Gigi70 Inserito: 28 luglio 2003 Segnala Inserito: 28 luglio 2003 Quando programmo il PLC Siemens S7-200 im modalità "Editazione in run" Mi succede che alcune volte che il PLC si blocca dando la segnalazione SF. In contemporanea si blocca anche Microwin che perde il programma.Ho utilizzato sia un PG Siemens che un Compaq con scheda CP5511, e su entrambi si è verificato lo stasso problemaFortunatamente questa cosa è successa sempre su impianti in cui il blocco della CPU non comportava danni graviQualcuno sà se Siemens stà prendendo delle contromisure per risolvere questo problema.Fate quindi attenzione ad usare questa modalità.
Gabriele Corrieri Inserita: 28 luglio 2003 Segnala Inserita: 28 luglio 2003 Ciao Gigi,io sono MOLTO CONTRARIO alle editazioni in RUN ... perchè basta poco, anche col 300 o con il 400, a combinare disastri ... basta un minimo errore e zac ... danni da milioni o qualcuno che si fa male: io personalmente, salvo per le prove su banco con solo la cpu e senza organi in movimento, evito di usare le editazioni in RUN.Ciao
wnc Inserita: 28 luglio 2003 Segnala Inserita: 28 luglio 2003 Concordo pienamente con Corrado. Un programma va pensato prima e non durante l'editazione. Comunque esistono strumenti molto utili (simulatore) che possono agevolare e velocizzare il lavoro. L'unica pecca, ma è ovvio che sia cosi, è il non poter simulare le unità tecnologiche.SalutiNicola
JumpMan Inserita: 29 luglio 2003 Segnala Inserita: 29 luglio 2003 io sono MOLTO CONTRARIO alle editazioni in RUNPremetto che lavorare Online non mi piaceva con S5 e non mi piace con S7-300 (non mi trovo bene con i salvataggi e trasferimenti, a volte succedono casini).Sono d'accordo per le prove sul banco (ho anch'io il mio scatolotto con led e interruttori).Però le modifiche in ciclo le faccio ogni giorno (Offline: Vado in stato , vedo il problema, modifico e poi trasferisco al volo senza fermare la macchina). Dipende comunque dal tipo di macchina, ci sono a volte situazioni particolari in cui una coincidenza di eventi ti blocca la macchina in un certo punto della lavorazione, magari un evento che si verifica una volta ogni 100 cicli di produzione e magari il ciclo dura 5 minuti. In quel caso il modo migliore per correggere il programma è di fare la modifica al volo e vedere (dopo il trasferimento) il ciclo che prosegue... in questo modo sei sicuro che non si fermerà più in quel punto.Vanno comunque sempre rispettate le seguenti condizioni:- La sicurezza per le persone ci deve essere comunque anche in caso di programma errato. - La sicurezza per ogni componente della macchina deve essere gestita a parte in modo da non permettere collisioni...esempio: il movimento A non avanza MAI se non ho i finecorsa X + Y + Z ... In serie ad'ogni uscita ci saranno quindi una serie di contatti di consenso che dipendono da come è fatta fisicamente la macchina e non da come si svolge il ciclo di lavorazione. Questa parte di programma non va di solito modificata (tantomeno online).Con il 200 ci lavoro poco, e non sapevo che si potesse modificare senza mandare in stop il plc.Ciao a tutti e buon lavoro e scusate se mi sono dilungato.
Gigi70 Inserita: 31 luglio 2003 Autore Segnala Inserita: 31 luglio 2003 Il problema è che con le CPU 200 l'unica possibilità che ho di modificare un programma senza fermare la cpu è l'editazione in run.Quindi se ho la necessità di aggiornare il software con l'impianto in run dovrei utilizzare questa funzione.Ma con i problemi che ci sono, anche con la massima attenzione e si verifica tutto il possibile basta che microwin decida di bloccarsi per mandare in blocco anche la CPU.Ovviamente con le CPU s7-300 è tutta un'altra storia e il tutto funziona e non ho mai avuto problemi di questo genere.Esiste un programma per la simulazione della CPU s7-200? Utilizzo il simulatore per il 300-400 e funziona abbastanza bene (e soprattutto le prove sono più veloci rispetto all'utilizzo di una cpu vera)
Gabriele Corrieri Inserita: 31 luglio 2003 Segnala Inserita: 31 luglio 2003 Ciao Gigi,c'è n'è uno spagnolo ... ma ti consiglio VIVAMENTE DI NON USARLO è gratuito, se cerchi nel forum ci son tutti i riferimenti del caso ... però rischi di veder funzionare il codice sul SIM e non sulla CPU (esperienza personale).Per il 200 è quasi meglio procurarsi una CPU (o la più piccola 222, o la più grande 226XM, dipende dalle esigenze) e portarsela a spasso ...Ciao
peppe_ Inserita: 27 ottobre 2009 Segnala Inserita: 27 ottobre 2009 salve a tutti mi servirebbe un vostro consiglio per quanto rigurda l impianto elettrico civile vi volevo chiedere :la terra delle prese cosi come la terra delle luci va nelle rispettive scatole derivazione dove si uniscono ma per unire le terre nelle scatole e portarle fuori verso il quadro generale per poi uscire nella terra con dispersore come si uniscono attraverso un cavo di terra passante dove passano le dorsali ??e consentito dalla normativa passare dorsali prese con terra e dorsali luci con rispettiva terra?? un altra domanda il trasforamtore campanello o citofono e trasformatore campanello bagno per chi si sente male dove vanno collocati ???datemiuna vostra risposta grazie in anticipo !!!!
