conteggiare il numero di uscite che servono per l'applicazione attuale (lasciarne alcuni si scorta per le eventuali espansioni future), discriminare il tipo (digitale (ON - OFF) o analogico (comando modulante).scegliere il tipo di PLC più adatto all'esigenza, seguendo vari parametri o scelte personali:- costo- facilità di programmazione- conoscenza linguaggio di programmazione- utilizzo di un base per collaudata per realizzaere il programmapremesso che non conosco molto il mondo PLC credo che la reallizzazione sia possibile non so quanto sia difficile e che tipo di PLC mi servapenso che la funzione del PLC non sia "ridotta" a comandare 4 lampade o 2 pompe.ho cercato un po di documentazione in giro ed ho visto che i PLC di prima fascia SIMENS LOGO, OMRON ZEN ed altre marche hanno un costo abbordabile con questi potrei realizzare cio che mi serve.vedi soprai PLC che hai citato, dispongono di un piccolo display, se questo è sufficiente per la tua visualizzazione, ok altrimenti devi passare ad una classe di PLC superiore.un ottimo compromesso potrebbe essere il TITAN della Moeller, ma parlando di costi di fornitura, spendi meno di un S7-200 + display
pidmaster Inserita: 14 maggio 2005 Segnala Inserita: 14 maggio 2005 vedi anche qui:http://www.plcforum.it/forums/index.php?sh...967&mode=linearne avevamo gia' parlato.
teotto Inserita: 15 maggio 2005 Autore Segnala Inserita: 15 maggio 2005 [/quotepenso che la funzione del PLC non sia "ridotta" a comandare 4 lampade o 2 pompe.]no oltre alle altre funzioni che ho gia citato sarebbe interessante sapere quante ore ha funzionato ciascuna lampada e se fosse possibile essere avvisati quando ha raggiunto un certo n° di ore e va sostituito ,poter eventualmente aggiungere un combinatore telefonico che mi avvisa di qualche mafunzionamento ecc. mi sto interessando ai PLC perche lo vedo come un sistema aperto che con la pratica ti permette di aver sotto controllo tutta l'attrezzatura tecnica che potrei aggiungere in futuro (reattori di calcio,Reattore di kalkwasser,denitratore).inoltre il vantaggio del PLC dovrebbe essere quello di avere un unico apparecchio che comanda il tutto se no si potrebbe fare con svalangata di timers + un termostato ecc.vediamo se sto iniziando a capirci qualcosaI moduli base sono composti da degli.- INGRESSI che possono essere: digitali(gallegiante) , analogici ( sonda temperatura e PH), a 24V o a 240V credo sia meglio a 24V e a loro volta essere isolati e non Quali fanno al caso mio?per quanto riguarda gli ingressi analogici dove vanno collegate le sonde, (temperatura, PH ecc.)i PLC sono in grado di leggere ed interpretare da soli questi dispositivi o necessitano di interfacce? - USCITE che possono essere a relè o a transistor Quali fanno al caso mio? Presumo quelli a relèI moduli base possono essere alimentati a 24V o a240V Quali scegliere ?nel frattempo ho scoperto di poter aver i PLC ZEN della omron ad un prezzo interessante può fare al caso mio e facile da programmareciao e grazie daotto
Matteo Montanari Inserita: 15 maggio 2005 Segnala Inserita: 15 maggio 2005 I moduli base possono essere alimentati a 24V o a240V Quali scegliere ?dipende, se devi inserire un alimentatore per alimentare i segnali di ingresso, ti consiglio di alimentare il modulo a 24V. come hai comunque verificato anche tu credo sia meglio a 24V e a loro volta essere isolatiQuali fanno al caso mio? Presumo quelli a relèingressi ed uacite devi sceglierle in modo tale da rendere il tutto più isolato possibile, non dimenticare che sei a diretto contatto con acqua.per quanto rigurda ingressi analogici, devi valutare in base all'uscita delle sonde.le sonde per misurare il PH le puoi trovare con uscita 0..10V o 4..20mA.come pure le sonde di temperatura (normalmente 4..20mA o resistenza PTC)nel frattempo ho scoperto di poter aver i PLC ZEN della omron ad un prezzo interessante può fare al caso mio e facile da programmarese ti devo dare un consiglio non ti consiglierei la serie ZEN ma quella successiva, anche in base alle tue richieste future, questo per non dover cambiare il sistema
turymilazzo Inserita: 19 maggio 2005 Segnala Inserita: 19 maggio 2005 Salve , per un'applicazione del genere , se conosce un pò di elettronica , ha pensatodi realizzare il tutto con logica combinatoria e qualche flip flop?le darebbe molta soddisfazione in fondo stiamo parlando di un acquario e noncredo ci sia bisogno di scomodare un plc.
