kobold136 Inserito: 21 settembre 2011 Segnala Inserito: 21 settembre 2011 ciao!ho messo assieme due lavatrici in parte non funzionanti per averne una "unica" con i cicli creati da me. dopo tante prove sia a vuoto che a carico, e dopo aver eliminato tantissimi problemi che si creavano sempre (il timer che si blocca in alcuni punti, i relè che impazziscono..., la centrifuga che crea troppa schiuma, le camme rimodellate che non chiudono bene i contatti, il motore che non parte... chi più ne ha più ne metta) sono quasi arrivato alla fine. le fasi di prelavaggio, lavaggio, risciacquo e centrifuga dei due cicli che ho creato (uno per la biancheria da casa e uno per l'abbigliamento) sono già state decise e provate, con risultati buoni. per ricordare da dove nasce questa lavatrice ho inserito le fasi di spinwash della vecchia rex jetsystem durante il lavaggio energico. le centrifughe di 20 secondi vanno a 450 giri al minuto. in quello delicato invece le ho inserite a 85 giri al minuto, visto che ho scoperto esserci il contatto di selezione degli 85 nella scheda (che non era in precedenza usato). li ho messi un pò perchè visto che c'erano... :-) e un pò in memoria della margherita2000 che ho avuto per un mese. prima domanda: gli 85 giri attaccano alle pareti del cesto la biancheria che quindi non viene strofinata nè sbattuta (se non quando si ferma la rotazione e prima che cresca la velocità). a cosa serve questa fase? ad estrarre acqua dai vestiti trascinando lo sporco? come lo spinwash a 450 giri ma più delicato? serve anche a creare schiuma? serve anche ad altro?seconda domanda: la margherita2000 mi faceva "venire il latte alle ginocchia" quando faceva tutti i risciacqui alla velocità di 40 giri al minuto (circa, non conosco la velocità esatta). era quasi estenuante :-) certo immagino che così si crei meno schiuma. inoltre la biancheria non viene alzata verso il cielo e sbattuta. ma col basso livello d'acqua girando così lentamente rotola con dolcezza o si strofina di più che a 55 giri? e qui mi ricollego alla miele hydromatic che ho comprato coi soldi ricavati dalla marghe. questa comincia le rotazioni a 55 giri e poi cala a 40 (non ricordo i tempi esatti perchè non ho il foglio con gli schemi sotto mano). anche qui, i capi sbattono meno quando girano a 40. ma strofinano di più essendoci poca acqua? nel ciclo lana sono immersi in un lago d'acqua e girando a 40 si smuovono dolcemente. però adesso che ci penso la mia input (e non solo lei, lo so bene) lava la lana con livello abbastanza basso, a 40 giri circa, e non la logora. mi date una mano a capire meglio?insomma i 40 fanno rotolare con delicatezza o portano a maggiore strofinio?per la cronaca i due cicli che sono riuscito ad ottenere col minimo della spesa e il massimo della resa sono piu o meno così.ciclo energico.-14 minuti di prelavaggio in acqua fredda a livello alto. scarico. 2 minuti a 650 giri. per fare in modo che venga preriscaldato l'impianto idrico e arrivi l'acqua calda alla lavatrice per la fase di lavaggio, quando mancano 2 minuti allo scarico la lavatrice carica un pelo d'acqua calda (che arriva praticamente fredda).-lavaggio a livello bassissimo con carico di acqua calda, comprese brevi strizzature a 450 giri ogni 2 minuti e rotazioni doppie in un senso e nell'altro (entrambe le cose non da subito, ma nel corso della fase)-carico di raffreddamento. scarico. 20 secondi a 450 giri.-2 risciacqui da 2 minuti a livello alto seguiti da scarico e 20 secondi a 450 giri-2 risciacqui da 2 minuti a livello alto seguiti da 2 minuti a 650 giri-14 minuti di ammorbidente. scarico. 2 minuti a 650 giri e 2 a 850.ciclo delicato.-14 minuti di prelavaggio freddo (questa volta senza la precarica di acqua calda che c'era sopra). scarico e 20 secondi a 450 giri.-lavaggio a livello medio (con acqua calda, ma una prima parte di acqua arriva praticamente fredda). qui lo spinwash è a 85 giri.-carico di raffreddamento, scarico e 20 secondi a 450 giri-tre risciacqui a livello alto di 2 minuti seguiti da scarico e 20 secondi a 450 giri-12 minuti di ammorbidente. scarico. 2 minuti a 650 giri.poi c'è il tasto meno tempo, che riduce a 4 minuti il prelavaggio, toglie 10 minuti nella fase di lavaggio e 10 minuti all'ammorbidente.il jetsystem funziona solo durante il lavaggio (che viene fatto a livello bassissimo o medio). non nelle altre fasi perchè tende ad accumulare detersivo e sporco nella vaschetta di ricircolo, che mi inquina l'acqua di risciacquo. per sfruttare al meglio gli additivi di risciacquo, la macchina fa sempre la precarica facendo scorrere l'acqua dalla guarnizione a cascata lungo il vetro dell'oblò, stile miele. ho visto che elimina la schiuma residua rimasta nel soffietto e la spinge direttamente nel fondo della vasca. insomma potrei riuscire ad avere circa 40 giri di velocità, ma nell'eventualità li mettessi, vorrei capire meglio dove e per quale motivo. vorrei approfondire la questione 85 giri e 40 giri.
