DJ_Gabriele Inserita: 13 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2013 E perché allora i mercati ITALIANI non promuovono elettrodomestici del genere? Perchè nel tempo che l'acqua arrivi appena tiepida al rubinetto della lavatrice questa ha già finito di caricare. In secondo luogo il riscaldamento da fonte rinnovabile è raro e nei contesti maggiormente popolosi (centro città) di fatto impossibile, quindi scaldare a metano o elettrico o a gasolio, per far si che la lavatrice scaldi nuovamente è stupido. (ed è una cosa così in tutta Europa). Perché la mia lavatrice deve scaricare acqua e sapone al cambio del programma? Se io il detersivo l'ho dosato correttamente, ma per errore ho avviato un programma sbagliato, perché DEVO ESSERE COSTRETTO a SPRECARE DETERSIVO? Penso che CHIUNQUE arriverebbe a PROGRAMMARE un ciclo di solo scarico appena si accorge di aver introdotto un detersivo sbagliato, ma... se ho dosato quello giusto ed HO SBAGLIATO SOLO IL PROGRAMMA (o la temperatura), perché devo impiegare altro detersivo? Mi sa tanto di VOLUTA questa catazza, e non c'è alcuna spiegazione logica plausibile... Con le mia Whirpool (classe A+ per dirla) basta spostare la manopola dal programma "A" al programma "B" e non scarica, continuano con i parametri cambiati, ovvio che con altri modelli può essere differente. Idem con la Candy (sempre classe A+) basta mettere il selettore su off e scegliere un nuovo programma, riprende il nuovo ciclo senza scaricare. Lo scarico viene fatto per l'omogeneità di prova, nella macchina entra sempre e solo una quantità nota di acqua, senza ristagni che possano falsare le prove, inoltre non è vero che tutte le macchine cominciano con lo scarico i cicli normativi, vedi Candy/Hoover ad esempio. Perché, pure a lavatrice spenta, COMPLETAMENTE FERMA, devo avere un consumo di circa 5-6W? Per legge i nuovi elettrodomestici in modo stand-by non possono superare il consumo di 1W, se poi guardi le schede tecniche non ci sono macchine che vadano oltre la metà o addirittura un quinto di quel valore! è una quantità davvero risibile, poi in ogni caso la buona educazione vuole che quando non in uso l'elettrodomestico venga sezionato dalla linea di alimentazione. Comunque ti do ragione che un interruttore "vero" sarebbe meglio. Perché si continua ad ingannare le persone col fatto che 35-40 litri di acqua sono sufficienti a lavare un carico da 5 kg MEDIAMENTE SPORCO? Cosa intendono per mediamente sporco? I capi indossasi un giorno per andare in ufficio? 40 Litri di acqua per 5 kg, 8 litri per ogni chilo di biancheria. Un chilo di cotone assorbe, DI SUO, almeno 2 litri di acqua, PRIMA DI INIZIARE A SGOCCIOLARE. 8-2=6 Con 6 litri di acqua mi prometti MIRACOLI? Questa è una presa per il CXXO allora! Invece ci si riesce benissimo! Sempre la summenzionata Candy, con i suoi 39 litri per ciclo pulisce la biancheria a meraviglia e ho anche il vanto di non vergognarmi del risciacquo! Poi ci sono anche delle macchine vergognose come la Whirpool che pur usando 44 litri lavano malissimo e risciacquano terribilmente! Se consideri che le macchine industriali a tunnel lavano con la media di 3 litri per kg di biancheria vedi come quello domestico rimanga un consumo alto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 13 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2013 Perchè nel tempo che l'acqua arrivi appena tiepida al rubinetto della lavatrice questa ha già finito di caricare. In secondo luogo il riscaldamento da fonte rinnovabile è raro e nei contesti maggiormente popolosi (centro città) di fatto impossibile, quindi scaldare a metano o elettrico o a gasolio, per far si che la lavatrice scaldi nuovamente è stupido. (ed è una cosa così in tutta Europa). Il problema sorge se la lavatrice la si mette nel salotto o in camera da letto... ma se sta in bagno o in cucina basta aprire il rubinetto dell'acqua calda del lavandino li vicino, affinché l'acqua calda arrivi prima in tutto la rete. Soluzione semplicissima! Se devo lavare a 40° ed entra acqua già a 40°... il riscaldamento non si attiva, in termini di consumi elettrici equivale a lavare a freddo. Inoltre, qualsiasi tipologia di riscaldamento DIVERSO dallo scaldabagno elettrico... è moooltro più economico... Costa MOOOOOOOLTO di meno scaldare a gas 10 litri di acqua... che con una resistenza elettrica... Se poi si usufruisce di fonti rinnovabili... le chiacchiere stanno a zero! Con le mia Whirpool (classe A+ per dirla) basta spostare la manopola dal programma "A" al programma "B" e non scarica... Certo, anche con una vecchia lavatrice meccanica è possibile fare questo Purtroppo, questa cosa "ovvia" non la permettono TUTTE le lavatrici odierne, ed è a questo che mi riferivo. Per legge i nuovi elettrodomestici in modo stand-by non possono superare il consumo di 1W, se poi guardi le schede tecniche non ci sono macchine che vadano oltre la metà o addirittura un quinto di quel valore! è una quantità davvero risibile, poi