Per ciò che invece riguarda il
metodo ad autotrasformatore variabile (Variac figura 1b) qui il
discorso rendimento è sicuramente molto più vantaggioso,
ma rimaniamo comunque nel campo degli ingombri (e del peso) notevoli.
Ma tant'è....fino a quando però, l'Elettronica di Potenza
coi suoi dispositivi extraveloci non ha fatto la sua comparsa nello
scenario dell'automazione e dell'impiantistica.
Ma dove entra in campo la velocità del dispositivo nella regolazione della potenza in AC ?
Facciamo un esempio : supponiamo di prendere una lampada ad
incandescenza o alogena a 220 volt, e di collegarla alla presa di casa.
Cosa notiamo? Che se c'è tensione, costei si accenderà!
Ovvio no?
Certo, ma ora da questa condizione, facciamo finta per un
attimo di poter telefonare all'addetto della centrale elettrica che
alimenta la nostra zona, e di potergli chiedere di abbassare la
frequenza dai 50 Hz (figura 3a) ad 1 Hz.(figura 3b)
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