Diomede Corso Inserita: 21 settembre 2011 Segnala Inserita: 21 settembre 2011 mi inchino di fronte a tutto ciò, altro che marketing, solo il caro vecchio dolce e sporco lavello di prova è la vera officina di idee in questo campo!!la velocità di rotazione serve ad imprimere, come hai osservato e descritto, un tipo di movimento, oggi i DD six-motion ne danno ben 6 differenti.Dipende dall'obiettivo che vuoi raggiungere in quella fase, ma contestualmente devi non sollecitare le fibre e l'acqua stessa per evitare logorio e schiuma, nel caso in cui non sia necessaria.Per dirti, la vecchie Zoppas anni 80 lavavano lentissime, la roba rotolava praticamente nel cestello e infatti c'era bisogno di cicli lunghissimi anche per risciacquare.Le rotazioni più energiche erano però su macchine che caricavano più acqua e nei risciacqui facevano più centrifughe...Come usare 85 o 40 giri è l'idea che ci devi mettere tu per inventarti il ciclo , Il mio ciclo CAMICIEPRONTE è fatto in un certo modo perchè a me serve e va bene così ma per altri magari no.In linea di massima comunque ti do questi consigli:85 giri:- livello basso per schiumare/smacchiare, es. in una fase di carica- livello alto magari per inventarsi un ciclo rapido che faccia solo un risciacquo, tipo un deep/spray rinse nel senso che inizi con le rotazione e carichi fino a traboccamento, invertendo il giro magari una o due volte, al carico successivo sei già mezzo sciacquato 40 giri:- livello basso, lavaggio vero e proprio... rotolamento tipico in acqua calda, magari non intensivo per permettere la percolazione della lisciva e l'ammollamento- livello alto per un ciclo delicati... magari mi viene in mente altro ma per ora...
GIPPY Inserita: 21 settembre 2011 Segnala Inserita: 21 settembre 2011 Gen.le kobold136,prima di tutto i miei complimenti per il lavoro fatto. Anche io sto pensando di rielaborare una lavatrice Gorenje di tre anni che, strano a dirsi, ma è stata rottamata e, per fortuna regalatami. Pensate che è illibata nella meccanica e nel cablaggio: è stata data via perché ha sfiammato la scheda, andando subito fuori uso. La mia idea è proprio quella di ricostruire il cervello di questa macchina e a tale scopo sto vagliando diverse soluzioni: PLC, microcontrollore, PC esterno, ecc.Comunque ecco le mie considerazioni in merito ai giri di rotazione:1-i giri lenti, tipo Ariston, sono efficaci per impregnare bene bene il bucato della soluzione lavante o acqua, affinché possa penetrare bene nei meandri delle fibre; quindi è ragionevole impiegarli all'inizio della fase di lavaggio e all'interno della fase di risciacquo;2-i giri più veloci, circa 50 giri/m, servono per conferire al bucato uno sfregamento necessario per la rimozione dello sporco e quindi è ragionevole impiegarli all'interno della fase di lavaggio;3-una rimestata al tutto con dei giri veloci poi non fa mai male: la Ariston lo fa per rendere efficace il vecchio sistema di ricircolo, che prevedeva la presenza di un tubo collegante un lato della pompa di scarico con la vasca.Avrei una domanda da porti:-come hai implementato "la parte pensante della macchina"? PLC, micro o che cosa?Salutoni e...complimenti ancora.Giampaolo
Diomede Corso Inserita: 21 settembre 2011 Segnala Inserita: 21 settembre 2011 PLC per una lavatrice... mi sembra di ricordare qualcosa ... qualcosa che ormai era un capriccio e come tutti i capricci poi passata la furia... finisce in cantina dimenticato Ma perchè tanto ho già un'ampia gamma di lavatrici che mi soddisfano.Direi comunque che fu giudicata la soluzione migliore perchè permette una personalizzazione che nessun'altra soluzione permette Ecco la descrizione delle funzionie caratteristiche
Diomede Corso Inserita: 21 settembre 2011 Segnala Inserita: 21 settembre 2011 27dff+21/09/2011, 23:24--> (27dff @ 21/09/2011, 23:24) alcuni eccoli qui
kobold136 Inserita: 22 settembre 2011 Autore Segnala Inserita: 22 settembre 2011 per rifare i programmi ho usato un timer e con lo stagnatore rifatto i dentini. dove mancavano ho usato una pasta sintetica che poi si cuoce in forno a 110 gradi mezzora e diventa dura. poi spennellata di colla. naturalmente non posso pretendere di fare un dentino largo quanto uno scatto... quella l'ho usata nel caso di larghi tratti e "agganciandola" a solchi fatti sulla camma con lo stagnatore. ricordo infatti che la pasta sintetica non attacca alla plastica... e non attacca un tubo di niente a quella plastica lì purtroppo.....poi quando la stessa camma non poteva essere utilizzata per più cose, ho usato dei relè. solo due ma che aprono e/o chiudono 7 cose diverse...per i tempi delle diverse fasi va compreso come funziona il timer. il mio può avere incrementi di 1 minuto (che non ho utilizzato) o 2 minuti. per i tempi di 12 minuti uso il magnete che fa anche da termostop. se poi faccio caricare il meccanismo che fa avanzare le camme lente quando il magnete è eccitato, a partire da uno o due scatti prima, ottengo rispettivamente 10 o 8 minuti, e così via.naturalmente, prima ancora di iniziare, ho dovuto disegnare la tabella di tutti e 60 gli scatti del timer, per capire come si muovevano le camme, che nel mio timer sono 14, più tre camme veloci.strano ma vero, stamattina ho concluso l'intero ciclo cotone senza guai :-)
Ciccio 27 Inserita: 22 settembre 2011 Segnala Inserita: 22 settembre 2011 Diomede Corso+21/09/2011, 23:31--> (Diomede Corso @ 21/09/2011, 23:31) Intendevo i video di Kobold!
kobold136 Inserita: 22 settembre 2011 Autore Segnala Inserita: 22 settembre 2011 prima dei video vediamo di controllare anche l'altro ciclo... che ogni volta che lo provo mi viene in mente qualcosa di nuovo da aggiungere, poi non funziona più poi devo risistemare poi i relè fanno le scintille poi si inceppa tutto poi fa un mare di schiuma diomede grazie molte per il tuo primo messaggio, che prima per sbaglio non avevo letto. e grazie anche a gippy.finora abbiamo solo i 55 e gli 85... stavo pensando... siccome i risciacqui durano solo 2 minuti (più l'attesa per il carico), a 40 giri è un po' poco forse... magari i 40 giri starebbero bene durante il riscaldamento in lavaggio e durante i 12 minuti di ammorbidente... però se li metto lì, sono costretto a metterli (per non disponibilità di ulteriori camme) anche nei 12 minuti di prelavaggio. che forse non darebbero neppure fastidio...i 40 giri non sono previsti nel controllo elettronico. allora ho già pensato di montare un motore con albero un pelo più piccolo. quindi se sulla scheda di controllo seleziono i 55 giri, ottengo i 40 (le proporzioni puleggia motore / puleggia condotta sono corrette, ho già provato). quando invece voglio fare tutte le altre velocità (che risulterebbero non corrette perchè l'albero motore è più piccolo) basta che fornisca in ingresso alla scheda di controllo una tensione un poco più bassa di quella realmente in uscita dalla tachimetrica. in questo modo la scheda crede che il motore stia girando più lento di quello che invece gira in realtà, e aumenta un poco la tensione ai capi di esso. in teoria funziona, ma nella pratica? posso mettere una resistenza in serie alla tachimetrica che provochi una caduta di tensione? resistenza che quando voluto escluderei con un relè.... meno male che almeno in teoria sarei un perito elettrotecnico...
Ciccio 27 Inserita: 22 settembre 2011 Segnala Inserita: 22 settembre 2011 kobold136+22/09/2011, 16:43--> (kobold136 @ 22/09/2011, 16:43) Concordo.Guarda la mia Margherita da 600 giri: col Selni che spinge che è una bellezza, il livello alto fa rendere sufficiente (ed efficace!) un risciacquo di appena un minuto e mezzo!
klsrc Inserita: 22 settembre 2011 Segnala Inserita: 22 settembre 2011 A parte le congratulazioni per le modifiche e la veduta di pensiero che, in qualche modo, rispecchia la mia (ovvero, la lavatrice deve fare esattamente quello che voglio io...)....una frase mi ha colpito... Ricordo ancora quando, un anno e mezzo fa, raccontai come modificavo i timer, e tutti a prendermi per impostore!!!Ma... io son sempre stato di un parere, mi basterà un'altra sola persona che provi a fare quello che faccio io e... automaticamente, in quel preciso istante, sarebbero state quelle persone che mi chiamavano impostore a diventare coXXXXni! Qualche consiglio sulla modifica dei timer.La plastica delle camme fonde a circa 250-280° e stai sicuro di una cosa, puoi saldarci sopra in maniera perfetta dell'altra plastica IDENTICA solo alla giusta temperatura.NON usare resine o collanti, non servono assolutamente a nulla e non tengono una cippa, dopo qualche scatto ti si stacca tutto.Se vuoi fare un lavoro coi fiocchi, fai infuocare leggermente la punta del saldatore, con questo preleva un po' di plastica da altri timer sbudellati (o dalle buche più in basso del timer stesso, che tanto alle lamelle non importa) e mantienila liquida come il miele, quindi appiccicala sul punto da saldare e sempre con la punta del saldatore calda, massaggia la parte di plastica sulla quale stai saldando.Fai freddare bene (30 secondi bastano) ed il gioco è fatto; poi, INDISPENSABILISSIMA, carta abrasiva finissimissimissima, carteggia la parte appena saldata.Sai Perché?Perché se non torna liscia, rischi di grattare il dentino di plastica della lamella Mano ferma e tanta pazienza, otterrai un eccezionale lavoro di fino!Buone modifiche!
Diomede Corso Inserita: 22 settembre 2011 Segnala Inserita: 22 settembre 2011 Grande Lorenzo!A Lorè... se sei tornato pure tu... (come è andata la stagione!? ) vuol dire che ci siamo proprio tutti! Squadra al completo... Tu sfasci timer, io che tiro su e giù vasche come fossero tapparello, poi quelli dello spruzzo sulla gomma ...Non voglio immaginare cosa viene fuori.Il discorso che non mi convince su quel sistema però ce lo siamo ampiamenteo discusso a tavola quella volta, ed è che tu mettia punto quel timer e così resta finchè non ti riviene la voglia di fare quel lavorone, con il PLC il casino è limitato al montaggio del tutto, poi basta andar giù con il PC e un cavetto 5 minuti dopo che ti sei passato i tuei bei pomeriggi a studiarti un cicli come vuoi per caricarglielo sopra... e se non va bene? Non devi risontare tutto ma facile come mettere e togliere una chiavetta USB
klsrc Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Inserita: 23 settembre 2011 27dff+22/09/2011, 23:31--> (27dff @ 22/09/2011, 23:31)Parole sante!Ma non solo!Non ce fulmine che ti possa seccare un timer meccanico!Sono praticamente eterni, al limite si brucia il motorino, ma sostituirlo è da ridere!OTLa stagione è andata alla grande, pizze a volontà, qualche problemino a luglio coi controlli, ma mi sono ripreso bene...Si sa, quando la concorrenza ti manda i controlli... sicuramente è un buon segno STOP OTSono vedute, Diomè....Ancora non passo al PLC perché...Permettimi una piccola parentesi...Sai che sono un fanatico (quasi estremista) di LINUX...3 anni fa parlavi di Linux