mzara Inserita: 27 ottobre 2009 Segnala Inserita: 27 ottobre 2009 Allora: l'impianto di terra deve essere unico; e fin qui non ci si scappa; quindi le prese e le luci devono essere connesse insieme con il conduttore che fa capo al dispersore di terra. Ognuno utilizza quello che ritiene più comodo, il normatore non è così pignolo da definire una modalità con cui connettere i conduttori.Se con la frase:attraverso un cavo di terra passante dove passano le dorsaliti riferisci alla cassetta posta sulle scale di un condominio, dove il conduttore giallo verde passa dritto e tirato in modo tale da non poter essere tagliato, intestato e collegato con il tuo conduttore che esce dall'appartamento.........quelli sono problemi che si possono risolvere in mille modi Per quanto riguardail trasforamtore campanello o citofono e trasformatore campanello bagno......dove vanno collocatiti posso rispondere che non esiste miglior posizione che il centralino dell'appartamento, anche perchè questi apparecchi sono dotati di un praticissimo attacco per le guide che sono nei centralini!!!!Per ultimo, permettimi:per chi si sente male
peppe_ Inserita: 28 ottobre 2009 Segnala Inserita: 28 ottobre 2009 grazie per la risposta pero solo una cosa non ho capito bene ti spiego meglio!!!dal centralino escono due corrugati 20 per le luci e 25 per le prese dove andranno fase neutro con le rispettive misure sia per le luci sia per le prese siccome non ci sono altre corrugati \ forassite posso far passare il cavo di terra insieme alle dorsali luci prese che andranno poi nal dispersore principale posto fuori l abitazione tramite pozzetto??grazie
arrr Inserita: 28 ottobre 2009 Segnala Inserita: 28 ottobre 2009 posso far passare il cavo di terra insieme alle dorsali luci prese che andranno poi nal dispersore principale posto fuori l abitazione tramite pozzettoSe intendi far passare il conduttore di terra nei tubi dove passano fase e neutro per prese e illuminazione puoi farlo benissimo.
peppe_ Inserita: 28 ottobre 2009 Segnala Inserita: 28 ottobre 2009 grazie mille per la risposta !!!!ma secondo te per un appartamento di circa 170 mq due magenti termici per luci e prese da :c20 c 25 non e esagerato ???grazie ancora
omaccio Inserita: 28 ottobre 2009 Segnala Inserita: 28 ottobre 2009 Esagerati entrambi se si dispone di di un contratto 3 Kw, ed aggiungerei insufficienti entrambi come numero: oggi si volge lo sguardo sulla selettività intesa in modo più ampio e non solo rivolto alle sole luci o prese!
peppe_ Inserita: 29 ottobre 2009 Segnala Inserita: 29 ottobre 2009 (modificato) il contratto e di 6 kw un ex elettricista mi ha consigliato anche dorsali prese con sezione 6mm e prese sezione 4mm ;dorsali luci 4mm luci 1,5mm mentre normalmente con 3 kw di contratto dovrebbe essere :dorsali prese sezione 4mm prese sezione 2,5 ;dorsali luci sezione 2,5mm luci 1,5!!!se le dorsali prese mi ha consigliato 6mm dal contatore al quadro \ centralino quanto deve essere da 10mm? per la selezione hai perfettamente ragione infatti vorrei separare tutti gli elettrodomestici forno, lavatrice ,lavastoviglie ;caldaia gia divisa perche e sotto garage con un altro quadro quindi garage e casa sono indipendenti solo che quando hanno passato i corrugati per scavalcare pilastri e travi sono stati messi alla rinfusa e ora non mi bastano per poter dividere tutti gli elettrodomestici e non saprei come fare !! grazie per aver risposto!! Modificato: 29 ottobre 2009 da peppe_
omaccio Inserita: 29 ottobre 2009 Segnala Inserita: 29 ottobre 2009 Premetto che non sono un elettricista ma se si dispone di 6Kw al contatore è opportuno mettere il magnetotermico adeguato alla linea.Parlando di civile abitazione trovo che 6Kw la linea luce non li assorbirà mai quindi basta un C6 mentre la zona cucina(ipotizzando elettrodomestici e piano ad induzione) andrà dimensionato come cavi e magnetotermico adeguato.Tutto ciò per evitare che arrivo in camera da letto con un cavo dorsale di 6mmq e che giro tra le varie prese con il 4.5mmq puramente per una questione di facilità di assemblaggio e risparmio in termini economici.Non so tu ma io avrei difficoltà a manovrare cavi di quelle sezioni in collegamenti dietro una presa da 16A.In poche parole a parte cucina e garage le altre stanze possono tranquillamente essere protette da un magnetotermico C16 e luci C6!
Microchip1967 Inserita: 29 ottobre 2009 Segnala Inserita: 29 ottobre 2009 Se hai 6 kw ci deve essere il progetto redatto da un professionista in quanto superi i limiti dimensionali.Su questo l'installatore abilitato troverà le sezioni necessarie per l'esecuzione dei lavori
mzara Inserita: 29 ottobre 2009 Segnala Inserita: 29 ottobre 2009 Se hai + di 6 kw ci deve essere il progetto redatto da un professionista in quanto superi i limiti dimensionali.Su questo l'installatore abilitato troverà le sezioni necessarie per l'esecuzione dei lavori
peppe_ Inserita: 29 ottobre 2009 Segnala Inserita: 29 ottobre 2009 ok grazie tante per le risposte!!!
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