Vai al contenuto
PLC Forum


Costi Esagerati Dei Ricambi. E' Una Politica Dei Costruttori Per Vendere Sempre Nuovi Prodotti.


Messaggi consigliati

Inserito:
Io le spazzole a 9€ non le comprerei mai visto che più di un utente su questo forum si é lamentato di qualità schifosa.

Forse sono di bassa qualità, però questo prezzo è già caro per una coppia di spazzole di buona qualità.

Il vero problema è che i prezzi dei ricambi sono diventati assurdi!

Proprio ieri, mentre ero in attesa del pranzo, mi è capitato di vedere una breve trasmissione di RAI3 su questo problema. Hanno ripreso un'indagine effettuata dai "verdi" tedeschi, che son sempre molto attenti alle questioni di sprechi e di inquinamenti.

Ebbene dalla loro indagine è risultato che anche per elettrodomestici che, visto il costo, dovrebbero essere di elevata qualità ci sono parecchi componenti di cattiva qualità o sottodimensionati. QUesrto per creare una "obsolescenza programmata" dell'elettrodomestico. Parallelamente, disattendendo le leggi vigenti, i ricambi scompaiono troppo presto dopo l'usicta di produzione del modello. Si usa fare nuovi modelli ogni 6 mesi circa. I nuovi modelli hanno solo varianti minime ma sufficienti a rende incompatibili i ricambi.

Mi rensdo conto che sono abbastanza OT con l'argomento della discussione, però il problema del costo dei ricambi è notevole.

Nel caso l'argomento che ho sollevato desse la stura ad un dibattito, creerò un discussione specifica per l'argomento.


Inserita: (modificato)

una coppia di spazzole a 9€ è un prezzo giusto!!ma purtroppo ci marciano sopra!io le pago anche meno ma solo perche' (=perchè) sono riparatore

Modificato: da Fulvio Persano
Inserita:
Nel caso l'argomento che ho sollevato desse la stura ad un dibattito, creerò un discussione specifica per l'argomento.

Potrei venire a dire la mia più che volentieri!

Ogni volta che penso a 31€ per un piatto di un microonde che ne costa poco più del doppio mi vengono i capelli ritti! :o

Inserita:

E una roba allucinante io gg sono stato da un cliente che a acquistato la gomma oblo da solo e gle l hanno messa 41 euro la stessa gomma presa nello stesso posto dove la prendo io la pago 15 lo fanno il ricarico !!

Inserita:

41 euro per una gomma? Pensa che io la ho pagata 45 alla Candy per una lavasciuga... e mancava dell'inserto per il bocchettone dell'aria calda!!!

Poi la trovi su internet a 17€ consegnata!!!!

Inserita:

allora vogliamo parlare delle schede? Conosco uno in candy che ovviamente non può portare fuori niente. Loro le schede le pagano dai 5 ai 7€

Inserita:

Come promesso ho trasferito qui i messaggi OT della discussione di origine.

Inserita:

Eccellente!

Dirò la mia allora!

I maggiori gonfiaggi di prezzo li ho visti sui ricambi della Samsung ed in secondo luogo per LG! Come ho detto nell'altro post 31€ per un piatto di vetro che in realtà costa neppure 50 centesimi... per non parlare della spocchia con si è trattati quando si fa notare la cosa! Anche qui internet vince sempre! 18€ consegnato!

Oppure, vogliamo parlare della blasonata Kenwood (il marchio di DeLonghi, non gli stereo!) Ho diverse delle loro "kitchen machines" e seppure eccezionali e non ci vivrei senza, ahimè, proprio usandole così spesso vado incontro all'acquisto di lame nuove ed accessori abbastanza di frequente: un vasetto del tritatutto (stesso pezzo) ha prezzi che vanno da 10 a 20€ a seconda del negozio in cui lo si ordina (badaben sono tutti ricambisti ufficiali!!!)

E ancora: Indesit, la loro politca circa i ricambi mi pare quella di spennare il cliente! Il vetro della verduriera del frigo costa 29€, su internet lo vendevano a 10€ più le spedizioni.