in ogni caso la buona educazione vuole che quando non in uso l'elettrodomestico venga sezionato dalla linea di alimentazione. E si rimane a bocca aperta quando, posizionando un rilevatore di consumi a monte della presa, si legge 6W Anche se fossero 1W, sono diversi da 0W e a fine anno, quel misero 1W di una lavatrice lasciata sempre collegata (magari la vecchietta di turno), diventano 8,76KWh! Molto più di un lavaggio a 90°. Invece ci si riesce benissimo! Sempre la summenzionata Candy, con i suoi 39 litri per ciclo pulisce la biancheria a meraviglia e ho anche il vanto di non vergognarmi del risciacquo! Poi ci sono anche delle macchine vergognose come la Whirpool che pur usando 44 litri lavano malissimo e risciacquano terribilmente! Se consideri che le macchine industriali a tunnel lavano con la media di 3 litri per kg di biancheria vedi come quello domestico rimanga un consumo alto! Anche la mia lavastoviglie industriale che ho in pizzeria lava 12 piatti con un litro d'acqua, e so che è possibile, ma... come te, come nel tuo esempio, non l'ho detta tutta! Il problema, secondo me, è capire cosa si intende OGGI per capi MEDIAMENTE SPORCHI. Suvvia, gli asciugamani che si cambiano tutti i giorni non sono MEDIAMENTE SPORCHI! Sono mediamente sporchi se li si cambia 1-2 volta a settimana e... molto sporchi se ci si puliscono i copertoni delle auto! Non so se mi spiego... quel MEDIAMENTE SPORCHI è alquanto soggettivo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 13 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2013 Se devo lavare a 40° ed entra acqua già a 40°... il riscaldamento non si attiva, in termini di consumi elettrici equivale a lavare a freddo. Inoltre, qualsiasi tipologia di riscaldamento DIVERSO dallo scaldabagno elettrico... è moooltro più economico... Costa MOOOOOOOLTO di meno scaldare a gas 10 litri di acqua... che con una resistenza elettrica... Se poi si usufruisce di fonti rinnovabili... le chiacchiere stanno a zero! Guarda che per evitare di far attivare la resistenza e lavare a 40°C devi immettere acqua ad almeno 60°C o più per vincere il raffreddamento dovuto al cesto, vasca e biancheria, inoltre se faccio scorrere l'acqua da un rubinetto per farla arrivare calda alla lavatrice ne ho consumata il doppio o il triplo e i vantaggi del riscaldamento a gas si vanno a far benedire, per non parlare del costo maggiorato dovuto allo spreco di acqua. Per non parlare delle macchie proteiche che si fissano in acqua calda e i tessuti che si potrebbero scolorire/macchiare se entra acqua troppo calda per fare quello che dici tu. Altrimenti facciamo come negli Stati Uniti dove la gente fa il bucato come 60 anni fa perché le macchine non scaldano e hanno bisogno di ogni aiuto chimico possibile e tempi di ammollo inverosimili per avere risultati appena semi-decenti. Inoltre perdi il vantaggio di un lavaggio a profilo, con riscaldamenti ottimizzati per ogni componente del detersivo. E si rimane a bocca aperta quando, posizionando un rilevatore di consumi a monte della presa, si legge 6W Che rilevatore è? Di solito quelli che compri al supermercato o su internet da poche decine di euro non sono affatto affidabili a basse potenze! Certo, anche con una vecchia lavatrice meccanica è possibile fare questo E chi ha mai parlato di lavatrici meccaniche! Possiedo solo macchine elettroniche tranne la lavasciuga Candy che non ho citato. Il problema, secondo me, è capire cosa si intende OGGI per capi MEDIAMENTE SPORCHI. Ti assicuro che i test standardizzati sono estremamente cattivi! E per mediamente sporco si intende un bucato molto sporco dal punto di vista della casalinga! Ogni parametro del lavaggio, dal detersivo che è standardizzato, ai metodi di rilevazione e quantità di biancheria è parametrizzato in maniera assolutamente definita e ripetibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 13 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2013 Guarda che per evitare di far attivare la resistenza e lavare a 40°C devi immettere acqua ad almeno 60°C o più per vincere il raffreddamento dovuto al cesto, vasca e biancheria Eeee...!!! Accidenti!!! Facciamola entrare a 90°, così si riscalda pure il mobile! La vasca plastica ha il vantaggio di non disperdere calore quanto una vasca d'acciaio! inoltre se faccio scorrere l'acqua da un rubinetto per farla arrivare calda alla lavatrice ne ho consumata il doppio o il triplo e i vantaggi del riscaldamento a gas si vanno a far benedire ho l'impressione che tu non sia molto pratico di caldaie... Modestia a parte, io un pochino si, ma un pochino... Una caldaia murale da 22-24 Kcal, A PIENO REGIME (ovvero, lasciata continuamente a fiamma alta), consuma mediamente 2,5-3 m³ di gas all'ora... Mettiamo una media di 3 m³, ovvero 1m³ ogni 20 minuti. 0,5m³ in 10 minuti. 0,25m³ in 5 minuti. 0,05m³ ogni minuto. Mandiamo alle stelle il prezzo del gas... supponiamo 1€/m³ (giusto per semplificare i calcoli).... ogni minuto che la caldaia lavora A MASSIMA POTENZA, consuma 5 centesimi. Possibile che ci vuole 1 minuto (o più!) di acqua aperta a manetta prima di sentirla calda? Se ti fai due conti... scopri che con quello che consuma la resistenza della lavatrice (o una resistenza generica) ci scaldi moooolta più acqua, allo stesso costo, con una caldaia a gas. Per non parlare delle macchie proteiche che si fissano in acqua calda e i tessuti che si potrebbero scolorire/macchiare se entra acqua troppo calda per fare quello che dici tu Evidentemente quella che alimenta le mie lavatrici è acqua CALDA particolare... Non so che dirti, problemi evidenti di lavaggio e di consumo di detersivo non ne ho... Che rilevatore è? Di solito quelli che compri al supermercato o su internet da poche decine di euro non sono affatto affidabili a basse potenze! Per la precisione, il mio avidsen segna 0 per potenze inferiori a 4 W o sotto i 0,02 A... quindi, se segna 6 (nella wegawhite classe A+, 9 nella ariston (AA), 11 nella Zerowatt 5515/C, 10,4 nella Samet) evidentemente qualcosa sta consumando corrente... Non mi risultano lavatrici che disattivino il filtro radio-disturbi, quindi... Ti assicuro che i test standardizzati sono estremamente cattivi! E per mediamente sporco si intende un bucato molto sporco dal punto di vista della casalinga! Ogni parametro del lavaggio, dal detersivo che è standardizzato, ai metodi di rilevazione e quantità di biancheria è parametrizzato in maniera assolutamente definita e ripetibile. Mi dispiace, ma non ci credo Non che non credo a quello che dici, sia ben chiaro, ma non credo alle favolette Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Omissam74 Inserita: 13 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2013 Possibile che ci vuole 1 minuto (o più!) di acqua aperta a manetta prima di sentirla calda? Ciao. Non è tanto una questione di quanto ci mette a diventare calda.Il problema è che in quel minuto o più ti entra prima acqua fredda, poi tiepida e poi calda. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 13 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2013 Ciao. Non è tanto una questione di quanto ci mette a diventare calda.Il problema è che in quel minuto o più ti entra prima acqua fredda, poi tiepida e poi calda. Infatti, prima si deve far correre un po' di acqua dal rubinetto del lavandino, in modo che la macchina peschi subito acqua calda. Non avrebbe senso altrimenti allacciarla all'acqua calda, se calda non gliela fai entrare, no? Un conto è compensare tramite elemento riscaldante 5-10° "persi"... che ne so, per il carico freddo, il cestello freddo... Un conto è scaldare acqua fredda, cesto freddo, e carico freddo. Per carità, poi ognuno fa e pensa come vuole, sicuramente mi sbaglio io... pazienza So solo che la mia lavatoviglie REX di 27 anni suonati pesca acqua BOLLENTE a 75°, scaldata dalla mia caldaia a pellet... Praticamente la resistenza sta facendo la muffa... Evidentemente molti ritengono meno costoso collegare la lavastoviglie all'acqua fredda... pazienza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 13 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2013 (modificato) Inutile che mi rispondi con l'acqua calda particolare, ... Tranquillo che sono abbastanza pratico anche di caldaie e affini, ti rispondo, come faccio di solito, coi numeri, che non sono contestabili. Al prezzo di 1€ al metro cubo per il metano e 25 centesimi al kWh per la corrente ho che con un euro ho 4 oppure 10 kWh termici ceduti all'acqua rispettivamente da resistore e caldaia. Apparentemente riscaldare a metano conviene decisamente di più visto che stiamo con un rapporto di 1:2,5! Però visto che devi spurgare i tubi e non puoi arrivare alla temperatura richiesta nella maggior parte dei casi, ti serve più energia per riscaldare col gas che con la corrente, a cui aggiungi anche lo spreco di acqua. Se invece non spurghi i tubi consumi la quantità di gas necessaria a che la lavatrice si riempia e la corrente per riscaldare completamente l'acqua. Infatti, salvo casi particolari disgraziatamente quasi nessuno ha la caldaia proprio attaccata alla lavatrice! Quindi ribadisco che una macchina a doppio attacco è conveniente solo se la si alimenta esclusivamente con acqua calda "gratuita" e non riscaldata da fonti fossili e dietro non c'è alcuna cricca che spinge dalla parte del singolo attacco, anzi si vendono come premium le macchine a doppio attacco e ci si lucra di più... Ah e circa l'acqua in ingresso a 60°C per lavare a 40°C, è proprio così, anche con le vasche di plastica! Devi riscaldare il cesto e la botte e la biancheria stessa che anche se hanno dei calori specifici inferiori all'acqua sono pur sempre una massa molto consistente! Mi dispiace, ma non ci credo Non che non credo a quello che dici, sia ben chiaro, ma non credo alle favolette è tutto normato, sono a letto con la febbre e non ho voglia di controllare le norme in merito per darti i riferimenti, il fatto che però tu non ci creda è solo un problema tuo! Altrimenti vai all'UNI, comprale e vedi come fanno! Potresti persino riprodurre molti dei test che fanno a casa tua. Modificato: 14 febbraio 2013 da Diomede Corso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 13 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2013 (modificato) Tranquillo che sono abbastanza pratico anche di caldaie e affini, ti rispondo, come faccio di solito, coi numeri, che non sono contestabili. Al prezzo di 1€ al metro cubo per il metano e 25 centesimi al kWh per la corrente ho che con un euro ho 4 oppure 10 kWh termici ceduti all'acqua rispettivamente da resistore e caldaia. Apparentemente riscaldare a metano conviene decisamente di più visto che stiamo con un rapporto di 1:2,5! Facciamo vedere i conti a tutti, almeno capiscono. 1€ di energia, a 0,25€/kwh, totale 4 KWh. 4Kwh sono 3439,2 kcal. In pratica lo stesso potere calorifero di 1 kg di legna.. Ovvero, scaldi di circa 35°C 100 litri di acqua. Supponendo acqua in entrata a 15°, disporrai di 100 litri di acqua a 50°. 1 m³ di metano produce 8500 kcal. Ovvero, scaldi di 85°C 100 litri d'acqua, allo stesso costo produci più acqua calda. Considerando che, per legge, le caldaie murali non possono produrre acqua calda sanitaria a più di 60°... In parole povere, con 1€, ti fai una doccia di 10 minuti se hai lo scaldabagno, mentre te la fai di almeno 20 minuti se hai la caldaia murale. Però visto che devi spurgare i tubi e non puoi arrivare alla temperatura richiesta nella maggior parte dei casi, ti serve più energia per riscaldare col gas che con la corrente, a cui aggiungi anche lo spreco di acqua. Se invece non spurghi i tubi consumi la quantità di gas necessaria a che la lavatrice si riempia e la corrente per riscaldare completamente l'acqua. Infatti, salvo casi particolari disgraziatamente quasi nessuno ha la caldaia proprio attaccata alla lavatrice! Quindi ribadisco che una macchina a doppio attacco è conveniente solo se la si alimenta esclusivamente con acqua calda "gratuita" e non riscaldata da fonti fossili e dietro non c'è alcuna cricca che spinge dalla parte del singolo attacco, anzi si vendono come premium le macchine a doppio attacco e ci si lucra di più... E quanto li devi spurgare questi tubi! Ore? Giorni? Di solito si parla di poche decine di secondi, ma anche fossero 2 minuti... c'è sempre un risparmio, sempre parlando di costi! Al limite... con l'acqua che tiri mentre aspetti quella calda... ci annaffi l'orto... Ad ogni modo, se parliamo di costi, oserei dire che nulla ciuccia più soldi delle resistenze elettriche Qualsiasi altro sistema è molto meno dispendioso. è tutto normato, sono a letto con la febbre e non ho voglia di controllare le norme in merito per darti i riferimenti, il fatto che però tu non ci creda è solo un problema tuo! Altrimenti vai all'UNI, comprale e vedi come fanno! Potresti persino riprodurre molti dei test che fanno a casa tua. Si si, ma io ti credo, non credo a quei cialtroni! Sono proprio balle! La lavatrice, una volta fuori dal laboratorio, non sarà più sorvegliata da "scienziati", ma starà li in un angoletto a fare il suo sporco lavoro. E la donnetta di turno, che magari non ha mai visto un microscopio... con quali mezzi a sua disposizione può constatare la vera efficacia della sua lavatrice? Si deve fidare CIECAMENTE di quello che altri hanno testato per lei? Balle!!! Sinceramente non ho presente questi famigerati test... e devo ammettere che sarei molto curioso di conoscerli... e sperimentarli di persona... Ma... Sospetto una certa cosetta io Sono convinto che, in un qualche paragrafetto, sia indicato il livello massimo di detersivo che può rimanere sui capi... Mica per altro... è che stanno facendo la rivoluzione per MICROGRAMMI di arsenico E sarei molto curioso di sapere, a questo punto, la quantità di detersivo che, questi scienziati, reputano "sicura"... Della serie... un numero in più e scatta l'allarme, un numero in meno tutto perfetto A.... già, dimenticavo... l'arsenico non lo trovi al supermercato... quindi è da evitare! Modificato: 13 febbraio 2013 da klsrc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diomede Corso Inserita: 14 febbraio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2013 Amici miei non accapigliatevi.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 14 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2013 Diomè, si ragiona... Figurati che succede in ambito motoristico per far rientare in laboratorio le emissioni nelle varie Euro3, Euro4 eccetera. Cosa che nel traffico reale non corrisponde più al vero... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 14 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2013 (modificato) Diomede, e chi si accapiglia, solo che un conto è parlare di cospirazioni contro le casalinghe, un conto è discutere di dati reali! Del resto un test va effettuato in condizioni standardizzate per poter essere riprodotto, altrimenti non è più un test ma una chiacchiera da bar! Modificato: 14 febbraio 2013 da DJ_Gabriele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 14 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2013 Quello che dice Ciccio è esattamente quello che dico io! Un conto sono i test di laboratorio, un conto è quello che poi succede fuori dai laboratori! Dovrebbe essere ovvia per tutti questa cosa! solo che un conto è parlare di cospirazioni contro le casalinghe Diciamo che cospirazione vera e propria non è! Chiaramente ci vuole un po' di elasticità mentale per capire certe cose, non una mente a chiusura ermetica, con tanto di scatto e sigillo di garanzia... Fosse una vera e propria cospirazione, le lavatrici odierne non permetterebbero i risciacqui supplementari, o cicli di risciacqui appositi... come preferisci... tanto la sostanza è uguale. Invece... mi pare di leggere in tutti i libretti di istruzione delle odierne macchine frasi del tipo "in caso di pelli sensibili, utilizzare l'opzione..." Sempre una mente INTELLIGENTE arriva a comprendere una cosa Ovvero, che le aziende produttrici non necessariamente siano così malvagie, ma... cercano sia di aggiudicarsi il primo posto per accaparrarsi clienti (classe A...), ma allo stesso tempo vengono in contro a noi compratori, dicendoci "se hai la pelle sensibile, utilizza l'opzione..." A parte le logiche di marketing e-o di fidelizzazione che si possono adottare... ma... come in politica, bisogna imparare a leggere tra le righe! Ovvero, quella frase "se hai la pelle sensibile..." sta a dire "se non vuoi entrare a contatto con eccessive sostanze chimiche residue nella biancheria A FINE CICLO, utilizza l'opzione XXX e la lavatrice caricherà più acqua e/o aumenterà i risciacqui". Detto questo, mi può stare pure bene che la lavatrice lavi 5kg con 30 litri di acqua, qualora volessi lavare... che ne so... i stracci del pavimento, i tappetini dell'auto, il cuscino del cane... Tanto... che mi frega, anche se ci rimane un po' di sapone non succede nulla... Ma... non ci laverei mai i cambi di un bebè... ed il caso vuole che siano stati "inventati" i cicli "bebè"... A già... è vero... che sbadato che sono... sono stati inventati perché le lavatrici di 30-40 anni fa non risciacquavano bene, e sui vestitini rimaneva molto detersivo... Capirai, con 2 centrifughe e 150 litri di acqua cosa vuoi risciacquare... giusto una maglietta... E di fatti... oggi, chi ha 30-40 anni porta sulla sua pelle ancora i segni dell'eccesso di detersivo, e se guardiamo bene... c'è ancora qualche pallino di zeolite A tra le rughe... Per carità, ci mancherebbe! Ognuno, in fin dei conti, è libero di avvelenarsi come vuole, sai quanto mi importa! Il problema è che non tutti SOSPETTANO qualcosa che non quadra... o quanto meno siano CONSAPEVOLI di quello che indossano... Diciamoci la verità, nel 2013, SVENTOLARE il fatto che la propria lavatrice lava 5 kg di panni con 30 litri di acqua... ci fa sentire più importati a livello sociale... ci fa apparire più intelligenti e ci dona una certo carisma... La magia altro non è che una fantastica illusione, tanto più stupisce e tanto più la verità che sta dietro è ben mascherata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 14 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2013 Le tue mi sembrano davvero considerazioni fuori luogo per un forum tecnico, non so se essere dispiaciuto per te o altro. Il problema è che il consumatore vuole la classe A+++++ e i produttori la servono su un piatto luccicante che si chiama pubblicità! Del resto l'utente medio utilizza il "mix&wash" a 30 o 40°C e butta bianchi e colorati, sintetici e naturali insieme e chi se ne frega del risultato! Se poi vuoi una lavatrice che "lavi come una volta" basta comprare un prodotto Europeo di marca, e qui sottolineo solo EUROPEO, di qualsiasi produttore e anzichè usare il ciclo cotone ECO scegli cotone normale e scoprirai che la macchina usa 90 litri d'acqua e lava in 2 ore o meno anzichè in 3 e mezzo con 50 litri! Ovviamente non puoi pretendere di spenderci 199 o neppure 299 euro. Idem per le lavastoviglie, tutte le marche di livello "superiore" ormai hanno in catalogo prodotti che se la cavano con 6-7 litri d'acqua per ciclo. Non ti piace come risciacquano? Usa il ciclo tradizionale o pentole e vedrai che si raddoppia o triplica l'uso d'acqua! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diomede Corso Inserita: 14 febbraio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2013 Gabriele.... questo è un forum tecnico ma anche non-tecnico... perchè vedere le cose anche con altri obiettivi può essere costruttivo ugualmente e poi, tu parli di utente medio il chè non esclude che ci siano anche altri utenti che tutto ciò lo aborrano... ed è proprio ispirandomi a quelli che ho scritto questo spunto di riflessione che sono convinto abbia ancora tutti pressuposti per continuare questa piccola grande guerra, contro una assurdità (e dovresti saperlo) che ad esempio a livello commerciale/industriale non esiste affatto... perchè le mutande in casa le devo lavare con una nebbia d'acqua e poi se le porto alla laundrette posso gioire di vedere fiumi d'acqua che corrono?! Non ci sarebbero le maxicarico dove la gente porta i piumoni altrimenti... invece di contiuare ad illudersi... Hanno chiuso i bordelli, hanno chiuso i manicomi... chiuderemo anche questa classa A un giorno... basta crederci! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 14 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2013 in casa le devo lavare con una nebbia d'acqua Hai perfettamente ragione e ne abbiamo anche abbondantemente parlato tra di noi e ne converrai con me che è una cosa evitabilissima anche in casa e con macchine nuove, quello che mi da fastidio è l'aria da martire della tecnologia! O l'idea che il consumatore venga truffato a prescindere per colpa della classe A++++++++ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 14 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2013 Tanto lo so come andrà a finire sta faccenda... Tra qualche anno le lavatrici faranno 1 lavaggio, una centrifuga, 1 risciacquo con ammorbidente, centrifuga, e stop. Consumo idrico complessivo 15 litri di acqua per 5 kg di bucato, classe A+++ -90%... Sono già pronti gli allocchi di turno che abboccheranno e che si vanteranno di avere una lavatrice turbo-mega-giga-super! Pronte anche le prime esclamazioni più comuni, eccone alcune (fatevi una risata ): - Lava che è una meraviglia! - I panni profumano come non mai! Sia di sapone che di ammorbidente! Che spettacolo! - Risciacqui? Obsoleti! Oggi grazie alle super-mega-turbo centrifughe l'acqua è praticamente inutile! - Il programma eco è formidabile... dura 5 ore e mezza, ma... ragazzi, mai visto nulla di simile! - Ammollo? E perché mai dovrei lasciare in ammollo per 5 ore la biancheria a marcire in acqua? Meglio il ciclo Eco, che agita per 5 ore di fila i panni, che vengono uno spettacolo! - Mai vista una lavatrice che gira il cesto sia a destra che a sinistra, che spettacolo, che tecnologia, 1300€ spesi proprio bene! - Macchie? Io le pretratto sempre prima... non mi va di mettere troppo detersivo in lavatrice (e chissà perché...) - Risciacquo supplementare? E a che serve! Da quando ho acquistato la mia giga-mega-super ho praticamente detto stop agli sprechi di acqua! - Il ciclo lana... bé si, 100 litri di acqua ci vogliono per una sciarpa, altrimenti si ritira... ma... ragazzi, per 5 kg di asciugamani 15 litri di acqua son più che sufficienti! Ma in realtà... si scoprirà che tutti quelli pronti a vantarsi... utilizzeranno queste lavatrici per lavare 1 kg di biancheria per volta, o meglio, saranno i tecnici del domani a consigliare di non caricare troppo la lavatrice, e di lavare al massimo 1kg di bucato MEDIAMENTE SPORCO per ottenere risultati migliori! Voi ci ridete, ma... tra quanto ci ritroveremo a sentire simili rincoglionimenti? Visti i tempi che corrono... tra.... 5... 10 anni? Meno? Ci scommetto una cena, chi ci sta? Offro io! Tra 10 anni, sperando che PLC Forum ci sarà ancora, aprirò una discussione con scritto... CHE VI AVEVO DETTO? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciccio 27 Inserita: 14 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 14 febbraio 2013 utilizzeranno queste lavatrici per lavare 1 kg di biancheria per volta, o meglio, saranno i tecnici del domani a consigliare di non caricare troppo la lavatrice, Beh... c'era gia parecchi anni fa il cestello maggiorato... ato... ato... E in più spazio... zio... zio... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 20 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2013 La cosa potrebbe essere molto semplice da realizzare... Mi spiego... quando si acquista un nuovo cellulare, la prima volta che lo si accende va configurato. Oggi troviamo lavatrici con display di tutti i tipi... e perché non permettono di fare lo stesso? Chiaramente, la macchina non può chiedere "Con quanti litri di acqua devo lavare?", il 90% degli utenti non saprebbe cosa rispondere! Ma... con una serie di semplici e stupide domane... è possibile trovare la giusta configurazione-personalizzazione. Vi faccio un semplice esempio di quello che dico, visto mai che qualche produttore leggesse e... prendesse ispirazione. Attacco per la prima volta la spina della nuova lavatrice... appena inserita, si illumina il display e: 1 - "Marchio" (e perché no', un segnale acustico, che sti campanelli costano 1 euro...)... 2 - "Eseguire ora la procedura guidata di configurazione?" <Sì><No><Non ora> Rispondendo No, la macchina si autoconfigura per un consumo idrico-energetico MEDIO-BASSO Rispondendo Non ora... il messaggio sarà visualizzato alla prossima accensione. 3 - "Attivando l'opzione -nomeopzione- , alla fine di ogni lavaggio ti sarà chiesto di valutare i risultati del bucato; nei successivi lavaggi la lavatrice effettuerà opportune modifiche di programmazione al fine di evitare eventuali stessi problemi; Attivare l'opzione - nomeopzione- ? " <Sì><No><Annulla> Rispondendo Sì, termina la procedura guidata, la macchina si autoconfigura per consumi BASSI e, alla fine di ogni lavaggio, chiederà all'utente di esprimere un giudizio sul bucato; Rispondendo No, si passa alla configurazione manuale. Rispondendo Annulla, si abbandonano le modifiche effettuate. 4 - "Che tipo di prestazioni sono richieste dalla macchina? Utilizzare i tasti "<"">" per muovere il cursore: Minimi consumi <-------------||------------------> Massimi risultati" <OK>< < >< > ><Annulla> 5- "La procedura guidata è concluda; è possibile ripeterla in qualsiasi momento tramite il menù...... oppure ....; Premi Salva per concludere, Annulla per abbandonare le modifiche" <Salva><Annulla> Questa è solo una idea... una bozza... Non penso di aver detto una cosa impossibile da fare... anzi! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amyas Inserita: 27 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 27 aprile 2013 Io continuo a sognare una lavatrice in cui sia prevista per l'utente la possibilità di farsi il proprio programma personalizzato configurando fasi, tempi, quantità di acqua, adesso la configurabilità è molto parziale, solo alcune cose opzioni sono disponibili e solo in alcuni modelli ma molti problemi restano Poi, ovvio, quello preimpostato nel software della casa per giustificare la classe A++++++ e per chi non sa da che parte farsi, ci dovrà essere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 27 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 27 aprile 2013 Io continuo a sognare una lavatrice in cui sia prevista per l'utente la possibilità di farsi il proprio programma personalizzato configurando fasi, tempi, quantità di acqua Compra una macchina professionale e avrai tutto questo e anche più! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diomede Corso Inserita: 28 aprile 2013 Autore Segnala Share Inserita: 28 aprile 2013 Io continuo a sognare una lavatrice in cui sia prevista per l'utente la possibilità di farsi il proprio programma personalizzato configurando fasi, tempi, quantità di acqua Gabriele... non è nè un sogno nè una macchina industriale, si chiama lavatrice "Frankeinstein", io ce l'ho, altri anche pur se non lo sbandierano ai quattro venti... è un plc Zelio della Schneider con attaccata una batteria di relè... ho 8 programmi come c.. dico io ! Ma alla fine prendere polvere in cantina, perchè mi rendo conto che per lavare serve... acqua e sapone! e nient'altro! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 28 aprile 2013 Segnala Share Inserita: 28 aprile 2013 Hahahahah, indubbiamente! Ma il tuo è stato un bel progetto ma sai da dove parte il mio punto di vista E poi qualunque cosa con meno di 1200 giri non è da considerarsi a meno che non sia vero vintage Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DocBrown Inserita: 4 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 4 maggio 2013 Ma il paradosso è, da buon amatore di tecnologia "vecchia" possedendo e tenendomi strette le mie Margherita Ariston e Sangiorgio Tema, quanto si possano effettivamente definire efficienti centrifughe supersoniche, se non a sciupare gli indumenti... Spiego meglio: suddette lavatrici fanno rispettivamente 400 e 500 giri, la roba viene fuori bagnata, sicuramente non gocciolante, ma qualche oretta ce la mette ad essere asciutta. Però sono indumenti che non prudono addosso, visto che i risciacqui effettuati dopo il ciclo a caldo, usufruiscono di TANTA acqua in vasca. Forse anche troppa, ma magari si suol dire "melius abundare..." Ancora meglio, voglio fare la differenza: la "vecchia" indesit dei miei faceva 800 rpm, era ancora un modello a pseudo-timer (a logica doveva ancora avere le camme visto il rumore del programmatore) e non aveva fasi di distribuzione come le attuali. Faceva solo macello quando andava in centrifuga. Lavava sempre con un rigagnolo di acqua in vasca, fino al penultimo risciacquo aveva un po' di schiuma che si accumulava sull'o-ring dell'oblò e faceva queste megacentrifughe iperveloci. Io soffro di sudorazione acida e gli indumenti lavati con questa lavatrice mi procuravano sempre un po' di prurito. Colpa di questo bucato che, d'inverno, con acqua di risciacquo ancora GELIDA, si poteva ben notare ancora liscivato, un po' unto di sapone alla fine del ciclo. Tutto questo non credo assolutamente faccia bene anche alla nostra pelle. Per caritá, non dico che in questi cicli di lavaggio manchi l'igiene, ma temo che troppe sostanze chimiche troppo a contatto col nostro corpo non facciano per nulla bene, anzi... Hai voglia poi a dire che la roba profuma, che si sentono gli odori del detersivo... certo, se il detersivo è ancora tutto lì! ... e la mia compagna si lamenta del fatto che la margherita ci restituisce gli indumenti poco profumati. Quando mai più azzeccato: "pensa alla salute"!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DJ_Gabriele Inserita: 5 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2013 Non per nulla nelle lavatrici semi-decenti esiste il tasto "più acqua" e/o il tasto "risciacquo aggiuntivo" per venire incontro alle persone come te! La Candy ad esempio passa da 2-3 risciacqui di cui uno solo in acqua alta a 5 risciacqui di cui 3 in acqua alta! E non c'è vecchia lavatrice che regga il confronto viste le maggiori velocità di estrazione tra i risciacqui! PS: la mia vecchia lavatrice a 400 giri lascia i capi molto più sgualciti che quella nuova a 1200 giri!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
klsrc Inserita: 24 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 24 maggio 2013 La Candy ad esempio passa da 2-3 risciacqui di cui uno solo in acqua alta a 5 risciacqui di cui 3 in acqua alta! E non c'è vecchia lavatrice che regga il confronto viste le maggiori velocità di estrazione tra i risciacqui! 18 - 20 litri per tre risciacqui sono "acqua alta"? 5 risciaqui in quanto, 1 ora? Ciccio, gli vogliamo raccontare come lavano-risciacquano le nostre Zerowatt? Questa è la mia... se avete voglia di leggere... Lavaggio a 40° a PIENO CARICO, consumo energetico di appena 0,73KW/h con acqua in ingresso a 5° (e non a 15° previsti dal ciclo classe A), lavaggio a 40° EFFETTIVI (e non "proporzionati" al consumo energetico onde evitare di "uscire" dalla classe A, alias si e no 35°) La mia Zerowatt anni 82 (Grazie Diomede ), l'unica macchina che ho lasciato ORIGINALE, lavora così: -Lavaggio con 15 litri di acqua in vasca, rabbocco se il livello scende sotto gli 8 litri; 25'30'' minuti totali di lavaggio, di cui 21 di "Doppietta" ininterrotta (rotazioni a 90 rpm, 2 rotazioni orarie e due antiorarie di 5 secodi, sempre intervallate da pause di 5 secondi (alias... parentesi della parentesi, 30 anni fa avevano già intuito come far cosumare 0,125KW/h un motore da 250W) ) -Raffreddamento, OMNIPRESENTE, SEMPRE, l'acqua SALE A 30 LITRI, e ancora giù di doppietta per altri 3 minuti (benchè munito di un condesatore da 16 micro, il motore ORIGINALE ZEROWATT sviluppa ben 0,8 hp (dovrebbe essere addirittura più forte dei motori delle indesit self...), ovvero... è abbastanza forte, si apprezza molto la sua forza quando fa ruotare 5 kg di biancheria in 30 litri di acqua come se il cesto fosse vuoto!) -Scarico, 90 secondi -3 risciacqui da 6 minuti l'uno, ovvero, 3 minuti a DOPPIETTA con 30 LITRI di acqua in vasca, scarico con tamburazione (o, per abbreviare, distribuzione con acqua in vasca a 90 rpm non intervallata da pause) per 90 secondi e 90 secondi di centrifuga a 550 rpm, per un totale di 18 minuti. -Ammorbidente finale, ovvero, quarto risciacquo con 30 litri di acqua in vasca, 6 minuti di doppietta. (CON LA POSSIBILITÀ di fare lo stop antipiega con l'apposito tasto ANCHE PER IL CICLO RESISTENTI, il quale blocca la lavatrice dopo tre minuti di doppietta, per poi riprendere i restanti 3 minuti al sollevare del tasto.) - Scarico con tamburazione, 90 secondi, centrifuga finale, 4 minuti e mezzo, e..... e.... e.... 3 minuti di antipiega FINALE (stiamo parlando di una lavatrice del 1982), di cui 90 secondi di pausa e 90 secondi di rotazione moderata. 150 litri di acqua tondi tondi. 4 risciacqui con centrifughe intermedie a 550 rpm e 30 litri di acqua, ciclo completo che si conclude in appena 66 minuti (30 di lavaggio e 36 di risciacquo) con tanto di antipiega, lavando e risciacquando alla perfezione 5 kg di biancheria colorata (E NON 2,5!!!), consumo energetico 0,73 KW/h! 0,73!!!! Con una lavatrice classe A+, se lavate 2 volte col ciclo "conforme", quello a 40°, che prevede un carico MASSIMO di 2,5 kg... consumate almeno 0,90 Kw/h! Sicuramente meno acqua, ma... Io con la mia Zerowatt non ho affatto bisogno di ripetere i cicli di risciacqui, o di selezionare opzioni aggiuntive che AGGIUNGANO RISCIACQUI al ciclo di "solo lavaggio" che propone la lavatrice...!!! È assurdo, ai giorni d'oggi... è incredibile... una lavatrice che fa tutto da se, non devo aggiungere opzioni sciocche che garantiscano un lavaggio perfetto! Lava e risciacqua alla perfezione già di suo UN CESTO PIENO DI BIANCHERIA, e per farlo non ricorre ad un briciolo di elettronica... La si carica AL MASSIMO (e si smezza prima la cesta dei panni sporchi), la si scarica a fine lavaggio e si stende, senza la sorpresa della schiumetta sull'oblò... o panni che insaponano le mani mentre si stendono... Ritornando al discorso: non c'è vecchia lavatrice che regga il confronto viste le maggiori velocità di estrazione tra i risciacqui! in realtà è proprio vero l'opposto, non esiste lavatrice nuova che regga il confronto con quelle vecchie!!! Perfino le Miele di una volta erano decisamente meglio di quelle di oggi... (e, cari mielisti, provate a dire di no ) Una volta si diceva "Il vino si fa anche con l'uva"... In maniera simile, i panni si risciacquano anche con l'acqua! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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