e ti prendevano per pazzo, oggi?Guarda i cellulari con Linux che ci sono (il famoso Android)...In America le vendite di smartphone Android hanno superato quelle degli IPhone!Con 200€ oggi ti compri uno smart in grado di fare tutto e di più di un IPhone da 700 e rotti euro!Io con 99 euri, NOVANTANOVE, mi son fatto uno smart con Android (ripeto, LINUX)...Sai cosa ci posso fare?Ci scatto una foto, la ritocco con lo smart e la invio alla mia stampate wireless, senza accendere un computer!Navigatore incorporato, Livella, Lettore di codici a barra...Perché dico questo?Per farti capire che il fenomeno Linux sta completamente sconvolgendo il mondo e...Prendimi per visionario, ma un domani esisteranno lavatrici senza pannello dei comandi, al limite con un dispenser detersivo...Tra 5 anni, quando andrai a comprare una lavatrice, insieme ti ci regaleranno uno smartphone, tu dirai al commesso "ma da dove si accende sta lavatrice? come si programma?" e lui ti risponderà "Fai tutto dallo smartphone, ci accendi la lavatrice, la programmi, scarichi dalla casa costruttrice centinaia di programmi e, se vuoi, te li crei da solo; e quando la lavatrice finisce, ti arriva una e-mail sul cellulare...".E guarda che non è fantascienza!Già ci stanno lavorando... con uno smartphone Android collegato in via cavo al PLC programmi tutto.Io aspetto il passo successivo, ovvero, connessione wireless al PLC, il tutto alla modica cifra di 50€.Allora si che ci sarà da sbizzarrirsi!Hai parlato di squadra?Bene, faccio una proposta, quando arriverà quel giorno, ovvero, con 50€ ognuno di noi potrà procurarsi un PLC wireless in grado di interfacciarsi con uno smatphone da 50€, aprirai una nuova sezione su PLC Forum, sezione OPEN WASH per Android.Ti piace come idea?In primo piano, sezione OPEN WASH...Ognuno di noi, io per primo, posterà una propria idea di programma di lavaggio, ognuno di noi sarà libero di scaricarselo sul proprio Android e di inviarlo-testarlo sulla propria lavatrice-plc-wireless-munita.Solo a quel punto non ci sarà più bisogno di ricorrere ai timer meccanici!Per il momento, purtroppo, alla realtà dei fatti, ancora non posso farne a meno!Io con 30€ mi ci compro un signor timer meccanico nuovo e, modificandolo a dovere, faccio fare alla mia lavatrice tutto quello che mi passa per la mente!Della serie, metto una macchina del caffé sopra e a fine ciclo la lavatrice mi prepara un ottimo espesso (il caffè americano che se lo bevano loro)!!!
Ciccio 27 Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Inserita: 23 settembre 2011 klsrc+23/09/2011, 02:46--> (klsrc @ 23/09/2011, 02:46) Sì, vabbè, ma i fulmini non li elimerai mai! Ardo esclusa (semielettronica!), mi tengo le mie vecchiette!
Diomede Corso Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Inserita: 23 settembre 2011 fantascienza?L'ho consegnata ieri una delle mie, moderna, superelettronica, con il blutooth per inviare i dati all'assistenza, senza ammattire a cercare codici e numeri... e sai una cosa? IO NEMMENO LO SAPEVO!L'ho scoperto perchè ho visto il simbolino sul cruscotto Io comunque continuo a lavare con http://www.youtube.com/watch?v=GLLsoQ6DovA, perchè ha dei programmi che mi piacciono e mi vanno bene così, senza bisogno di modificarli.L'OPEN WASH direi che è un'idea ottima!! soprattutto per quei casi, per altro per esperienza sempre più diffusi, di clienti insoddisfatti a cui cuciresti addosso il ciclo di lavaggio, anche se i collegghi appassionati sono davvero pochi e se per cambiare una scheda chiedono 300 euro... quanto vogliono poi per costruire un ciclo di lavaggio intero e caricarlo sopra !?!?
