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Centrifuga E Pieghe - Luogo comune, mito da sfatare o ?


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Inserito:

Un saluto a tutti gli utenti del forum.

Mi scuso se il quesito può essere banale ma vorrei chiarirmi un dubbio che spesso si ripropone in fase di vendita.

Capita spesso che, affrontando con i clienti la tematica della velocità di centrifuga di una lavatrice, l'elevato numero di giri venga indicato come motivo della formazione di eccessive pieghe sul bucato con annessa difficoltà di stiratura.

Se penso a quello che avviene all'interno del cesto a differenti giri, immagino che con una velocità elevata la distensione dei capi dovrebbe essere maggiore e quindi in teoria con minore formazione di pieghe sulle fibre.

Parlando però con la maggior parte della clientela, all'atto pratico è l'esatto contrario. blink.gif

Considerando di estrarre immediatamente il bucato dal cesto a fine lavaggio, ( senza la possibilità che asciughi già all'interno) è corretto imputare ad una centrifuga potente maggiori pieghe, oppure è un luogo comune da sfatare?

A livello fisico quali sono i principi entrano in gioco? Può essere dovuto ad una maggiore compressione tra i vari tessuti della biancheria?

Grazie mille.


Inserita: (modificato)

Per me è un mito da sfatare, sul cotone la centrifuga in se ha poca influenza sulle pieghe, dipende più da come è congegnata nel programma della lavatrice e dall'abitudine della gente.

A livello fisico invece ti posso rispondere facilmente e senza dubbi: l'accelerazione centrifuga, quella che genera la forza apparente centrifuga, ossia quella che di fatto strizza l'acqua fuori dalla biancheria è correlata alla velocità del cesto dalla formula

Ac = (2 pi N / 60)^2 x R

Dove

pi = pi greco: 3,14159

N = numero di giri al minuto

R = raggio del cesto della lavatrice

Quindi sulla biancheria agisce una forza pari all'accelerazione prodotta per la massa stessa della biancheria. Ovviamente più il cesto gira velocemente più questa forza sarà intensa perché aumenta con il quadrato della velocità angolare.

Ad esempio a 600 giri al minuto, con un cesto dal raggio di 20 centimetri, avrò un'accelerazione di 790 m/s^2 (metri su secondo quadrato, l'unità di misura dell'accelerazione) oppure di 80,5 g (unità di misura comunemente adottata per le lavacentrifughe industriali, dove l'accelerazione è divisa per l'accelerazione di gravità terrestre).

A 1400 giri al minuto, sempre con il medesimo raggio si hanno 4300 m/s^2, un numero ben maggiore (pari a quasi 440 g).

A velocità via via crescenti la biancheria è sottoposta a sforzi sempre maggiori (motivo per cui i cicli delicati spesso sono limitati a 800 giri).

Considerando la forza generata per unità di area avremo una pressione che schiaccia sulla biancheria proporzionalmente maggiore al quadrato della velocità di rotazione, questa è la pressione che forma le pieghe sul tessuto. C'è però da dire che anche ad altissima velocità la biancheria, se la lavatrice ha un buon profilo di centrifugazione (ovvero esegue l'aumento di velocità ad intervalli e ridistribuisce il bucato mano a mano) la formazione in più di pieghe è trascurabile.

A titolo di comparazione faccio presente che la roba usciva più stropicciata nella vecchia lavatrice a 400 giri (ed era anche grondante d'acqua) che con la nuova a 1200, per il semplice fatto che nella nuova la biancheria viene portata gradualmente alla massima velocità e strizzata mano a mano, mentre con la vecchia si partiva per una centrifuga di diversi minuti all'improvviso, strattonando la biancheria che peraltro rimaneva bagnatissima e aderente alle pareti del cesto anche alla fine del lavaggio.

La causa maggiore di pieghe secondo me, come hai fatto notare è che la gente si dimentica la biancheria nel cesto con tutti i problemi conseguenti!

Modificato: da DJ_Gabriele
Inserita:

Ciao,

intanto sono contettissimo che finalmente chi vende si ponga dei dubbi ai quali dare risposta perchè sono convinto che spesso i problemi più banali con i clienti si sarebbero potuti evitare se il commesso avesse approfondito alcuni temi prima di schiaffargli nel cofano la cosa e incassare! (soprattutto sotto le feste o i saldli!).

Eccellente spiegazione scientifica di Gabriele, che non commento ma accetto dogmaticamente ( tongue.gif con due neruroni mezzi fusi, non riuscirei nemmeno a capirla prima di poter contestare, dunque annuisco!)

Piuttosto aggiungo qualche informazione che secondo è stata tralasciata.

La piega non si forma in centrifuga, o meglio si forma con la centrifuga ma non quella finale, bensì quella dopo il lavaggio!!

Perchè le macchine di oggi vengono additate come responsabili di pieghe più di come lo erano quelle in passato (a parità di giri centrifuga)? Perchè è cambiato l'archetipo di lavaggio e per questa mi..a di classe A la roba per essere sciacquata solo 2 volte viene centrifuga alla fine del lavaggio ancora calda. Questa cosa era meno frequente sulle macchine di anni fa e su quelle di oggi solo sui cicli sintetici/delicati (e forse nemmeno quelli).

