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PLC Forum


Password S7 200 Microwin


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Inserito:

Buon giorno a Tutti,

circa un anno fà ho sviluppato un programma su S7 200 e l'ho protetto con password. Adesso mi viene chiesto di apportare delle aggiunte a tale programma ma io, fesso :), non mi ricordo più la password...

Qualcuno conosce un modo per resettare la password od un sistema per recuperarla?

Saluti

Felix


Inserita:

Ho avuto lo stesso problema con una CPU s7-300 , ho contattato Siemens la quale mi ha risposto che la password viene inserita come protezione e che non vi é alcuna possibilità di by-pass on line.

La sola soluzione nel mio caso con s7 300 é stata quella di ricopiare i File sorgente, in un nuovo progetto con la stessa configurazione hardware(dando una nuova password al PLC), resettare la memoria del PLC, caricare la nuova configurazione e i sorgenti nel PLC come se fosse la prima volta che si usa.

CIAO

Andrea.

Inserita:

mi e' parso di aver letto nel forum che se voglio accedere al plc, CANCELLANDO PERO' IL PROGRAMMA, si deve scrivere in password la parola CLEARPLC. Devi quindi avere il file sorgente pe rpoter poi scaricare il programma in quanto non puoi fare l'upload.

Secondo me se fai una ricerca nel forum trovi questa discussione.

Gabriele Corrieri
Inserita:

Ciao,

brevemente dei andare su CPU / Resetta, e al momento di richiesta della password inserire CLEARPLC (è indifferente il maiuscolo/minuscolo), ovviamente si perde tutto il software.

Ciao

Inserita:

certo che pero ci vuole un bel coraggio...

ma quando fate progetti e software non avete una directory con software , area dati , file readme

cioe lavorate cosi senza attenzioni

se lavoraste per certe ditte o certe persone e venite fuori con queste scoperte vi mandano

a pulire i cessi immediatamente

:lol:

Inserita: (modificato)
mandano a pulire i cessi immediatamente...

Ostenti sicurezza, parli per esperienza personale ?

Modificato: da dago_
Inserita:

principalmente non uso le password

quando mi capita di fare qualcosa da proteggere

metto sempre un file readme nella directory del progetto , insieme ai files di excel per le aree dati

dopodiche faccio un back up di tutta la cartella

non c'e' bisogno di provare a prenderlo per rendersi conto che fa male <_<

ciao

Inserita:

Se dovessero mandare a pulire i cessi tutti quelli che hanno sbagliato per lo meno una volta ...

... avremmo cessi pulitissimi brillanti da pubblicita! ... compresi quelli pubblici <_<

Saluti

Luca

Inserita: (modificato)
Se dovessero mandare a pulire i cessi tutti quelli che hanno sbagliato per lo meno una volta ...

... avremmo cessi pulitissimi brillanti da pubblicita! ... compresi quelli pubblici

Con certi elementi avremo egualmente cessi indecenti ;)

Più di ventanni fa lavoravo in grnade Azienda, sviluppavo software per micro con un sistema di sviluppo dotato di hard disk da 40 MByte (enorme per i tempi); avevo due aiutanti a cui avevo "imposto" il back up di fine sessione, quindi almeno due volte al giorno, su floppy. Ci dovevamo sorbire i frizzi ed i lazzi dei colleghi ingegneri: "Sono manie da perito" (perchè nessuno dei tre era laureato) era il commento più benevolo. Poi, dopo meno di tre mesi, capitò un crash dell'Hard disk. Pianti, atti di dolore e contrizione e via elencando per qialche giorno. Poi, pasate non più di due settimane, a fare i back uo erano sempre i soliti tre ed i commenti erano i soliti.

Ecco perchè penso chi i cessi sarebbero sempre sporchi.

Questo è un O.T., ma ogni tanto è anche necessario sfogarsi un po'

Modificato: da Livio Orsini
  • 6 years later...
valerio botti
Inserita:

Buon giorno a tutti. Avrei un domanda da porre agli utenti piu' informati.

Devo fare un ampliamento di un stalla, la stalla diventa esattamente il doppio, io sono iscritto all' albo degli artigiani con lettera di abilitazione A.

La mia domanda è questa, il progetto per l'ampliamento della stalla lo posso farlo io o devo appoggiarmi ad un perito?

Grazie per le Vostre risposte fi da ora. :)

Inserita:

Secondo il D.M. 37/08 la progettazione degli impianti è obbligatoria se si superano i limiti dimensionali, 400 mq e se vi è una potenza installata > di 6 Kw, il vecchio impianto , visto che stai facendo un'ampliamento, era certificato? Io ritrovandomi entro i limiti dimensionali e di potenza mi limiterei ad effettuare la dichairazione di conformità per il lavori eseguiti, come manutenzione straordinaria.

valerio botti
Inserita:

Per quanto ne so il vecchio non è certificato. Purtroppo peroo la superfice è di 420 mq mentre la potenza installata totale è > di 6 Kw, mentre l' ampliamento si limita a 4 Kw. <_<

Inserita:

Se il vecchio non è certificato sei bloccato. Devi chiedere al cliente cosa vuol fare esattamente.

Con la ddc il prezzo sarà ovviamente più alto perchè devi perlomeno controllare il vecchio impianto.

