Akira Inserito: 27 gennaio 2007 Segnala Inserito: 27 gennaio 2007 salve a tutti.su una macchina foratrice ho la necessità di rilevare la presenza della punta sul relativo mandrino mentre la macchina è in esercizio.Mi spiego meglio...La macchina esegue una serie di fori muovendo una slitta sulla quale è montato un trapano nel cui mandrino è montata una punta estremamente sottile (da 1mm a 0,5mm).La slitta avanza, esegue il foro e torna dietro nella posizione di riposo, a questo punto dopo un rapido riposizionamento viene eseguito un successivo foro. La media dei fori al minuto è 100-110.Durante l'esercizio può capitare però che la punta (data la sua dimensione) si rompa.Ho necessità di rilevare la presenza della punta ogni volta che la slitta della macchina si trova in posizione di ritorno (dietro).Ho pensato di tutto... ma niente che mi risolva veramente il problema.Cosa mi suggerireste?grazie a tutticiao.
walter.r Inserita: 27 gennaio 2007 Segnala Inserita: 27 gennaio 2007 (modificato) La prima cosa che mi viene in mente è per l'appunto una fotocellula a sbarramento, del tipo a fibra ottica, piazzata in posizione strategica per avere il fascio luminoso interrotto dalla .....punta della punta quando l'asse è in posizione di riposo. Modificato: 27 gennaio 2007 da walter.r
lucios Inserita: 27 gennaio 2007 Segnala Inserita: 27 gennaio 2007 Ci sono apparecchiature su tecnologia laser apposta per questo tipo di controlli, tipo questo.Occorre solo vedere se riesci ad installarlo nella posizione desiderata.Ciao
struss Inserita: 27 gennaio 2007 Segnala Inserita: 27 gennaio 2007 (modificato) gli apparecchi che ha indicato lucios si usano nei centri di lavoro a controllo numerico, interfacciati opportunamente con il cnc fanno diverse cose: controllano la presenza utensile(eventuale rottura), misurano la lunghezza utensile, misurano il raggio utensile e in caso di utensili con più tagienti fanno le misure dente per dente, sono utilissimi!dimenticavo, tutte le misure di cui sopra possono farle con l'utensile in rotazione.....avendo a che fare con il mondo della macchina utensile so anche che purtroppo costicchiano, si parla anche di alcune migliaia di euri.... non so se Akira è disposto a spenderli Modificato: 27 gennaio 2007 da struss
Nino1001 Inserita: 28 gennaio 2007 Segnala Inserita: 28 gennaio 2007 Circa 15 anni fà riparai un trapano del genere ,ma non lavorai sul rilevatore. La presenza della punta veniva rivelata da (vado a memoria e deduzione) da un "filo attorcigliato su un ferro di cavallo" ( accidenti che definizione tecnica!) . ... la riparazione non riguardava questo componente... la presenza del metallo varia l'induttanza.... la forma "a ferro di cavallo" era un invito alla punta....... forse qualcuno leggendo questa "memoria" rispolvera la sua e ti potrà essere di aiuto....o di aiuto alle mie deduzioni di allora.
effebi Inserita: 28 gennaio 2007 Segnala Inserita: 28 gennaio 2007 Tanto per dire... hai provato con un normale proximity (sensore induttivo) da M3? Magari sente la punta, io una prova la farei. dopo tutto c'e' un bel mandrino metallico attaccato...Punte da 1 a 0,5 sul raggio hanno solo 0,25 mm di differenza, un sensore non isolato (a punta scoperta) potrebbe farcela a coprire tutto il campo di variazione, con pochi soldi. Resta il fatto che se hai una punta storta invece che rotta rischi di spaccare il sensore. Se ne vuoi di robustissimi, prova magari a guardare il catalogo Contrinex.Ciao, effebi
Akira Inserita: 28 gennaio 2007 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2007 ciao e grazie a tutti.ho provato di tutto.il problema che si presente è il fatto che la punta quando fora penetra completamente nel pezzo anche ad elevata velocità e questo porta il mandrino a giungere quasi sul pezzo in lavorazione. Si tratta di un mandrino a profilo rettangolare, non è conico. quindi quando è arrivato a fine corsa di penetrazione non vi è più spazio fisico per nessun sensore. E' per questo che ho deciso di rilevare la presenza della punta (punta non rotta) quando il mandrino è tornato nella posizione di riposo. Tale posizione permane per una piccolissima frazione di secondo durante la quale l'unico modo per rilevare la presenza di una punta da 0,5mm è un rilevatore ottico... che sia laser o a fibra ottica... non so. Si tenga presente però una questione: il truciolo! Viene evacuato da un sistema ad aria compressa gelida (circa -6°C). Tale truciolo è proporzionale al movimento di penetrazione ed alla velocità di rotazione del mandrino... Sulla macchina in questione potrebbero utilizzarsi punte speciali in leghe particolari che ... a rigor di prova non vengono rilevate dai sensori proximity... neppure a metterli in faccia al sensore stesso! Comunque il mio problema è l'ingombro! Per questo pensavo al rilevamento ottico.grazie.
