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Programmatore Plc Come Viene Inquadrato


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Inserita:
Devo comunque dire che le trasferte di lavoro insegnano tante cose........

Io le considero obbligatorie per la formazione professionale. Un progettista che non è mai stato "sull'impianato", che non ha mai visto i problemi reali, non sarà mai un buon progettista; al massimo sarà un buon teorico.

Senza contare poi quello che s'impara anche dal punto di vista umano, specie se si va all'estero.


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  • Livio Orsini

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Nicola Carlotto
Inserita:

sarebbe bello raccontare la trasferta piu' strana e pazzesca che ci sia capitata..

ciao NICA :)

Inserita: (modificato)
Un progettista che non è mai stato "sull'impianto", che non ha mai visto i problemi reali, non sarà mai un buon progettista

Mi associo, Livio, al 200 % !!!!!

Modificato: da walter.r
Inserita:

Mi associo anch'io per quanto riguarda l'importanza dell'operare sul campo. Io ho avviato quasi tutti gli impianti che ho progettato o dei quali ho sviluppato il software.

Sul fatto che le trasferte all'estero siano utili sul piano umano, avrei invece qualche riserva: quello che si impara meglio è la strada dall'albergo al sito dove si trova l'impianto. Al secondo posto c'è la strada dall'aeroporto all'albergo. Tempo ed occasioni per conoscere mentalità ed abitudini del luogo, per quanto riguarda la mia esperienza, sono sempre state piuttosto scarse.

Certo, qualcosa si impara sempre, ma molto poco, secondo me, in relazione al sacrificio che le trasferte comportano.

Per esempio, in Spagna ho imparato una cosa. Durante il collaudo si è rotto un pezzo meccanico. Ci siamo rivolti ad un'officina per ricostruire il pezzo rotto, facendo presente l'urgenza. Ci è stato detto che il pezzo sarebbe stato pronto "mañana por mañana" (credo si scriva così). Solo il giorno dopo abbiamo scoperto che in Spagna non esiste il pomeriggio. C'è la "mañana", e poi si passa alla "tarde". Non essendoci il pomeriggio, la mañana dura fino circa alle ore 15 :)

P.S.: perché dalle citazioni avete tolto il punto esclamativo capovolto? Non era un refuso :lol:

Inserita: (modificato)
"mañana por mañana"
:) quasi.. manca il "la" .."mañana por la mañana".. infatti mañana : "domani."... por , in questo caso : "al" .. la mañana : mattino + pomeriggio. ;)

P.S. : Appunto questa mañana cosi' lunga genera un ritardo di 3 ore... la cena e' alle dieci di sera... " a las diez de la noche". :(

Modificato: da Savino
Inserita:
Sul fatto che le trasferte all'estero siano utili sul piano umano, avrei invece qualche riserva:

Dipende molto da cosa si intende per "piano umano" : io ho interpretato la frase di Livio in riferimento alla crescita personale che ti impone l'essere, magari da solo, in un luogo che non è il tuo abituale, con ovvie necessità di imparare a cavartela.... ;)

Se invece per "piano umano" intendi conoscenza del luogo e delle persone, delle abitudini, etc..., beh, allora non posso che essere d'accordo con te.

Ricordo una trasferta invernale in Germania di alcuni anni fa : inizio giornata alle 5,30 di mattina ( buio pesto e 12 gradi sottozero...), veloce panino a pranzo e fine lavori alle 19 ( fuori buio pesto e 8 gradi sottozero...), il tutto in uno stabilimento senza finestre e con luce artificiale.

L'unico accenno di rapporto umano è dovuto alla signora titolare della pensioncina dove dormivamo che per simpatia ci aveva procurato prosciutto di Parma....... :)

Inserita:
Dipende molto da cosa si intende per "piano umano" : io ho interpretato la frase di Livio in riferimento alla crescita personale che ti impone l'essere, magari da solo, in un luogo che non è il tuo abituale, con ovvie necessità di imparare a cavartela....