Paolo Cattani Inserita: 19 maggio 2005 Segnala Inserita: 19 maggio 2005 Un mio amico ha realizzato la centrale completa con un pic, quasi dieci anni fa... sonde pH, sonda e valvola CO2, giorno-notte compresi. Mi ricordo che mi disse che aveva speso in totale (sonde escluse) 280.000 lire, compresa scatola e display.Il progetto glielo aveva inviato uno del gruppo it.hobby.acquari. Forse un giro sul newsgroup potrebbe convenire, ora le cose saranno anche migliori e più economiche...
teotto Inserita: 6 giugno 2005 Autore Segnala Inserita: 6 giugno 2005 [le sonde per misurare il PH le puoi trovare con uscita 0..10V o 4..20mA.come pure le sonde di temperatura (normalmente 4..20mA o resistenza PTC)i PLC sono in grado di leggere ed interpretare da soli questi dispositivi o necessitano di interfacce?
Matteo Montanari Inserita: 6 giugno 2005 Segnala Inserita: 6 giugno 2005 i PLC sono in grado di leggere ed interpretare da soli questi dispositivi o necessitano di interfacce?per leggere segnali analogici, quali:0..10V4..20mA.PTCNTC...occorrono schede "speciali" adatte proprio allo scopo di leggere (schede di ingresso) o scrivere (schede d'uscita) segnali analogici.alcuni relè programmabili (zen, logo, easy, ...) hanno a disposizione uno o più ingressi analogici, normalmente 0..10v (dovresti controllare nelle specifiche tecniche).per quanto riguarda i PLC, tutta la produzione "mondiale" è dotata di queste schede analogiche, anche perchè se non c'è non è un PLC serio.
flux Inserita: 7 giugno 2005 Segnala Inserita: 7 giugno 2005 (modificato) Essendo in possesso anche io di un acquario marino,ho pensato da tempo di programmarne tutto il funzionamento tramite un plc.Per adesso sono alle prime armi con la programmazione dei plc e ho buttato giù solo qualche programmino per la gestione delle luci , pompe ,e rabbocco automatico.La cosa è molto semplice almeno in questa prima parte perchè:1)Programmazione in modo ciclico temporizzato (on-off)di (n) uscite del plc nell'arco delle 24h per le luci. (penso che sia utile interfacciare le uscite del plc con circuiti tipo foto-accoppiatori che andranno a comandare relè di adeguato amperaggio). 2)Programmare in modo ciclico temporizzato (on-off)di (n) uscite del plc nell'arco delle 24h per le pompe.3) un ingresso digitale collegato ad un pulsante galleggiante che il plc utilizzerà per comandare tramite una sua uscita una pompa di rabbocco 4) eventuale pulsante galleggiante di massimo livello (per prevenire allagamenti )Per quanto riguarda la misura della temperatura e per il pilotaggio di eventuali ventole di raffreddamento,quando la temperatura sale troppo (ci stò pensanto)per la misura del pH :sono al buio totale.Ciao Modificato: 7 giugno 2005 da flux
elemsystem Inserita: 7 giugno 2005 Segnala Inserita: 7 giugno 2005 per la misura del PH sono al buio totalePuoi visionare questa discussione:Paolo Cattani7/11/2004, 08:36Credo che ci sia una sterminata serie di info sulla misura del "pondus hidrogenii" o potenziale idrogeno pH , ma credo che per avere info precise dovresti specificare se vuoi sapere qualcosa in generale o di più specifico, e sapere se parli di strumentazione in linea per l'automazione o di apparecchi da laboratorio.Comunque il punto debole dei piaccametri è la scelta e la manutenzione delle sonde.Ti allego alcuni link di base:pHaltro pHsondealtri elettrodimanutenzione elettrodiLink
teotto Inserita: 8 giugno 2005 Autore Segnala Inserita: 8 giugno 2005 mmmm domanda da 1.000.000 di euro a cosa di riferisci