walter.r Inserita: 28 gennaio 2007 Segnala Inserita: 28 gennaio 2007 Comunque il mio problema è l'ingombro! Per questo pensavo al rilevamento ottico....infatti il rilevamento ottico con fotocellula a sbarramento in fibra di vetro ti consente di operare a distanza di sicurezza dall'utensile,e di effettuare il rilevamento nel momento del ritorno utensile.Così facendo, inoltre, puoi considerare una installazione "fissa" della fotocellula: essa non deve per forza viaggiare assieme all'asse, se la conformazione meccanica della macchina te lo consente.
lucios Inserita: 28 gennaio 2007 Segnala Inserita: 28 gennaio 2007 Non si scappa... ci vuole un sistema ottico laser, viste anche le dimensioni delle punte da controllare. E' vero, il sistema che ho indicato è uno dei più conosciuti e affidabili, quindi ha un certo costo. Non so il valore della foratrice in questione ma, dall'ultimo post di Akira, sembra essere una macchina abbastanza performante, quindi...Si può benissimo tentare con qualche soluzione usando fotocellule (sempre laser), ma occorre tener presente che, come dice Akira, siamo in presenza anche di refrigerante e trucioli. Il sistema che ho indicato (ma ce ne sono anche di altri costruttori) è predisposto per lavorare in condizioni simili, è previsto anche un sistema di pressurizzazione sia sull'emettitore, sia sul ricevitore che serve ad impedire che acqua o corpi estranei possano interrompere il raggio laser.Ci sarebbe anche un altro sistema: il controllo sulla potenza (o coppia) di spinta dell'asse di foratura (se la punta è rotta l'asse assorbe meno), ma funziona bene solo con punte più grosse e su materiali abbastanza duri. Con alluminio, ad esempio, la cosa diventa problematica.Ciao
struss Inserita: 29 gennaio 2007 Segnala Inserita: 29 gennaio 2007 avevo pensato anch'io al controllo sulla coppia ma effettivamente per punte piccole la coppia d vuoto a carico potrebbe cambiare di pochissmo.. forse la forza di avanzamento cambia di più, se trovi un metodo per misurarla..ma a questo punto mi sembra più fattibile la strada del rilevamento ottico...potresti ispirarti al funzionamento delle apparecchiature della blum, ottenendo qualcosa di un po meno performante ma sufficiente, mi riferisco a come proteggono dai trucioli l'area di misura...
Akira Inserita: 29 gennaio 2007 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2007 in effetti l'unico metodo è il rilevamento ottico, possibilmente laser (per via degli ingombri della punta).l'azionamento è predisposto per tornare via rete i dati di esercizio compreso l'assorbimento in tempo reale, ma il materiale forato è plastico, quindi l'analisi dell'assorbimento servirebbe a poco; tra l'altro è stata percorsa quella strada senza un valido esito.adesso si tratta di scegliere la soluzione migliore in termini di sensore. se avete indicazioni e link sarebbero ben graditi, visto che non ho una diretta esperienza in materia. è inutile dire che se si potesse risparmiare qualcosina sarebbe ottimale... il cliente ha speso un sacco di soldini per la macchina in se e se si potesse risparmiare qualcosina sarebbe contento.comunque appena determino la soluzione migliore darò seguito a questo post per completare le informazioni sul forum... non si sa mai dovesse servire ad altri.graziee ciao a tutti.
walter.r Inserita: 29 gennaio 2007 Segnala Inserita: 29 gennaio 2007 ...beh, per esempio, ti potrei consigliare QUESTI.Non sono laser, anche se il costruttore produce anche quelli, però li ho usati con buoni risultati sul riconoscimento di presenza di piccoli particolari.Hanno l'autoapprendimento, quindi puoi fargli "vedere" la punta e loro scattano quando non c'è.Esistono, ripeto, anche Laser.