Altra fase fondamentale proprio in quel punto del lavaggio è il cooldown, che oltre a sfreddare la lisciva prima di scaricarla, a sfreddare il bucato prima di, eventualmente, centrifugarlo, riducendo il rischio di formazione pieghe e oggi per risparmiare acqua lo fanno solo a temperature oltre un certo valore (credo oltre i 60°C)

Porto il mio esempio: Superautomatica Ignis, la prima versione aveva un timer che centrifugava ad ogni fase (prelavaggio, lavaggio, tutti i risciacqui e finale), l'ultima versione invece escludeva le centrifughe intermedie (la prima era solo dopo il primo risciacquo dei programmi con 4). Stessa macchina, stesso cestello uguale identico, stesso motore, velocità, cooldown entrambe, tutto uguali identico, cambia solo qualche centrifuga in meno ma tolta dai punti giusti... tutto un'altro mondo!!

Anche le Multiprogram erano poi così, centrifugavano solo dopo dal secondo risciacqui in avanti e sui cicli antipiega la centrifuga era esclusa completamente perchè il timer aveva un bilanciamento che faceva un po' pena (dunque meglio così!!)

Ovvio, che il bilanciamento elettronico ha contribuito a migliorare in un certo senso tutta la faccenda perchè il bucato meglio distribuito è meno soggetto a spiegazzamento (ndr la spiegazione di Gabriele smile.gif ), ma come detto prima c'è anche una componente termica e dunque la centrifuga sul tiepido è più pericolosa che sul freddo.

In più, e qui a morte le lavatrici snelle mad.gif , premesso che (vabbè solita questione della carica dall'alto che ha due fondi e non appallottola/stripiccia), due modelli LG a confronto, la versione da 60cm di profondità sbalordiva al vedere le pieghe di quella stretta da 44cm, mostruose! Certo, stringendo tutto su quella fascia di cestello sottile e per giunta con l'oblò si appallottola tutto e poi... apriti cielo le pieghe che si formano se pure centrifuga dopo il lavaggio!

Sempre a riguardo della teoria termica, ricordo che i cicli W&W (=Wash&Wear, tradotto come LAVAINDOSSA e comunque riferiti semrpe a fibre Permanent press) americani storici, avevano la selezione temperature come warm-warm, ovvero tiepido sul lavaggio e tiepido anche il risciacquo (caricando calda-fredda miscelata su tutto il ciclo), dunque una ricerca all'evitare assolutamente per quel tipo di fibra schock termici. Lo stesso vale secondo me per le altre fibre specialmente se centrifughi senzasperanza.gif

Inserita:

mia madre ha una candy activa smart 12 del 99, centrifuga fino a 1200 giri conun antisbilanciamento brevissimo. in 12 anni sarà partita sbilanciata si e no 2 volte coi tappeti del bagno, a differenza della indesit della mia vicina che bilancia per ore ed ore e a volte la centrifuga manco la fa..e nonostante i giri elevati la biancheria non esce granchè stropicciata nemmeno a pieno carico. la mia dirimpettaia ha una rex del 2003 a 900 giri, ottima macchina ma stropiccia molto più della mia..

Inserita:

ho una lavatrice LG che perquestioni pratiche utilizzzo sempre al massimo dei giri (1200) e posso assicurare che le pieghe non si formano, tanto che la roba la passo dallo stendino all'armadio ad eccezione della camicie sad.gif

sarà che non sono troppo esigente ma tenere il ferro spento è una bella soddisfazione. Anche io credo che la causa maggiore della formazione delle pieghe sia la centrifuga intermedia soprattutto quella a fine lavaggio. Le mie lavatrici per questioni pratiche le faccio quasi tutte col programma delicati a 30 o 40°C (che esegue due soli risciacqui e prevede tutte le centrifughe), io però la imposto sul no centrifuga in questo modo la macchina si ferma al termine del secondo risciacquo dopo aver scaricato, quando rientro in casa imposto risciacquo + centrifuga a 1200 e metto un pò di ammorbidente e sono salvo t-shirt, jeans, pigiami, intimo è tutto ben messo, l'unica eccezione è per i bianchi che eseguo il ciclo completo di Cotone a 95°C lì le pieghe ci sono ma me ne frego, capirai le lenzuola o un canovaccio dopo il primo utilizzo sono già stropicciate eheh, agli asciugamani invece non succede nulla.

Io mi regolo così, credo che quindi le pieghe se maggiori non sono da imputare all'alto numero di giri ma al modo diverso che hanno queste lavatrici di eseguire il lavaggio.

Altra cosa fantastica di queste lavatrici sono i lavaggi rapidi, che mi permettono ad esempio di lavare 3 o 4 t-shirt che non sò con cos'altro abbinare da sole in solo mezzora con ottimi risultati

(il bucato lavato a mano non mi è mai piaciuto)

Inserita: (modificato)

Diomede Corso+17/09/2011, 13:09--> (Diomede Corso @ 17/09/2011, 13:09)

Sarà, ma le mie Indesit (e la Singersit! wink.gif ) non mi sembra che spiegazzino più di tanto, eppure in teoria dovrebbero essere tragiche senza cooldown e scaricocentriughe, specie la Singersit che scaricocentrifuga a circa 670 giri! blink.gif

Piuttosto, conta molto a mio giudizio anche la quantità di carico: se un'Ariston a carica dall'alto come la AVTXL di mamma ha lo stesso volume del cestello dei vecchi modelli da 5 kg (anche se ha un solo agitatore invece che tre), vuol dire che il carico verrà pressato al suo interno (e non mi sembra di aver notato differenze nella programmazione rispetto alla AVTF da 5 kg di Gabriele che adesso ho io qui), e quindi è logico che le pieghe a fine ciclo sono maggiori! cool.gif

Modificato: da 27dff

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