calmilla Inserito: 13 aprile 2008 Segnala Inserito: 13 aprile 2008 Salveavrei bisogno di una piccola mano... dovrei fare una tesina su PLC, un processo non troppo complicato con 3-4 blocchi da descrivere tramite SFC, FBD e altri linguaggi. Il problema è che, non avendo grandi conoscenze personali dell'argomento e non avendo una grande fantasia, non mi viene in mente nessuna idea...Qualcuno sa darmi qualche suggerimento su un progetto che potrebbe andare bene?vi ringrazio in anticipo
messina-dario Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 Ciao calmilla,Un classico progettino che viene richiesto in questi casi è un istema di allarme basato su plc...Consideri n sensori digitali, magari prendi su internet una piccola piantina di una casa e immagini di dovere progettare un piccolo sistema di allarme, con sensori tutti digitali, contatti NC(normalmente chiusi) su finestre, e sensori IR...Come uscite considera una sirena(temporizzata), magari un combinatore telefonico(semplificando come uscita on-off)...Questa è un'ìidea...Questo tipo di esempio lo relizzi con blocchi in FBD, tipo flip flop SR(set reset), temporizzatori e quant'altro tu ritieni opportuno...In SFC lo puoi descrivere immaginando condizioni e transizioni...Un altro tipico progetto può essere l'ascensore, gestendo magari la prenotazione...Poi ci sono miliardi di esempi...Inoltre dato che si tratta di tesina su plc, prima di tuto scegline uno...Saluti.
Nino1001 Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 oppure unomscarico maerci, immagazinamento ed prelievo in ordine di tempo.
messina-dario Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 Anche quella di Nino è una buona idea....Si vede che ci siamo passati tutti...
calmilla Inserita: 13 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 13 aprile 2008 grazie delle risposte!comunque (forse mi sono espressa male) non devo riferirmi a un plc particolare, devo solo descrivere un processo in via "teorica"
messina-dario Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 ok, vaano bene lo stesso le idee proposte...Ma per usare dei blocchi funzionali in fbd o scegli il plc, oppure ne avete fatti alcuni in aula...Altrimenti è uno schema a blocchi, non un programma in fbd...Spero di essermi fatto capire...Ciao calmilla
calmilla Inserita: 13 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 13 aprile 2008 ehm... non tanto... comunque sono sicura di NON dover scegliere un tipo di plc
messina-dario Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 Io ti voglio aiutare...ma non voglio darti un progetto in mano,è giusto che lo faccia tu...Ma penso che se ti chiedano di realizzare un progettino anche se semplice in FBD(linguaggio a blocchi funzionali) prima li abbiate studiati, anche se non riferiti a un plc in particolare....Non è così????
calmilla Inserita: 13 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 13 aprile 2008 beh li abbiamo studiati, certo. non in modo approfondito.
Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 Se non devi scegliere un PLC in particolare devi comunque fare quello che si dovrebbe fare sempre: l'analisi del sistema con relativa specifica dettagliata o diagramma di flusso.Scegli un piccolo processo come, ad esempio, uno dei due che ti sono stati indicati. Descivi il funzionamento spezzandolo nelle sue funzioni e sottofunzioni. Puoi usare sia un testo descrittivo, sia un diagramma di flusso; oppure un diagramma di flusso integrato da descizione.Una volta realizzato il diagramma di flusso dettagliato qualsiasi PLC o altro dispositivo può essere usato per la sua realizzazione. Si tratterà di effettuare solamente una traduzione quasi meccanica
calmilla Inserita: 13 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 13 aprile 2008 ma il progetto non va realizzato... va solo descritto. e non devo fare nessun diagramma di flusso
messina-dario Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 (modificato) ok utilizzando i blocchi da voi studiati devi combinarli in modo tale da svolgere la funzione che ti necessita...Devi prima di tutto pensare cosa vuoi realizzare...Dopo ti conviene farti un piccolo diagramma delle sequenze logiche da seguire, basato su condizioni e conseguenti azioni che il tuo sistema attua al verifacrsi delle condizioni((per esempio se il sensore della finestra mi da true(condizioni) allora l'uscita della sirena si deve attuare per 10 secondi(azione o transizione))Poi appena hai chiaro tutto ciò studi i blocchi funzionali e traduci le operazioni logiche in programma FBD...Mentre io scrivevo livio ha risposto, forse lui si è espresso un po meglio Modificato: 13 aprile 2008 da messina-dario
Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 ma il progetto non va realizzato... va solo descritto. e non devo fare nessun diagramma di flussoQuesta è una riprova dello stato miserevole della scuola Italiana! Come si può fare un progetto senza eseguire una parte fondamentale della progettazzione?Si capisce anche perchè l'ambiente PLC è pervaso da caterve di pseudo programmatori che cercano di far funzionare un progetto a "randellate".Ma gli insegnanti cosa fanno e cosa sanno fare?
