Ora, valutata questa situazione,
ipotizziamo di procurarci un Timer regolabile con fondo scala di 0,5
Secondi, (un semiperiodo ad 1 Hz) e di collegare la bobina di questo
Timer a tensione "universale" (che cioè funziona da un minimo di
1 volt ad un massimo di 400 Volt indistintamente) alla medesima
tensione che ora sta alimentando la lampada. (220 Volt 1 Hz appunto)
Colleghiamo poi la lampada non più direttamente alla presa, ma
passando per il contatto ritardato normale aperto del Timer medesimo
(vedi figura 5 a)
Ora, puntiamo il Timer (che avevamo
detto avere un fondo scala di 0,5 secondi) a (per esempio) 0,15 secondi.
(figura 5b). Attiviamo il tutto, e cosa vedremo ? Che al passaggio per
lo zero della sinusoide, il Timer si disalimenta e quindi si azzera,
poi come la sinusoide inizia a montare, il timer si accende ed inizia
il conteggio, e trascorsi dal passaggio per lo zero i famosi 0,15
secondi il contatto N.O. si chiuderà e la lampadina si
accenderà. (figura 6)