Bosch Spi 4436 - Lamiera Inox Bucata...........

[sabbag]

La lavastoviglie è di nuovo funzionante.

Il bilancio dell'operazione è:

. un elettrodomestico in meno da smaltire,

. un elettrodomestico in meno da costruire, spostare ed acquistare

. il risparmio di materia prima, energia ed inquinamento,

. l'acquisita conoscenza di una macchina finora abbastanza misteriosa,

. la soddisfazione di aver ridato vita a qualcosa di ancora utile.

Il tutto mi rende parecchio soddisfatto.

Da un punto di vista più tecnico, non ho più smontato le due pompe e il box riscaldatore, sia perché il tempo è sempre una risorsa limitata, sia perché da quello che potevo vedere dai vari fori il tutto era abbastanza pulito e quindi non era il caso di rischiare.

A parte questi tre componenti,, tutto il resto della macchina è stato completamente smontato, sistemato e rimontato.

I problemi principali che ho riscontrato sono la foratura della lamiera inox in prossimità del cassetto del sale e la ruggine provocata dall'umidità di uno sfiato nella parte bassa del pannello idraulico laterale.

La foratura della lamiera è stata provocata dalla deformazione delle plastiche dello sportello del sale e del pannello idraulico, dovuta probabilmente sia al caldo che all'età.

Le deformazioni della plastica hanno creato delle vie di fuga nelle 3 guarnizioni che sigillano il tutto. Acqua, detersivo e sale si sono infiltrati e si sono letteralmente mangiati la lamiera di acciaio inox.

Sono uscito dalla brutta situazione con saldatura a stagno e acido, raddrizzatura delle plastiche con pistola termica, sigillatura delle tenute con Loxeal 59.30.

La ruggine nella parte anteriore sinistra del telaio della lavastoviglie è invece provocata dall'umidità che esce dalle 2 finestre di sfiato nella parte bassa del pannello idraulico (una per ogni lato del pannello, nella stessa identica posizione).

Ho rimediato a questo problema schermando le aree in prossimità di questi due sfiati con fogli di plastica che terminano nel catino inferiore della macchina.

Ho poi smontando tutti i particolari danneggiati dalla ruggine e li ho ripristinati al meglio, con fiamma, spazzola, antiruggine, vernice e cera.

Interventi minori sono stati la pulizia, protezione e lubrificazione delle cerniere (con poco sforzo si riottiene una dolcezza di movimento ormai dimenticata), qualche attacco alle lamiere zincate in prossimità delle fughe di umidità (spazzola e cera, oppure spazzola, vernice e cera a seconda dei casi), la sostituzione delle due viti M4 che collegano la battuta guarnizione inferiore alle cerniere (erano di ferro, l'acqua le ha trasformate in ruggine, ora sono di acciaio inox), la pulizia accurata del pannello idraulico (solo con acqua), la revisione delle elettrovalvole.

Visto che avevo tutti i pezzi smontati, ho anche fatto delle misure, che torneranno utili se un giorno dovrò capire cosa non funziona più. Le ripeto brevemente qui di seguito, magari saranno utili a qualcuno:

. pompa scarico (quella più piccola in plastica rossa) 167 ohm

. pompa lavaggio (quella più grande metallica) 42 ohm

. resistenza riscaldamento acqua 24,6 ohm

. deviatore pressostato (comune bianco-blu, a riposo chiude con celeste, premuto chiude con bianco)

. interruttore sensore anti-allagamento (normalmente chiuso, apre quando il livello acqua sale)

. deviatore box riscaldamento acqua (comune grigio-nero, a riposo chiude con bianco, premuto chiude con verde-bianco)

. sensore temperatura box riscaldamento acqua (contatti 1-2 normalmente aperti, chiudono sopra i 50°, contatti 3-4 normalmente chiusi, aprono sopra i 75°)

. magnete elettrovalvole 3,1 Kohm (stesso valore per entrambe).

Infine, ecco lo schema di collegamento dei 5 tubi che si collegano al pannello idraulico:

Al pannello comandi integrato nella porta anteriore ho fatto ben poco, perchè dopo 15 anni era ancora “come nuovo”. Non c'era neanche la polvere....

Per qualsiasi cosa su cui posso aver sorvolato, o per altre foto, basta chiedere.

Alla prossima.

Gianluca Sabbatini

Ancona

Modificato: 1 ottobre 2012 da Livio Migliaresi
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