messina-dario Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 livio purtroppo va così...è vero i professori spesso non fanno il loro dovere...Ma secondo me, anche i ragazzi ci si mettono...Purtroppo vedo poca voglia di scoprire, di imparare e poca umiltà...Insomma la colpa è del sistema scolastico che fa pena, e anche della società che ormai è basata su aspetto esteriore e poco sostanza....comunque, nel caso specifico io penso che calmilla abbia interpretato un po male, le cose che sono state spiegate male dal prof Saluti.
calmilla Inserita: 13 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 13 aprile 2008 comunque, nel caso specifico io penso che calmilla abbia interpretato un po male, le cose che sono state spiegate male dal prof laugh.gifSaluti.
del_user_56966 Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 Quello che consiglio io è comunque che si esegua lo studio teorico basandosi sullo standard mondiale IEC1131-3 fatto questo la scelta del tipo di PLC, PC-PLC o altro rimane appunto una scelta!Per quanto posso garantire personalemente dal mio punto di vista di conoscenza, la compatibilità allo standard la garantisce Siemens e Panasonicanche grazie alla certificazione di queste marche al programma PLC-OPen, ma anche se non ho informazioni più precise so che vi sono moltealtre case produttrici che si sono e si stanno allineando, un mio consiglio e quindi per un ingegnere che si introduca nel mondo del lavoro oggi è sicuramenteun cardine della conoscenza che dovrà descrivere nel curriculum per essere da subito apprezzato nel mondo del lavoro, ancora meglio se oltre al FBD, conosce anche gli altri 4 linguaggidi programmazione, anche se devo dire che personalmente con ladder, FDB e ST e un buon prodotto non penso ci siano limiti alla possibilità di programmazione reale, anche gli altri potrebbero essere utili in varie occasioni a secondo del tipo di lavoro da svolgere...
messina-dario Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 calmilla non volevo mica offenderti...Intendevo dire che non vi siete spiegati bene con il professore...Era riferito al fatto che sia io che livio dicevamo di fare uno schemalogico di funzionamento e poi tradurlo in fbd...non volevo mica offenderti!Poi è normale all'inizio trovarsi un po spaesati...Soprattutto se non vi viene spiegato bene quello che dovete fare..Saluti.
calmilla Inserita: 13 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 13 aprile 2008 no, non è che mi sono offesa, è solo che non capivo da dove veniva quella considerazione.riguardo alla risposta di alen, lo standard che ha nominato il prof è il 61131. e, ripeto di nuovo, la marca del plc non ha nessunissima importanza nella tesina, non dovrò nemmeno nominarla.