Si, intendevo principalmente questo. Però, dovendo interagire con un ambiente diverso, accresci anche le conoscenze sulle diverse abitudini e mentalità. E' vero che trascorri quasi tutto il tuo tempo in fabbrica, però nella fabbrica ci sono le persone e ci sono dei metodi di lavoro e dei metodi di relazionarsi diversi da quelli a cui siamo abituati.

Ricordo la mia prima trasferta negli USA, in Florida nel 1989.

Quando vidi la fabbrica rimasi delusissimo: a meno di 100 miglia dallo spazio porto di Cape Canaveral mi aspettavo un ambiente super tecnologico invece mi sembrava una fabbrica da terzo mondo e neanche delle migliori.

Disordine, scarsa pulizia, pressapochismo, le macchine più moderne erano quelle costruite di un'azienda italica a cui davo supporto.

Eppure dopo la prima analisi superficiale mi accorsi di quanto era diffusa la tecnoligia e l'rorganizzazione dove era necessaria.

Per prima cosa tutti i responsabili di funzione erano dotati di un McIntosh, tutti collegati in rete! Ordini, specifiche, varianti etc., viaggavano per via elettronica: niente carta, niente moduli in "N" copie.

Poi ebbi un guasto alla scheda di emulazione del uP. Il produttore risiedeva in California, 3 fusi orari più a Ovest. Telefonata all'assistenza. Risposta: "Se me la mandi oggi con Federal Express, dopodomani mattina ce l'hai sul tuo tavolo funzionante. Paghi solo i costi di spedizione verso di noi. Riparazione e rispedizione rientrano nella garanzia".

Pacchetto, telefonata all'ufficio locale di F.E. e la scheda tornò funzionante prima di mezzogiorno del dopodomani, spesa: 25$ perchè l'invio era urgente.

(adesso mi devo sanzionare per l'OT :lol: )

Inserita:
adesso mi devo sanzionare per l'OT...

Ma no, dai, qui siamo al "pour parler"....... :rolleyes:

Inserita:

Voglio provocare ...

Non mettete i vs ricordi ..

Parlate della realta ...che bello che bello se vi mandano in capo al mondo ma non vi pagano poi mi dite

Mettete le cifre ...non fate come i soliti italiani ...non guadagno niente sono povero .... 1000 euro al mese ...poi tutti al mare ad Agosto a 60€ al giorno e tutti a comprare casa a 4000€ al mq....meditate gente meditate

Inserita: (modificato)
Mettete le cifre ...non fate come i soliti italiani ...

Dipende da dove lavori e da come sei inquadrato.

Io, per esempio ho lavorato in diverse aziende del comparto metalmeccanico, ho iniziato come operaio qualificato e sono andato in pensione come dirigente.

Le condizioni economiche relative alle trasferte erano, ovviamente, molto diverse.

In genere, per un dipendente, oltre al rimborso spese, ci sono dei benefits contrattuali che variano da azienda ad azienda e dalla mansioni.

Ad esempio, un addetto all'assistenza, che accetta di partire con 4 ore di preavviso ha una indennità giornaliera maggiore di chi lavora fuori sede saltuariamente.

La risposta alla tua richiesta te la già data batta nel messaggio #45, risposta che io condivido appieno.

Mettere delle cifre ha poco senso se non si fa riferimento alla situazione personale e aziendale.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:
Mettere delle cifre ha poco senso se non si fa riferimento alla situazione personale e aziendale.

....e, mi permetterei di aggiungere, se non si fa anche riferimento alle competenze e alle capacità.

Insomma, le trasferte non sono tutte uguali.

Caro Fiorezzz, se ti può interessare la mia esperienza, ti dirò che io non sono mai stato nè operaio nè dirigente come Livio ( a proposito, "chapeau" per la carriera, Livio... :) ), ma sono stato dipendente, contitolare di azienda e libero professionista.

Guadagnavo di più sulle trasferte da dipendente che su quelle da titolare, e attualmente valuto il compenso da richiedere in funzione di molti fattori, tipo distanza, continuità di lavoro da quel cliente, regolarità nei pagamenti, etc....

Se i rapporti personali hanno ancora un valore, non ha senso fare di ogni erba un fascio.

