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Lavatrice Smeg Sta120 Cambio Cuscinetti


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Inserito:

Buona sera.

Qualche mese fa la macchina in oggetto (Lavatrice SMEG STA120) ha cominciato a fare più rumore del normale.

Non ho pensato a nulla di male fino a quando il mese scorso mi è cominciata a girare per casa durante la centrifuga.

Il danno più probabile era un cuscinetto sull'albero del cestello rotto.

Non trovando nulla in internet a riguardo sono andato a caso.

Ho comprato:

CUSCINETTO ANT. K5000 euro 13,00

CUSCINETTO POST. 2109 euro 16,00

ANELLO TENUTA A60N euro 9,00

Mi sono apprestato a smontare la macchina. Senza sganciare nulla ho tirato giù top (per avere migliore illuminazione e un buon accesso dall'alto) e il retro della macchina.

Aprendolo ho avuto una bella sorpresa. La lavatrice in questione non richiede lo smontaggio del cestello per cambiare i cuscinetti.

C'è una crociera in ghisa a 4 razze esterna che fa da massa posteriore e da centraggio cestello ed ovviamente da blocco cuscinetti.

Eccitato all'idea ho pensato sarebbe stato facile. La macchina ha 6 anni.

Smonto la cinghia.

Smonto la puleggia

Smonto la crociera: 4 dati chiave da 13 sul cestello e 2 sulla piastra di tenuta inferiore del motore. 2 dadi sulla parte motore della piastra di cui sopra e il blocchetto di plastica per i fili elettrici. Faccio una foto alla connessione del motore (non si sa mai) e della resistenza elettrica. Quindi disconnetto la resistenza.

Tutto libero... tiro.

Non succede un tubo. Ci lavoro 4 ore e capisco.

Per smontare la crociera mi sono fatto in casa un estrattore con tubolare da 10X30. Vi dico subito che è troppo debole. Mi ha piegato la barra di spinta sull'albero.

Estratta la crociera mi sono trovato il cuscinetto autolubrificato ancora infilato nell'albero.

Tolgo il cuscinetto esterno dalla crociera (quello piccolo) con un paio di buone martellate e preparo la crociera per la pulizia. All'interno trovo ruggine e un po' di fango (fibre di tessuti e sapone macerati) che coprivano il buco di scolo.

Mando la crociera al lavaggio e pulizia.

Intanto cerco di togliere il cuscinetto sull'albero. L'albero si presentava completamente incrostato di ruggine.

Il cuscinetto non cede, Decido di passare ad un estrattore a 2 ganasce. Il cuscinetto esplode. Lasciando la gara praticamente saldata sull'alebro (inutile dire che prima ho pulito l'albero, carteggiato e unto con tonnellate di WD40.

Provo a scaldare con un cannello a butano (quelli da campeggio) risultato nullo a parte fondere un po' la guarnizione para acqua vecchia.

Eseguo 2 gole sulla gara per prenderlo con una forza maggiore con l'estrattore con l'ausiglio di una mola portatile (radar). Nulla di fatto.

Alla fine ho preso la mola diamantata e ho praticamente azzerato le 2 facce opposte del cuscinetto cercando di non far affiorare l'albero. Poi con un disco da taglio ho eliminato la corona che si era formata a contatto con la bronzina.

Finalmente ne ho avuto ragione. la gara è esplosa.

Carteggio albero, boccole, battute, bronzine, tutto. WD 40 come se piovesse. E tutto bello lucidato.

Monto i cuscinetti sulla crociera aiutandomi con una barra di PVC per non rovinare i cuscinetti battendo solo sull'anello esterno del cuscinetto, con piccoli colpi cercando di mantenerlo il più allineato possibile. I cuscinetti entrano bene e con una buona interferenza. In pratica c'è la possibilità che il cuscinetto non faccia interferenza, in questo caso c'è da usare un adesivo specifico, ma in questo caso non è servito.

Bello carico torno alla carica per il rimontaggio. Un po' di olio (non basta mai quando si accoppiano cuscinetti) e via.

Mi faccio aiutare a tenere allineato il cestello e parto all'inserimento.

Prima posiziono il nuovo para acqua sulla bronzina. Infilo la crociera. Tutto bene... poi blocco totale. L'interferenza sull'albero dei 2 cuscinetti è eccessiva. Faccio un paio di tentativi poi mi costruisco un nuovo estrattore. In modo che l'albero si autocentri sull crociera. Niente di elaborato 2 barre da 30x10 che passano parallele sul mozzo dell'albero. Poi una piastra di ferro con un foro da 8,5 al centro. Una vite lunga chiave de 13 e via avvitare al centro dell'albero dove c'era la vite della puleggia.

Tira tira tira alla fine il mozzo va in posizione.

La battaglia è diventata davvero dura, non c'è niente di non faticoso in questo lavoro se non quello di togliere le viti dai pannelli della lavatrice.

La crociera non si allinea alla cassa esterna.

Non capisco perché.

Dopo una decina di tentativi l'unico che ha portato a un risultato accettabile è stato imboccare le viti di sinistra (alto e basso). Poi tirare quasi a pacco. Al ch'è s'è formato un gioco sufficiente per agganciare la vite in alto a destra, con l'aiuto di una persona extra che tenesse la lavatrice durante la fase di spinta per portare in posizione il foro della crociera con la cassa.

Ancora una spinta tenuta per portare in posizione e avvitare l'ultima vite in basso e a destra e via.

Ormai il più è fatto.

Provo a girare il cestello, ma un rumore di "oscillazione" non mi piace. Applico un tubo largo come la gara del primo cuscinetto e tiro con l'estrattore sull'albero per avere un migliore allineamento. Il rumore del cestello che si tende (un tong sordo) mi fa capire che sono "arrivato". Smonto tutto gli ammenicoli, tiro tutte le viti e faccio un controllo finale. Sembra tutto a posto. Reinserisco la cinghia. Ci sono un paio di trucchi per inserire e rimuovere la cinghia. Sul motore l'albero è a gole sulla puleggia liscio. Per smontarla mettete il martello del trapano sulla puleggia e tirate leggermente facendo girare la puleggia. La cinghia salterà giù senza problemi. Per rimontarla fate l'operazione opposta. Posizionate la cinghia sul mozzo del motore e posizionatela sulla prima parte della puleggia. Girate lentamente la puleggia spingendo leggermente con le mani ed andrà su senza problemi. Se non vi piace usare le mani usate un paio di fascette elettriche.

Riattacco la resistenza guardano com'era con la foto fatta prima. E via.

Sono al secondo lavaggio di prova a lavatrice aperta e sembra vada tutto bene.

A presto con qualche foto.

Spero che almeno questo potrà aiutare qualcuno con questa lavatrice.


Inserita:

Che bella descrizione dettagliata!

Peccato che adesso anche la SMEG si sia convertita alle vasche in plastica, sono stati gli ultimi italiani ad abbandonare quelle in acciaio...

Sapete se sono apribili o saldate?

Inserita:

La cassa è apribile. Va smontata da davanti, c'è una sovra struttura in lamiera che ancora tutta la cassa e il contrappeso frontale in cemento. Confermo che la smeg st120 ha la cassa in acciaio e la massa in cemento sagomata come la cassa. Effettivamente si vede che è fatta meglio di altre marche. Molle ed ammortizzatori erano perfette.

Inserita:

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Quando leggo queste descrizioni sono contento.

Subito dopo pero' penso:

Anni fa questo tipo di lavori era la prassi, oggi la prassi e' l'usa e getta.

Inserita: (modificato)

Beh gaetanus, quando il tecnico stesso ti dice "cambiala, costa meno" è chiaro che c'è l'usa e getta.

Ci ho lavorato tante ore, una lavatrice ad incasso nuova di medio livello si attesta intorno ai 400 euro. Per questa gliene avevo dati + di 700. Se per ripararla ci vogliono 300 euro, tanto vale comprarne una nuova, questo di per certo.

Poi che se sei capace ti fai il lavoro, questo è un altro problema, secondo me se il tecnico, magari scarico di lavoro avesse pensato che 150 euro per la riparazione sarebbero stati sufficienti glieli avrei dati.

Stessa cosa per la lavastoviglie.

Come detto con Diomede, ero della vecchia scuola ho preso smeg perché ho altri elettrodomestici data 1982 che vanno ancora benissimo. Peccato che le cose siano cambiate. Da domani comprerò robaccia entry level e poi quando si rompe la lancio direttamente in strada dal balcone comprandone una nuova.

Esempio asciugatrice. Ho comprato una entry level da 190 euro marca sconosciuta, hai letto bene 190 euro e sono 3 anni che va. Se tra 2 anni si dovesse anche rompere ne prenderei una nuova allo stesso prezzo con 2 anni di garanzia. In 20 anni ne potrei cambiare 3 e pagherei 570 euro meno che aver comprato 20 anni prima una wirpool o una indesit. Questo sempre che si rompa, perché non è detto. I vestiti escono asciutti bene, chiaramente.

Questo è triste, ma troppo vero.

Tra parentesi dopo 3 lavaggi in centrifuga il cestello mi saltella un po, credo che sia stato un assestamento, magari no, comunque devo estrarre ancora la lavatrice, verificare e probabilmente tirare di nuovo l'albero nei cuscinetti.

Modificato: da sleep99
Inserita: (modificato)
quando il tecnico stesso ti dice "cambiala, costa meno"

perchè non ha voglia di lavorare!!! :angry:

Da domani comprerò robaccia entry level e poi quando si rompe la lancio direttamente in strada dal balcone comprandone una nuova.

Così pensando e facendo ti aggiungi al mare di consumatori colpevoli della stessa situazione per cui si lamentano...

La qualità ritorna quanto smettiamo di comprare baracche. C'era un vecchio motto Sangiorgio che diceva più spendi e più pretendi... non sarà di renderlo più attuale cha mai!?

Modificato: da Diomede Corso

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