del_user_56966 Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 (modificato) lo standard che ha nominato il prof è il 61131Al contrario di quanto sopra, fai i miei complimenti al Prof!! che è aggiornato!! lo standard CEI - EN61131-3 e lo stesso derivato dalla IEC1131-3, infatti la programmazione IEC in Italia è stata recepita già da anni dal CEIe appunto si trasforma cosi --> IEC1131-3 in CEI - EN61131-3 e più nello specifico nella norma CEI 65-40se poi devi fare allusione a un protocollo ti consiglio di usare il Modbus RTU la norma di riferimento allo standard è la IEC62030.Se ti serve posso inviarti un programma per lo sviluppo in IEC con i 5 linguaggi Standard completo di ./manuale dei vari linguaggicosi potresti creare realmente il tuo programma senza limitarti alla teoria, il compilatore ti aiuterebbe a capire quando commetti degli errori di abbinamento logicotra i blocchi FBD o altro... Modificato: 13 aprile 2008 da alen
Nino1001 Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 Questa è una riprova dello stato miserevole della scuola Italiana!No comment!calmilla ma che lingua parli?Supponiamo per ipotesi che scegli la mia idea che detto fra di noi è un classico della vita reale,basta passare per una zona industriale, nell'anlaisi viene fuori:1) L'elettronica intesa come elaborazione dei dati2) elettrotecnica come quadri di potenza3) l'elettromeccanica come dispositivi.punto 1:dobbiamo immaginare la realtà e sistemare i motori,le elettrovalvole, i livellostati ed altro che mi sfugge.Questi vengono considerati come contatti NA o NC. Successivamente potremo avere:a) uno schema a blocchi con le classiche porte logiche ed il successivo schema definitvo l'uso di un plc.non ti hanno chiesto a bensì b. in fin dei conti puoi usare dei simboli generalizzati. Dove più dove meno tutti i plc funzionano allo stesso modo.-||----|/|----M1 in fin dei conti alla "lavagna" devi poter leggere che L1MAX ON + L2min OFF M1 acceso...Ti hanno, presumo,chiesto solo questo, e se risci a farlo con padronanza puoi sconfinare nel non richiesto punto a) e 2) e 3) facendo bella figura. ma anche negli altri punti dovrai essere generica. Del motore non sai che potenza avrà perchè non sai l'altezza del condotto e sue dimensioni e neppure ciò che realmente trasoprta ma lo schema elettrico del quadro sarà sempre quello.P.S. Anche quando lavoravamo con le porte logiche non davamo la siglia dell'integrato....disegnavamo le sole porte...circuito quindi generalizzato POI nella sua realizzazione pratica si mettevano reistenze, se il caso diodi, si risparmiava sugli inverter usando i nand ecc...ecc...
calmilla Inserita: 13 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 13 aprile 2008 No comment!calmilla ma che lingua parli?scusa, qualche problema?
Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 Al contrario di quanto sopra, fai i miei complimenti al Prof!! che è aggiornato!!Non so se è calamilla che non ha compreso o l'insegnante che non si è spiegato, ma prima di scrivere una qualsiasi istruzione in un qualsiasi linguaggio, che sia standard o meno, si deve conoscere cosa si deve fare e come si deve fare!Questo è l'unico modo corretto per progettare qualsiasi oggetto e/o sistema.Il trasduttore, l'attuatore, il sistema di controllo, il linguaggio di programmazione sono solo logiche conseguenze di una corretta analisi.Purtroppo sempre più si agisce senza pensare. Proprio la scuola che dovrebbe insegnare, per prima cosa, a pensare ed a ragionare fa tutt'altro. Tristezza, somma tristezza. Poi ci si lamenta del declino del paese e s'incolpa "la casta"
calmilla Inserita: 13 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 13 aprile 2008 scusate eh, non vorrei essere sgarbata... ma delle 20 risposte a questo topic, 2 sono suggerimenti, le altre un misto di critiche all'universo e commenti sulla inadeguatezza mia o del professore.... si stava meglio quando si stava peggio e non esistono più le mezze stagionidirei che il tutto è un tantino esagerato e fuori luogo
Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2008 Segnala Inserita: 13 aprile 2008 scusate eh, non vorrei essere sgarbata... ma delle 20 risposte a questo topic, 2 sono suggerimenti, le altre un misto di critiche all'universo e commenti sulla inadeguatezza mia o del professore....Se leggi con attenzione dovresti accorgerti che le risposte che contengono suggerimenti e consigli son ben più di 2. Solamente pare che tu non voglia suggerimenti relativi alla metodologia con cui si affronta un problema simile. Continua di questo passo, sei sulla buona strada per poi lamentarti che la società non ti offre un lavoro adeguato ai tuoi studi
calmilla Inserita: 13 aprile 2008 Autore Segnala Inserita: 13 aprile 2008 Continua di questo passo, sei sulla buona strada per poi lamentarti che la società non ti offre un lavoro adeguato ai tuoi studiquanto a lamentele qui sto imparando davvero moltoSolamente pare che tu non voglia suggerimenti relativi alla metodologia con cui si affronta un problema simile.e anche a giudicare affrettatamente...
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