Il cesto della lavastoviglie?! Da 85 a 115€ a seconda del ricambista (BOLOGNESI VERGOGNATEVI!) mentre su internet lo trovi a 59€ consegnato. Guarnizione lavastoviglie? Su internet il ricambio originale costa 9,90€ consegnato, al negozio mi hanno chiesto 40€!!!!!! :o

Alla fine devo dire che a parte lo scherzetto della gomma della lavasciuga a 45€ i meno esosi sono invece i ricambisti della Candy (ma comunque mi sento preso per i fondelli anche li...) perché i prezzi che trovo online o sul catalogo ufficiale sono molto simili. Il problema è che questi prezzi simili assomigliano più ad un cartello che ad un risparmio!

Si possono pagare 30€ per un ventilatore di lamiera zincata di 25 anni fa che era a fare la muffa a magazzino dal 1988? E 50€ per il motore che la fa girare?! Direi che se fossi stato più creativo avrei smontato un ventilatore da 9,90 e recuperato il pezzo...

E che dire di due resistenze di asciugatura a 50€?! Quando tutti sanno che sono componenti banali da costruire e che se ne trovano nelle fogge più disparate e di potenze ben maggiori ad una frazione della cifra!

Inserita:

purtroppo è così quasi per tutto, non solo gli elettrodomestici, anche sui macchinari che ho io le assistenze ufficiali hanno ricarichi delinquenziali!

tornando agli elettrodomestici: io ho un piano cottura con i coperchietti dei fuochi smaltati, la parte colorata tende a staccarsi dal metallo col tempo e in pratica ogni anno dovrei comprarne una serie... spendendo una roba come 7/80 euro!

Inserita:

Bisogna distinguere i ricarichi, spesso al limite del delinquenziale, praticati dai rivenditori, dalla politica dei ricambi dei costruttori che incentiva l'esosità dei ricambisti.

L'inchiesta dei verdi tedeschi ha messo in evidenza queso fenomeno.

Per evitare, o comunque ridurre, la saturazione del mercato si opera su due fronti:

  1. Si progettano gli elettrodomestici contenenti delle vere e proprio bombe a tempo per i guasti.
  2. Si effettuano piccolissime modifiche, non funzionali, sui modelli nuovi in modo da rendere incompatibile la maggior parte dei ricambi.

Se venuisse rispettata la legislazione, che impone un'adeguata ricambistica per almeno i 5 anni seguenti la cessata produzione di un apparecchio, sarebbe meno grave. Però per ridurre le spese di magazzino i costruttori non rispettano la legge ed incentivano i ricambisti a fare da maggazzino, con conseguente rialzo abnorme dei costi dei ricambi.

I verdi tedeschi propongono, per ridurre drasticamente questo malcostume, di incrementare per legge il tempo minimo di garanzia. Vorrebbero che fosse almeno raddoppiato.

In questo modo si ridurrebbe drasticamente: consumo di energia, consumo di materie prime, inquinamento.

Come effetto collaterale negativo ci sarebbe un calo di occupazione.

Però siamo giunti ad un punto in cui dobbiamo seriamente considerare se è giusto produrre per produrre. I benefici sulla popolazione "comune" sono sempre scarsi, mentre son sempre i cittadini "comuni" a pagare i prezzi più alti delle "ricadute negative".

Inserita:

Sono stato un propugnatore del liberismo economico spinto ma ahimè quando vedi che un apparecchio che costa 1000€ si guasta esattamente nello stesso modo e negli stessi tempi di quello che ne costa 300 mi viene schifo!

Prendiamo ad esempio le lavastoviglie... davvero ci sono 1000€ di differenza tra il più basico dei modelli al più sciccoso da incasso della stessa marca?!

Oppure l'aggiunta di 5 programmi e della lucetta interna fanno si che anche i componenti interni siano migliori e diversi?! Invece no! Pompa di scarico, distributore dell'acqua, vaschette elettriche del detersivo, addolcitore e motopompa sono gli stessi su tutta la gamma!!! L'unica differenza è l'allestimento dei cesti e i programmi salvati sulla scheda! E magari l'aggiunta di un piccolo display o spia luminosa o pannello fonoassorbente! :o

Però il ricambio per la lavastoviglie da 1100€ costa 200€, il medesimo ricambio ordinato per il modello che costa 300€ ne costa la metà! :o (provare per credere!!!)

O ancora: mi viene in mente il gruppo indesit! Le lavastoviglie con 4 o 5 programmi che si trasformano in macchine con 6 o 7 (esempio la Hotpoint FDW20 che si trasforma in Hotpoint FDW80) bastava cambiare la manopola che aveva un blocco meccanico sull'asse (o rompere il blocco!) e si selezionavano i due programmi aggiuntivi anche se non c'erano stampati sul cruscotto! Però i ricambi per il modello "più sciccoso" costavano assai di più!

In ogni caso sarebbe eccezionale se accadesse quanto detto da Livio, l'estensione della garanzia ad almeno il doppio di quanto si offra oggi!

Anche le garanzie estese a 5 anni sono "fasulle" ben pochi elettrodomestici, superata la fase iniziale di difetti d'infanzia muore entro i 5 anni, iniziano (devo dire stranamente? O con assoluta predizione?!) a guastarsi intorno ai 6-8 anni?

Inserita:
O ancora: mi viene in mente il gruppo indesit! Le lavastoviglie con 4 o 5 programmi che si trasformano in macchine con 6 o 7 (esempio la Hotpoint FDW20 che si trasforma in Hotpoint FDW80) bastava cambiare la manopola che aveva un blocco meccanico sull'asse (o rompere il blocco!) e si selezionavano i due programmi aggiuntivi anche se non c'erano stampati sul cruscotto!

Come nelle leggermente più vecchie Ariston L 62 ed L 63... :wacko:

Inserita:

...io spero che durino almeno ...Carboncini Miele w715 80 euro tondi tondi..

.

Inserita:

Che sono più o meno le stesse( è pur sempre plastica, rame e non so che matriale sia l'altro) di quelle che io ho pagato , già care, 25€ per una indesit

Io quello che non ho proprio chiaro, e vale per tutti i campi, come possa un ricambio costare più del oggetto nuovo.

Inserita:

Sarà un modo per riprendersi lo spazio perso per il deposito... :senzasperanza:

  • 2 weeks later...
Diomede Corso
Inserita:

Considerando che per il mestiere che faccio sarei palesemente di parte a trarre conclusioni (affrettate?) e fare considerazioni (fuori luogo?), ma credo che prima di tutto il problema abbia radici di tipo culturale...

Manca di fondo il concetto di riparazione, dalla progettazione all'uso alla manutenzione... ed è su questo che nascono e crescono i malcostumi qui raccontati.

Cerco di essere eticamente corretto e dunque un ricambio che pago 35 euro al massimo al cliente lo si fa pagare 50, ma come comportarsi con quei ricambi che vanno da 0,01 euro a 0,05 euro !?!?!?

Inserita:
Manca di fondo il concetto di riparazione

perche' e' un concetto che fa a cazzotti con il concetto di produzione, con quello di novita' (falsa), con quello di guadagno (per il fabbricante)

va invece d'accordo con quello di risparmio (cliente), mantenimento di una cultura tecnologica, manutenzione,

in tempi di crisi forse c'e' un leggero recupero del concetto di riparazione

  • 4 weeks later...
Inserita:

Che tristezza pero'....

Uno non puo' piu' dire: voglio acquistare una bella lavatrice che duri,che rimanga nei ricordi della casa....

Mi viene in mente una fabbrica di estrattori di succhi coreano che pubblicizza i suoi prodotti dicendo che rimarranno in eredita' ai figli degli acquirenti...

Inserita:

Ho riunito 2 discussioni che trattano il medesimo argomento.

Inserita:

A proposito della perdita del concetto di riparazione vi racconto questa :

qualche giorno entro in un centro commerciale della mia citta' e chiedo a un commesso del reparto lavatrici (in realta' sapevo che non mi avrebbe saputo rispondere...) quale di queste lavatrici avesse la vasca apribile in modo che acquistandola se ci fosse stato un problema ai cuscinetti dopo la scadenza della garanzia lo avrei potuto risolvere ad un costo ragionevole cioe' la lavatrice mi sarebbe durata qualche anno in piu'...

Risposta del commesso: non so, le aziende non ci comunicano queste cose e poi...ormai siamo nell'era del consumismo se si rompono i cuscinetti la cambi, le aziende vogliono questo!

:thumbdown:

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...