E Se Voglio Fare Il Programmatore Di Plc?

[dvd87]

Ciao a tutti.

Sono uno studente all'ultimo anno di un Istituto Professionale (IPSIA).

Avendo scelto la specializzazione elettrica\elettrotecnica sarrei interessato a sapere se basta la qualifica di tecnico per diventare programmatore di PLC.

Ovviamente penso siano necessari dei corsi di specializzazione.

Sarei anche interessato a sapere, magari da chi del settore, se il programmatore di PLC è una figura professionale richiesta, comè la situazione in questo settore e se gli stipendi di un "novellino" sono decenti.

Penso di avere detto tutto.

Grazie in anticipo.

[kamikaze]

arrei interessato a sapere se basta la qualifica di tecnico per diventare programmatore di PLC.

No, non dovrebbe essere richiesta una qualifica specifica , pero' dipende dall'azienda presso cui peresenterai il curriculum.

Conosco bravissimi programmatori che nemmeno hanno il diploma di squola superiore, che potrebbero venire esclusi se un'azienda esige che i suoi proogrammatori siano laureati magari in informatica.

Ovviamente penso siano necessari dei corsi di specializzazione.

Tutto aiuta, in genere le poche aziende che decidono di investire su risorse nuove, mandano a frequentare corsi base, magari approfittando anche di incentivi dela regione.

Comunque il grosso della tua esperienza la farai come tutti da autodidatta , negli anni a venire.

Sarei anche interessato a sapere, magari da chi del settore, se il programmatore di PLC è una figura professionale richiesta

Il termine di programmatore di PLC e' molto generico (dice tutto e niente).

E' da vedere in quale aziende ti rivolgerai.

Ad esempio in una societa' che fa' automazione di basso o medio livello,la figura non e' richiestissima , rispetto a 17 anni orsono, quando iniziai, il rpogrammatore di PLC era piu' quotato su tutti i settori, essendo ancora i PLC dei prodotti non molto commercializzati ma in alcune applicazioni "strategici" o "indispensabili".

Ora l'ampia commercializzazione ha fatto in modo che le nozioni siano piu' accessibili a tutti , quindi nelle applicazioni piu' semplici, tutti possono cercare di farsi il proprio programma senza avere alle dipendenze un vero e proprio programmatore dedicato solo a quello.

omè la situazione in questo settore e se gli stipendi di un "novellino" sono decenti.

E' come tutti i lavori, si parte dal basso e poi se sei bravo....

Ivan

[beppeconti]

...il programmatore di PLC è una figura professionale richiesta...

E' ancora una figura molto richiesta, tieni presente che il "cuore" di molte impianti o macchine resta il PLC.

Difficilmente però troverai aziende che cercano una persona che sappia fare solo il programmatore di PLC. Normalmente la figura del programmatore PLC è affiancata a quella del progettista software, o a quella del tecnico che segue i collaudi e gli avviamenti degli impianti.

CIAo

Beppe

[Nino1001]

Comunque sia farai bene ad addentrarti nella programmazione. Hai una chance in più. Male che vada lo avrai fatto per la tua personale cultura tecnica.

[moring]

"più sei bravo più guadagni" è una delle migliori battute che io abbia mai sentito, per lo meno riferita al mercato del lavoro italiano.

ciao

moreno

[BIT77]

Piu' sei bravo piu' ti rendi conto di quanto sei sottopagato e ti deprimi....

[walter.r]

...di quanto sei sottopagato e ti deprimi....

.... e ti domandi perchè anni prima non hai scelto un altro lavoro.....!!!!! :lol:

[fiorezzz]

Prendi Almeno una Laurea Breve in Informatica... Specializzati poi dove vuoi (PLC HMI ecc. ) ...poi dipende da dove andrai a lavorare ...se entri in una grossa azienda il pezzo di carta conta ancora ( oltre che a essere flessibile e bravo ...)

[irpick]

Prendi Almeno una Laurea Breve in Informatica...

Concordo.

più sei bravo più guadagni

NON è ...matematico serve anche dell'altro.

[BIT77]

Prendi Almeno una Laurea Breve in Informatica... Specializzati poi dove vuoi (PLC HMI ecc. ) ...poi dipende da dove andrai a lavorare ...se entri in una grossa azienda il pezzo di carta conta ancora ( oltre che a essere flessibile e bravo ...)

non sono d'accordo, la laurea conta ancora se orientata ad arrivare ad un master, specializzazioni etc etc...se ti fermi a quella breve falla solo per colmare tue lacune culturali nel settore, ma le aziende della laurea breve se ne fanno poco.. :ph34r:

[Savino]

Impara bene l'inglese

[giaffa]

cerca di scegliere un lavoro che ti piace, altrimenti poi è troppo dura, le altre cose se possibile

sarebbe meglio metterle in secondo piano.

[miticodue]

Il piacere per iniziare ....i soldi per campare ...la tipologia per vivere ( a meno che tu vivi per lavorare )

In sintesi ..potrebbe piacerti ma prendi una retribuzione che per le tue capacità potrebbe non bastarti

..potrebbe piacerti ma se fai il trasfertista o fai 15 ore al giorno potresti fare fatica ad avere un vita privata (moglie e figli )

quindi occhio ...

questa è stata la mioa esperienza

[fanfo]

Salve a tuti.

un consiglio che ti dò è di rileggere ben bene ( anche un paio di volte, facciamo tre ) i post che ti sono arrivati perchè sono molto preziosi, da quello più "semplice" di "impara l'inglese" a quello che ti suggerisce di valutare bene i piatti della bilancia, cioè sapere cosa si vuole e a cosa si è disponibili a rinunciare ( anche solo momentaneamente ). Per esempio potrebbe essere difficile trovare un lavore che ti permette un sacco di tempo libero, dove vieni remunerato in oro per kg del tuo peso e dove fai un sacco di esperienza. Più facile sarebbe trovare un lavoro che ti permette di fare esperienza ma dove non vieni pagato oro.

Buona fortuna

Paolo

[SimoneBaldini]

Il problema dell'automazione in generale non è saper programmare un PLC, ma capire il processo e creare il programma di controllo. Per capire il processo devi avere conoscenze vaste in tutte le direzioni, per controllare il processo devi avere le basi della fisica e della meccanica.

A mio avviso ci vuole gran passione oltre che a delle buone basi di fisica e matematica. Con questo non voglio dire che un ingegnere è piu' predisposto rispetto ad un diplomato, ma che le basi di un ingegnere sarebbero quelle giuste per comprendere un processo e creare il programma di controllo.

Poi esistono settori specifici dove il campo si restringe ma pultroppo anche lo stipendio perchè le competenze e le conoscenze necessarie sono inferiori.

[dago_]

se il programmatore di PLC è una figura professionale richiesta

Si è richiesto, ma c'è molta offerta. Con le nuove tecnologie il lavoro del programmatore è alla portata di sempre più persone.Quindi ti consiglio, per prima cosa di imparare a venderti bene, parlare,convincere,ecc. Poi con calma puoi anche spendere un po di tempo per imparare qualcosa di pratico.

[ermes_77]

Ho fatto per 10 anni il programmatore di PLC presso un azienda che produce sia il software di programmazione che l'hardware (plc). Ora vorrei mettermi in proprio come libero professionista. Vorrei porvi una domanda... ma qualcuno sa che codice attività (codice ateco) serve per il programmatore di plc?

[amadiro]

Saper programmare un PLC non significa niente, chiunque può imparare a farlo in breve tempo, il difficile non è saper programmare, ma sapere COSA programmare.

Nel migliore dei mondi, al programmatore verrebbe dato un documento che spiega nei minimi dettagli come deve essere fatto il programma e le funzioni dell'impianto che deve essere automatizzato, nella realtà questo non succede quasi mai; primo perchè una persona che ha le giuste competenze per farlo è molto spesso egli stesso un programmatore, e non troverà molto sensato pagare qualcun altro per fare qualcosa che può fare da solo; secondo perchè, in quasi i tutto il mondo, si aspettano che sia tu a spiegare come funziona l'impianto agli altri, e non viceversa, solo perchè il PLC è il “cervello” dell'impianto. Terzo, se ti è stato meso in mano questo documento, chi l'ha scritto guadagna molto più di te ed è quasi sempre il tuo capo.

Gli esperti di PLC “puri”, quelli cioè che conoscono solo il linguaggio di programmazione (e non come funzionano gli impianti sui quali vanno ad operare) sono molto comuni, come figure professionali valgono poco e guadagnano ancora meno, quindi è essenziale, per fare questo mestiere, conoscere bene gli impianti che devono essere gestiti in modo da essere più autonomi possibile. Il programmatore che conosce bene gli impianti non solo è richiesto: è indispensabile, e non conoscerà mai la disoccupazione.

Io ho iniziato a fare esperienza sugli impianti come installatore, solo in seguito ho imparato a programmare i PLC.

Lavoro in proprio ed i miei prezzi sono concorrenziali perchè faccio tutto da solo, progettazione, vendita e messa in servizio: in questo risiede il vantaggio economico di essere un programmatore.

Lavorare in questo campo, se ti piace viaggiare e ti sai adattare, ha i suoi vantaggi: sei sempre in giro, conosci genti e posti nuovi, vedi il mondo.

Puoi ritrovarti nel deserto di Atacama per mettere a punto il sistema di raffreddamentoo delle lenti dei telescopi, e la sera cercare una connessione per parlare con skipe alla famiglia che non vedi da settimane.... e conoscerai anche tu quell'angolo del grande aeroporto internazionale, dove si prende il segnale WI-FI e c'è la presa di corrente, frequentato dai trasfertisti di tutto il mondo.

Modificato: 12 giugno 2010 da amadiro

[StefanoSD]

Avendo scelto la specializzazione elettrica\elettrotecnica sarrei interessato a sapere se basta la qualifica di tecnico per diventare programmatore di PLC.

Ovviamente penso siano necessari dei corsi di specializzazione.

Basta solo se hai una buona dose d’intelligenza – tu sei avvantaggiato se hai la predisposizione anche alla circuiteria a relè, ti sarà facile apprendere poi la programmazione del PLC. – Non si può fare solo il programmatore di professione. Nel 1988 ebbi l’occasione di eseguire un grande impianto, con plc della G.E. Fanuc della serie uno – e sto ancora aspettando che me ne esca un altro, forse sono svantaggiato perché vivo in Sardegna. Non sapevo nulla di plc, però sono molto addentrato nei circuiti a relè – quindi nel mese d’agosto che tutte le fabbriche erano chiuse, con calma, mi sono imparato l’algebra booleana – mi sono studiato i manuali del plc – mi sono costruito il simulatore e mi son fatto la logica, dell’automazione. Come vedi all’occorrenza, mi è capitato. Intanto fai altro, quando ti capiterà l’occasione, ti studierai il problema, e i manuali e comincerai a fare esperienza.

[southofsanity]

Io per iniziare ho fatto uno stage post diploma presso un'azienda specializzata

per avere le basi per il resto basta solo applicarsi.

non so se dalle tue parti ce ne siano

Ciao

[luciopro]

Se ti piace lavorare, avere responsabilità, fare trasferte, passare la metà del tempo a risolvere problemi con clienti che non sanno neanche di cosa stanno parlando. Ripsondere al telefono sabato domenica e la sera perchè hai un montatore all'estero che ha dei problemi...e prendere poco piu di un operaio normale...allora è la scelta giusta.

Se vuoi una vita tranquilla cambia strada. I programmatori di plc oggi non sono pagati per quello che effettivamente meritano!! siamo in troppi e non vengono valutate le effettive capacità.

Poi vedi tu...megli un bel corso di cucina e diventi un bravo cuoco!!!

[barolo72]

"più sei bravo più guadagni" è una delle migliori battute che io abbia mai sentito, per lo meno riferita al mercato del lavoro italiano

sacrosanta verità !

Piu' sei bravo piu' ti rendi conto di quanto sei sottopagato e ti deprimi....

sacrosanta verita 2 !

Impara bene l'inglese

esatto, ma l'imparerai bene girando

Se te la senti prova a fare il trasfertista, lo fai fino ai trenta anni, e poi si vedra !

E' sicuramente un'esperienza impagabile ( ma non sono ferie come i più pensano ) se l'avessi fatto io alla tua età !

Saluti.

[southofsanity]

Io penso che come in tutti i lavori ci voglia passione, dal falegname al programmatore di plc al cuoco.

Tutti possono ritenere di essere sottopagati per quello che ritengono di fare o saper fare.

Ovvio che se sei dipendente ti aspetta uno stipendio da dipendente, se si è la punta di diamante, si avranno

dei benefit.

Se sei in proprio fai pagare il costo di progetto per quello che esso comporta, ma con i tempi che corrono bisogna anche adattarsi

cercare di risparmiare nelle risorse.

Comunque come il programmatore c'è il meccanico o l'idraulico, anche perchè io ritengo sempre che il moglior

programma non potra mai sostituire la miglior meccanica o la migior idraulica/pneumatica, non si crea da un rospo

un principe con un programma di plc, se la meccanica o l'idraulica fanno schifo, l'applicazione software, anche la migliore al mondo,

apparira con le stesse caratteristiche,

si protranno limare dei difetti ma il risultato non cambierà, almeno nel mio campo.

[southofsanity]

mi sono dimenticato di dire che ovviamente la responsabilità del risultato non proprio soddisfacente ricarda

per todo sull'ultimo che ci ha messo mano.... e chi sarà?

[cdc]

Se vuoi una vita tranquilla cambia strada. I programmatori di plc oggi non sono pagati per quello che effettivamente meritano!! siamo in troppi e non vengono valutate le effettive capacità.

Poi vedi tu...megli un bel corso di cucina e diventi un bravo cuoco!!!

Concordo. Troppa concorrenza, meglio cercare alternative soprattutto adesso in periodo di crisi.

Ciao