Ho clienti che saldano regolarmente alla scadenza fatture di qualche migliaio di €uro, e altri che per 200 o 300 € ti fanno aspettare mesi e telefonate a go-go.

Vanno trattati allo stesso modo ???

Inserita:

Di nuovo bla bla bla ...mettete i numeri anche se hanno o non hanno senso (mettetet i numeri e i relativi distinguo ..trasfertista

carriera fatta ... cosa avete fatto ) ... io ho raggiunto tale poszione facendo per 7 anni il trasfertista (manutenzione..riparazione macchine utensili da un cliente all'altro per almeno 70% del tempo di lavoro con orari di 10/15 ore al gg e con 50% Italia e resto Europa (Francia ) poi mi sono rotto e mi sono avvicinato al mondo dei collaudi e programmazione ..picoli lavori non esagerati

I numeri li ho gia messi ... metteteli anche voi non fate i reticenti ( o forse gli evasori ....)

Inserita:
I numeri li ho gia messi ... metteteli anche voi non fate i reticenti ( o forse gli evasori ....)

Ora esageri e sei anche poco educato con le tue illazioni sull'altrui onestà!

Se non vuoi capire sono affari tuoi. Invece di fare discorsi inutile e pretendere fatti, come ti ha consigliato Batta, un serio ed onesto esame di coscienza! La risposta alle tue domande sarà automatica.

Paolo Cattani
Inserita:

E queste cose si dovrebbe dirle ad un perfetto sconosciuto? perchè?

Inserita:

Provoco sempre ....

sempre i soliti Italiani bravissimi a lamentarsi e bla bla bla ma quando si tratta di mettere nero su bianco (che in questo caso potete mettere sia 100 che 1 tanto chi vi contesta ) e parlare di soldi .... mamma mia ...silenzio ...nessuno deve sapere ....in quale contesto ... suvvia facciamo le persone serie almeno fino a quando l'anonimato lo consente un piccolo numero possiamo metterlo con tutti i distinguo del caso

Inserita:
E queste cose si dovrebbe dirle ad un perfetto sconosciuto? perchè?
Condivido in pieno (non tutti usano un nickname di fantasia...)
Inserita:

Ciao

io penso possa essere cosi

da operaio specializzato (elettrico di turno) a impiegato tecnico .

Inserita:
sempre i soliti Italiani bravissimi a lamentarsi e bla bla bla ma quando si tratta di mettere nero su bianco (che in questo caso potete mettere sia 100 che 1 tanto chi vi contesta ) e parlare di soldi .... mamma mia ...silenzio ...nessuno deve sapere ....

Ma cosa stai dicendo?

In tutta la discussione l'unico che si lamenta sei tu.

Inserita:

fiorezz ha ragione .... se non vogliamo parlare di aria fritta si deve mettere dei numeri e comunque credo che non si lamenta perchè il suo primo post ha messo la sua situazione

  • 8 months later...
Inserita:

Ciao a tutti,

mi piacerebbe avere un'idea di quanto (in soldoni) all'incirca può guadagnare un programmatore PLC con una buona esperienza., e di come vengono inquadrate le trasferte lavorative al'estero (diaria)

del_user_56966
Inserita:
mi piacerebbe avere un'idea di quanto (in soldoni) all'incirca può guadagnare un programmatore PLC

Dipende anche da cosa programma !!

Macchine, Processi, ecc..

  • 1 month later...
Inserita:

Lavoro da quasi 11 anni in una azienda mettalmeccanica e mi occupo di automazione , sono un discreto programmatore turbo c , c++ , smanetto alla grande con vb 6 , gioco con step 7 , mi diverto con step 5 , utilizzo sistemi a controllo assi B&R , e ho conquistato piu' di qualche medaglia sul campo di battaglia (le macchine che faccio sono sempre prototipi che puntualmente collaudo dal cliente in produzione)!

La verità è che oggi bisogna sapersi vendere , saper chiaccherare , essere lecchini , io sono un 5 livello operaio trasf. elettricista e vi dico che

"CHI SA FA , CHI NON SA UN CA.... TI COMANDA " .

:ph34r: :ph34r:

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