klsrc Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Inserita: 23 settembre 2011 (modificato) Hai ragione, il rischio fulmine ci sarà sempre...Ma... se riesce a passare l'idea dell'Open Wash (e parlo di Open Wash per via delle lavatrici, ma il discorso si potrebbe espandere su praticamente ogni elettrodomestico), chi di noi non vorrebbe provare una cotale "tecnologia"?Infatti ho parlato di prezzi molto accessibili, 50€ son pur sempre soldi, ma per un appassionato è una cifra più che accessibile!Per darti l'idea della flessibilità che si potrebbe tranquillamente ottenere con una tale tecnologia...Per esempio, un giorno mi sveglio, apro PLC Forum, sezione Open Wash, e magari, per nostalgia, mi scarico il programma di lavaggio che faceva 40 anni fa una certa lavatrice, lo lascio nella memoria della lavatrice-PLC-wireless-munita e, quando mi pare, glielo faccio eseguire.Ti pare che se già ci fosse a disposizione una tale tecnologia, ognuno di noi non proverebbe a ricreare di pari passi il programma di una certa lavatrice?Io dico di si!Sarà una cosa così semplice che ci proverà chiunque!Basterà rimediare una vecchia lavatrice, un PLC wireless, visitare PLC Forum, seguire qualche linea guida principale per il corretto collegamento, e... si inizia!Un domani ormai molto vicino sarà possibile rimettere in vita qualunque "vecchio catorcio", dotandolo di tecnologia oggi ancora quasi inesistente.Appunto, pensa che bello, potrai soddisfare tutti quei clienti insoddisfatti montandogli un semplice PLC e... programmarlo con uno smartphone!Senza dover necessariamente strappare tutti i fili e le schede già esistenti, basterà semplicemente "aggiungere" un modulo PLC, così che l'utente potrà decidere se usare l'open wash o no!Esternamente non si vedrà nulla, tutto rigorosamente senza fili, tutto accessibile tramite cellulare.Come hai appena detto, gli cuci un programma fatto su misura ed il gioco è fatto! Chiunque potrà far funzionare, per esempio, una vecchia siltal con programmi miele, zerowatt, ignis, indesit... e perché no, con qualche programma amatoriale, oppure con quelli creati dallo staff di PLC Forum.Chiaramente, i programmi che noi utenti pubblicheremo dovranno essere pubblicamente e gratuitamente disponibili, ma... se ci si pensa bene, si potrà ottenere comunque del profitto...Esempio?Io, tecnico, monto a te cliente un plc, te lo programmo a seconda delle tue esigenze e tu mi paghiAltro esempio?Sezione Open Wash e Professional Wash!Oi, io ho lanciato una bella idea, voglio la mia parte Ma, ripeto, per ora è ancora fantascienza, realizzare ora una cosa del genere con quello che propone la tecnologia... o è da pazzi, o da ricchi (o tutti e due)!Per il momento la via più semplice è... il saldatore! Modificato: 23 settembre 2011 da klsrc
Diomede Corso Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Inserita: 23 settembre 2011 Lorenzo... piano! Ti ricordo che questo è un forum libero dal denaro. Fuori di qui se ne può discutere .