felix Inserita: 29 gennaio 2007 Segnala Inserita: 29 gennaio 2007 Ciao Akira, i link proposti da walter r., e lucios rispecchiano quanto di meglio esiste sul mercato, io utilizzo entrambe le marche è con quella proposta da lucios eseguo il controllo integrità di punte da 0.5 mm, attenzione che con questi diametri devi richiedere la focalizzazione almeno per il modello che utilizzo io), altrimenti riesci a controllare agevolmente fino a 2mm.Puoi usare anche un sensoro ottico però non ti posso dare consigli per esperienza diretta in quanto sto facendo in questo periodo un applicazione con un sensore del genere e non ho ancora iniziato i test di utilizzo.Ciao e buon lavoroFelix
Alessio_tre Inserita: 29 gennaio 2007 Segnala Inserita: 29 gennaio 2007 Io installo sistemi di preset e rilevamento utensile chiedi a RENISHAW s.p.a.---------www.renishaw.it-------- hanno preset utensili e/o controllo integrità laser che puoi farlo addirittura al volo.Saluti.
walter.r Inserita: 29 gennaio 2007 Segnala Inserita: 29 gennaio 2007 Ciao Alessio, condivido la tua segnalazione.Non ho proposto Renishaw, o altri produttori specializzati simili, per un problema di costo.Credo ( sperando di non sbagliarmi..... ) che un sensore ottico general purpose, sia pure Laser, abbia un costo inferiore rispetto ad un sistema di ispezione e controllo dedicato e specifico per utensili....
Rwhite Inserita: 29 gennaio 2007 Segnala Inserita: 29 gennaio 2007 Ciao a tutti, forse puo essere utile una piccola barriera fotoelettrica che si usa per misurare per esempio lo spessore di un filo e se non ricordo male è della Klience, rileva anche decimi di millimetrociao rwhite
lucios Inserita: 30 gennaio 2007 Segnala Inserita: 30 gennaio 2007 se non ricordo male è della KlienceForse Keyence ?Non penso vada bene perchè (se ho capito di che prodotto parli) crea una serie di fasci paralleli, ma , in questo caso, serve una sorgente puntiforme precisa che vada ad intercettare la punta della punta (punta della punta??!! ).Ciao
walter.r Inserita: 30 gennaio 2007 Segnala Inserita: 30 gennaio 2007 No, Lucios, nel catalogo Keyence ci sono anche quei sensori a sbarramento che rilevano il cono d'ombra dell'oggetto.Se c'è la "punta della punta" , esiste il cono d'ombra, altrimenti no.
lucios Inserita: 30 gennaio 2007 Segnala Inserita: 30 gennaio 2007 Se c'è la "punta della punta" , esiste il cono d'ombra, altrimenti no.Mai usati, buono a sapersi....Però se c'è del refrigerante, da mie esperienze, l'unico che funziona con affidabilità assoluta (o quasi) è Blum.Ciao
walter.r Inserita: 30 gennaio 2007 Segnala Inserita: 30 gennaio 2007 Beh, con il refrigerante non ho mai provato, li ho usati in applicazioni "a secco".P.S. : Lucios, sono curioso. Qual'è la tua galassia ????
Nicola Carlotto Inserita: 30 gennaio 2007 Segnala Inserita: 30 gennaio 2007 Il materiale che viene forato e' metallico ?Se si isolandolo dalla massa con opportuni morsetti in polizene potrebbe , con la punta appoggiata , chiudere un circuito di un rele' statico verso lo zero della massa del mandrino della punta stessa.Ti accorgi della punta rotta pretendendo il segnale del rele' statico quando la testa mandrino e' all ' altezza inizio punta, definita da una lettura misura o da un eventuale sensore.ciao NICA
lucios Inserita: 31 gennaio 2007 Segnala Inserita: 31 gennaio 2007 Ti accorgi della punta rotta pretendendo il segnale del rele' statico quando la testa mandrino e' all ' altezza inizio punta, definita da una lettura misura o da un eventuale sensore.Si, teoricamente potrebbe andare, ma è di difficile realizzazione pratica, soprattutto per il fissaggio del pezzo.Per WalterP.S. : Lucios, sono curioso. Qual'è la tua galassia ????Ma come!!?? La città dalla quale anche tu provieni! Mi conosci.... pensaci Ciao
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora