sabbag Inserito: 6 febbraio 2013 Segnala Inserito: 6 febbraio 2013 Ciao a tutti, in questi giorni mi trovo a dover decidere se riparare o no una lavatrice-asciugatrice BOSCH WFT5010FG/08 . Il dubbio mi viene perchè non so quanto possa ancora essere efficiente dal punto di vista energetico una macchina costruita nel 1991. Il valore di targa dell'assorbimento di questa macchina è 2700W. Il dato in se e per se è però scarsamente significativo, perchè nell'efficienza energetica globale rientrano molti altri fattori. La domanda che faccio è se nel frattempo sono stati fatti significativi passi in avanti nella tecnica di costruzione di una asciugatrice, oppure su per giù siamo ancora ai livelli di questa valida e robusta macchina. Molte grazie. Gianluca Sabbatini Ancona
reka Inserita: 6 febbraio 2013 Segnala Inserita: 6 febbraio 2013 le lavasciuga attuali consumano ancora molto... l'efficienza si ha solo con l'asciugatrice "pura". la decisione se riparare o meno io la prenderei prima in base al preventivo di spesa.
sabbag Inserita: 6 febbraio 2013 Autore Segnala Inserita: 6 febbraio 2013 (modificato) La risposta mi rincuora. Non sono mai per buttare. Soprattutto quando capisco di avere di fronte oggetti costruiti bene e con materiali generosi (per quantità e qualità). La spesa per la riparazione non mi preoccupa + (=più) di tanto. Come al solito farò da me, chiedendo il contributo di questo forum per dove non arriverò da solo e facendo adeguato report a disposizione di tutti alla fine. L'unico dubbio che mi assillava era l'efficienza energetica. Trovo stupido riparare una macchina (anche buona) se consuma il doppio di una macchina recente che fa le stesse cose. A quanto leggo però, i miglioramenti REALI sul fronte lavasciuga sono stati pochi in questi 20 anni. Giusto ? Gianluca Modificato: 6 febbraio 2013 da Fulvio Persano
Diomede Corso Inserita: 6 febbraio 2013 Segnala Inserita: 6 febbraio 2013 Trovo stupido riparare una macchina (anche buona) se consuma il doppio di una macchina recente che fa le stesse cose. ho dimostrato l'esatto contrario e come me tutti quelli che tuttora usano macchine di almeno 30 anni in perfetta efficienza
Darlington Inserita: 6 febbraio 2013 Segnala Inserita: 6 febbraio 2013 (modificato) L'unico dubbio che mi assillava era l'efficienza energetica. Trovo stupido riparare una macchina (anche buona) se consuma il doppio di una macchina recente che fa le stesse cose. Tienila. L'efficienza energetica di una resistenza elettrica è sempre la stessa (molto vicina al 100%) da quando la corrente elettrica è stata scoperta, quindi il "risparmio" di un'eventuale macchina nuova è talmente irrisorio che dovrebbe durarti almeno vent'anni senza nessun problema in modo che tu possa ammortizzare la spesa d'acquisto - e questa è utopia. Senza considerare che le varie classe A+, A++, A+++++++++++ usano meno acqua per rientrare nei parametri -> roba lavata e sciacquata da schifo. Modificato: 6 febbraio 2013 da Darlington
sabbag Inserita: 7 febbraio 2013 Autore Segnala Inserita: 7 febbraio 2013 Grazie a tutti per le risposte. Vedo che la stessa identica frase può essere interpretata in modi anche molto diversi. Senza spendere troppe parole chiarisco che ridare vita a ciò che è morto è attività divina, in tutti i possibili sensi. Ma il senso della mia richiesta è altro. Ho sottomano una lavasciuga di 20 anni fa, 5 kg di biancheria, con assorbimento max istantaneo di 2700 W e assorbimento di un ciclo medio ignoto. La domanda ragionevole che mi faccio è quali valori ha una lavasciuga contemporanea di 5 kg (o poco +): 1. potenza max istantanea 2. potenza assorbita per un ciclo medio Spero di essermi spiegato bene. Sono d'accordo sulla poca acqua (e tanti danni alla salute).
DJ_Gabriele Inserita: 7 febbraio 2013 Segnala Inserita: 7 febbraio 2013 Ciao, io ho una lavasciuga del 1985, comparata ad una macchina moderna i consumi sono maggiori ma non così terribili come si possa immaginare! La ho comprata appositamente l'anno scorso, usata ovvio, perché era un modello che conoscevo già, figurati Per lavare ed asciugare il carico spendo circa 220 litri di acqua e poco meno di 6 kWh di elettricità per un lavaggio cotoni a 40°C. Con una macchina moderna dimezzo il consumo di acqua ma il consumo elettrico scende di appena un kWh, un kWh e mezzo, quindi se sono i consumi di asciugatura ti assicuro che sono circa simili. La differenza la hanno fatta nel lavaggio dove hanno ridotto all'osso il riscaldamento, l'acqua in vasca ed i risciacqui. Se sei pratico di fai-da-te o la riesci a far sistemare con poco io la terrei anche perchè le lavasciuga moderne del gruppo BSH sono fatte in CINA! E per quello che costano non ne vale davvero! PS: la potenza istantanea non ha nulla a che vedere con il consumo finale! Un esempio pratico è il mio forno "turboventilato" che ha un valore di allaccio di 3,6 kW ma è in classe A e consuma 0,89 kWh a 180°C con la ventilazione in funzione, un altro forno che ho, statico, con valore di allaccio di 1,8 kWh consuma invece quasi mezzo kWh in più per mantenersi caldo! Idem per le lavatrici e gli altri elettrodomestici.
Darlington Inserita: 7 febbraio 2013 Segnala Inserita: 7 febbraio 2013 Ho sottomano una lavasciuga di 20 anni fa, 5 kg di biancheria, con assorbimento max istantaneo di 2700 W e assorbimento di un ciclo medio ignoto. La domanda ragionevole che mi faccio è quali valori ha una lavasciuga contemporanea di 5 kg (o poco +): 1. potenza max istantanea 2. potenza assorbita per un ciclo medio Io la avevo interpretata in un'altra maniera, ovvero "vale la pena riparare un apparecchio datato o i consumi sono talmente elevati da non giustificare la convenienza?" La mia risposta in tale senso è: si, vale la pena perché il maggiore consumo, in termini economici si traduce in una cifra talmente irrisoria che non noterai mai la differenza in bolletta. Come dice Gabriele, consumerai un kWh in meno ad ogni singolo ciclo, e questo significa che ogni ciclo costerà 20-30 cents in meno se effettuato con una macchina moderna. Ora sta a te calcolare quanto ci metteresti ad ammortizzare 1000 e più € di lavasciuga moderna, a 20 cents la "botta" e considerando anche che la vita media di un prodotto "moderno" è di soli 6-8 anni, a differenza di uno "datato" che bene o male si ripara sempre con poca spesa.
Diomede Corso Inserita: 7 febbraio 2013 Segnala Inserita: 7 febbraio 2013 (modificato) Parlando di riscaldametno dell'acqua di lavaggio, tendenzialmente gli apparecchi recenti hanno assorbimenti più bassi ma cicli di lavoro più lunghi, mentre quelli datati hanno assorbimenti più elevati e cicli più brevi; quelli moderni consumano meno perchè lavorano con meno acqua... mentre quelli datati avevano quantità per ciclo che superavano i 100lt Se si parla invece di riscaldamento dell'asciugatura... secondo me il discorso è analogo... , la differenza è comunque sempre nella quantità di acqua che negli apparecchi moderni è minore perchè centrifugano a velocità più elevate... Modificato: 7 febbraio 2013 da Diomede Corso
sabbag Inserita: 8 febbraio 2013 Autore Segnala Inserita: 8 febbraio 2013 Grazie a tutti per le risposte. sono riuscito a farmi una buona idea in generale, per quanto mi riguarda la (interessante) discussione può anche essere chiusa qui, per andare oltre ed essere più precisi occorrerebbe disporre di prove al banco già effettuate su macchine costruite in periodi diversi (robetta che certo non si trova così facilmente e, se anche la trovi, certo non comprende la TUA particolare macchina...). Se riuscirò ad avere la macchina, mi metterò a ripararla e farò adeguato report su questo forum, ma con calma, perchè le idee sono tante, la voglia pure, ma il tempo è sempre un gran tiranno. Grazie a tutti di nuovo. Gianluca
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