klsrc Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Inserita: 23 settembre 2011 Kobold, mi piace moltissimo la programmazione della tua lavatrice, soprattutto la logica, specialmente il passaggio tra prelavaggio e lavaggio Mi son permesso di darti un consiglio a livello timer, su come si salda.Molto semplicemente perché ti ho visto un po' in difficoltà, aggiungo che, purtroppo, è una cosa che riuscirai a fare con mostruosa precisione solo col tempo e con la pratica.Ripeto, abbandona resine e collanti, se vuoi un lavoro ben fatto e, soprattutto, eterno, gioca di precisione, di saldatore e di carta abrasiva.Su youtube ho qualche video, in uno di questi, quello della trasformazione della IAR in K-System, ho messo a metà video qualche scatto di alcune passaggi necessari per modificare il timer;Se non lo avessi visto, ti do il Link, magari ti è di aiuto: Vorrei darti un secondo consiglio (te lo meriti ), o meglio, voglio farti riflettere su un passaggio.Spero di non interferire più di tanto sulla tua creatività...Non sempre è una buona idea schiaffare la centrifuga in ogni punto.Ad esempio, durante il lavaggio;Provai questa cosa anche io, circa 4 anni fa, i panni si sbiancano incredibilmente (lo avrai notato anche tu), ma... si sfibrano moltissimo e... punto di riflessione, te lo dico dopo.Ciclo di raffreddamento e centrifuga, anche qui c'è lo stesso punto di riflessione...2 risciacqui con soli 20 secondi di centrifuga a 450... stesso punto di riflessione.Ma ti ci faccio arrivare, ti dico cosa ho sperimentato e provato di persona.Notai, mentre modificavo la K-System, che in alcuni casi la biancheria mai centrifugata durante l'intero programma rimaneva molto più morbida dopo la stiratura, rispetto a quelli normalmente centrifugati.Inoltre, se li centrifugavo troppo subito dopo il lavaggio, 5 risciacqui quasi non bastavano.Sai perché?È vero che con la centrifuga l'acqua ed il detersivo lasciano la biancheria, ma... ad una certa velocità i tessuti si sovrappongono a tal punto che l'acqua riesce a passare solo per percolazione, ma le varie particelle di detersivo no!Anzi, si rischia di fissarle tenacemente al tessuto.Ti presento brevemente la funzionalità della mia K-System per farti capire.In primis, procedura antischiuma, una cosa di mia invenzione e che non fa nessuna lavatrice.È mooolto articolata, a tal punto che il timer meccanico (e non scheda!) riesce a capire per logica se nel cestello c'è della semplice acqua o della schiuma ben montata e di comportarsi di conseguenza, senza ricorrere INUTILMENTE a centrifughe come le ariston.Non ti descrivo tutta la procedura antischiuma per ovvi motivi (ciccio solo l'ha vista dal vivo, la versione "sperimentale", se solo vedesse ora la definitiva... XD), ma ti do comunque qualche punto chiave.2 secondi prima di ogni centrifuga la scarico si disattiva e rimane disattivato nei primi 15 secondi di qualsiasi centrifuga, ovvero la pompa si adesca automaticamente con l'acqua di ritorno del tubo di scarico.Se durante una qualsiasi fase di centrifuga (o centrifuga prolungata o centrifuga a impulsi) l'acqua (o la schiuma) che si accumula piano piano sul fondo della vasca sta per toccare il cestello (1,7 Litri), la centrifuga si ferma immediatamente e la pompa di scarico (perfettamente adescata) riparte all'istante a scaricare; quindi si ripete qualche giro di distribuzione e si riprova con una seconda centrifuga.Cosa c'è di strano?La biancheria non entra MAI A CONTATTO con l'acqua (o la schiuma) estratta durante la centrifuga, ovvero non può riassorbirla.Se un tempo la centrifuga montava la schiuma (perché appunto l'acqua saponosa che va a contatto col cestello si sbatte come l'albume dell'uovo), io nella K-System ho risolto il problema con una logica banale ma azzeccata!Veniamo al lavaggio.Il lavaggio principale inizia con azione intensiva di circa 50 minuti, senza sosta, durante i quali l'acqua viene scaldata al massimo a 50° in 20 minuti; nei successivi 50 minuti circa l'acqua arriva a 90°, ma con azione progressivamente ridotta al minimo (da 60° in su il detersivo al limite sprigiona solo ossigeno).Il tempo è lungo, ma l'azione al minimo porta gradualmente la temperatura al massimo senza consumare i tessuti.A questo punto viene il bello.15 minuti di azione energica, il detersivo non deve assolutamente depositarsi sui tessuti.Scarico (senza raffreddamento) con cesto sempre in rotazione antioraria fino allo svuotamento totale dell'acqua, tanto più l'acqua scende e più la biancheria si apre; quindi 4 centrifughe da 1 secondo a 550 rpm alternate a giri antiorari e orai in appena 2 minuti e mezzo.La biancheria non rimane mai appiccicata, niente schiuma, via buona parte del detersivo.Scatto, Primo risciacquo.Cesto sempre in rotazione energica destra sinistra, inizia ad entrare l'acqua, fino a riempire i 24 litri; Raggiunti in circa 2 minuti e mezzo, dopo altri 2 minuti e mezzo (5 in tutto), scarico con di nuovo rotazione lunga antioraria fino al completo svuotamento, quindi di nuovo 4 colpetti di centrifuga e rotazioni intermedie, scatto e centrifuga di 2 minuti.Se vuoi ti illustro anche gli altri 4 risciacqui (in totale 5, tutti diversi), ma l'acqua del secondo risciacquo è completamente limpida, ha ancora un massimo di 4 dita di schiuma (che spariranno al terzo risciacquo), ma è completamente limpida. Il tutto con un totale di 8 colpetti di centrifuga e 2 minuti di centrifuga prolungata.Rifletti sul perché, quindi tieni in considerazione che restano ancora 4 risciacqui!Pensa che performance XDFammi sapere, ciao!
