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PLC Forum


Comunicazione Tra 313c-2 Ptp E 414-3dp


uccilon

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Sto dando i numeri con i manuali Siemens, vi spiego velocemente il mio problema:

Devo aggiungere ad un impianto con CPU414-3DP una CPU313-2 Ptp, sul 414 è già definito un DB per lo scambio dei dati, sia in lettura che in scrittura, pensavo di usare x_get e x_put in modo da non dover toccare il software della macchina esistente, solo che non ho capito niente dal manuale siemens :angry:

Visto che la 414 ha indirizzo MPI 2 e la nuova 313 MPI 10, e il DB di scambio sulla 414 è il 252, qualcuno è così gentile da scrivermi i parametri per le suddette SFC?

CALL "X_GET"

REQ := M0.0

CONT := M0.1

DEST_ID := 2

VAR_ADDR:=

RET_VAL := MW100

BUSY := M0.2

RD :=

CALL "X_PUT"

REQ := M0.4

CONT := M0.5

DEST_ID := 2

VAR_ADDR:=

SD :=

RET_VAL := MW4

BUSY := M0.6

Altra cosa, ho letto che il limite è di 76 byte per ogni richiamo, quindi per trasferire 50 word devo fare 2 x_get e 2 x_put?

Nel DB in questione le prime 50 word vanno lette, le successive 50 scritte.

Grazie mille a chi mi risponderà

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partiamo dalla x_get

in VAR_ADDR ci vuole l'indirizzo di una variabile del plc remoto

nel tuo caso penso (ma non sono sicuro) che potresti mettere un puntatore, ad es. P#DB252.DBX0.0 BYTE 50 per leggere 50 byte dal db252

a me step 7 scrivendo questo non mi da errore, ma non so se funziona

in RD ci vuole l'indirizzo di una area di memoria dove andare a scrivere ciò che legge, nel plc chiamante, che sia grande abbastanza da contenere i dati

per la x_put è la stessa cosa con sorgente/destinazione invertite

prova e facci sapere

ciao

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  • 1 year later...

Ciao a tutti.

Ho la necessità di installare un sensore di presenza il cui contatto pulito vada su un relè temporizzatore scale in parallelo agli altri pulsanti.

Tutti i modelli che ho visto hanno il minimo del tempo di chiusura del contatto impostabile a 10 secondi, il che sarebbe equivalente a rimanere per 10 secondi con il dito sul pulsante, e quindi la bobina eccitata. La cosa non mi garba molto, anche se probabilmente i rele' moderni sono elettronici e non ne risentono particolarmente come quelli elettromeccanici.

Sto cercando, se esiste, un modello di rilevatore di presenza con crepuscolare con contatto pulito che rilasci in uscita un solo impulso.

Ho trovato sul sito Theben un modello che potrebbe andarmi bene ma è per montaggio a soffitto, io ho la necessità di montarlo a parete.

Grazie in anticipo a chi mi sarà d'aiuto

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Ciao.

Chiedo venia se dirò cose inesatte.

Il sensore di presenza,invece di collegarlo all'ingresso del relè scale,mettilo in parallelo all'uscita.

Potrebbe essere una soluzione!.

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Grazie della risposta.

Cosi' facendo pero' avrei due regolazioni di tempo diverse (una sul rele' ed una diversa sul rilevatore) ed inoltre se mentre e' chiuso il contatto del rilevatore qualcuno aziona il pulsante sarebbero chiusi entrambi i contatti dando luogo ad una tempistica strana ....

Attendo di vedere se qualcuno ha altri suggerimenti ... Grazie comunque alla peggio faro' cosi'...

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I tempi "strani",potresti averli, anche se qaualcuno ripreme il tasto delle luci scala.

Inoltre,potrebbe capitare che un utante attivi il pulsante scale ed un altro passi davanti al sensore......

La finder produce dei relè che potrebero fare a caso tuo.Have a look there...

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[at]Ivano. Si ci avevo pensato ai temporizzatori tipo Lovato ... Ma a questo punto mi chiedo anche se non basti semplicemente un condensatore in serie tra l'uscita del sensore e il comando del rele' che faccia da derivatore fornendo quindi un solo impulso... Puo' andare?

[at]Fradifog: Il rele' scale e' un Perry ed è impostato per accettare solo il primo impulso. Dopodichè qualunque cosa succeda sul comando non la considera, fino allo spegnimento. Da questo punto di vista quindi non ci sono problemi.

Grazie. N.

Modificato: da nicola1
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Ma a questo punto mi chiedo anche se non basti semplicemente un condensatore in serie tra l'uscita del sensore e il comando del rele' che faccia da derivatore fornendo quindi un solo impulso... Puo' andare?

Può andare in corrente continua, (e poi non va dimenticata una resistenza di alto valore in parallelo al condensatore per scaricarlo, altrimenti al ciclo successivo non funziona più nulla).

Non funziona invece in corrente alternata come presumo sia il Tuo impianto.

Ciao

ASMO.

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ciao nicola1!

penso che tu possa trovare la soluzione installanto un rele' della serie 86 finder. e' un modulo da zoccolo con temporizzazione minima da 0.05s (se non ricordo male) anche se il tuo sensore rimane eccitato piu' a lungo la bobbina del finder si diseccita al tempo da te impostato fino al prossimo impulso. spero di esserti stato di aiuto. puoi dare un occhiata anche al sito, c'e' il pdf con tutte le caratteristiche. ciao

simonebart

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La soluzione c'e' come ti hanno gia' suggerito,comunque di sensore di presenza(quelli piu' costosi) partono da un minimo di 10 secondi a un massimo di 20 minuti e oltre.Comprando un temporizzatore elettronico luci scala della finder (vedi manuale) i 10 secondi di corrente in continuo che riceve dal sensore non comportera' nessun guasto perche' il temporizzatore tiene conto solo dell'impulso per azionare i vari circuiti per la temporizzazione.Tienici informati della situazione. ;)

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Il relè che c'e' montato è un Perry ma credo che adottero' comunque questa soluzione, al limite sostituirò il relè anche se e' nuovo, e un po' mi preme...

E' questo: 1IT 1063 http://www.perry.it/file/lis/link2/pagina_catalogo_80-81.pdf

Purtroppo non trovo i diagrammi tempo per capire se il comando di start deve essere per forza un impulso...

Se qualcuno li conosce e mi sa aiutare...

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La soluzione è semplice

Prendi il contatto del sensore e lo colleghi in parallelo al pulsante del temporizzatore.

All'uscita del temporizzatore inserisci un relè, il quale con i contatti NC taglia il segnale in arrivo dal sensore.

In questa maniera se la luce è spenta, il sensore sente il movimento e chiude il contatto.La luce si accende eccitando in contemporanea il relè il quale "stacca" il consenso in arrivo dal sensore.

Quindi fino a quando la luce sarà accesa il sensore rimarrà inerte.

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Prendi il contatto del sensore e lo colleghi in parallelo al pulsante del temporizzatore.

All'uscita del temporizzatore inserisci un relè, il quale con i contatti NC taglia il segnale in arrivo dal sensore.

In questa maniera se la luce è spenta, il sensore sente il movimento e chiude il contatto.La luce si accende eccitando in contemporanea il relè il quale "stacca" il consenso in arrivo dal sensore.

Quindi fino a quando la luce sarà accesa il sensore rimarrà inerte.

Devo ammettere che é una validissima soluzione.Bravo ;):thumb_yello:

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  • 3 weeks later...

microchip67,saresti cosi gentile da farmi capire meglio?(sono molto interessato e curioso)magari se avessi la possibilita di fare uno schizzo te ne sarei molto grato..

intanto colgo l occasione per farvi i miei migliori auguri di buon natale..

Modificato: da ninni751
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Secondo me microchip1967 intende così :

docu0138.jpg

Il Timer luci io Te l'ho schematizzato, poichè non ne conosco il tipo, comunque ai fini del ragionamento, non cambia nulla, si tratta di capire che il relè R con la sua bobina in parallelo alla lampada asservita dal Timer medesimo, potrà eccitarsi SOLO quando la lampada è accesa, e questo è il principio di funzionamento ad impulso "one-shot" dato che l'N.C. del relè medesimo, (quando si eccita) interrompe l'azione del contatto N.O. del sensore (PIR), il quale potrà insistere quanto vuole a rimanere chiuso (e Tu dovrai comunque impostarlo sul suo tempo minimo che dovrà ad ogni modo essere inferiore a quello del timer luci) ma grazie all'effetto dell'N.C. in serie a PIR (che a luce accesa si è aperto) non potrà nuocere.

Buon ANNO :)

ASMO

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Grazie a Te per esserTi ricordato di ringraziare. :)

La Tua specie è sempre più in via di estinzione.

E' logico che (su questo forum) chi si adopera per aiutare gli altri in difficoltà lo fa disinteressatamente, e senza presupposto alcuno, ma....un Grazie, fa comunque e sempre piacere. :)

Di nuovo saluti a Te, e Buon Anno a tutti

ASMO

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