Se non vuole la ddc fai il lavoro ed una fattura generica.

valerio botti
Inserita:

Ho chiesto al cliente, la dichiarazione vecchia esiste.

Pero' la superficie dell'ampliamento e 420mq, totale stalla 800 mq, quindi il progetto è necessario, a quanto ho capito,

a prescindere dalla potenza applicata (>6 KW).

Benny Pascucci
Inserita:
Secondo il D.M. 37/08 la progettazione degli impianti è obbligatoria se si superano i limiti dimensionali, 400 mq
No, quello è il limite dimensionale per le utenze in ambito condominiale o domestico. Il limite per immobili destinati ad attività produttive, era e resta pari a 200 mq.... ;)

Per quanto ne so il vecchio non è certificato. Purtroppo però la superfice è di 420 mq mentre la potenza installata totale è > di 6 kW, mentre l' ampliamento si limita a 4 kW.
Quando fu progettato l'impianto occorreva la progettazione di un tecnico iscritto all'albo (perito o ingegnere) e alla fine dei lavori andava rilasciata la dischiarazione di conformità.

Ho chiesto al cliente, la dichiarazione vecchia esiste.
Meno male, almeno questo!

Pero' la superficie dell'ampliamento e 420mq, totale stalla 800 mq, quindi il progetto è necessario, a quanto ho capito,a prescindere dalla potenza applicata (>6 KW).
Hai capito bene e, giacchè ci sei, falla fare per tutto l'impianto, andando a verificare la congruità delle scelte progettuali pregresse.

Se non vuole la ddc fai il lavoro ed una fattura generica.
Nino, mi dispiace per te....ma questo non è un consiglio da PLCforum!!!! :blink:
Inserita:
Nino, mi dispiace per te....ma questo non è un consiglio da PLCforum!!!!

Può essere ma non è illegale la prestazione di manodopera a cui segue una fattura generica "di prestazione di manodpera."

Per cui se l’incarico riguarda l’impianto elettrico del nuovo capannone relativo alla sola manodopera la ddc non è necessaria anzi non si può neppure fare perché non ci sono i presupposti.

L’elettrecista monterà a piacere del cliente dispositivi marca formaggio, cordicelle sottodimensionate (1), e quant’altro. La fattura sarà relativa alla prestazione d’opera su materiali ed indicazioni forniti dal cliente mentre la regola d’arte è implicita nella fattura perché il codice civile la impone.

Se poi entrano in ballo degli scrupoli personali questo è un altro paio di maniche, è legale ma non è ne saggio ne prudente prestrasi ad eseguire la manodpera su un impianto sottodimensionato in un asilo.

Ma se il materiale procurato dal cliente è omologato, le indicazioni del cliente sono generiche affidandosi al tecnico e raccomandando al di là della ddc la buona opera cadono anche gli scrupoli morali.

(1) non è sicuramente da furbi.

Inserita: (modificato)
...non è illegale la prestazione di manodopera...

Esempio di un caso reale, accaduto qualche anno addietro nel mio comune.

Una stalla con alcune vacche lattifere. Uno dei fratelli titolari un pomeriggio attacca la mungitrice e muore fulminato.

Sino a qui l'aneddoto.

In un caso simile come credi che agirebbe il magistrato nei confronti di chi ha prestato la mano d'opera, con o senza emissione di DiCo?

Modificato: da Livio Orsini
valerio botti
Inserita:

Molto gentile.

Le tariffe per un progetto del genere le conosci?

Te ne sarei infinitamente grato.

Un saluto :rolleyes:

Inserita:

DM 37 + CEI 64-8 = ambiente particolare ( es tensione convenzionale 25 Vac ) = obbligo progetto.

Mandi

Inserita: (modificato)
In un caso simile come credi che agirebbe il magistrato nei confronti di chi ha prestato la mano d'opera, con o senza emissione di DiCo?

Con la DiCo la responsabilità si estende ai materiali installati.

Senza la diCo la responsabilità ricade solo sulla manodopera infatti la fattura riporta " per prestazione di manodopera su materiali forniti dal cliente" è sottintesa perché obbligatoria la regola d'arte (codice civile e riguarda tutte le professioni).

A questo punto:

E' morto a causa della cattiva messa in opera?

E' morto a causa del materiale scadente?

Se è il materiale chi lo acquistato?

Con o senza DiCo l'inchiesta parte (obbligatorietà dell'azione penale).

Modificato: da Livio Migliaresi
Benny Pascucci
Inserita: (modificato)
Le tariffe per un progetto del genere le conosci?
Ma come si fa a rispondere così???... :unsure:

Il progetto dipende dalla consistenza dell'impianto: quante stazioni di mungitura ci sono, ci sono impainti automatici per l'alimentazione degli animali, è previsto un impianto UTA, etc etc....

Ci sono troppe variabili da considerare che se non ben conosciute porterebbero a numeri buoni solo da giocare al lotto...o al win to life..... :rolleyes:

Modificato: da Benny Pascucci
Inserita:

E poi...come fa un progetto ad avere una tariffa?

Si comincia con un sopralluogo e se il caso si termine il lavoro con la (direzione) consegna dei lavori.

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