willy4 Inserita: 14 settembre 2005 Segnala Inserita: 14 settembre 2005 Non e difficile io ho due micro laghetti in giardino con pesci e piante di vario tipo,e un ibrido autogestito come una biosfera.Ho programmato tutto cio che serve temporizazioni,luce,PH,temperatura,ossigenazione e pompe ecc. usando un simeans LOGO.Compri un kit LOGO con cavo per connesione al pc istruzioni,e tutto cio che serve.saluti willy4
fregolent Inserita: 3 ottobre 2005 Segnala Inserita: 3 ottobre 2005 Ciao a tutti, anche io ho realizzato una automazione per acquario. Tempo fa ho scritto un articoletto tanto per dare una idea, lo trovate qui:http://www.acquaportal.it/Articoli/Tecnica...rio/default.aspEcco, io pero' adesso sono fermo a dover misurare il ph. Per la temperatura non c'e' problema in quano con il logo versione 5 hanno inserito un modulo per collegare fino a 2 sonde pt100. Per il controllo lampade non c'e' problema in quanto hanno inserito la possibilità di generare delle rampe 0-10v con un apposito modulo. Ma per il ph? Scusate ma mi sono letto parecchi post in questo forum, peraltro molto interessante, ma non ho trovato per esempio dei suggerimenti di quali sonde ph sono utilizzabili con il LOGO, Willi4 puoi aiutarmi visto che vedo che l'hai già fatto? Per l'acquario non serve una precisione folle.. cercando nei siti dei produttori ho trovato svariate sonde ma onestamente non so quale scegliere, quello che so e' che deve essere del tipo a uscita 0-10V.Grazie a tutti per la pazienza. Saluti.Edi Fregolent
willy4 Inserita: 4 ottobre 2005 Segnala Inserita: 4 ottobre 2005 ciao a tuttiForse mi sono spiegato male. Di sonde per il PH ne esistono tanti tipi devi sceglierne una addeguata al tuo uso,con la sonda riceverai le sue caratteristiche poi devi costruirti una scheda con i due trimmer di offset per un opp-amp con in uscita un segnale analogico 0-10v da collegare al logo.Opzione 2 e comprare un phmetro con sonda e un uscita analogica 0-10v o 4-20 mA avrai un displey che ti indica il PH e usi il segnale a**l. per il logo.saluti willy4
Paolo Cattani Inserita: 4 ottobre 2005 Segnala Inserita: 4 ottobre 2005 (modificato) Come ha già detto Willy, le sonde pH NON SONO interfacciabili direttamente al Logo, ma ci vuole un circuito intermedio che converta il segnale in forma utilizzabile dal plc. Leggi qualcosa in più sul pH nei link qua sotto.link1link2 Modificato: 4 ottobre 2005 da Paolo Cattani
willy4 Inserita: 5 ottobre 2005 Segnala Inserita: 5 ottobre 2005 ciao a tutticerco spiegare a grandi linee una sonda PHla sonda ha due elettrodi di diverso materiale immersi in due diverse soluzioni chimiche nell'insieme produce una piccola tensione non superiore a 60mV in toria il contrario di una pila.la lettura dei volt letti determina il grado di PH, cio spiegato in breve andrebbe considerata una correzione in base alla temperatura ricordarsi che le sonde di ph hanno bisogno di una cura adeguata.Un obbista eletronico puo facilmente amplificare il segnale fornirli un offset per la taratura e un uscita 0-10Vsaluti willy4
willy4 Inserita: 9 ottobre 2005 Segnala Inserita: 9 ottobre 2005 Ciao a tuttiScusate ho fatto un errore la sonda ph si comporta COME una pila.Sicome il sim.LOGO ha pochi ingressi analogici si puo trasformare molto semplicemente un ingresso analogico in due ingressi per esempio per controllare la temperatura o il ph in due punti diversi dell'acquario usando un solo ingresso.Avrei un disegnetto di cio ma non so come allegarlo al forum, c'e fra voi una buon anima che mi insegna ad allegare disegni graziesaluti willy4
Matteo Montanari Inserita: 9 ottobre 2005 Segnala Inserita: 9 ottobre 2005 Avrei un disegnetto di cio ma non so come allegarlo al forum, c'e fra voi una buon anima che mi insegna ad allegare disegni grazieo inserisci il file nel'area down-load o mandi un messaggio ai moderatori
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