kobold136 Inserita: 23 settembre 2011 Autore Segnala Inserita: 23 settembre 2011 oh dunque... quanta carne al fuoco :-)inizio col dire che l'ispirazione di fondere le camme con lo stagnatore l'ho presa da te klsrc! però lo stagnatore di mio "marito" (dei tempi delle superiori, e quando lui era in prima io nascevo....) ha una punta grossa come un palo e se non sto attento faccio di quei danni...la centrifuga durante il lavaggio è rischiosa, e sono d'accordo con te. con la jetsystem, sciacallata per fare questa, avevo imparato a dosare quantità infinitesimali di detersivo quando ho cominciato a tirar fuori strofinacci a brandelli :-) e mai superando i 60 gradi... piuttosto mettevo il ciclo sintetico se lavavo a temperatura altissima. tanto il timer era termostop quindi arrivava comunque a temperatura.il fatto che la centrifuga può compromettere il risultato di risciacquo è la motivazione per cui le centrifughe da 2 minuti ho cominciato a metterle solo a partire da dopo il terzo risciacquo. comunque la centrifuga è comandata da pressostato, per cui se l'acqua tocca il cesto la centrifuga si interrompe, e da una settimana si interrompe anche il timer, così ho comunque la garanzia di rispettare i tempi e di scaricare tutta l'acqua, anche se ne esce una montagna dai capi. certo non è così sofisticato come il tuo sistema. semplicemente si ferma e poi riparte.piaceva anche a me fare la strizzatura leggera e poi allo scatto successivo la centrifuga continua, ma per la mia poca abilità con le camme e per come è pensata l'inversione delle spazzole da timer ho preferito lasciar perdere... poi quando ho visto come la schiuma che rimaneva nel soffietto veniva spazzata via all'istante durante la precarica dall'oblò ho capito di aver avuto un colpo di c..o perchè sinceramente non l'avevo pensato x quello...per concludere l'argomento centrifuga ricordo che la lavatrice monta motore a spazzole a controllo elettronico. nei 20 secondi che ho indicato è compreso anche l'avvio graduale del cesto. quindi i secondi di centrifuga vera e propria sono circa una decina. qui hai un'idea della durata e all'inizio del video si vede anche la doppia rotazione che ho nominato inizialmente. non è la lavatrice di cui parliamo, ma ha il suo timer, vasca, e sistema di ricircolo.la logica di cui parli di riduzione dell'azione meccanica ad alta temperatura mi ricorda la margherita2000, che fermava il cesto ad 80 gradi e rimaneva in attesa fino a 90.
Diomede Corso Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Inserita: 23 settembre 2011 mi ricorda qualcosa... qualcosa con l'oblò grande, cromato, un'holzer sul pannello superiore e la voce lontana che grida maggioraoto-ato-ato. La mia ex Philco WS462 faceva pressapoco come descrivi tu.Io sono antitetico, preferisco meno passate ma aumentare i livelli. Non è l'azione meccanica che toglie così il detersivo dai tessuti (e dunque nemmeno la centrifuga) ma l'acqua e il suo movimento (vedi Multiprogram).
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